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... We're incandescent revelations in a world of darkened forms...
Il secondo vero full-length dei Meshuggah, uscito a distanza di tre anni dal
precedente Destroy, Erase, Improve, è stato accolto con grande interesse dal
pubblico del settore, un po' per il grosso successo del suo predecessore ed un po' per la
fondata sensazione che il lungo periodo di attività live intercorso tra i
due lavori potesse aver dato ottima linfa alla creatività degli emergenti
metaller svedesi. I Meshuggah hanno lavorato su questo disco per un tempo
relativamente breve, gran parte dei pezzi è stato scritto in tour ed
eseguito in anteprima dal vivo, il lavoro in studio sul mixaggio ed il sound
in generale si è svolto scorrevolmente (come documentato dagli stessi
Meshuggah) ed in un clima di vivace creatività.
Una delle caratteristiche
migliori del LP è che rispecchia a dovere l'atmosfera in cui questo lavoro
si è formato e sviluppato, i brani mostrano freschezza e spontaneità,
sebbene siano molto elaborati e tutt'altro che scritti di getto. Gli
arrangiamenti vengono fuori naturalmente dalla musica, senza forzature.
Trattandosi di un lavoro in cui difficilmente per più di qualche battuta si
conservano la struttura ritmica ed in particolare gli accenti, si può capire
come il risultato possa essere di tanta possente e rara bellezza. Molti
ritengono Chaosphere il capolavoro della band, e non è certamente un caso che sia così.
L'esiguità stessa della tracklist si rivela una scelta azzeccatissima,
anche perchè difficilmente si può trovare un brano tra gli otto che non sia
a suo modo notevole per riff, sfumature, solismo o arrangiamento.
Personalmente non conosco un disco in cui l'attacco sia così diretto,
"senza giri di parole" o preamboli, quasi come se i Meshuggah
Concatenation porta subito l'ascoltatore nella dimensione di
Chaosphere, nel suo universo sonoro geniale e folle. L'assolo di Thordendal
non è preceduto da nessun tipo di approccio all'ascoltatore, da nessuna
convenzione stilistica e questa caratteristica si conserva ininterrottamente
dal primo all'ultimo secondo del disco. Anche nelle successive New
Millennium Cyanide Christ e Corridor of Chameleons (per conto mio destinata
ad essere e rimanere a lungo il miglior brano dei Meshuggah) si avverte una
tensione continua, un senso di attesa dell' ineluttabile, si ha la
sensazione di essere "presi alla gola" dalla musica. Mi è
capitato di vedere persone ascoltare Chaosphere per la prima volta e dare
l'impressione di "esserne prigionieri", nonostante magari facessero ancora
molta fatica ad apprezzarlo. Neurotica racchiude forse il miglior riff di
chitarra dei Meshuggah, ma la band "sente" di potersi permettere di suonarlo
una sola volta in tutto il brano, e lasciare l'ascoltatore a bocca aperta
ad aspettarlo per quattro minuti. Per quanto riguarda l'onnipotenza ritmica
del batterista Tomas Haake è stato detto già tutto, ma qualunque parola è di troppo davanti al
suo lavoro in questi brani. Si tratta di canzoni che parlano da sé, finito
il disco c'è davvero poco da aggiungere. Un'altra cosa veramente
straordinaria in questo LP è la "densità media" della musica, la prima vera
pausa arriva nell' ultimo brano, Elastic, e si tratta di diversi minuti di
un rumore fisso che muta impercettibilmente nel tempo. Non so se qualcuno
dei lettori abbia mai provato ad ascoltarlo con le cuffie: io l'ho potuto fare una volta soltanto ed ho avuto la sensazione di non vederne
più la fine.
Credo che non serva a nessuno che io mi dilunghi ulteriormente
nella descrizione del disco, in ogni caso quello che scrivo renderebbe poca giustizia a ciò che hanno fatto i Meshuggah in questo lavoro. Mi accontento
come altri di avere la fortuna di poterlo ascoltare e riascoltare, senza contare la possibilità di poter scrivere qualcosa a riguardo. Perchè Chaosphere è stato davvero l'inizio di qualcosa di grande.
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VOTO LETTORI
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82.82 su 283 voti [
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54
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noioso di una ripetitività pazzesca come buona fetta della loro discografia, se questo è da 100 allora obzen bisogna dargli 120/130, penso che l'82 dei lettori sia più coerente. |
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53
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Vorrei segnalare che questo Album è stato attualmente inserito in maniera erronea nella Colonna Bocciature.. Solo per la precisione. |
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Il disco più bello dei Meshuggah dopo Destroy Erase Improve |
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Rimesso su dopo parecchio tempo... che dire, dischi di questo tipo sono merce rara. La sensazione che ti lascia l'ascolto di quest'album è indescrivibile. 100 secco senza se e senza ma! |
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50
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capolavoro mastodontico, questo disco mise le basi per quel genere di derivazione prog/matcore/techno death chiamato djent.
