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Iron Maiden - Brave New World
( 27571 letture )
L’album del grande ritorno della leggenda del metallo, degli indiscutibili e incontestabili Iron Maiden, dopo che erano stati discussi e contestati ben prima dello sfortunato cambio di cantante, poteva essere un capolavoro assoluto o un epico fallimento. In realtà non è stato nessuno dei due, ponendosi nel limbo in mezzo che mal si addice ad una band così grande, dando nuovi appigli agli eterni critici e nuove speranze a qualche fan deluso. Forse paga l’eccesso di battage pubblicitario, e qualche incomprensione di fondo. Era sciocco pensare che i Maiden sarebbero ritornati a The Number of the Beast: il capitano resta Steve Harris, e le scelte sonore di Brave New World sono, almeno in parte, quelle di The X Factor e Virtual XI, con tutto il bene e il male che ne consegue.

Certo, l’apertura mette i brividi, e non in senso buono: quante volte abbiamo già sentito il main riff di The Wicker Man? Oltretutto, Dickinson non è neanche lontanamente ai livelli mostrati nella sua parentesi solista, anche se le melodie si fanno piacere; l’ispirazione lirica da horror di serie B (avete presente l’omonimo remake con Nicolas Cage?) completa un quadro un po’ sconfortante. Ma il primo accordo di Ghost of the Navigator, aperto e sognante, è la chiave per il cuore dei fan, che vengono deliziati con un brano completo, maturo e d’impatto. L’unico difetto è l’eccesso di effetti vocali, che smorzano la carica di melodie a incastro continuo (alcune veramente geniali), con cori e contro-cori e un riffing serrato. La title-track offre in pasto alla folla un ritornello da headbanging saltellato accompagnato, ma ci mette veramente tanto a partire, a causa anche di un Dickinson sterile e poco “veritiero” (sentire la versione dal vivo per credere); gli arrangiamenti, grande croce di molti pezzi maideniani negli ultimi anni, sono più che curati, e sulla distanza anche il buon Bruce convince, in coincidenza con l’inasprirsi del testo. Blood Brothers trasuda ispirazione (anche se c’è almeno un minuto di troppo), ma da quando il sound dei Maiden è così sfrontatamente legato ai cori, per di più ripetuti allo sfinimento? È comunque più che apprezzabile l’emotività e la riflessività del combinato testo-melodia. A lasciare qualche fronte aggrottata è invece la successiva The Mercenary, priva di spunti apprezzabili al di là di una melodia estenuanta, e fiaccata da un drumwork abominevole di un involuto McBrain; aggiungete al tutto il fatto che Dickinson sembra quello di inizio anni novanta, ed ecco un piatto che nessuno vorrebbe mangiare una seconda volta. Dream of Mirrors è uno dei motivi per cui oggi ogni brano targato Iron Maiden che superi i sette-otto minuti viene guardato con sincera e giustificata diffidenza: alcune ottime idee affogate in un mare di ripetitività, anche se la nuova veste similprogressive indossata dalla band è abbastanza convincente. L’heavy diretto di The Fallen Angel si perde in qualche svisata, ma non si diventa gli Iron Maiden per caso, e il mestiere dei sei cavalieri salva la situazione più volte. Non così, purtroppo, in The Nomad, che dura nove minuti di troppo: in pratica, era meglio non sentirla. Il testo infantile si sposa con melodie citate e rubacchiate qua e là, ed è proprio vero che Dio li fa e poi li accoppia; la parte centrale si addormenta su melodie senza nerbo e un guitarwork stanchissimo, e cala il sipario su un brano terrificante. Out of the Silent Planet, invece, con le sue citazioni dai Jethro Tull e le sue parole intelligenti e venate di ambientalismo, si attesta su buoni livelli, anche se la somiglianza nella struttura e nei suoni con Ghost of the Navigator è evidente e anche un po’ imbarazzante. Chiude The Thin Line Between Love and Hate, che fa una fatica immane ad arrivare fino in fondo, vanificando eventuali buoni spunti.

Disco stracolmo di luci ed ombre, in cui il lavoro dei tre chitarristi è poco significativo (nel senso che non si avverte la differenza con la formazione a due asce), il songwriting a tratti strepitoso e a tratti stanchissimo, le prestazioni vocali anch’esse altalenanti.
Una grande occasione fallita a metà, mentre Blaze Bayley, cacciato in malo modo dalla vox populi, nello stesso anno pubblica Silicon Messiah, di qualità nettamente maggiore, segno che evidentemente non è il cantante ma la band tutta a dover girare al massimo.
Ma il Maiden-carrozzone gira il mondo, e i metal kids, inebriati dall’esperienza che mai pensavano di fare, non sentono ragioni e tributano giusti onori alla band, ancora lontana nei fatti dal suo status di intoccabile leggenda.



VOTO RECENSORE
69
VOTO LETTORI
75.66 su 844 voti [ VOTA]
Leo
Sabato 13 Gennaio 2024, 12.45.22
254
Letame scaldato a gas. 65 è troppo, noia noia e ancora noia.
Matteo
Lunedì 2 Ottobre 2023, 9.50.55
253
Ho comprato al epoca sillicon messiah di blaze e questo disco,non diciamo cagate ,brave New world è un gran bel album dove solo due pezzi stancano, Adrian Smith e Bruce da paura in questo album
Galilee
Lunedì 2 Ottobre 2023, 9.10.25
252
Me ne sono accorto da poco. Il riff portante di the wicker man è identico a quello di Running wild dei Judas Priest.
Zakk85
Martedì 23 Maggio 2023, 20.31.39
251
Se qui le recensioni fossero state tutte uguali era noioso, ogni tanto sentire anche qualcuno che non capisce nulla di metal ci può stare, almeno si svaria un po\'. (Riferito al commento #249)
BestiaAssatanata
Giovedì 18 Maggio 2023, 21.46.44
250
@Marieto ti meriti i maneskin
Marietomenegosante
Mercoledì 10 Maggio 2023, 6.21.10
249
Che album di merda.
Philosopher3185
Venerdì 24 Febbraio 2023, 23.06.53
248
@Ezra;condivido a pieno,ma il sound e le idee erano carenti gia\' da X factor,poi sicuramente Harris ha rinsaldato i ranghi ed ha preteso di portare i Maiden verso lidi progressive ma con risultati pessimi..ogni band ha un suo trademark,e\' bello cercare di fare sempre qualcosa di differente ma devono esserci idee e capacita\'..I Maiden erano grandi quando ti piazzavano due pezzi lunghi(ma di qualita\')e il resto erano pezzi aggressivi e ben strutturati...
LUCIO 77
Sabato 17 Dicembre 2022, 21.20.31
247
Uomo Tigre, quindi gli daresti lo stesso voto di Killers e Live after Death?
Uomo Tigre
Sabato 17 Dicembre 2022, 21.11.31
246
Blackmore forever nella sostanza ha solo che ragione. Della forma mi interesso poco da sempre.
Freccia
Sabato 17 Dicembre 2022, 20.57.56
245
È sicuramente un buon album. Come già scritto da molti commentatori nelle discussioni delle recensioni degli album degli Iron da fear of the dark in poi non avremo più altri number of the beast o powerslave.. inutile fare paragoni coi bei tempi che furono. Anche i musicisti cambiano, Harris e compagni hanno trovato una nuova formula, che può piacere o meno, a me piace e non credo ritorneranno alé sonorità degli anni 80.
Stagger Lee
Sabato 17 Dicembre 2022, 20.02.46
244
La mette giù un po\' \"colorita\" ma Blackmore Forever non ha affatto torto.
Blackmore Forever
Sabato 17 Dicembre 2022, 19.43.14
243
69 non è il voto, è la pratica che manca troppo spesso o sempre (ma anche di qualsiasi altro tipo e posizione forse) a certi \"recensori\"... ahahahahah... quindi sparano solo cazzate nei loro deliri... ahahahahahahah... disco da minimo 8,5, diverso ma allo stesso livello e voto più o meno dei due successivi, un trittico di ritorno (con Bruce e Adrian intendo) da paura.
Diego
Giovedì 1 Settembre 2022, 11.56.32
242
Birch era un grande, ma c'era anche in NPFTD e FOTD, che ritengo inferiori a Senjutsu. Ma anche il bistrattato Shirley ha un passato di tutto rispetto, quindi cosa facciamo? Diamo tutta la colpa a Steve? E' come prendere il Ronaldo di oggi e pretendere che giochi come quello di 10 anni fa.
Rob Fleming
Giovedì 1 Settembre 2022, 11.20.12
241
@Diego, premesso che a me sto disco piace non è che @Ezra abbia scritto chissà quali bestemmie. E', a mio avviso, troppo duro sul disco in questione - come osservi giustamente tu, se questo è brutto, Final Frontier cos'è? - però da qui il gruppo è stato diverso. Molto e troppo diverso. E la riflessione su Martin Birch non è così esagerata. Ma stiamo parlando di un produttore di quelli che hanno fatto realmente la storia del rock. E la funzione dei produttori è anche quella di "mettere a posto" le composizioni che vengono loro portate (penso a Mutt Lange e a quello fatto con i Def Leppard). Sugli aspetti tecnici della batteria non saprei dire nulla; mentre non capisco perchè Gers sia tanto bistrattato. A me piace, Piace con Gillan e piace con i White Spirit (mooooolto blackmoriano). Sul cantante? Non dico nulla (ma sottovoce, piano piano, dico che anche a me Di Anno...mi fermo per non scatenare l'inferno).
Diego
Giovedì 1 Settembre 2022, 10.56.50
240
Ezra, non so da dove cominciare... accetto i gusti differenti, ma, o sei musicista, e allora puoi permetterti di commentare i vari Gers e McBrain, oppure lascia perdere i giudizi sui singoli e limitati a dare il tuo giudizio ai dischi in generale. Purtroppo se la tua premessa è che il periodo migliore è quello con Di'Anno, non facciamo molta strada... Se BNW ti fa così schifo, non oso pensare a FF e a tutto il resto
Zakk85
Giovedì 1 Settembre 2022, 10.03.17
239
Ezra ma di che patologia depressiva soffri per scrivere una recensione del genere? e soprattutto non riesco a comprendere il tuo criterio di valutazione... boh sarà... ma il mondo è bello perchè è vario.
Ezra
Giovedì 4 Novembre 2021, 21.20.32
238
Una delle più grandi delusioni. La notizia del ritorno di Dickinson e, soprattutto, A.Smith mi aveva fatto sobbalzare dalla gioia, una gioia smorzata, stroncata, dall'ascolto di questo album. Era chiaro che non era Bailey il problema, ma l'uomo al basso che aveva creato una delle entità musicali più fulgide, ora ne era il principale becchino. Libero di agire in totale libertà, senza la vera guida del sesto (o settimo o ottavo) Maiden Martin Birch, è caduto negli errori tipici dei dittatori, comandare senza sentire ragione, e partorendo cagate. Lampi di luce appaiono, affossati costantemente da una scrittura stantia e che ricorre ai soliti clichè maideniani, una pedanteria che purtroppo non li lascerà più, tanto da far pensare che forse i capolavori della band era il frutto del lavoro di raccordo del producer M.Birch. Purtroppo i Maiden non si sono più risollevati da questo andazzo, questo far intravedere perle affossate in un mare di fango, noia e stanchezza compositiva, lo ritroviamo ancora oggi, e in maniera peggiore e senza ritorno. Del resto se hai in formazione uno come Gers dove vuoi andare? per carità, simpatico e spettacolare, ma insignificante e, forse, deleterio per la band. Diciamo che i Maiden non sono mai stati bravi nel rimpiazzare i partenti, tranne forse Dickinson, anche se l'epoca DiAnno rimane la più bella. McBrain sarà quadrato, terrà benissimo il tempo ma non è un batterista dinamico come C.Burr. Insomma, una band che da quarant'anni campa con i fasti dei suoi primi otto anni. Un pò poco. Non credo che questo preoccupi la band, dal momento che il continente in cui vanno per la maggiore sono...tutti, e sono tra i pochi che vendono dischi comunque, rendendo contenti gli adolescenti brufolosi europei come quelli indiani, pakistani o brasiliani, figurati se si preoccupano del fatto che fanno album de mmerda da trent'anni a questa parte.
Celtico
Martedì 19 Ottobre 2021, 2.48.51
237
Ok che i pareri sono personali ma affibbiare una recensione del genere a Brave è inconcepibile!! Questo per me è il vero successore di Seventh Son, l'ultimo album degno degli Iron! Avevo perso le speranze dopo le debacle di No Prayer e Fear e il periodo imbarazzante di Blaze Bailey.. Clamorosamente se ne uscirono con quest'album bellissimo di cui reputo soltanto il singolo The Wicker Man l'anello debole del lotto; troppo banale per essere al livello degli altri pezzi.. Per me un grandissimo e all"epoca inaspettato album!!
Philosopher3185
Martedì 12 Ottobre 2021, 1.52.07
236
A riascoltarlo a distanza di anni,rimango dello stesso parere;wicker man,brave new world,fallen angel,out of the silent planet,sono tutti ottimi pezzi,il resto brani lunghi e poco ispirati e penalizzati da una produzione pulita ma poco incisiva,specie per la batteria e il basso..un album gradevole ma non certo un capolavoro..
Scottkrond
Martedì 5 Ottobre 2021, 14.05.37
235
69? Ma stiamo scherzando? E' l'ultimo discone dei Maiden! Non dico che sia un capolavoro, ma è comunque molto valido.
io
Lunedì 4 Ottobre 2021, 11.18.15
234
Mi scuso riguardo al commento (il 233) e faccio una correzione: il peggior disco dei Maicen con Dickinson, per me, è The Book Of Souls! FOTD non è male al confronto. Confermo comunque la mia impressione sul finale del commento precedente.
io
Lunedì 4 Ottobre 2021, 0.54.42
233
Mah, dare a BNW 69 e a TFF 72... non capisco i criteri di valutazione dei recensori. BNW per me è un bel gran bel disco e piacevole da ascoltare ancora oggi. Certo, da gente come Harris, Dickinson e Smith ci si aspettava qualcosa di più, ma questo album merita più considerazione; per me è da 80 pieno, anche di più, ma voglio stare con i piedi per terra. E poi, questo è il disco del ritorno di Bruce ed Adrian, vi sembra poco? Io ho vissuto (come tanti) l'era Blaze, per me tristissima! Il peggior disco dei Maiden con Dickinson, (FOTD), per me, è superiore al miglior disco dell'era Bayley (The X Factor)!!! Poi i gusti sono gusti e li rispetto.
