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19/04/24
DESPITE EXILE + LACERHATE + SLOWCHAMBER
BLOOM, VIA CURIEL 39 - MEZZAGO (MB)
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Mass - War Law (Remaster)
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( 3302 letture )
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Bè, adesso sono in chiara difficoltà. Questa di War Law è la terza ristampa che mi tocca recensire dei Mass, il tutto senza contare quella ulteriore presente nel nostro data base a carico di Zarathustra riguardante Swiss Connection, e tutt'ora non riesco ancora a capire le finalità di questa operazione targata SPV. E' chiaro che quando si ristampa qualcosa si punta a guadagnarci -più che legittimo- ma per cogliere questo risultato si presume che la band selezionata per essere riesumata dalle nebbie dei ricordi abbia inciso minimamente nella storia del rock-metal, garantendo in tal modo un minimo di interesse contrattuale da parte dei potenziali acquirenti che possa indurre i responsabili della casa discografica a rischiare i propri capitali in maniera ragionata. Nulla di tutto questo però è ravvisabile nell'operato dei Mass, un gruppo che non ricordo di aver mai seguito durante gli anni 80, ed il cui ascolto in queste versioni rimasterizzate 2010 mi indica chiaramente di non essermi perso nulla.
L'unica definizione che mi viene in mente dopo l'ascolto di War Law è: INUTILI. La musica proposta è un coacervo senza costrutto di riff scopiazzati qua e là da Judas Priest -ancora- Accept e Scorpions e persino Kiss versione anni 70, con le ulteriori aggravanti che i gruppi appena citati stanno un bel mucchio di spanne sopra i Mass, e che per di più questi proponevano il tutto in netto ritardo, ossia quando la NWOBHM aveva già introdotto elementi di novità strutturale che avevano spostato in avanti il focus delle composizioni considerate moderne, non riuscendo pertando a svincolarsi da una condizione sospesa a metà tra anni 70 ed 80 che li rendeva avulsi dall'una e dall'altra realtà.
Cosa dirvi di War Law? Volete sentire della confezione digipack che promette molto e mantiene poco? Non vi stimolerebbe all'acquisto. Ci aggiungo le canoniche Bonus-Tracks? Non basta. Volete essere ammaliati da alcune foto chiaramente demodè ed in un certo modo piacevoli da osservare con gli occhi di oggi? Può accadere, ma anche qui non basta per far prendere una boccata d'aria alle tarme che nidificano nel portafoglio. Credete che un lavoro di rimasterizzazione ancora una volta correttamente svolto in modo da non intaccare il suono originale limandone i vuoti con discrezione valga i soldi spesi per l'acquisto? Mi sembra poco. Così come poco attrattive -in quanto solo disegnate- sono le solite tette della ragazzona che campeggia sotto il guerriero alato in copertina. Come giustificare allora la spesa per questo cd? Un modo effettivamente c'è, ed anche se è possibile che la finalità iniziale dell'operazione potesse essere diversa, conferisce un'aura di utilità pratica al tutto, giustificando alfine la spesa. Il segreto è non considerare War Law come un album musicale, ma come un attrezzo da vendere possibilmente in ferramenta o nei negozi di bricolage. Già, perchè visto sotto questa luce questo digipack assume tutto un altro significato, e la possibilità di aprire la confezione medesima in modo che assuma uno spessore inferiore della metà apre prospettive favolose all'interno della vostra avita magione.
Avete un tavolino che traballa e non riuscite a trovare uno spessore della misura giusta? Le varie combinazioni offerte da War Law (il cd da solo, la confezione aperta o la medesima chiusa) vi consentiranno certamente di trovare la regolazione più idonea alle vostre esigenze. Vi serve un portatabacco? Basta rimuovere il cd e liberare lo spazio all'interno. Un insolito regalo per la vostra metallosissima ragazza? Con la medesima procedura otterrete un favoloso portacipria. Volete un simpatico gadget per abbellire la vostra cameretta? Estraete il cd, legatelo ad un filo ed appendetelo in modo che venga illuminato dal sole, i suoi riflessi allieteranno il vostro animo inducendolo a rifllessioni New Age sul cosmo e sul tutto. Forse banale l'ulteriore opzione fresbee già segnalata per il cd dei Sangreal, che però poteva vantare l'opzione "lama rotante" qui non applicabile.
Come vedete un range di possibilità limitato solo dalla vostra fantasia e dalla pervicace ostinazione nel voler considerare War Law come un contenitore di canzoni ed i Mass come una band. Se riuscite a superare questo curioso impasse mentale, ne ricaverete immense soddisfazioni. Intanto quel maledetto tavolo della cucina è finalmente a posto, e non è poco.
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Il recupero ottantiano è arrivato davvero al punto di non ritorno... AGGHIACCIANTI 🥴 |
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Il recupero ottantiano è arrivato davvero al punto di non ritorno... AGGHIACCIANTI 🥴 |
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Bontà tua |
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Una delle più belle recensioni mai lette!ahahah complimenti Rave! |
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ahah mai sia..come si dice dalle mie parti:ma pe jabbu!! |
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In ferramenta, mi raccomando |
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ahaha corro subito a comprare questa perla dell'heavy metal!! |
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Ad ogni modo una rece dei RW c'è. |
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Si si, assolutamente! Vedrai che tutte quelle band che ci mancano, pian pianino, verranno riprese soprattutto per il gusto di riassaporare antiche sonorità... |
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chiaramente mi riferivo agli album rispolverati...comunque grazie |
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@ Captain: ti prometto che sarai accontentato, porta pazienza e vedrai che arriveranno anche i RW Non tra le nuove uscite, però, a meno di ristampe... |
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Per i suggerimenti c'è un topic nel forum, ma ti dico che i Running Wild sono già nel nostro piano di ricostruzione del database. Certo che qua è più difficile, visto che passano le nuove uscite............ |
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Ma perche' non recensite qualcosa dei Running Wild invece che sta roba? |
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io se fossi nella SPV farei proprio uscire un cofanetto con la discografia completa, sai che successo! |
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Un disco meglio dell'altro... |
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mietono successi questi Mass.... |
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Interessante me lo compro! |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. War Law 2. Devil's Gate 3. Loud And Proud 4. Fire At Night 5. See The Light 6. Lose And Booze 7. Chained 8. Metal Hymn 9. Playing In A Rock N'Roll Band' (Bonus Track)
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Line Up
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Jack E. Burnside - Vocals Detlef Schreiber - Guitar Gunther Victor Radny - Bass Johannes Eder - Drums
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