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29/03/24
500 HORSE POWER + GAIN OVER
BORN TO BE WILD MC PADOVA, VIA GUIDO NATTA 14 - RUBANO (PD)
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Hypnotheticall - Dead World
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( 4155 letture )
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Il metal prog italiano è ormai una realtà consolidata, in grado di produrre band tra le più apprezzate a livello europeo. In quest'ambito sono cresciuti gli Hypnotheticall, attivi già da alcuni anni (basti pensare che il loro primo demo è già del 2002), che solo nel 2009 hanno avuto però modo di realizzare il loro primo full-lenght, intitolato Dead World. Il titolo richiama alla mente uno dei più apprezzati album dei Nevermore (Dead Heart in a Dead World, appunto) e non so se si tratti solo di un caso, visto che gli Hypnotheticall, per quanto possiedano un sound sensibilmente differente da quello della band americana, allo stesso tempo presentano tuttavia delle sonorità che potremmo accostare ad una sorta di power-thrash, con riffs massicci e la batteria potente e devastante. Detto questo, probabilmente le analogie con i Nevermore finiscono qui, perchè per il resto gli Hypnotheticall presentano un approccio decisamente più tecnico e tendente al prog nei propri brani, che presentano delle strutture abbastanza complesse, con frequenti cambi di tempo e di temi, mantenendo comunque anche una certa attenzione alle melodie.
Il disco si apre proprio con la title-track, una breve strumentale, alla quale segue The Eternal Nothingness of Sin, subito un brano di lungo respiro, che mette in chiaro quelle che sono le coordinate stilistiche della band, tra tecnica, melodia ed aggressività. Le dolci note di un piano introducono Fear of a Suffocated Wrath, un brano che, tra echi dei Fates Warning anni '90, si evolve verso un ritornello di grande effetto. Parte subito sparata con una sfuriata thrash No Room to Imagination, per poi rallentare invece sensibilmente i ritmi nel refrain, più improntato verso la melodia: in questa canzone i cambi di passo sono davvero significativi e mettono in evidenza tutta la perizia tecnica e compositiva della band. Heaven close at hand gioca su un continuo scambiarsi ed intrecciarsi di voci: anche questo è un brano molto tecnico, che contiene riferimenti ai Rush, però con un approccio decisamente più heavy ovviamente rispetto agli standard della band canadese. Hi-tech Lonelyness comincia subito con tempi dalla complessa periodicità, rivelandosi in effetti come uno dei brani più intriganti dell'intero album, seguito dalla splendida Lost Children, una traccia variegata e multiforme, che ad un certo punto prevede anche degli inserti orientaleggianti senz'altro molto suggestivi, per non parlare addirittura dei cori gregoriani! Un brano bellissimo, che costituisce in qualche modo la ciliegina sulla torta di questo splendido debut-album. Gli arpeggi sulla chitarra acustica di Bloody Afternoon, segnano la chiusura dell'album: a questo punto, quasi inconsapevolmente ci si rilassa, soddisfatti ed appagati dall'ascolto di un disco di grandissimo livello e di elevata fattura.
Ci auguriamo che la band prosegua su questa strada, benchè, a quanto pare, Paolo Veronese, autore di tutte le musiche, abbia lasciato il posto a Francesco Tresca. Speriamo che di ciò non ne risenta il song-writing: per adesso comunque, ci godiamo questo Dead World.
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VOTO LETTORI
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85.18 su 116 voti [
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9
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Riascoltato oggi... Questa band è il top in italia |
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8
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Supportiamo l underground e la scena intaliana |
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7
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Beh sono già tre band che cito e sono famose e nessuno conosce nulla! Finché parlate del demo dei metallica o Maiden in questi anni sono usciti signori album... Questa band è dagli anni 90 che gira, andata in tournée con necrodeath e sadist... |
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6
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no mai sentiti, e quindi? |
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5
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"E che mi dite di questa band?" "Di questa band nostrana? Non mi dite nulla?" Ma scusa ma che caz... 😅 ma sei tu che li conosci scrivi tu qualcosa, racconta un aneddoto, un concerto, la disamina del disco, di un brano, commenta la recensione, sei d'accordo non sei d'accordo, chi sono, cosa fanno, dove suonano, dove vanno, un fiorino... se no diventa tipo "io sono figo che conosco gli Hypnotethicall e voi siete degli sfigati". Li conosci te i Blood for Prometheus? No? Infatti non esistono me li sono inventati... |
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4
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E di questa band nostrana? Non mi dite nulla? Tecnica e composizione a livelli altissimi |
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3
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Ottimo album ascoltatevi anche i precedenti sopratutto il primo demo |
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2
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E che mi dite di questa band italiana? |
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1
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Niente male...arrivo un po'in ritardo, ma li ho scoperti in questi giorni girovagando su youtube. La voce è un po'fiacca, ma ci sono ottime canzoni...spero di vederli dal vivo se suonano ancora!!! |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. Dead World 2. The Eternal Nothingness of Sin 3. Fear of a Suffocated Wrath 4. No Room to Imagination 5. Heaven Close at Hand 6. Hi-tech Lonelyness 7. Lost Children 8. Bloody Afternoon
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Line Up
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Francesco Dal Barco (vocals) Mirko Marchesini (lead & rhythm guitars) Giuseppe Zaupa (lead & rhythm guitars) Luca Capalbo (bass guitar) Paolo Veronese (drums, percussion) Riccardo Pasquale (bass guitar & double bass on track 5-6) John Bellavia (keyboards) Link & Contatti:Hypnotheticall @Myspace
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