BestiaAssatanata
Giovedì 30 Settembre 2021, 7.47.20
232
@Argo non dico che sia un capolavoro ma bellissimo lo è eccome, come anche i due successivi... Poi però basta, l'ultimo sì è carino ma non esageriamo...
Argo
Giovedì 30 Settembre 2021, 2.02.56
231
Si dava 69 perché erano ancora i Maiden, e il disco era bello, ma non bellissimo. Adesso sono dei vecchietti che vengono assecondati dai fan, quindi si dà 78 ad un disco da 55.
BestiaAssatanata
Mercoledì 29 Settembre 2021, 19.07.16
230
78 a Senjutsu e 69 a Brave New World...??!! Credibilità ZERO...
Pantano 92
Lunedì 14 Dicembre 2020, 16.16.26
229
Ma come 69? Questo è un discone da ben sopra l'80.
Paolo
Domenica 31 Maggio 2020, 18.31.15
228
Un album bellissimo, tra quelli post Seventh Son sicuramente il mio preferito, ispirato, i brani scorrono senza pause uno più bello dell’altro, davvero non capisco come si possa criticare questo disco, degno dei migliori album della discografia degli Iron.
Nicko McDerox
Lunedì 16 Marzo 2020, 22.05.20
227
Un disco stratosferico, così come tutti i musicisti in esso! Tutte le canzoni sono pietre miliari anche se alcune sono state un po’di,enticate. Uno dei miei dischi preferiti in assoluto
Claudio
Sabato 30 Novembre 2019, 0.19.08
226
Cosa??? Scherzate. Ottimo disco, veramente bello, il migliore dal ritorno di Dickinson e il migliore da Fear of the Dark
ObscureSolstice
Sabato 21 Settembre 2019, 12.55.28
225
"E se tu facessi una cammnata nel giardino della vita. Cosa ti aspetteresti di vedere? Proprio come uno specchio che riflette le azioni della tua vita, e nel fiume ecco i miei riflessi. Proprio per un secondo vedo di sfuggita mio padre e muovendosi mi dice di avvicinarsi, e in un momento ecco che rimangono solo i ricordi e tutte le ferite si riaprono ancora. - Siamo fratelli di sangue! Siamo fratelli di sangue!! - E mentre guardi tutt'intorno il mondo in sgomento. Cosa vedi pensi che abbiamo imparato? No, se dai un'occhiata alla distruzione della guerra. Fuori dalle strade, dove i bambini sono bruciati. Ci sono volte in cui provo paura per il mondo. Ci sono volte che mi vergogno di tutti noi, quando galleggi su tutte le emozioni che senti. Riflettendo sul bene e il male. Sapremo mai qual è la risposta alla vita? Riesci a dirmi cos' è la vita veramente? Forse tutte le cose che tu sai che per te sono preziose potrebbero essere spazzate via dalla mano del destino in persona. Quando pensi che abbiamo usato tutte le nostre possibilità e la possibilità di fare tutto bene, continui a fare gli stessi errori, ciò rende difficile un equilibrio così facile. Quando viviamo le nostre vite al limite. Dí una preghiera nel libro dei morti. - And if you're taking a walk through the garden of life - > E se tu facessi una camminata nel guardino della vita..." (Blood Brothers) [Steve Harris, Bruce Dickinson, Dave Murray, Janick Gers, Adrian Smith, Nicko McBrain]
fasanez
Sabato 21 Settembre 2019, 12.51.12
224
Obscure 221 hai descritto perfettamente quello che provo anch'io per i Maiden. E la recensione è veramente bella e sentita, complimenti.
Replica Van Pelt
Sabato 21 Settembre 2019, 12.07.40
223
@Obscure mi piace la tua "recensione",mi piace quel "ogni volta tornare a casa",se non fossi così polemico sarebbe da spedire nello spazio a futura memoria.Ma non importa,tanto di cappello.Ciao
ObscureSolstice
Sabato 21 Settembre 2019, 12.00.50
222
Non so veramente quante volte avrò ascoltato questo album dal nome: Brave New World, da quando è uscito si sono susseguite compulsivamente, troppe, troppissime, veramente tante a consumarlo, mi cimentai e mi buttai a capofitto. Bellissimo Brave New World. Non si possono contare. Questo Lp mi piacque dalla prima volta e mi piacque sempre di piú, considerandolo fin ad oggi un magnifico lavoro della Vergine Di Ferro, con uno stellare ritorno di Bruce Dickinson, un piccolo gioiello per me reputato un vero e proprio piccolo scalco dall'alto valore intrinseco che solo pochi se ne erano accorti, ancora da considerare ai piú... Ci arriveranno prima o poi anche loro ormai a quasi vent'anni dalla sua uscita. Questo me lo ha sempre fatto rendere simpatico, ha ancora piú acquistato luce propria tra gli incompresi. Stiamo parlando di supremo lavoro del 2000? Certo che si! THE WICKER MAN, GHOST OF THE NAVIGATOR, BRAVE NEW WORLD, BLOOD BROTHERS, THE MERCENARY, DREAM OF MIRRORS, THE FALLEN ANGELS, THE NOMAD, OUT OF THE SILENT PLANET, THE THIN LINE BETWEEN LOVE AND HATE!!! Anno 2000..l'inizio del nuovo impervio millennio, il ritorno a casa di Bruce dá una ventata di freschezza all'heavy metal e aria nuova dopo l'era diversa Bayley, Steve Harris a un certo punto che teneva d'occhio i dischi del Bruce si accorse su Chemical Wedding del suo progetto solista che il momento era propizio, aveva capito che sarebbe stato il momento giusto per tutti per richiamarlo. Arriva lui...capelli corti biondi ossigenati, giubbetto di jeans smanicato, risata malefica: un pazzo! mi viene subito in mente un Ozzy in Bark at the Moon o un Valentino Rossi alle grandi corse del mugello, l'aria tirava bene e non mi vergogno a dire che é uno di quei migliori dischi riusciti meglio sebbene un semplice "fantomatico" post-reunion come se si parlasse che per la gente fosse un difetto, questo è il periodo della discordia, l'album di quella prova esemplare successivamente di quel Rock in Rio con un pubblico stimato di 250 mila persone paragonabile non mi vergogno a dire ai Queen nello stadio Wembley. Tra cavalcate, armonie sognanti, testi belli carichi strapregni basati sulla società e sulla vita che ci circonda, finisce il disco in un enorme grido ..."I will hope, my soul will fly, so I will live forever. Heart will die, my soul will fly, and I will live forever. The thin line between love and hate" > ...Io spereró, il mio spirito volerá, così vivrò per sempre. Il cuore morirà, il mio spirito volerá ed io vivró per sempre. La sottile linea tra amore e odio". Io non vi ho mai abbandonato Maiden. "The dream is true. > Il sogno è vero" Apllausi, solo applausi. Iron Maiden: grazie di esistere. Voto obbiettivo: 87. Voto personale affettivo: anche molto di più.... Questo è BRAVE NEW WORLD. Bentornato, Bruce Dickinson
ObscureSolstice
Sabato 21 Settembre 2019, 11.59.05
221
Ascoltare i Maiden è come tornare ogni volta a casa
Area
Venerdì 23 Agosto 2019, 13.48.02
220
Superiore ai due dischi fatti con Blaze, la risalita dal baratro... all'epoca ricordo che in TV passavano lo spot pubblicitario con le immagini di Wicker Man con lo speaker che alla fine diceva "E' tornato anche Bruce Dickinson"... fu fantastico!
Philosopher3185
Venerdì 23 Agosto 2019, 6.41.37
219
@swan,sono d'accordo e questo vale anche per altri brani..purtroppo hanno preso da anni,questa tendenza ad allungare in maniera eccessiva il minutaggio dei brani e poi la produzione troppo pulita,almeno per me,non funziona..dance of death mi piace di piu' da questo punto di vista..specie il live,suoni potenti e un po' grezzi ma senza esagerare.
Zakk85
Domenica 21 Luglio 2019, 14.02.24
218
HMF LucaR16 ha fatto un gran papiro di commento per dire cosa? Una marea di baggianate... doveva essere un momento ispirato dopo chissà quanti alcolici igurgitati.
swan
Venerdì 24 Maggio 2019, 16.58.37
217
se ad ogni canzone togliessero un paio di minuti tutto l album ne gioverebbe.nomad troppo lunga,era meglio sviluppare la parte centrale (molto bella) che il resto.cmq non cosi' male dai tutto sommato l album.a me era piaciuto ai tempi
Philosopher3185
Martedì 30 Aprile 2019, 21.18.51
216
Un buon album che ha i suoi bei momenti,ancora una volta prodotto in modo indecente e con qualche minuto di troppo..meglio quello dopo che suona ancora oggi fresco e con qualche innovazione nello stile e senza canzoni troppo lunghe
Sha
Domenica 10 Marzo 2019, 22.39.06
215
Brave New World non sarà il migliore album degli Iron Maiden, ma ha un pregio che nessun'altro ha: le canzoni sono tutte belle, dalla prima all'ultima. Perchè gli Iron Maiden anche nei loro album migliori almeno una canzone di merda ce la dovevano mettere sempre.
Silvia
Venerdì 30 Novembre 2018, 0.31.51
214
Album bellissimo anche x me, l'ho sempre percepito molto malinconico, Blood Brothers molto commovente e The Nomad pezzo inusuale. The Thin Line Between Love and Hate x me scorre via veloce, uno dei pezzi più belli, mentre concordo col recensore sul fatto che le 3 chitarre potevano essere sfruttate meglio. Comunque penso che le frasi in chiusura siano fuori luogo, traspare quasi insofferenza verso la band, un po' come in alcune recensioni degli Insomnium
vincent
Domenica 16 Settembre 2018, 13.16.24
213
ho riletto la recensione a dir poco imbarazzante,capisco che possano stare sulle palle ma definire wicker man inutile oppure dire che dickinson canta male significa essere in malafede,questo disco meraviglioso ,chiaro non sia powerslave o number of the beast ma rimane bellissimo
Aceshigh
Lunedì 13 Agosto 2018, 9.53.57
212
Album bellissimo. Per me probabilmente il migliore (insieme al successivo) dalla reunion ad oggi. Senza The Nomad (bruttina e lunga) e The Mercenary (essenziale ma anonima) saremmo quasi (e sottolineo quasi) al livello degli album degli anni ottanta. Aggiungo che Brave New World non è stato solo l'album del rientro di Smith e Dickinson, non solo il primo album con la formazione a tre asce (tutte notizie che all'epoca del loro annuncio fecero fare a milioni di fans gran salti di gioia): è soprattutto l'album della ritrovata ispirazione! Un triste e a lunghissimi tratti deludente decennio veniva finalmente vendicato con un colpo di spugna. Voto 85
therocker77
Martedì 20 Marzo 2018, 11.42.22
211
Ottimo album di reunion di una grandissima band che ha fatto la storia del genere, per me si tratta di un lavoro ispirato e suonato con maestria, siamo negli anni 2000, non si poteva pretendere di più dai Maiden e di fatto da BNW in poi non è che siano usciti dei nuovi Killers o SSOASS, la band ha saputo trovare una nuova dimensione musicale evoluta ma coerente con il proprio passato, per me un 80 ci stà tutto!
Grezzo
Venerdì 16 Marzo 2018, 4.28.27
210
Non sarà il miglior album degli irons ma prende pure meno di the final frontier ? scherziamo, non saranno stati inspirati come per altri ma qui si vede la loro maturità, anche solo per essere l' album del grande ritorno dopo la schifezza di virtual11, ritmo sostenuto e belle atmosfere, poi vedo silicon messiah (album veramente valido) ma noioso e poco coinvolgente descritto come l album del secolo e mi cascano le braccia, consiglio il recensore di concentrarsi sui Pink floyd de cerca nell heavy quel genere di colore.
ObscureSolstice
Giovedì 22 Febbraio 2018, 19.40.38
209
la storia non è mai finita nel 1988 come molti credono
Stefano
Domenica 14 Gennaio 2018, 11.40.45
208
Blood Brothers è un capolavoro di straordinaria intensità. Da sola vale l'acquisto del platter.
Jack95tp
Mercoledì 8 Novembre 2017, 20.51.03
207
A mio parere un disco molto meno ispirato di quelli con Blaze (sebbene qualche rimasuglio di quello stile persiste, specialmente in brani come la title-track), ma sicuramente più ispirato di The Final Frontier. Per quanto mi riguarda, tolto quest'ultimo, il disco è il peggiore del periodo post reunion. Una frase di questa recensione riassume perfettamente il motivo: alcune ottime idee affogate in un mare di ripetitività, definizione che estenderei a tutti gli album dopo Blaze, nessuno escluso. Sono comunque d'accordo che i buoni brani in questo Brave New World ci siano eccome, solo che qui non concordo su quali siano: per me i momenti migliori sono proprio quelli più diretti, come appunto The Wicker Man, la title-track, The Mercenary, Ghost Of The Navigator. Quasi tutti gli altri purtroppo sono brani che dimentico 5 minuti dopo averli ascoltati.
Maurizio
Mercoledì 30 Agosto 2017, 19.58.47
206
La reunion crea un hype pauroso ma ne esce un lavoro in chiaroscuro, e che non sia un capolavoro lo si evince ascoltando i pezzi estratti proposti nel Rock in Rio; tuttavia un 72 lo può portare a casa. Sono anche dalla parte del recensore però quando afferma che Silicon Messiah del giubilato Blaze era nettamente superiore, a dimostrazione che il problema non era lui ma l'appannamento compositivo di quel periodo.