il 100 è d'obbligo. |
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Non so perchè ma ho appena letto che metallized ha bocciato questo capolavoro. E' un capolavoro! |
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Concordo con Havismat,se ti entra non esce piu!Capolacoro micidiale |
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Un disco pazzesco; difficile farselo entrare in testa, ma quando avviene non ne esce più. |
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disco difficile da assimilare necessita di molti ascolti come tutti i grandi lp (vedi ulver) ma una volta entrati in quel labirinto non se ne esce piu,musicisti di una tecnica impressionante voto 99 |
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Cmq non è da 100. Da 100 sono Reign in Blood, Master of Puppets, Dusk and her embrace e De misteris doom satanas, The number of the beast e British steel |
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Album pazzesco come sempre...Il mio capolavoro è , e sempre rimarrà, destroy,erase,improve, ma ogni album dei meshuggah è una cosa a parte. Quest'album è un viaggio incessante nella freddezza cosmica. Un'onda d'urto che spazza via emozioni, pensieri, paure e tutto ciò che un'essere umano può provare. E la mente si ritrova chissà dove... Geniale è dir poco. 97 |
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Sono a quota 28 ascolti per questo disco e niente, non mi piace... tutti gli altri loro dischi mi piacciono, in primis Obzen e Nothing, ma questo mi comunica freddezza... a 28 ascolti direi che i gusti hanno vinto, non mi piace nemmeno una canzone. Voto: 40 |
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Ho sentito Nothing... e mi è piaciuto parecchio a differenza di questo. Ho provato a riascoltare per l'ennesima volta Chaosphere ma niente da fare... mi sembra pure un disco monotono... |
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@Metal Maniac esattamente. Mi fanno addormentare perché mi provocano giramenti di testa. Riconosco che sono bravissimi e originali, ma c'è a chi piacciono e a chi no |
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Anche io questo gruppo non l'ho mai apprezzato, recentemente ho provato a riavvicinarmi ma non mi trasmettono nulla se non voglia di passare ad altro. Lo stesso per band ultra osannate come lamb of god o gojira. |
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io né lo amo e né lo odio, diciamo che mi piace molto, ma gli preferisco il suo gemello di follia "city" degli SYL... sarà pure esagerato come voto ma questo un 95 se lo becca, quello invece è 99 (se avessi potuto avrei messo anche 100)... |
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38
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anche io li trovo al limite dell inascoltabile. (per me lo stesso vale (in misura minore) per i fear factory. In particolare quest'album lo trovo proprio indigeribile. In nothing e obzen ho trovato invece qualche spunto itneressante. Direi che siamo davanti a un disco che o si ama o si odia. Io lo "odio" voto 55 |
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d'altronde si sa che la traduzione di "meshuggah" è "pazzo", e in effetti questa è musica per pazzi... la sensazione di insopportabilità che ha mirco morgese molto probabilmente si riferisce ai tempi assurdi con i quali è strutturata la loro musica, che può provocare benissimo uno stato di disagio e disorientamento (come succedeva a me le prime volte)... secondo me questo non è "cyber metal" (che mi sembra calzi molto più a pennello ai fear factory), io lo definisco, con una definizione che può essere anche poco ortodossa, "illogical death metal"... a me sembra davvero il modo più corretto per catalogare questa loro prima parte di carriera... |
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Un 100 dato a questo disco é un pugno allo stomaco dopo aver dato un occhiata al vostro db |
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Mai sopportato questo disco... ho cercato di ascoltarlo per tre volte e mi ha solo messo il mal di testa... non perché sia pesante, ma per i ritmi. Parlo da uno che ascolta Cannibal Corpse e Suffocation, ma sta roba è insopportabile. |
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album spacca timpani..spaziale... voto altissimo |
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sono riuscito ad apprezzare (capire?) i meshuggah solo dopo molto tempo e molti ascolti, come per coltrane, ma una volta dentro trovo non dico banale,ma sicuramente meno intreressante, molta musica che prima ritenevo geniale.. sono avanti di molti anni. |
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Immensi. Preziosissimi perché unici. Verranno studiati nei conservatori di un futuro remoto, per ora no, la nostra parentela con le scimmie è ancora troppo fresca. |
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Io so solo che ogni volta che arriva l'attacco di Neurotica attacco lo stereo a palla. Questo è un discone veramente, anche se i miei due preferiti (a pari merito) rimangono Nothing e Koloss. Voto 89. |
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@Oudeis: La poliritmia oserei dire che è il marchio di fabbrica dei Meshuggah. In parole povere, quasi tutta la discografia del gruppo è suonata in 4/4, ma su questo ritmo vengono spesso sovrapposti i ritmi più vari, dispari chiaramente (non solo i 3/4, ma fino anche i 15/16), creando un vero e proprio turbinio di accenti e quasi sovrapposizioni all'udito tra forte e debolissimo delle varie battute. Tecnica comunque mutuata molto dalla musica jazz, basta andare a sentirsi Coltrane, per dirne uno. In ambito metal che mi saltano subito in mente direi Tool e The Dillinger Escape Plan, ma ce ne sono molti di più di sicuro. Voto confermato. |