Philosopher3185
Sabato 22 Luglio 2017, 9.41.18
205
con quest'album-ma forse gia' da X factor i Maide avrebbero' preso quella strada che li avrebbe portati ad allungare la durata dei pezzi e il modo di comporre in maniera differente.Pur non essendo certo un capolavoro,a riascoltarlo pare ben piu' valido di a matter e final frontiers,almeno qui' cèra ancora un residuo di cattiveria e di ispirazione,come nel successivo dance of death e nell'ultimo album Book of souls.
lux chaos
Sabato 22 Aprile 2017, 9.28.52
204
Con circa un anno di ritardo rispondo al commento 196, per me questo album merita almeno un 80, se non 85, è pieno di canzoni validissime e riuscitissime, per me resta il migliore dal ritorno di Dickinson
Morlock
Giovedì 30 Marzo 2017, 21.14.39
203
Disco validissimo che come dice @lisablack ha dato via ad una sorta di seconda vita alla band...peccato che gli album a seguire salvo qualche songs sono davvero mediocri(parere personale).....anni 90 pessimi per il metal....forse per l'heavy classic e giù di lì...se prendiamo il metal estremo capolavori su capolavori...il vero degrado è partito col nuovo millennio aimè..
vincent
Giovedì 12 Gennaio 2017, 19.27.30
202
capolavoro.
Christian death rivinus
Mercoledì 30 Novembre 2016, 15.08.06
201
Si condivido...sono stati gli anni piu' bui.....tanti flopp...di tante band top...sembrava che il metal era finito e nascevano album pessimi....ne sanno qualcosa i metallica che hanno tradito i suoi fans per creare un genere che li avrebbe fatti conoscere a tutto il mondo facendoli arricchire talmente tanto che hanno dimenticato come si suona thrash...i megadeth con risk....mamma mia...menomale che con poi si sono aggiustate le cose con system....e tanti altri i nuovi sepultura,gli anthrax...e proprio i maiden con blaze...virtual....menomale che il power e il black e il deth metal stile dark hanno salvato un po quel periodo
lisablack
Mercoledì 30 Novembre 2016, 13.50.41
200
L'album della "seconda vita" degli Iron, la rinascita dopo gli anni peggiori della loro carriera. Certo che gli anni 90 sono stati pessimi, per le grandi bands degli 80's...mamma mia che periodo orribile per il Metal. Questo invece fu come una rinascita, OK non un capolavoro, ma un disco più, che valido secondo me.
Burning Eye
Sabato 27 Agosto 2016, 16.52.54
199
Mi trovo principalmente d'accordo con la recensione. Contemporaneamente Silicon Messiah era un disco molto superiore (secondo me). Ad ogni modo le prime 3 e le ultime due mi sono sempre piaciute un sacco. Copertina molto bella!
Andrew Lloyd
Sabato 27 Agosto 2016, 16.31.03
198
Blaze non è un cattivo cantante. Era solo inadatto ai Maiden. Brsve new World fu salutato che l'album della seconda giovinezza. Tornava Dickinson e veniva pubblicato in un anno significativo: il 2000! Alcuni pezzi sono clamorosi: Brave New World, Blood Brothers e Dream of Mirrors sono ottimi e coinvolgenti. Qualche filler ma nel complesso la band ha resistito. La recensione in alcuni punti condivisibile, qui e là mi sembra un po' troppo severa .
IO
Domenica 31 Luglio 2016, 13.07.04
197
disco minimo da 85! ce ne fossero di dischi così!
Zakk85
Sabato 27 Febbraio 2016, 23.46.00
196
Ah sì Inux Chaos e quanto gli vorresti dare? sentiamo...
lux chaos
Sabato 27 Febbraio 2016, 18.57.59
195
Parlare di criterio nelle valutazioni e spacciare il proprio parere come verità assoluta è una cosa che sono passati tanti anni ma mi fa sempre scassare dal ridere....grande Zakk grazie
Zakk85
Sabato 27 Febbraio 2016, 18.39.00
194
Ragazzi ma chi è che da i voti qui?! Ma come caxxo si fa a dare 69 a questo album?!?! Questo è uno dei dischi più belli che hanno fatto, minimo merita un 85 e sono stato pure basso! Bave New World è l'unico disco dei Maiden veramente bello che è uscito dal ritorno di Bruce Dickinson, qualcosa di ancora valido si sente in Dance Of Death, dopodiché gli Iron si posso dichiarare morti e sepolti. Un po' di criterio nelle valutazioni ci vuole ragazzi dai!!
Undertow
Venerdì 12 Febbraio 2016, 12.20.45
193
Complimenti per la recensione, mi trovo d'accordo praticamente su ogni cosa. Questo è un buon album, ma perde un sacco di punti a causa della ripetitività patologica e di almeno 2 minuti di troppo sul finale di ogni singola traccia. Resta comunque molto godibile, almeno per il sottoscritto. Fa sorridere chi ancora fa paragoni con i Maiden vecchi tempi... Ragazzi, rassegnamoci: ora i Maiden sono questi. O lo si accetta o si smette di ascoltarli e via.
Rob Fleming
Giovedì 4 Febbraio 2016, 16.38.40
192
@klostridiumtetani: se ti rispondo tra un paio d'anni ti offendi? Ho rispolverato tutti i cd che ho a casa e in effetti la cover non c'è. Eppure son sicuro di averla. A 'sto punto però non so più dove. Porta pazienza...
klostridiumtetani
Sabato 30 Gennaio 2016, 21.34.43
191
@Rob Fleming, quale sarebbe la versione di questo album con la cover di "Communicaton breackdown? Che io sappia era la B-Side di "Bring your daughter..." Che c'entra?
Angelo
Sabato 30 Gennaio 2016, 19.31.18
190
sono pienamente d'accordo con Rino.
Rob Fleming
Mercoledì 27 Gennaio 2016, 11.55.10
189
Valido ritorno con punta massima in Nomad. Wicker man clona il riff di "Prefabriqués" dei Trust (cosa che alla fine non deve stupire più di tanto visto che il loro batterista era Nicko); Ghost of navigator suona come i Queensryche del tempo che fu. Io ho la versione con la cover di Communication breakdown.
IRON799
Domenica 24 Gennaio 2016, 14.09.36
188
niente di eccezionale ma comunque un lavoro valido e rispettabile.
Rino
Sabato 26 Settembre 2015, 17.21.02
187
Capolavoro degno dei classicissimi, sottovalutato all'inverosimile...
Enomis
Sabato 19 Settembre 2015, 19.22.25
186
@Masterburner Io ai doppi colpi di pedale di Nicko in Out of the Silent Planet non riesco a star dietro, secondo me ancora più impressionante che su Dream of Mirrors!
Masterburner
Mercoledì 16 Settembre 2015, 14.33.48
185
Davvero qui non capisco la recensione, il voto dei lettori e i commenti. Forse tutti si aspettavano un album di riff e intrecci barocchi... invece questo è "solo" un album di grandi canzoni, con un suono poderoso (paragonatelo a quelli precedenti) e una prestazione magistrale da parte di tutti i componenti. Dire che Nicko è involuto perchè non fa chissà quali numeri significa non aver messo bene a fuoco la faccenda. E comunque i numeri ci sono, sentire la cavalcata con un solo pedale in Dream Of Mirrors e togliersi il cappello, prego. D'altro canto riconosco che è troppo lungo e cade un pò negli ultimi pezzi, quindi non è un capolavoro, ma un 75 secondo me se lo porta a casa.
Psychosys
Mercoledì 2 Settembre 2015, 3.43.22
184
Un disco che mi convince poco, ma lancia segnali positivi: The Wicker Man è un brano che sprizza energia da tutti i pori, si sente l'ispirazione nel songwriting da parte della band. Nulla di innovativo, ma non è necessario rivoluzionare per impressionare. L'altro brano notevole è la sottovaluta closer The Thin Line Between Love And Hate, con delle sorprendenti melodie di Murray che fanno da base ad un'ottimo Dickinson che canta un testo delizioso. Altri brani poco impegnativi come Brave New World ed Out Of The Silent Planet sono d'impatto, ma estrapolati dal loro contesto risultano tutt'altro che memorabili. Qualche minuto di troppo per Ghost Of The Navigar e Blood Brothers, che risultano funzionali ma nulla di più. Il resto è roba che trovo fuoriluogo: esperimenti poco riusciti come Dream Of Mirrors e The Nomad (orchestrate bene, ma poco convincenti nel complesso) e due pezzi poco memorabili come The Mercenary e The Fallen Angel, che mancano di qualità. Non è da bocciare del tutto, perché qualche cosa di buono c'è, però ha il sapore di fine di un ciclo, con melodie buone ma riciclate e pezzi annacquati per tentare di dire qualche cosa anche quando non ci si riesce. Invece che dielnuovo inizio del "Nuovo Impavido Mondo degli Iron Maiden", mi trovo ad ascoltare un piccolo tentativo di continuare ad andare avanti. La reunion con Bruce (Adrian è stato calcolato meno dai fans), i due singoli veloci ed incisivi e le buone esibizione al Monsters Of Rock e al Rock In Rio hanno contribuito a dare tantissimo hype a questo disco, che non lo merita, contiene infatti molte più ombre che luci. Nel complesso è sufficiente (nel decimale ci sarebbero un paio di punti in meno), ma non è nessuna rinascita e nessun giro di boa nella loro carriera: si è proseguito il discorso dei precedenti.
Master
Mercoledì 26 Agosto 2015, 15.12.36
183
Nel complesso un buon album, molto belle "Dream of mirrors" e soprattutto "Blood brothers". Voto attorno a 75-80
Steelminded
Martedì 25 Agosto 2015, 22.42.28
182
Che tristezza a me anche questo album fa letteralmente tristezza.... A Brave New World, In A Brave New World, In a Brave New World, A Brave New World... E' da The X Fucktor che hanno iniziato con le nenie ripetute per decine di muniti e qui purtroppo anche con Bruce di ritorno non cambiano scenario... Le melodie ci sono ma sono stucchevolmente mielose e reiterate alla noia. Manca la forza, l'energia, la rabbia, l'immediatezza, la spigliatezza, la genialità che fino a Fear of The Dark non era mai venuta meno (sebbene con dosi calanti dopo 7th Son of a 7th son). Qui c'è solo stanchezza e trascinamento. Per carità qualche pezzo preso in sè c'è anche qui: The Wicker Man a Ghost of the Navigator, ma troppo pochi e troppo poco. Fantasma di se stessi.
MetalFlaz
Martedì 25 Agosto 2015, 22.03.06
181
È l'unico album della formazione a 6 che riesco ad ascoltare dall'inizio alla fine, DOD l'ho sentito tutto in più puntate mentre degli ultimi 2 non credo di aver sentito interamente ogni singolo pezzo nemmeno una volta.. va bene rinnovarsi ma la direzione presa proprio non fa per me. A questo album darei tra 70 e 75, DOD un 60 tirato mentre gli ultimi 2 li boccio brutalmente
Steelminded
Martedì 14 Luglio 2015, 12.48.25
180
Si arrraya, siamo d'accordo
Elluis
Martedì 14 Luglio 2015, 12.19.45
179
Ok, messa così allora ci può stare: d'altronde Rock or Bust dopo tre ascolti mi aveva già rotto le palle, lo trovo un disco noioso e ripetitivo, ma gli AC/DC dal vivo li vedrei tutte le settimane. Lo stesso vale per i Kiss, a me di Sonic Boom piace circa la metà del disco, il resto... mah !
Arrraya
Martedì 14 Luglio 2015, 12.11.12
178
Elluis@ io l'ho sempre detto: divido nettamente le uscite discografiche dei Maiden dalla loro attività live. Dal vivo continuerei a vederli con piacere perchè son sempre dei grandi (sorvolando sulla scelta delle scalette di questi anni). Discograficamente non mi piacciono piu ed è giusto sottolinearlo.
Elluis
Martedì 14 Luglio 2015, 12.05.52
177
@Arrraya se avessi visto gli Iron in questi ultimi anni (tipo l'anno scorso a Bologna o l'anno prima a Milano), ti ricrederesti senza se e senza ma. Troppo, troppo spesso si legge di gente che parla di "cadaveri", di "dinosauri della musica", di band finite ecc. ecc. ed ogni volta, puntualmente quando si vanno a leggere i live report sono sempre entusiastici (vedi per es. Judas Priest qualche settimana fa). Com'è sto fatto ??
Arrraya
Martedì 14 Luglio 2015, 11.42.36
176
Abitavo a Milano nel periodo in cui uscì "Brave...", e pensai: "Finalmente ritorna Bruce, cazzo, c'è anche Adrian Smith, FINALMENTE, era ora! Ci sono tre chitarre uhhh, faranno chissà quali intrugli epici a tre, copertina insolita ma fighissima, un nuovo e splendente inizio ecc. ecc.". Andai ad ascoltare le anteprime alla Ricordi a due passi dal Duomo...una delle delusioni piu grandi mai vissute a livello musicale. "ma come? che è sta roba?". Non ci volevo credere. Senza rendermene conto erano iniziati gli anni 2000, e con loro era iniziata la fine del vero metal storico, e di conseguenza la processione di cadaveri che continua ancora oggi.
klostridiumtetani
Martedì 14 Luglio 2015, 0.29.55
175
Cosa?!!! "The Thin Line Between Love And Hate" "evitabile"?!!! Sicuramente tra le mie preferite!!! Gran melodia e assolo da "sturbo" !!!
Enomis
Lunedì 13 Luglio 2015, 23.25.55
174
BlackSoul, ti consiglio di andare oltre, orecchiabilissima Out of the Silent Planet, pesante Fallen Angel, epica e trascinante The Nomad, semplice ma conivolgente The Mercenary. Dream of Mirrors ci mette diversi ascolti ad attecchire ma merita, specialmente nel live al Rock in Rio. Evitabile la canzone in chiusura dell'album.
BlackSoul
Mercoledì 8 Luglio 2015, 9.38.29
173
L'unico loro album che non ho mai ascoltato, mi fermo sempre alle prime quattro, bah...
Angelo
Giovedì 25 Giugno 2015, 10.05.34
172
Sono d'accordo con Baro98, fino a 7th Son una discografia perfetta. Questo album è stata una specie di resurrezione. Anche dopo i Maiden hanno fatto bei dischi...poi però arriva The Final Frontier e ritocchiamo il fondo un'altra volta!
Prator
Giovedì 11 Giugno 2015, 12.23.34
171
ma và, quest'album spacca e dal vivo ancora di più
roby5150
Giovedì 4 Giugno 2015, 21.16.08
170
da notare l'uso velocissimo del singolo pedale nel ritornello di Wicker man, quando sembra una doppia cassa o un doppio pedale..
roby5150
Giovedì 4 Giugno 2015, 21.13.54
169
L'ho riascoltato pochi giorni fa. Se all'epoca dell'uscita avrei detto un buon album, complice l'ottimo Gods di quell'anno e la netta differenza con un orrido Virtual 11, oggi riascoltandolo sembra ci siano più ombre che luci, come pare evidenziato dalla recensione. Direi un 65 ci può stare, ma rimane in linea con la produzione pre-Blaze di No prayer e Fear of the dark. Non esaltante ma tutto sommato non male. I pezzi migliori a mio aviso sono i primi 3.
Baro98
Lunedì 13 Aprile 2015, 17.44.13
168
Quest'album merita di più, per me il migliore da Seventh Son of a Seventh Son
Killer InstiNct
Venerdì 3 Aprile 2015, 1.57.25
167
*parlano da sole
Killer InstiNct
Venerdì 3 Aprile 2015, 1.53.20
166
questa recensione la trovo personalmente molto ingiusta, più di una volta ci si sforza a trovare difetti dove non ce ne sono affatto. Le critiche assurde su The Nomad fanno parlano da sole...L'80 ci stava tutto.
Ark
Lunedì 30 Marzo 2015, 20.38.22
165
Bah, non sono molto d'accordo con la recensione. Praticamente si accusano tutti i difetti che i Maiden hanno portato alle estreme conseguenze in seguito, primo fra tutti l'estensione esagerata di alcuni brani. Personalmente penso che qui siano ancora accettabili e nel complesso è certamente il miglior album da Seventh Son. Molte volte mi trovo in disaccordo con i voti del sito, forse perchè le recensioni sono scritte da autori diversi, ma vedere 69 a BNW mentre 81 a DoD e A Matter non può non farsi storcere il naso.
Psychosys
Martedì 17 Febbraio 2015, 17.36.32
164
D'accordo con la maggior parte dei concetti espressi da te @Enomis, però permettimi di controbattere una cosa. E' pur sempre vero che sono comunque un minoranza le tracce da skippare (sempre secondo me), però su 67 minuti, doverne saltare comunque 26 mi sembra un po' tanto. Poi, non sono brani pessimi , però nulla che mi entusiasmi. Sicuramente il mio voto (non sono di manica larga) è influenzato dal fatto che adoro i due precedenti lavori, quindi lo vedo come un passo indietro. Poi, come album di ritorno, per dimostrare che i Maiden possono ancora riproporre formule di Heavy Classico, senza sperimentare troppo è ok. The Wicker Man (Sul livello di Invaders, ma qui ci sarebbe da discutere sulla rivisitazione di Invasion, scritta per Di 'Anno), Ghost Of The Navigatgor, Brave New World, Blood Brothers, Out Of The Silent Planet e The Thin Line Beetwen Love And Hate restano brani sufficienti (6) oppure discreti (7), nulla di più. Il resto non è disastroso, neanche scandaloso (5). Comunque, non mi sento di bocciarlo pienamente e credo che la attuale media lettori sa giusta: non una porcata, neanche un capolavoro.
Enomis
Martedì 17 Febbraio 2015, 0.50.40
163
Ma Psycho, 6/10 (tracce intendo) le consideri sufficienti o qualcosa in più (a casa mia discreto è meglio che sufficiente), e non sai se dare almeno la sufficienza? Io tutta questa banalità nell'album non la vedo, cerco di contestualizzare: i Maiden avevano bisogno di riprendere in mano le redini dopo la parentesi con Bayley (che a me non dispiace più di tanto, anzi, soprattutto se si parla di X factor), e hanno riproposto una "summa", se mi passate il termine, del loro operato nel corso degli anni; la veloce traccia d'apertura (se fosse stata su Piece of Mind, Powerslave o Number of the Beast se ne sarebbe parlato in altri termini: non ditemi che Invaders è tutta questa gran canzone, però è su uno degli album più famosi del Metal, quindi passi), i brani simil-epic come Ghost, la titletrack, le tracce simil-prog come Dream of Mirrors, The thin line.. (brano abbastanza atipico questo), il pezzone epico (qui Nomad, non una To Tame a Land ma più che interessante con le sue melodie orientaleggianti), le tracce più grezze, dirette, quasi in stile primi Anni 90 (NPftD/FotD), come fallen angel, mercenary. A mio avviso un ottimo "come back"; secondo me, ed è ovviamente un parere molto personale, numerosi nuovi album dei maiden soffrono proprio il fatto di essere "nuovi": se non avessero alle spalle vere e proprie pietre miliari di questo genere sarebbero certamente più apprezzati.
Psychosys
Martedì 17 Febbraio 2015, 0.20.35
162
Brave New World è recentemente girato nel mio lettore cd più di una volta. Mi ha lasciato un po' perplesso. Da 'The Wicker Man' a 'Blood Brothers', non si propone musica di basso livello. La opener è roba trita e ritrita, discreta comunque nel complesso. Ghost Of The Navigator mostra come i Maiden sappiano fare Heavy alla vecchia maniera; Brave New World è un buon crescendo con una discreta prestazione generale. Blood Brothers è un po' lenta nell'incidere, comunque una discreta traccia. Fin qui, il disco è ok. Poi parte il mega-skippone. The Mercenary registrata in modo indecente ed esageratamente fuorviante rispetto alle canzoni precedenti. Dream Of Mirrors mi fa veramente girare le scatole, poiché alterna una meravigliosa parte iniziale ad un noiosissimo arpeggio. Il pezzo si risolleva con il ritornello, ricadendo stupidamente in una ridicola parte strumentale finale (con Bruce che accelera troppo per tenere il passo con gli strumenti). Tagliare 3 minuti fra arpeggio e strumentale finale e siamo su alti livelli. Qui siamo ben sotto la sufficienza. Fallen Angels un brano inserito casualmente. The Nomad non è tuttosommato nulla di nuovo, niente di entusasmante. Da qui in poi l'album si rialza con Out Of The Silent Planet, canzone discreta, trainata dal riff portante e dal ritornello coinvolgente. The Thin Line Beetwen Love And Hate è una canzone decisamente ruffiana, che però mi ha preso. Diciamo pure che è una buona cavalcata in stile Maiden con due minuti di troppo. Ottimo l'arpeggio finale. Alla fine, ascotlando Brave New World mi restano sei traccie sufficienti o discrete e quattro poco convincenti. Non sono certo che sia un disco sufficiente, ma sono altrettante certo che non sia gravemente insufficiente. Diciamo che potrei votarlo fra il 55 ed il 60: alcuni buoni passaggi, ma generalmente non entusiasmante.
D.
Domenica 18 Gennaio 2015, 11.22.02
161
Voto troppo basso, io darei 80. Che poi vabbè, essere ipercritici con Dickinson in questo album e quasi per niente con Defeis in Black Light Bacchanalia....
TheGodfatrher
Venerdì 16 Gennaio 2015, 13.15.37
160
continuo ad avere qualche problema con le votazioni di questo sito. 81 a Dance Of F Death e 69 a questo... boh! Io continuio a ritenerlo il miglior album post reunion, con brani quasi tutti di buono/ottimo livello e che soprattutto dal vivo spaccano. "WIcker Man" (malgrado il plagio ai Priest di "!Running Wild" nel riff iniziale) e "Brave New World" sono già due classici, "Blood Brother", "Ghost.." e "Dream Of Mirrors" altri ottimi pezzi, ma anche i brani heavy più diretti come "Mercenary" e "Fallen Angel" fanno il loro dovere. Solo "Nomand" e "The Thin Line..." convincono poco, a mio modo di vedere. E' un cd che l'80 se lo merita tutto...
giuseppe
Mercoledì 14 Gennaio 2015, 14.35.11
159
Degli album dopo il ritorno di Dickinson è quello che preferisco voto 90
Argo
Giovedì 11 Dicembre 2014, 10.16.02
158
Amen
HMF LucaR16
Giovedì 11 Dicembre 2014, 0.50.28
157
L'esperimento con Bayely non è piaciuto alla maggior parte dei fans e le vendite colano a picco. Harris caccia il singer e richiama Dickinson, che non vedeva l'ora di tornare con i Maiden. Alla nuova formazione va aggiunto Adrian Smith, che dopo una fortunata carriera solista, si riunisce con i vecchi compagni di merende. Più che creare un disco sentito dagli stessi membri della band, i Maiden erano chiamati a dimostrare di poter sfondare di nuovo sul mercato. Missione compiuta. Molto probabilmente questo disco è stato anche più delle aspettative: molti Metal - Kids lo hanno preso come punto di riferimento ed alcune canzoni sono diventate molto importanti nella discografia post 2000 della Vergine Di Ferro. La band torna a scrivere Heavy Metal in maniera standard e chiara, fatta eccezione alcuni pezzi molto lunghi rispetto agli standard, che introducono forme progressive sempre più presenti nei successivi album. Le parti strumentali sono ok ed Il canto di Dickinson è stabile, escluso qualche, giustificabile, cedimento. Il disco non presenta particolari sperimentalizzazioni od innovazioni, anzi, alcune parti del platter risultano plagiate od addirittura autoplagiate. Il disco parte con 'The Wicker Man', traccia banalissima. Linea melodica costante, ritornello catchy e chorus. Canzone riciclata. 'Ghost Of The Navigator', è una traccia di buon valore, che prende dai primi ascolti. La Title Track è un ottimo crescendo, che convoglia in un buon finale, nonostante il ritornello sia praticamente identico a quello della opener. Blood Brother non mi ha preso particolarmente, buona melodia, ma per il resto non mi ha detto un gran che. The Mercenary è una di quelle canzoni (assieme a The Nomad e Dream Of Mirrors) che è stata scartata da Virtual Eleven. Scontata, neanche questa mi ha appassionato. Dream Of Mirrors non mi è piaciuta, sempre ritenuta prolissa ed inconcludente. Fallen Angels segue la stessa struttura di The Wicker Man: catchy, veloce e fa colpo su pubblico. The Nomad è un ottimo pezzo, ben congegnato, con un paio di scambi fra le chitarre memorabili. Peccato per il ritornello, ma il resto non è affatto male. Out Of The Silent Planet è una canzone interessante, supportata da un refrain ottimo e da un riff gradevole. The Thin Line Between Love & Hate vanifica un paio di buoni spunti in tre minuti inutili. Quasi, peccato per la lunghezza. In conclusione 'Brave New World' è un disco che alterna episodi gradevoli, ad altri scontati o non all'altezza. I Maiden hanno fatto e faranno meglio, questo resta un episodio con alcuni buoni spunti, ma complessivamente insufficiente. The Wicker Man= 5 Ghost Of The Navigator= 7 Brave New World= 8 Blood Brothers= 5,5 The Mercenary= 5 Dream of Mirrors= 4 The Fallen Angel= 5 The Nomad= 9 Out Of The Silent Planet= 8 The Thin Line Between Love & Hate= 5 Voto Finale= 57\100
klostridiumtetani
Giovedì 2 Ottobre 2014, 18.14.43
156
L'unica che proprio non mi piace è dream of mirrors, il resto sono tutte bellissime song, l'unica cosa che non mi sembra sia stata rilevata nella rece, è che la parte centrale di Nomad è chiaramente ispirata a Life's shadow dei Beckett, stessa song dalla quale presero alcune strofe di Hallowed by thy name (Mark my words, believe my soul lives on Don't worry now that I have gone I've gone beyond to seek the truth When you know that your time is close at hand Maybe then you'll begin to understand Life down here is just a strange illusion.).
Carmine
Martedì 30 Settembre 2014, 15.01.12
155
Voto ingiusto. Questo è un buonissimo album che vale ampiamente 80/100.
Therocker77
Martedì 30 Settembre 2014, 10.19.27
154
Non condivido (ma rispetto) la critica del recensore, per me si tratta di un album davvero molto valido; BNW apre l'era dei nuovi Maiden e lo fà egregiamente, le liriche sono entusismanti e le ritmiche molto "Catchy", il lavoro dei 3 chitarristi è ottimo e a sprazzi rcordano i Maiden degli anni ottanta, Bruce canta come sempre bene e il Gallop di Steve è sempre presente. Ovviamente non sono i Maiden degli anni ottanta/novanta ma questa è un'altra storia. 80/100
blackinmind
Venerdì 12 Settembre 2014, 14.07.44
153
Questo e "Dance of death" sono i migliori del post reunion, a mio parere. Entrambi con voto intorno all'80.
Eschaton
Venerdì 12 Settembre 2014, 13.25.25
152
Recensione vergognosa. Voto del disco 85,voto del recensore 8 (e stiamo sempre in centesimi).
matt2
Martedì 19 Agosto 2014, 21.01.25
151
nomad è un buon pezzo in perfetto stile powerslave .sfortunatamente ha dalla sua tre minutini di troppo da togliere qua e la. tipico problema dei maiden dal 2000 in poi sono i minutaggi troppo alti supportati (quasi) mai da ispirazione . peccato perche nomad ha un ritornello veramente rimarchevole ed avrebbe potuto entrare nei classici della band, cosi com'è invrce no.
Jefferson
Martedì 19 Agosto 2014, 19.41.09
150
A me piace tantissimo, e Nomad è la mia canzone preferita nell'album. Bah
UpLoad
Giovedì 31 Luglio 2014, 13.54.13
149
Per me questo album è bello è prodotto bene dopo anni esattamente 12 di produzioni scadenti ( intendo i suoni ) non all'altezza della band in questione....le canzoni sono belle, scorre tutto bene...non capisco il voto così basso per me è un 80 pieno e mi sento basso io...
roberto
Martedì 15 Luglio 2014, 23.58.47
148
album nettamente superiore a Fear of the dark e No prayer..il migliore da Seventh son insomma
Andrew Lloyd
Giovedì 12 Giugno 2014, 16.27.24
147
69? A Brave New World? E' il miglior come-back che potessero regalarci. Ci sono almeno 3-4 song diventate dei classici. Quando lo sentii, appena uscito, ho detto: i Maiden son tornati... Certo non siamo ai livelli degli anni Ottanta, ma si sente una band rivitalizzata e con un songwriting più fresco.
Michele "Axoras"
Martedì 22 Aprile 2014, 18.09.18
146
Non il migliore album degli Iron Maiden, ma sicuramente un album pregno di belle canzoni. A me onestamente piace, e non poco.
deedeesonic
Martedì 22 Aprile 2014, 17.58.34
145
@SOL: qouto!