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oltre all'assurda elastic tutto il disco è di una pesantezza i-n-a-u-d-i-t-a. sulla stessa scia di city degli strapping Young lad, con l'unica differenza che questo chaosphere forse è ancor più monolitico. voto: 95. |
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Hahaha! Una volta ti avevo già ribattezzato Sexual Maniac, per un periodo potresti essere Grammar Maniac! |
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guarda delirious, nemmeno più di tanto... tra questa e tra quella di st. anger non era di certo la prima volta che ci entravo... evidentemente dev'essere proprio il periodo che ho l'occhio chirurgico! |
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@MM: dimostri di meritarti il tuo nick Comunque non svevo amcora commentato, il mio preferito resta Nothing, ma Chaosphere é unico e impressionante, davvero caos in musica e zllo stesso tempo ordine rigorosissimo. Epocale. |
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non me ne vogliano gli squisiti recensori di metallized ma anche qui c'è una leggera imperfezione nella tracklist... la n. 3 s'intitola "corridor of chameleons" e non "corridor of chamilions"... tutto questo, per la precisione! |
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Io non sono meravigliato del fatto che non se ne sia accorto nessun altro, perché quella del commento n°21 non è un'affermazione proprio corretta, almeno per com'è stata formulata... soprassediamo sui modi. I Meshuggah introducono in "Suffer..." elementi poliritmici, in questo caso 3/4 su 4/4 (quando Jens urla "Suffer in TRUUUUUUUUUUUUTH!!!"). Immagino ci si riferisca a questo (la parola "struttura" mi sembra sia usata impropriamente). La poliritmia che svilupperanno in maniera sistematica e più articolata in Chaosphere presenta però mooolti e più eterogenei elementi di "Suffer...": in Chaosphere si trovano, com'è logico aspettarsi, anche altri elementi presi da altri brani di "Destroy, Erase, Improve". Detto questo, aggiungo solo che ritengo Chaosphere un album EPOCALE: 99 (perché non posso dare 100). |
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Più che altro è assurdo che solo una persona se ne sia accorta in 14 anni. |
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Mi sembra assurdo aver letto parecchie recensioni di quest'album e notare che nessuno di questi cosidetti esperti musicali e sfegatati fans si sia accorto che tutta la struttura dell'album è basata su una continua e geniale rielaborazione della struttura di "Suffer in Truth" dell'album precedente (DESTROY ERASE IMPROVE). Forse è il caso di imparare ad ascoltare veramente la musica invece di limitarsi a "sentirla" e commentare a cazzo. Credo che almeno i MESHUGGAH se lo meritino. |
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Uno dei migliori in assoluto. Personalmente preferisco d.e.i. ma qui siamo a livelli altissimi. 100 è cmq troppo 90/100 |
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io quando avevo quest'album provai l'esperienza "elastic" non in cuffia ma allo stereo a volume sostenuto, proprio nei minuti di rumore continuo... beh, vi dico solo che è entrata mia mamma in camera mia e pensava che ci fosse qualcuno che lavorava col martello pneumatico sotto casa! ah ah ah, pazzesco! |
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Album incredibile...questo e Obzen sono i 2 album migliori dei Meshuggah...stupendo! |
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@ Freedom: è un bug relativo ai dischi votati "100" |
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Ma perchè l'ho trovato sotto la voce "bocciature"?!! |
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Pur mettendocela tutta, non riescono proprio a prendermi....certo pestano forte, e propongono qualcosa di originale, ma boh....mi lasciano un pò così..... ma non è certo un disco da lasciare in sottofondo, li ascolterò con più attenzione prima di esprimere un parere. |
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Caos in musica. Difficili da apprezzare, ma in effetti, se non si da 100 a questi mostri, a chi si dovrebbe dare? |
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sinceramente,non mi fa impazzire...di gran lunga migliore D.E.I. non capisco il 100... |
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è uno schifo assurdo...per me è 0 |
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Solo una cosa, un dubbio: Ma perchè Chaosphere appare tra le bocciature? :O |
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@Seifer: incuriosito, ho provato l'esperienza "elastic in cuffia": sembra che mentre la senti non ci sia nient'altro che i Meshuggah... |
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47 minuti e 27 secondi di mastodontiche mazzate. Per me è 100. |
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Bella recensione. Il disco è qualcosa di veramente inarrivabile, un fuoriclasse come solo "Nothingface" dei Voivod è riuscito e riuscirà sempre a essere. Pazzia, potenza e rabbia si mescolano nel vortice creato dalla razionale furia chitarristica del mastodontico duo Thordendal/Hagstrom e della rabbiosa voce di Kidman. Almeno da ascoltare una volta nella vita, anche se non si ama il genere. Un pilastro fondamentale del metal da cui molti attingono ancora oggi. |
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Devastante davvero devastante, ma non un capolavoro ne un caposaldo impriscindibile, cmq un album notevole. 85 |
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Elastic in cuffia è davvero mortale Per il resto, 100! |
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