SOL
Martedì 22 Aprile 2014, 15.03.02
144
Toh.... dopo 4 anni, torna in auge questa rece. La cosa bella è che se si tirano le somme, gli elogi seppelliscono le critiche abbondantemente... quanti ne servono a legittimare il "carrozzone? Altri 5 anni per convincere i detrattori che chi lo apprezza lo fa per amore dei brani e non per caproneria? Che poi io 'sti discorsi cospirazionisti non li ho mai capiti... come fa uno a farsi piacere un album per forza? Sia anche un fan... se io sento qualcosa che non mi piace o mi stufa, come faccio a dargli 90 perché l'ha composto la mia band preferita? Va bene una certa propensione per i fan a perdonare, ma a tutto c'è un limite... Da almeno 10 anni sento e leggo persone che incensano (a mio avviso giustamente) BNW, dicono di aver conosciuto il metal grazie a questo comeback... quanto tempo deve passare prima di seppellire una volta per tutte i confronti col passato e le teorie di manipolazione cerebrale? Il tempo aggiusta tutto, sempre... Ditelo a Turbo dei Priest, che da calimero in 20+ anni è diventato un cult!
Enomis
Martedì 22 Aprile 2014, 14.46.33
143
A mio parere un ottimo album, non condivido molto le opinioni espresse nella recensione... per me un bell'85 è il voto giusto.
paul
Lunedì 21 Aprile 2014, 10.31.50
142
Ma davvero si sta discutendo su questo disco? sicuramente tra i migliori in assoluto. Voto 95
atheist
Lunedì 21 Aprile 2014, 0.16.02
141
ovviamente dopo i primi tre é quello che preferisco
atheist
Lunedì 21 Aprile 2014, 0.15.58
140
ovviamente dopo i primi tre é quello che preferisco
BlackWolf
Martedì 18 Febbraio 2014, 20.57.59
139
non mi trovo d'accordo su quasi nessun punto. soprattutto per due affermazioni, riguardanti la voce di bruce nella title track e."Dream of Mirrors è uno dei motivi per cui oggi ogni brano targato Iron Maiden che superi i sette-otto minuti viene guardato con sincera e giustificata diffidenza". a mio parere, anche nei live, bruce è più che buono in brave new world, e non guardo mai un brano di 7 minuti con diffidenza. non difendo gli iron a prescindere, consapevole del fatto che hanno avuto momenti molto buii, ma non mi sento di attribuire quest'album a uno di questi.
enzo
Domenica 15 Dicembre 2013, 11.15.17
138
correzzione me ne sono accorto ora da maggio, volevo dire dai tempi di seventh son e il migliore
andrea
Sabato 30 Novembre 2013, 11.13.22
137
unico disco degli iron che possiedo materialmente..affettivamente il mio preferito perchè è il disco che mi ha portato al metal..so che c'è di meglio però
Matteo
Martedì 12 Novembre 2013, 20.04.48
136
In quest'album c'è The thin line between love and hate. 10 a occhi chiusi
Nonno Ippei
Mercoledì 23 Ottobre 2013, 16.47.43
135
Scusa ma la registrazione è proprio l'ultima cosa che definirei pregio di questo album, esclusa la battera gli altri strumenti non mi sembrano registrati granchè bene... Chissà quando proibiranno ad harris di metter mano in produzione. Detto questo, escluse le prime "7meraviglie" degli Iron, questo è di certo il migliore, e senza dubbio il migliore dalla Post Reunion con SMith e Dickinson. Voto 80
davide
Giovedì 19 Settembre 2013, 22.20.21
134
quasi un capolavoro come negli anni 80 il mio voto 96
Zakk85
Sabato 7 Settembre 2013, 13.19.34
133
Uno degli album più belli di tutta la discografia, io lo metto tranquillamente tra i primi 5. E' il disco della risurrezione, letteralmente rigenerati con il ritorno di Dickinson alla voce e Smith alla chitarra dove si aggiunge agli altri due, creando un sound ancora più potente ed aggressivo, apprezzabile anche dall'ottima registrazione. Voto 95
Tado
Giovedì 29 Agosto 2013, 11.33.24
132
10 da ora. E comunque soffrirà sempre di "recentismo". Ovvero il complesso di inferiorità che i fans affibbiano agli album che non hanno avuto la fortuna di vedere la luce in epoca NWOBHM
Er Trucido
Venerdì 23 Agosto 2013, 14.58.31
131
Di anni ne sono già passati 13, mica due.
Tado
Venerdì 23 Agosto 2013, 14.49.07
130
Ma come si fa a dare un 69 a questo album...Uno dei più belli dei Maiden con la solo sfortuna di essere troppo recente e non avere l'aura storica di quelli negli 80s. Tra 10 anni sarà considerato un capolavoro. Ci sono dei passaggi notevoli. Vedi qualche arrangiamento in "The Nomad" per esempio....
iron
Venerdì 31 Maggio 2013, 16.39.33
129
concordo con dario e delirius nomad,nn è il migliore ne il 2o miglior album della band(powerslave ecc...possono essere considerati i migliori )tuttavia ritengo questo album da 80, secondo me i primi 9 album dei maiden vanno oltre il 100,quelli con beyley 80 TXF e 60 VX,mentre della reunion 80 BNW,90 DOD,80 AMOLAD e 90 TFF,BNW mi è piaciuto molto ma trovo come in AMOLAD qualcosa che manca oppure qualcosa di errato,ma sia chiaro è un'ottimo album...ma assolutamente nn il migliore
dario
Martedì 28 Maggio 2013, 18.14.31
128
...de famiGGerati sette ...aoh !!
Delirious Nomad
Lunedì 27 Maggio 2013, 23.04.21
127
Noto solo ora il refuso: "cos'ha formato ME ma c'é roba...". Mi fa piacere che tu sia d'accordo dario (però famiGErati... ).
dario
Lunedì 27 Maggio 2013, 22.55.50
126
@delirious @enzo : ciao , e scusate se mi intrometto. Sono sostanzialmente d'accordo con Delirious, sia per quanto riguarda l'importanza storica e la qualità de famigierati sette, sia sul fatto che considerare BNW il secondo miglior album non può che essere una provocazione . E lo dice uno che adora BNW, ma bisogna guardare alla storia e gli iron l'hanno scritta.
Delirious Nomad
Lunedì 27 Maggio 2013, 22.39.04
125
Caro enzo come fai, per dirla con le tue parole, a dire che questo é il secondo miglior disco dei Maiden, é una provocazione spero... C'é una cosuccia che si chiama "importanza storica" che insieme alla elevatissima qualità fa di tutti i loro dischi fino a SSOASS album infinitamente migliori di questo, per qunto bello. Inoltre che abbia formato tanti giovani non significa molto, non ti sto a dire nel dettaglio cos'ha formato ma c'é roba da vergognarsi... Anche pessimi dischi possono dare il via, aprire nuove strade ed essere ricordati dal singolo come "il mio primo disco...".
enzo
Lunedì 27 Maggio 2013, 19.47.23
124
caro recensore come fai a dire che bruce non ti convince e una provocazione spero ha fatto scuola ti assicuro che ho amici di 22 23 anni che guardano a questo disco come un capolavoro che li ha formati io che ne ho 37 ti dico che questo disco dopo seveth son e il migliore dei maiden e che il 99 per cento delle classic power band non sono in grado di eguagliare e neanche avvicinarsi trovami un disco dei stratovarius che io adoro che contenga wicker man ghost navigator brave new world blood brothers dreams of mirrors nomad e out of silent planet altre band ci facevano intorno 3 album grandi maiden
iron
Mercoledì 24 Aprile 2013, 18.49.37
123
80 x me è il voto di quest'album,anche se wicker man è troppo bella
enzo
Martedì 23 Aprile 2013, 18.42.10
122
lo adoro wicker man ghost navigator brave new world blood brothers dreams mirrors out of planet nomad tute splendide
Alexus Pries
Lunedì 22 Aprile 2013, 20.49.21
121
a me è piaciuto tanto!!!! gli darei un bel 80!!!
maid in metal71
Giovedì 28 Marzo 2013, 16.24.25
120
Quello che non riesco a mandare giù sono le critiche supponenti scagliate da un piedistallo di autoreferente capacità di giudicare il bene e il male!!! Preferisco un secco commento, come quello di slayerxxx:"OSCENO", che non tutti quei torpiloqui fatti a sproposito del tipo: "avrebbero dovuto fare così invece di ..." "le tre chtarre bla bla bla..." "la produzione doveva essere di più..." "si sente che erano poco ispirati..." (ma eravate in studio con loro?) e via dicendo. Un'artista è tale perchè produce quello che vuole, come vuole e poi il responso va al pubblico, ma deve essere limitato al gusto personale: mi piace o non mi piace appunto. Ma fare un processo alle intenzioni dell'artista lo trovo quanto di più ridicolo ci possa essere. A me non piace Can I play with madness, Two minutes... non mi entusiasma tanto come Flash of the blade, preferisco di gran lunga Gangland a The number..., la tanto vituperata Deja vù mi fa sbrodolare come Wasted years non è mai riuscita a fare e l'elenco sarebbe lungo. Allora questo significa che dovrei dire che Two minutes ... andava fatta cosà invece di così? Che quando hanno composto The Number... erano poco ispirati? Invece dico che Talisman è superba (badate bene che non dico capolavoro perchè io non uso MAI e dico MAI quel termine), che Starblind è fantastica che The mercenerary e Fallen Angel sono strafighe! Chi ha ragione? I brani lunghi sono pallosi e noiosi? Io dico semplicemente che sono brani che impegnano molto di più all'ascolto più difficili da assimilare forse, ma per questo sono brani inutili? Io dico che bisognerebbe avere più voglia di ascoltarla la musica piuttosto che subirla, e sia chiaro che i brani heavy, diretti, senza fronzoli, catchy o easy listening comunque si voglia dire piacciono anche a me (sono metallaro da trent'anni!!!), ma si sente tanto parlare di aperture mentali di quanto sia bello il mondo del Metal per la sua varietà e poi si leggono certe cose su una band che ha fatto la storia della nostra musica e continuano a farla (secondo voi il panorama metal, oggi come oggi sarebbe la stessa cosa senza Maiden?) come se si volesse demolirli, distruggerli e sepellirli per sempre senza motivazioni veramente valide, ma sulla base delle nozioni sopra citate... beh! è molto molto triste! Comunque, come disse Janick :" Se gli Iron Maiden vi piacciono, Dio vi benedica! E se non vi piacciono, Vi benedica lo stesso!" Io dico: un po' di rispetto!!
Luke25
Venerdì 18 Gennaio 2013, 17.56.24
119
mah è un disco che appena l'ho comprato avrei dato un 85, ma ora che son passati una decina d'anni riascoltandolo mi sono accorto che effettivamente alcune tracce tendono ad annoiarmi... però al 7 ci arriva: voto 75
lux chaos
Mercoledì 2 Gennaio 2013, 11.35.03
118
ahahahahaha!!! Grande!!
lux chaos
Mercoledì 2 Gennaio 2013, 11.34.47
117
ciao rada! Tanti auguri di buon anno anche a te!! Non so se posso metterla qui, cmq entra nel forum, anche se nn sei iscritto, puoi leggerla lo stesso. Delle varie voci clicchi REPORTER'S HOLE, ed è la terza notizia!!! Fammi sapere se riesci
Radamanthis
Mercoledì 2 Gennaio 2013, 11.33.58
116
Letta ora...sto sbrodolando di brutto!!!! Mi servono i fazzolettini di carta, presto!!!! KISKE tornerà negli Helloween, vedrete!!!!!
Radamanthis
Mercoledì 2 Gennaio 2013, 11.29.53
115
Hola Lux...todfo bien?Innanzitutto ti faccio gli auguri x un bel 2013 all'insegna del metallo...io non sono sul forum...me la metti qui così sbrodolo subito???
lux chaos
Mercoledì 2 Gennaio 2013, 11.22.19
114
Bell'album!! Grande ritorno di bruce, anch'io sono sul 7/7,5! @rada: ciao rada! hai visto per caso la news che ho postato su reporter's hole nel forum il 28 dicembre??? Mi aspettavo un tuo commento/sbrodolamento!!!
Sambalzalzal
Mercoledì 2 Gennaio 2013, 11.09.24
113
Radamanthis@ io sono d'accordo con te... premetto che considero degli albums dal ritorno di bruce ad ora questo come il migliore ma di gran lunga indietro rispetto ai veri capolavori. Si parla anche di gusti personali, per carità ma ti dico che conosco gente che afferma che il migliore dei Maiden sia Fear Of The Dark... sta tanto a quando le persone si siano avvicinate ai Maiden e soprattutto a quanto (e se) si siano interessate a quanto fatto da loro in passato... cazzo, dischi alla mano e nello stereo non ci si mette tanto a trarre qualche conclusione...
Radamanthis
Mercoledì 2 Gennaio 2013, 10.26.55
112
Scusa Daniel ma se dai a BNW 99 a CAPOLAVORI ASSOLUTI dei Maiden quali Number of the beast, Seventh Son, Powerslave quanto dai? Anche a me piace questo disco e dell'era post reunion è secondo solo a Dance of death (per me) ma dargli 99 mi sembra esagerato! Se dovessi dargli un voto oggettivo anche in base alla discografia dei Maiden credo che un 79 se lo meriti!
Daniel
Mercoledì 2 Gennaio 2013, 3.50.01
111
voto 99 album stupendo!
dario
Martedì 18 Dicembre 2012, 22.51.42
110
...oggi riascoltavo Nomad, per me un gran bel brano!! testo epico, bruce che spacca. Il fraseggio della chitarra solista a inizio brano ricorda le atmosfere di piece of mind (senza per questo essere una copiatura) . Poi minuto 4.38 entra in scena il prof. Harris e l'atmosfera si fa misteriosa, cupa , sommessa. Nessuno osa nemmeno guardare o dare un’occhiata verso di te La tua reputazione ti precede, così tutti dicono Come uno spirito che può scomparire a volontà NOMAD
federico
Lunedì 17 Dicembre 2012, 22.14.01
109
In realta' non credo che non siano piu' stati in grado di scriverenuove canzoni ma che abbiano deciso di rimanere fedeli ad una certa immagine,altrimenti non si spiega perche dopo un progetto colossale cone somewhere in time,ritornino per sempre ad uno stile veramente molto piu' semplicistico
CauldronBorn
Lunedì 17 Dicembre 2012, 20.37.39
108
Secondo me ogni lavoro va contestualizzato nel periodo in cui esce. Ognuno esprime il proprio pensiero in maniera sacrosanta, però col tempo ho cominciato a trovare stancanti i costanti paragoni coi tempi d'oro ad ogni nuova uscita di qualche gruppo storico. Qualunque album di metal classico uscito dopo il 2000 esce malconcio confronto ai (capo)lavori che hanno posto le basi per il genere. Molto più onesto criticarli per le inutili tre chitarre o per la lungaggine e ripetitività, o magari perchè Dickinson s'è rincoglionito. Anche se qualcosina di interessante i Maiden post-reunion l'hanno scritta, e perlopiù si trova in questo dischetto.
federico
Lunedì 17 Dicembre 2012, 19.19.52
107
Prima pensavo di riferirmi a seventhson.Brave new è solo un polpettone di rimasugli e ingredienti perduti.
Federico
Lunedì 17 Dicembre 2012, 19.09.00
106
Voglio solo dire che in confronto ai precedenti non è propio un bel c.... di niente.Non li condanno affatto.Lo sanno anche loro.È un percorso inesorabile ped tutti i gruppi e tipi di artisti.Ho ascoltato i precedenti lp piu' della mia voce.Qualcosa vorra' pur dire.
CauldronBorn
Lunedì 17 Dicembre 2012, 17.01.12
105
Questo album non è all'altezza di Iron Maiden e Killers? Wow ci serviva Capitan Ovvio.
Celtic Warrior
Lunedì 17 Dicembre 2012, 16.15.42
104
A mio parere questo disco un bel 80 se lo merita tutto. Certo che se vi aspettate la potenza dei primi 2 album o la classe infinita mista a potenza e tecnica di dischi come Powerslave, The Number o Piece Of Mind ....Beh... !!!! .... Io dico che si tratta di un disco onestamente suonato da dei mitici, maestosi, inarrivabili Dei del metalo pesante .
David
Lunedì 17 Dicembre 2012, 15.13.36
103
Ehi, è uno scambio di opinioni, non sto mica condannando nessuno o esponendo qualche verità universale...
Federico
Domenica 16 Dicembre 2012, 20.20.28
102
Devo risponderti oppure lasciare che ogni cosa al mondo faccia il suo corso?
David
Domenica 16 Dicembre 2012, 19.50.47
101
@Federico; sono semplicemente gusti, c'è chi critica questo nuovo corso e chi invece lo apprezza, tutto qui. Se ti devo dire la mia, Iron Maiden e Killers sono gli unici due album che non mi piacciono (ma lungi dal dire che non sono grandi album!) e i Maiden post-reunion mi piacciono molto. De gustibus.
dario
Domenica 16 Dicembre 2012, 1.51.19
100
Hai ragione David ,il riff the wicker man è molto simile a running wild ....scopiazzato proprio direi !
Federico
Sabato 15 Dicembre 2012, 14.42.32
99
Queste opinioni sono un vero scempio e mi rattristano.Come si fa' ad ascoltare iron maiden,killers o somewhere in time e dopo dire che questo album è valido? Ms stiamo scherzando? Come mangiare una zuppa inglesee dopo dire che una pastarella è alla sua altezza!che barba!
David
Venerdì 14 Dicembre 2012, 22.50.23
98
69 è un po' pochetto anche secondo me...la title-track è intensa e il livello degli altri brani anche se non all'altezza del successivo Dance of Death (opinione personale) è notevole, Out of the Silent Planet, The Mercenary e Blood Brothers su tutte. Io direi più un 77. @Ac: il riff di The Wicker Man è molto simile a Running Wild dei Priest, un po' di merito lo darei anche a loro
dario
Domenica 2 Dicembre 2012, 2.56.32
97
leggo solo ora il voto dei lettori 53. Ma stiamo scherzando , questo è un ottimo album chi lo giudica in negativo non ha gli iron nel sangue!!!!!! Voto 80
imarocker
Sabato 10 Novembre 2012, 18.19.36
96
il migliore del decennio 69 e poco direi 79
ac
Martedì 30 Ottobre 2012, 14.13.16
95
grande album questo brave new world, lìinizio di chitarra di the wicker man e' assolutamente devastante un rif memorabile che ti rimane impresso nella mente per sempre,brave new world che da il nome all'album e' stupenda ed e' un autentico inno da cantare a squarcia gola durante i concerti grazie ad un ritmo serrato ritornello esaltante e un intro di chitarra di una bellezza abbacinante,blood brothers e' una canzone molto intensa ed emozionante,e le altre canzoni che fanno da corollario sono tutte bellissime e musicalmente esaltanti vedere il dvd di rock in rio per credere!! grazie bruce e adrian di eseere tornati!!!!!!!!!vi adoro!!!!!
Steelminded
Sabato 27 Ottobre 2012, 23.52.32
94
Bello, tutto sommato con alcuni punti alti ed alcuni pezzi un po' stancanti nella loro lunghezza. Secondo me 75 ci sta tutto. Evviva!
Joker
Venerdì 29 Giugno 2012, 13.14.55
93
Voto 75. Mi surclasserete, lo sò, ma a me il primo album della fase finale della band è piaciuto; niente di più, questo è vero, resta il fatto che il disco di inizio millennio a mio avviso è stata una buona prova. Ovviamente anch'io condivido il fatto che sia stato allungato un pò troppo il brodo, e che il bentrovato Bruce Bruce non sia più ai fausti di un tempo; ma gli sviluppi dell'album si evolvono bene almeno per le prime 5 canzoni. Quei ritmi lenti e anche troppo melodici mi stancano solo dopo 3/4 dell'album: hanno voluto fare qualcosa di diverso dal passato inserendo più melodia e meno velocità, ma la qualità rimane sempre elevata.
Buba
Martedì 5 Giugno 2012, 20.13.45
92
A mio parere Brave new World rappresenta solo grande ritorno, la rinascita dai tempi bui!! Insomma, io riesco ad ascoltare per intero gli album pubblicati fino al 1984, cioè con Powerslave, mentre gli altri sono quasi banali purtroppo, resi famosi dalla Title Track (Fear of the Dark ne è un esempio). Questo album è molto sopravvalutato per il semplice fatto che c'è il grande ritorno di zio Bruce e Adrian (le due menti più innovative nel tempo a mio parere), quindi si, è un grande ritorno ma solo per poche canzoni mentre si raggiunge l'apice con Dance of Death, riabissandosi ma non troppo con A Matter life and death e ritornando a galleggiare con The Final Frontier. Quindi forza Maiden!!!
matteo36
Domenica 3 Giugno 2012, 13.12.57
91
premesso che il voto dei lettori è demenziale, posso dire che questo è stato l'ultimo album dei maiden che ho avuto interesse di ascoltare e comprare. nulla di speciale , alcune buone canzoni , un piccolo capolavoro (la titletrack) e tanta noia pseudo progressive che gli iron NON sanno fare. buona blood brothers troppo blindguardiana ma per il periodo ci sta anche.voto 70
Giaxomo
Domenica 3 Giugno 2012, 12.51.54
90
Grande commento, è la pura verità, inutile girarci intorno.
-x-
Sabato 11 Febbraio 2012, 17.36.00
89
Secondo me questo album deve essere preso per quello che è, anche se però devo dire che è importante nella storia dei Maiden per un motivo: vai a chiedere a 10 adolescenti metallari nati dopo il 1994 e 6 ti diranno "si li conosco sti "Iron maiden".. sono quelli di Brave new world e dance of death", e quando te gli provi a fare ascoltare "Killers" ti sbadigliano in faccia dicendoti: che noia meglio Rainmaker. Che facciamo? Etichettiamo questi sei metallari come poser o piuttosto prendiamo atto che alla nuova generazione serve un sound più fresco ed elettronico? Verifica della mia tesi? Vai a vedere tra i nuovi "metallari" che successo hanno i Nigtwish che hanno si e no almeno una tastiera o un sintetizzatore in formazione.
Ghost of the Navigator
Sabato 11 Febbraio 2012, 14.08.27
88
@ il vichingo facciamo 210
il vichingo
Sabato 11 Febbraio 2012, 14.02.14
87
99? E la Madonna e a TNOTB e a Powerslave che voto diamo... 200???
Celtic Warrior
Sabato 11 Febbraio 2012, 13.58.32
86
Grande Ghost of the Navigator !!!!!
Ghost of the Navigator
Sabato 11 Febbraio 2012, 13.57.25
85
Voto 99
Iil vichingo
Venerdì 30 Dicembre 2011, 18.58.56
84
Voto utenti 49???? Ma per favore... MA PER FAVORE... non mi esprimo solo perché il Natale è passato da poco e conservo ancora lo spirito natalizio e un po' di bontà
leonardo
Venerdì 30 Dicembre 2011, 13.24.33
83
quanti paraculo!!! la produzione è pessima dickinson ai minimi storici , troppi riempitivi e molti plagi, the mercenary e blood brothers sono state rubate alle sessiosi di virtual xi (bella la prima , stucchevole e noiosa la seconda), the thin line between love and hate ha un ritornello preso a piè pari da the unbeliever del 95' (minuto 2.16 http://www.youtube.com/watch?v=l3cvv-7ne_s)
Stefano
Lunedì 5 Dicembre 2011, 21.11.27
82
Ecco bella domanda!!! Perchè dai tempi di Virtual IX I Maiden hanno cambiato logo..c'è hanno "troncato " le stanghette" della R,N, M,N??? Perchè??!!?? c'è un motivo?? e in specialmodo cosa significa??!!!! Attendo rsposta Tanks!!!
Visual Lies
Lunedì 28 Novembre 2011, 0.14.01
81
Anche secondo me un ottimo disco. Potevano benissimo non includere le ultime due tracce e magari prendersi un pò più di tempo prima di scegliere la copertina. (Quanto mi manca il vecchio logo!)
Celtic Warrior
Lunedì 7 Novembre 2011, 13.37.28
80
Brave New World è uno dei migliori lavori dei Maiden , contate fino a 100 prima di buttare merda alla cazzo !!!
SLAYERXXX
Venerdì 4 Novembre 2011, 15.46.32
79
OSCENO.........
yargaglaw
Giovedì 4 Agosto 2011, 14.44.44
78
@Finntrollfan: quoto in tutto, è l'ultimo disco dove si sentono, anche se non sempre, i veri IRON. Molto sottovalutato, forse troppo in confronto ad immense cagate quali A matter of...e l'orribile The final Frontier
Master of Reality
Sabato 30 Luglio 2011, 1.05.12
77
The Wicker Man = 7; Ghost of the Navigator = 6.5; Brave New World = 7.5; Blood Brothers = 7; The Mercenary = 7; Dream of Mirrors = 7; The Fallen Angel = 6; The Nomad = 6; Out of the Silent Planet = 7; The Thin Line Between Love and Hate = 7; Voto album = 7
Finntrollfan
Venerdì 29 Luglio 2011, 12.02.52
76
Forse l'ho sopravvalutato ma questo disco mi piace non poco... in ogni caso il recensore è stato troppo severo.... siamo di fronte a l'ultimo disco ben fatto dei Maiden.
MAIDEN 65
Giovedì 28 Luglio 2011, 10.28.37
75
Ottimo voto 80
metalhammer
Giovedì 14 Luglio 2011, 22.33.58
74
A me personalmente l'album è piaciuto, mlto di più ke "The X Factor" o "Virtual XI". Xò, effettivamente la differenza fra due o tre chitarristi non si sente neppure. Quando me lo procurai immaginai non solo un esplosione di suoni, ma un sound molto più travolgente, non dice stile "Piece of Mind" o "Powerslave", ma almeno come certi brani di "Fear of the Dark". Non sono deluso del disco (la recensione è troppo severa, a mio dire), ma mi aspettavo molto di più dagli Iron Maiden.
leonardo
Domenica 10 Luglio 2011, 18.55.18
73
un disco scontato , piatto , troppo lungo,dal sound annacquato , privo di momenti veramente epici ......flagellato dal dickinson meno incisivo di sempre , da pessime scelte in fase di scrittura e da una produzione lontana e impastata una delusione e un deciso peggioramento dai due precedenti ,di cui si salvano :the wicker man, out of the silent planet,la parte finale melodica dell' ultima traccia e una buona metà di dream of mirrors brave new world (song) risulta molto bella nella versione presente nel death on the road voto 60
Moonchild
Martedì 7 Giugno 2011, 18.04.19
72
voto basso, anzi bassisimo è una vera merdata ! come cazzo si può dare un voto così ad un album così splendido!!!
Gouthi
Sabato 28 Maggio 2011, 18.20.36
71
Do 75, ma con una produzione migliore e senza The Mercenary avrebbe potuto avere anche un 80/85, dato che la vena prog dei Maiden in questo album mi garba parecchio.
Nonno Ippei
Sabato 28 Maggio 2011, 17.24.05
70
Per piacere cominciate a far scrivere le rece degli Iron da persone che non le sparino a muzzo per ostentare una qualsivoglia cultura comparativa blasonata e galvanizzata da un eccesso d'ego. Già all'inizio mi è salita una overdose di bile gialla... Scusa sai ma ti sei proprio sbagliato, le sonorità di aBNW non hanno nulla, o quasi, a che fare con VX!... cioè proprio no.. in quell'album le atmosfere e l'impronta emotiva sono del tutto diverse. Sono assolutmante d'accordo solo sulla performance medio/bassa di Bruce che PALESEMENTE sforza la voce in maniera eccessiva in piu punti con un risultato poco soddisfacente. Altra pecca dell'album sicuramente la produzione e spero che interdiscano le consolles ad Harris. Per il resto lo considero un ottimo album e sono d'accordo con chi ha detto che le tracce avrebbero dovuto essere 8. Mercenary è una delle peggiori maiden songs realizzate da sempre. Poi onestamente la vena prog intrapesa dai cari londinesi mi piace assai, è in linea perfetta con la loro maturità artistico/anagrafica. Lo considero il miglior album post reunion non raggiungendo ovviamente gli apici 80's.
Philosopher3185
Mercoledì 25 Maggio 2011, 15.12.48
69
insieme a dance of death è l'album dove cè ancora ispirazione e cattiveria....wicker man pare uno scarto di powerslave..buon pezzo...fallen angel e out of the silent planet sono ottimi pezzi..peccato per qualche filler:the mercenary e the nomad..veramente pallosi e poco incisivi.Potevano sforzarsi anche di piu' sinceramente...mi sembra che abbiano timbrato il cartellino e abbian fatto il necessario e basta senza niente di meno ma neanche di piu'
MetalFlaz
Domenica 22 Maggio 2011, 17.15.25
68
a me continua a piacere, lo trovo molto particolare (ma non migliore) rispetto ai precedenti, e sicuramente è molto meglio dei successivi (parere personalissimo). Per quanto mi riguarda, un 75 ci sta tutto
Argo
Mercoledì 11 Maggio 2011, 14.43.41
67
Ho votato 85. L'album migliore dai tempi di No Prayer, mi piace molto, anche se ha alti e bassi. Con sole 8 tracce sarebbe stato da 100.
xutij
Mercoledì 11 Maggio 2011, 14.33.08
66
sarò di parte questo è certo ma io gli dò un 85, è sicuramente tra gli album dei maiden a cui sono piu legato
Fabio
Sabato 7 Maggio 2011, 20.55.47
65
Album che con una produzione adeguata sarebbe da 80
Zarathustra
Mercoledì 16 Marzo 2011, 13.36.46
64
@deja vu: non concordo: si scrive recenSione
deja vu
Mercoledì 16 Marzo 2011, 13.33.38
63
questa recenzione fa cagare!un voto fin troppo basso!
Khaine
Domenica 20 Febbraio 2011, 0.29.57
62
Eh! Solo 16 giorni per scrivere cotanto raffinato, ricercato insulto? Sei un mito, adriana.
adriana
Sabato 19 Febbraio 2011, 22.31.05
61
prego pezzo di merda
Zarathustra
Giovedì 3 Febbraio 2011, 12.44.54
60
@adriana: grazie!
adriana
Giovedì 3 Febbraio 2011, 12.43.37
59
secondo me non capisci un cazzo!!
Giovanni
Giovedì 14 Ottobre 2010, 13.33.44
58
ah Zrathu'.... a me piace da morire, è l'ideale sottofondo per un attacco di cavalleria! Ma poi scopiazzata da dove?
Zarathustra
Mercoledì 13 Ottobre 2010, 11.16.02
57
@Giovanni: quindi non dovrei tenere conto di quanto è scopiazzata e di come è assemblata (cioè alla bell'è meglio)?
Arekusu
Mercoledì 13 Ottobre 2010, 11.08.32
56
Sottoscrivo: The Nomad è inutile. Bella cosa la soggettività, eh?
Renaz
Mercoledì 13 Ottobre 2010, 10.29.29
55
Anche per me The Nomad è una palla allucinante...
Giovanni
Mercoledì 13 Ottobre 2010, 10.28.23
54
Caro Filippo stavolta hai decisamente dato fuori di cervello! The Nomad è forse il brano più bello dell'album, e magari uno tra i più belli di sempre, a mio modesto parere...
hellvis
Lunedì 11 Ottobre 2010, 13.13.52
53
Non mi sembra così mediocre. Potevano senz'altro fare meglio a livello di produzione ma la classe c'è e si sente.
leonardo
Venerdì 24 Settembre 2010, 21.55.42
52
concordo sul fatto che và parecchio di moda criticare: infatti il metal lo affondiamo noi con le critiche invece di andare a dire che il rock è morto
Supernaut
Sabato 18 Settembre 2010, 23.47.47
51
Non concordo quasi su nulla di quanto letto in questa recensione. Resto abbastanza allibito... Trovo Brave New World uno dei migliori lavori dei Maiden, col difetto di qualche ripetitività che però si portano dietro da inizio carriera. Liquidare poi la splendida "The Nomad" con uno sbrigativo "Era meglio non sentirla" mi sembra veramente superficiale. Va beh che ognuno percepisce le cose a modo suo, ma si parte col definire l'album né un fiasco né un capolavoro ed invece è poi ricoperto di escrementi dalla riga successiva fino all'ultima... Mah. Chissà perché disprezzare qualunque cosa è così alla moda.
leonardo
Giovedì 2 Settembre 2010, 21.59.35
50
grazie mille hai dato un senso al mio budget , paschandale è fantastica
Painkiller
Giovedì 2 Settembre 2010, 10.35.53
49
@Leonardo: P-I-E-C-E O-F M-I-N-D Anche io come GEMINI mi sto riascoltando gli album precedenti, tutti però. Questo Brave new world secondo me è il loro peggior lavoro post-reunion a livello di sound, con la batteria e la voce così in primo piano rispetto alle chitarre. Poi qualche bella canzone c'è ma fatico davvero ad ascoltarlo per questo pessimo suono, DOD suona molto meglio e contiene almeno una canzone allaltezza dei classici, Paschendale. Al di là dei gusti sulle canzoni per me il suono è fondamentale ed è una discriminante seria per aver voglia di ascoltare un album oppure no. E questa voglia non mi viene con BNW.
Zarathustra
Mercoledì 1 Settembre 2010, 21.09.05
48
Piece of Mind
leonardo
Mercoledì 1 Settembre 2010, 21.04.59
47
a parte due canzoni non lo conosco, qualcuno potrebbe aiutarmi a scegliere tra questo , rock in rio o piece of mind ? sono in crisi ma ho dindi solo per uno
JohnFogna
Giovedì 26 Agosto 2010, 18.09.54
46
I gusti sono gusti, però a differenza della maggior parte dei commenti che ho letto, reputo brave new world il miglior lavoro post reunion e un gran bel lavoro in generale con canzoni molto valide senza neanche un passo falso. Dance of death invece ha grandi canzoni(prese singolarmente anche più belle) ma anche canzoni terribilmente banali e vuote. Però ripeto, i gusti son soggettivi
Gemini
Mercoledì 25 Agosto 2010, 17.47.14
45
In questi giorni sto riascoltando i 4 album post-reunion e devo rivedere un po' i miei giudizi: all'inizio ero indeciso su quale fosse migliore tra BNW e DOD (nel dubbio ho dato 80 ad entrambi) ma ora ritengo questo BNW leggermente inferiore, da 70-72 massimo
Metalmania
Sabato 21 Agosto 2010, 17.22.51
44
Non sono completamente d'accordo con la recensione ma il voto è corretto!! L'album non arriva al 7...c'è qualche pezzo davvero apprezzabile come ad esempio Ghost of the Navigator o The Fallen Angel...però sono accompagnati da brani inascoltabili...The Nomad è 9 minuti di vera sofferenza!!!!
Franky1117
Venerdì 20 Agosto 2010, 20.18.36
43
il miglior disco dei maiden dalla reunion;concordo con chi dice che x factor se lo mangia comunque
arkanoid
Lunedì 9 Agosto 2010, 12.02.57
42
Il miglior disco dei maiden negli anni 2000 non si può essere daccordo ne con il testo della recensione ne con il voto. X factor è un ciofega pazzesca ma come fate a dire il contrario?
Filippo Festuccia
Domenica 8 Agosto 2010, 21.13.09
41
D'accordissimo su The X Factor.
Krok
Domenica 8 Agosto 2010, 21.12.00
40
Sono d'accordo con Khaine che nel commento n°3 dice che Festuccia è stato fin troppo gentile.Questo disco,ben lontano dall'essere un capolavoro o un "grande ritorno" riflette in pieno la mancanza di genuinità della reunion stessa...suona falso ,forzato e senz'anima...per fortuna Dance of Death migliorerà un po' la situazione...che precipiterà pdi nuovo con A Matter...X Factor questo disco se lo mangia...
Nikolas
Domenica 8 Agosto 2010, 21.09.51
39
Ah beh su quello si che sono d'accordo... No Prayer è un vero abominio
Filippo Festuccia
Domenica 8 Agosto 2010, 20.12.40
38
Se lo recensissi io probabilmente staremmo là. Forse qualcosina in più.
zoso
Domenica 8 Agosto 2010, 19.57.55
37
se quest'album prende 69, allora no prayer.... deve prendere 49.
Filippo Festuccia
Martedì 3 Agosto 2010, 21.36.19
36
Beh, ma magari anche io se ragionassi da fan gli darei qualche voto in più, perché nella memoria do più peso alle belle canzoni (e quelle che ci sono qui sono davvero belle).
Gemini
Martedì 3 Agosto 2010, 21.27.30
35
Ah sì, scusa Filippo, quando ho commentato non avevo ancora letto i commenti sotto il mio, dove già avevi spiegato perchè è stata rifatta Comunque rileggendo il mio, mi sono reso conto che quelle canzoni che cito sono le uniche che ascolto ancora, perchè su "The Mercenary" e "The Nomad" c'è lo skip fisso; la title track l'ho sempre trovata un po' debole, "Dream..." e l'ultima pur avendo buoni spunti sono in effetti troppo lunghe e ripetitive (difetto che nell'ultimo album è ancor più fastidioso per me, spero non sarà così in "The Final Frontier"): sarò forse troppo di manica larga quando si parla dei miei gruppi preferiti
enry
Martedì 3 Agosto 2010, 19.54.43
34
Premesso che PER ME gli Iron non fanno più capolavori da 22 anni e considerato che sempre PER ME tutto quello fatto dal 1988 ad oggi viaggia tra discreto/mediocre/brutto, questo lo metto fra i discreti. In numeri, 75/100.
Filippo Festuccia
Martedì 3 Agosto 2010, 18.47.42
33
@Gemini: sì, è cambiata perché non rispondeva più ai nostri standard grafici e, siccome il recensore dell'epoca non lavora più con noi, mi sono prestato volentieri. Comunque, se ci fossero solo i brani che dici tu sarebbe da 80-85, ma così c'è troppa roba di qualità inferiore in mezzo. Magari fanno un'edizione "Director's Cut"!
Gemini
Martedì 3 Agosto 2010, 15.30.15
32
Ma sbaglio o è cambiata la recensione?!? Anche perchè mi pareva di aver già commentato... vabhè, allora dico la mia anche qui xD Dicevo: buon album, da 80 (sullo stesso livello del successivo): accanto a buone canzoni come l'opener (semplice e e banale, ma efficace), si affiancano la perla "Blood Brothers", la sottovalutata "... the Silent Planet", la buonissima "Ghost..." e la potente "The Fallen Angel". Buona anche "Dream..." ma un po' troppo prolissa, mentre "The Nomad" l'ho sempre trovata un "esperimento" molto poco riuscito.
Warty
Domenica 1 Agosto 2010, 13.21.14
31
Secondo me uno dei loro lavori più belli. Non si può dare 69 ad un album del genere.
Paolo Arsena
Mercoledì 28 Luglio 2010, 20.22.57
30
Mi associo all'opinione comune: un grande ritorno. L'album riprende i fasti del periodo migliore, esplorando anche nuovi sentieri e beneficiando del connubio di tre chitarristi superlativi, ciascuno col suo differente apporto: quello squisitamente tecnico e acrobatico di Murray; quello ispirato di Smith, sempre capace di farcire le canzoni di inserti memorabili; quello di Gers, accattivante e rocchettaro. Sono affezionato a quasi tutti i brani e faccio fatica a scegliere il migliore (me ne vengono in mente almeno 4). Però, d'istinto, "Blood Brothers" merita una menzione particolare, per l'atmosfera struggente e per l'assolo strepitoso di Gers. Unico neo del disco resta "Dream of mirrors". Troppo lunga e noiosa (fatta eccezione per la cavalcata finale). Piazzata a metà tracks, finisce per condizionare un giudizio negativo in chi non ha la pazienza di accostarsi al disco nel modo giusto.
Filippo Festuccia
Mercoledì 28 Luglio 2010, 9.26.18
29
@Nightblast: non è che i Maiden hanno un trattamento di favore, ancora una volta. @Flight666: e con canzoni eccessivamente lunghe e ripetitive gli diamo lo stesso voto di Killers? o di Somewhere in Time?
Flight 666
Mercoledì 28 Luglio 2010, 1.22.38
28
Non mi trovo per nulla d'accordo con la recensione...mettendo da parte il mio amore per questa band storica, e cercando di analizzare il loro lavoro nei dettagli, non riesco a trovare segnali negativi, anzi, lo vedo come uno dei loro album più belli e ispirati e credo anche tra i più amati dai fan! L'unico neo è che a volte le canzoni risultano essere troppo ripetitive ed eccessivamente lunghe, ma anche se sono così io le trovo stupende. Per me è un capolavoro! Mi dispiace che sia stato percepito negativamente dal recensore, e di leggere questo voto tanto basso...io ho votato 84!
Nightblast
Mercoledì 28 Luglio 2010, 0.56.40
27
Dai Filippo...Non voglio scadere nei flame come hai detto tu, ma pur rispettando la tua opinione mi riesce davvero difficile leggere aggettivi come "terrificante", o "abominevole" quando si parla dei Maiden. Aldilà del fatto che sono i Maiden, i brani di BNW sono in linea di massima davvero dei gran bei pezzi. Alcuni mostrano un pò di cedimento, come Thin Line o Dream of Mirrors, ma non si può valutare BNW poco più che sufficiente...Magari non sono stato proprio un lord nel mio precedente commento, però la tua recensione, secondo me toppa davvero alla grande...
Filippo Festuccia
Martedì 27 Luglio 2010, 18.42.16
26
@Metal4Ever: tranquillo, come dicevo prima io non mi offendo mai! Ah, se pensi che BNW sia meglio di Killers non posso appellarmi a niente, abbiamo proprio gusti opposti
Matocc
Martedì 27 Luglio 2010, 18.39.43
25
Comprato ai tempi durante una vacanza in Spagna. Benissimo per la reunion e le 3 chitarre (che forse si potevano valorizzare maggiormente) ma gli preferisco Dance Of Death che trovo un po' più ispirato e forse più "rodato" per la formazione a 6 elementi; BNW è comunque un buon album, le mie preferite sono GOTN, la bellissima Blood Brothers e OOTSP che è forse la migliore, mentre trovo che The Wicker Man e la title-track rendano meglio nel successivo live Rock In Rio infatti secondo me i molti cori delle canzoni sono stati concepiti ANCHE per coinvolgere maggiormente -e quindi "riavvicinare"- il pubblico alla band dopo la delusione del precedente Virtual XI.
Filippo Festuccia
Martedì 27 Luglio 2010, 18.37.21
24
@Nikolas: troppi filler per portarlo oltre il 70, questo è stato il mio giudizio.
Metal4ever
Martedì 27 Luglio 2010, 18.33.50
23
Bè io lo penso.. anche se mi sa che questa dichiarazione farà un pò storcere al naso a qualcuno, cmq dai concludo dicendo che alla fine ha ragione trucido nn c'è bisogno di fossilizzarsi sul voto, però ti assicuro che se gli do un giudizio così buono non vuol dire che do giudizi a buffo.. e se sono l'unico che vota 88 non me ne frega niente. Scusami Filippo se sò stato polemico....ti ritengo un buon recensore e apprezzo lo stesso il lavoro che hai fatto, e scusami per il commento n.7 forse mi sono lasciato prendere troppo la mano...
mariamaligno
Martedì 27 Luglio 2010, 18.29.04
22
Per me uno dei peggiori....gli preferisco (e non è una provocazione) i 2 fin troppo bistrattati album con Blaze (per me X è un capolavoro). Ritornelli banali, al limite del patetico e pezzi fin troppo leggeri...chi ha detto "aggressivo, veloce, INCAZZATO"????????....ahahaha...per me il disco piu' pop dei Maiden, al contrario dei due successivi indiscutibilmente heavy.
Nikolas
Martedì 27 Luglio 2010, 18.23.21
21
@FIlippo: io, mi pare, ho votato 77. RIpeto che a voler essere severi il voto è 75, e credo che anche confrontato con gli altri dischi che lo prendono sia un voto adatto. BNW è un disco che torno ad ascoltare spesso (e non perché sono i Maiden, dato che un disco come No PRayer non lo sento da almeno 2 anni )e che ogni volta mi regala non poco piacere all'ascolto. Sono assolutamente d'accordo che l'88 che c'era prima sia esagerato (sostanzialmente questo disco è inferiore a tutti quelli da Iron Maiden a Seventh Son) ma, ripeto, per me 75 è un voto giusto, un compromesso tra i brani meno riusciti (che ho citato al mio mess numero 5) e alcune perle come Out o Blood Brothers. Al prossimo commento che sicuramente arriverà
Filippo Festuccia
Martedì 27 Luglio 2010, 18.07.24
20
@Nightblast: non scadere nel flame, sei un bravo utente di solito. Se hai dubbi su singoli passaggi di quello che ho scritto chiedimi pure, sarò felicissimo di risolverli. Temo infine di capirne abbastanza sui Maiden, ne posseggo la discografia, nonché la videografia, e anche qualche libro se è per questo. Ho anche letto i romanzetti di Dickinson! @Metal4ever: sì, ma non è che siamo al lotto e i numeri si possono dare così, a me farebbe molto piacere dare 88 a tutti, ma ci sono dei requisiti, diamine. Leggi a fianco: Killers ha 85. Tutti voi pensate che BNW valga più di Killers? Non scherziamo, vi prego.
Er Trucido
Martedì 27 Luglio 2010, 17.27.12
19
Beh ragazzi i gusti sono gusti...sono abbastanza daccordo con metal4ever, per me il punto più basso dei maiden anni 90 fu fear of the dark, pur avendo una titletrack da paura. Comunque sinceramente non fossiliziamoci col voto, anche perchè se avessimo voluto solo cambiare quello l'avremmo fatto in 2 minuti, senza far sbattere Filippo (che per la cronaca di Maiden ne sa) a riscriverla
Metal4ever
Martedì 27 Luglio 2010, 17.15.19
18
Per quanto mi riguarda io sono parecchio critico sui Maiden, faccio presente che tutti i dischi degli anni 90 per me raggiungono a malapena la sufficienza, (ritengo difficile che un gruppo come i maiden facciano dischi da 6) però io sono convinto che BNW sia un bellissimo album e l'88 se lo meriti tutto
Nightblast
Martedì 27 Luglio 2010, 16.46.21
17
Ma stiamo scherzando??? 69 a Brave New World??? E' un disco bellissimo che ci ha riconsegnato i grandi Maiden in chiave moderna...Aggressivo, veloce, incazzato...Mercenary ha una melodia estenuata ad un drumming abominevole? Dickinson poco veritiero in Brave New World...Ma che vuol dire???Nomad "terrificante"...Ma dico...Vogliamo far recensire i Maiden a chi li conosce e a chi di Maiden ne capisce???
Filippo Festuccia
Martedì 27 Luglio 2010, 16.40.45
16
Guarda, Pande, secondo me The X Factor era molto più autentico di questo, e infatti gli darei qualche punto in più. Virtual XI e BNW sono per me testimonianza di un ragionamento: non possiamo fare come ci pare? facciamo come pensiamo che vi piaccia, o comunque raggiungiamo un compromesso...che poi se di BNW tieni solo i pezzi buoni viene fuori un disco da 85-90! anche questo non capisco, perché fare un album lunghissimo se puoi tagliare qualcosa e alzare la qualità?
Pandemonium
Martedì 27 Luglio 2010, 16.36.28
15
Ho capito l'ottica Filippo, ma rimango dell'idea che se si vuole criticare il "cambio stilistico" iniziato con l'arrivo di Blaze, allora bisogna farlo quando si parla di Virtual e X Factor, non su questo Brave che è il più riuscito dei platter dei Maiden nuova era. Poi, che preferiate Dance o che si discuta sul voto non mi interessa, ma le lunghe composizioni di Brave sono quantomeno le migliori da quando Bruce se ne andò.
Er Trucido
Martedì 27 Luglio 2010, 16.31.20
14
Oh beh è stato 'involontario', dato che ho scritto prima di leggere il tuo commento!
Filippo Festuccia
Martedì 27 Luglio 2010, 16.22.33
13
Per l'appunto, non è che visto che hanno fatto Powerslave allora partono da 75 come minimo sindacale grazie dell'appoggio su dance of death
Er Trucido
Martedì 27 Luglio 2010, 16.18.22
12
Per me il migliore post reunion è dance...comunque a prescindere dai gusti (e badate bene che io sono iper critico con gli Iron, per me l'ultimo disco veramente bello è Seventh son) questa a mio parere non è una stroncatura. è solo un modo diverso di vedere il disco, in maniera più critica.
Filippo Festuccia
Martedì 27 Luglio 2010, 16.13.08
11
Rispondo un po' a tutti: tranquilli, non mi offendo per niente, e voi siete molto cortesi e comprensivi . Allora, secondo me NON è neanche lontanamente il miglior album post-reunion, dato che Dance of Death gli dà una pista che non vi dico, nonostante anche lì ci siano pezzi incommentabili. AMOLAD per me prende un paio di punti in più di BNW, ma siamo lì, quello dipende dai gusti. La vecchia recensione è stata cambiata non tanto per il voto, come giustamente dice Trucido, ma perché non corrispondeva più ai nostri standard grafici e di lunghezza, e così via; siccome colui che l'aveva scritta in origine non scrive più su MetallizeD da un bel po', mi sono offerto io. Poi, "a voler essere severi merita 75"? "80"? vi invito caldamente a vedere quali dischi prendono voti del genere, e a pensarci su...qualcuno dice anche 88, ma io non sono fatto così, non metto un voto alto perché sono i Maiden; e normalmente sono molto severo, quindi, non so, fate il confronto con le mie altre recensioni per farvi un'idea. Cosmology dei Rolo Tomassi ha preso 87, Brave New World è allo stesso livello? Mi sa proprio di no comunque, continuate a commentare copiosi, adoro la controversia!
AL
Martedì 27 Luglio 2010, 15.57.52
10
non offenderti Filippo ) secondo me questo è il miglior album post reunion... erano ancora Maiden, un pò più progressive, ma sempre stile Maiden.. con A Matter si sono persi del tutto.. quello è un album da 60 risicato.. ma questo contiene grandi pezzi. e non condivido i giudizi su the nomad,un pezzo nella parte centrale molto bello mentre risultano deboli The fallen angel e out of the silent planet.
Maurilio
Martedì 27 Luglio 2010, 15.54.41
9
Anche io lo giudico il migliore dopo la reunion, ben al di sopra degli ultimi due, questo album mi aveva fatto sperare in una resurrezione dei Maiden, invece con gli ultimi due e con i due singoli sentiti di quello nuovo mi sembra che siamo di fronte alla definitiva sepoltura. Perché cambiare la vecchia recensione? Questa stroncatura anche a me pare eccessiva, fermo restando che ognuno ha i suoi gusti. Sono d´accordo con Filippo per Nomad e per la canzone finale ma le altre mi sembrano eccellenti anche a 10 anni di distanza.
Er Trucido
Martedì 27 Luglio 2010, 15.31.14
8
Si metal4ever, l'abbiamo aggiornata secondo i canoni attuali del sito. Ciò non riguarda il voto (cosa opinabile dato che ognuno ha una sua idea), ma dal contenuto della rece e dagli spunti di riflessioni che si possono dare. In questo caso Filippo ha puntato il dito in una certa direzione cioè, il 'male' degli Iron in X-Factor e Virtual XI non era dipeso solo dal cantante (che poteva piacere o no, sicuramente a mio avviso non adatto) ma da una determinata direzione che si voleva prendere come band. Dico la verità: io lo comprai il giorno stesso della sua uscita, gasato dal ritorno di Dickinson e dopo l'entusiasmo iniziale l'ho completamente accantonato...pachidermici, brani che iniziano con arpeggi per poi accellerare, poi rallentare e poi riaccelerare con cori ripetuti sino alla nausea, buone idee sommerse da minuti inutli. Questi sono gli Iron di oggi, avevano già cominciato ad essere così con Blaze, quindi non ci fu svolta se non a livello marketing. Detto questo facendo la somma di tutto gli do un 73...in fondo Dream of Mirrors, Ghost, Out of the Silent mi piacciono e ad altra roba interessante c'è.
metal4ever
Martedì 27 Luglio 2010, 14.47.08
7
Ma sbaglio o la rece è stata cambiata ????? ma poi scusami filippo i gusti so gusti ma a me sto 69 non mi convince anzi scusa la schiettezza ma preferivo la vecchia rece con 88... spero di non essere stato troppo indelicato...
Maiden1976
Martedì 27 Luglio 2010, 14.42.19
6
Per nulla daccordo con il voto e la recensione. Reputo l'album il migliore post-reunion ed anche per me, come scrive Kikolas, merita quasi 80.
Nikolas
Martedì 27 Luglio 2010, 14.17.21
5
Un ottimo album, il migliore dal ritorno di Bruce (anche se AMOLAD... vabbe' quello e' tutto particolare, si basa su metri di giudizio ben diversi per me), Ghost Of The Navigator e' un pezzo da consegnare ai posteri, ma personalmente adoro anche Dream Of Mirrors, mentre con Out Of The Silent Planet ho un rapporto di amore inconcepibile, brano che mi da i brividi ogni volta! Neanche The Mercenary mi dispiace molto, certo non e' un capolavoro, ma la ascolto sempre volentieri; Gli unici brani su cui secondo me si possono muovere VERE critiche solo per la noia di The Nomad e la conclusione... comunque a mio avviso un disco da quasi 80. A voler essere severi, 75
Filippo Festuccia
Martedì 27 Luglio 2010, 12.41.20
4
@AL: il mio pusher mi fa prezzi buoni @Pandemonium: 1) mi spiego: dopo NPFTD e FOTD, che tentavano un ritorno al passato, sia X Factor che Virtual XI dilatano le strutture, codificando quello che Harris chiama progressive. In particolare la somiglianza del sound e dei brani con Virtual XI è lampante, almeno a mio giudizio. 2) Sì, ma se prima il coro era una parte del brano come tutte le altre, spesso in secondo piano rispetto magari al riff portante (idea completamente scomparsa, per esempio) o a una strofa d'impatto -e ci sono grandi canzoni dei Maiden praticamente senza ritornello- oggi mi sembra che tutta l'energia sia concentrata proprio nel coro. 3) Dream of Mirrors è lunghissima, a me capita spesso di ascoltarla, e non ho affatto scritto che è oscena, ma che i buoni spunti e le idee degne di nota sono sommerse da sei minuti di banalità ripetute; Nomad è l'unica per cui ho parlato di testo infantile, colpa mia che lo paragono ai grandi capolavori degli Irons, ma anche ai pezzi di AMOLAD che come testi sono eccellenti; The Thin Line ha solo una parte finale eterna e inutile, per il resto è affidato ai gusti (a me non piace per niente perché manca di presa aggressiva, per esempio). Il simil-progressive è, come ho accennato prima, da intendersi "alla Harris", cioè quello che lui chiama progressive e che spesso progressive non è (l'unico brano veramente prog dei Maiden è The Unbeliever, ne converrai con me).
Khaine
Martedì 27 Luglio 2010, 12.19.38
3
Pensa te, caro Al, che per me il buon Filippo è stato pure gentile
AL
Martedì 27 Luglio 2010, 12.12.01
2
devi aver invertito la cifra del voto secondo me altrimenti cambia pusher... chiedo il divino intervento di Raven: ti prego i Maiden sono sacri... o tu o nessun altro...
Pandemonium
Martedì 27 Luglio 2010, 1.20.02
1
Album controverso e seminale per quanto riguarda il maiden style moderno. Sicuramente l'album migliore dalla reunion. Non contesto il voto in sé, ma alcune critiche non mi trovano d'accordo: 1) le scelte sonore non centrano nulla con quelle dei due album precedenti. 2) I chorus melodici reiterati il maggior numero di volte possibile è sempre stata una caratteristica fondamentale della band (forse la lunghezza dei brani appesantisce e sottolinea questa scelta, ma c'è sempre stata anche in passato). 3) Dream of Mirrors, Nomad e The thin line non sono così oscene, pesanti finchè si vuole, ma non vedo infantilismo, né ombra di simil-progressive. Comunque se proprio si vuole bastonare i Maiden post reunion credo che questo sia l'album meno adatto per farlo.
INFORMAZIONI
2000
EMI
Heavy
Tracklist
1. The Wicker Man
2. Ghost of the Navigator
3. Brave New World
4. Blood Brothers
5. The Mercenary
6. Dream of Mirrors
7. The Fallen Angel
8. The Nomad
9. Out of the Silent Planet
10. The Thin Line Between Love and Hate
Line Up
Bruce Dickinson - Voce
Steve Harris - Basso
Adrian Smith - Chitarra
Dave Murray - Chitarra
Janick Gers - Chitarra
Nicko McBrain - Batteria
 
RECENSIONI
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