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Twisted Sister - Come Out and Play
( 5410 letture )
L’inizio della fine. Brutto da dirsi ma il tutto corrisponde alla cruda realtà, nonostante il qui presente platter sia un bell’album. Non un capolavoro, sia chiaro, ma un quasi concept che Dee e la sua “Sorella Sconvolta” decisero di mettere su vinile per ritoccare leggermente la rotta intrapresa. Rispetto ai precedenti lavori Come Outè più fine, elaborato, ma ugualmente immediato e ha in sé un pacco di ospiti importanti, uno su tutti il padrino del glam metal, l’inimitabile Alice “dammi la scure” Cooper. I detrattori nascono come funghi in un bosco di settembre, i sostenitori, invero pochi, apprezzarono le tracce editate; e dire che si trattava solamente del loro quarto album di inediti. I contrari lo bollarono come una caduta di stile rispetto agli esordi, meno “in your face”, meno metal con perdita di selvaggia carica, suoni più morbidi con tanto di famigerati riempimenti di keyboards che, in quegli anni, erano il cavallo di battaglia dei puristi, i sostenitori, invece, apprezzarono il cambiamento della ricetta, che il combo non stravolse, e sostennero la band in grado di scrivere non solo pezzi d’assalto ma anche armonicamente validissimi e variegati. Inutile dire che Come Out and Play non ebbe lo stesso successo di Stay Hungry, vinse un disco d'oro negli U.S.A. per aver venduto 500 mila copie ma il tour fu un’ecatombe di consensi. Il disco, prodotto da Dieter Dierks, vedeva partecipazioni straordinarie di artisti come Alice Cooper, Alan St. John (tastiere), Brian Setter (chitarra), sua maestà Billy Joel (piano), l’immenso Clarence Clemons (sax) e Don Dokken ai cori. Ancora una volta, i Twisted Sister sollevarono un gran polverone, a causa del brano Be Chrool To Your Scuel: il P.M.R.C. che li perseguitava da anni, si rese ancora protagonista di acerrimi dibattiti e accuse esasperanti che condurranno, poi, Dee Snider ad essere accusato, posto sulla gogna mediatica, convocato in tribunale ed infine prosciolto. Chi non visse gli eighties non può nemmeno lontanamente capire quanto quell’associazione patetica e puritana, capitanata da Tipper Gore, abbia rotto le palle al hard rock negli States... Il video del brano Be Chrool to Your Scuel, a cui partecipò anche Alice Cooper, il cui titolo venne scritto in maniera strana nel tentativo puerile di non far riconoscere il messaggio insito, non venne mai trasmesso su MTV per i suoi contenuti horrorifici e perché considerato diseducativo nei confronti dei giovani, in quanto li avrebbe spinti a ribellarsi in maniera violenta contro gli insegnanti. Chiaro il concetto? Chiaro chi era il P.M.R.C. e quali concetti medievali propinava? Patetici!!

Quaranta minuti di rock di livello, una copertina apribile con quel tombino pronto ad eruttare cinque ceffi truccati ma che pestano come fabbri, con le mani guantate, le unghie smaltate di Dee Snider, pronte ad afferrare per il collo ogni individuo del P.M.R.C. I Guerrieri della Notte fanno capolino negli istanti iniziali del primo pezzo, ricordate la canzoncina: "Guerrieri venite a fare la guerra?" Con tanto di bottiglie scosse tra le dita? Ecco, la title track fulmina le casse dello stereo con una nenia di quel tipo, “Twisted Sister... Come out and Play”, ripetuta alcune volte, poi scocca una cavalcata dura con Snider che grida come un condannato a morte non colpevole. Bel pezzo, un nuovo manifesto dei cinque, palesemente non capito dai fans. Leader Of The Pack, cover delle The Shangri-Las resa morbida dai synth, venne pubblicata come primo singolo con un clip con tanto di Harley pilotate dalla band al completo; un po’ deboluccio come single apripista, bisogna dirlo. You Want What We Got è un inno alla Twisted con coralità diffuse e buone chitarre serpeggianti, The Fire Still Burns è durissima come colpi di mitraglietta mentre Be Chrool to Your Scuel, con Alice Cooper (all’epoca completamente dimenticato da tutti!!) che si divide le strofe cantate con Dee, è un capolavoro. Andatura rock anni ‘50, interpretazione matura, compatta, massiccia e quel sax che stravolge; tutta la genesi della storia del rock in poco meno di 4 minuti. Da applausi a scena aperta. I Believe in You è la classica ballad che il gruppo inserisce, ogni volta, in un lavoro e ha il flavour dell’omologa del precedente Stay Hungry, definitivamente un buonissimo pezzo con l’urlatore Dee che mostra vari registri vocali e un chorus molto ben architettato. E nonostante la ballad il batterista A.J. Pero spacca le pelli del rullante. Out on the Streets forse è la traccia meno ficcante, Lookin' Out for #1 è ricotta sparata nel forno bollente dei Twisted, inno e cori da stadio, mentre si termina con Kill or Be Killed, una sorta di nefasta predizione per il quintetto, o si uccide o si rischia di essere eliminati.

Anche quest’ultimo frammento, ben condotto e con una carica propulsiva non indifferente, non mostra crepe evidenti nel timing, anzi. Il giro live per promozionare il nuovo prodotto fu semplicemente disastroso, date semideserte, tante altre soppresse, alcune gremite, ma lo stellone dei newyorkesi si stava offuscando perentoriamente, sta di fatto che dopo questo fallimento il drummer A.J. Pero smise i panni di elemento ufficiale dei Twisted Sister per tornare nei suoi Cities. Il disco venne ristampato, dopo la prima tiratura, solamente nel ‘99 con l’aggiunta della lunga e corposa King of the Fools, mentre nel 2007, la band quasi alla canna del gas, ha avuto la geniale idea di mettere in circolazione un'edizione limitata, solo per gli Stati Uniti, di una ventina di copie di questo album, con copertina firmata dai cinque membri della band (20 esemplari per una band che andava per la maggiore pochi anni prima sono una cosa davvero penosa!). Insomma un tracollo verticale, al limite della tenerezza mista al patetismo. In ogni caso Come Out and Play rimane un degnissimo lavoro che ancora oggi può dare soddisfazioni auricolari alle nuove leve di appassionati di metal. Next time il grande botto di Dee e compagni. Rimanete affamati...



VOTO RECENSORE
78
VOTO LETTORI
54.15 su 44 voti [ VOTA]
ShotInTheDark
Mercoledì 3 Aprile 2024, 14.59.47
26
Out on the Streets l\'hanno scritta durante il tragitto dei guerrieri della notte.
Rasta
Mercoledì 1 Settembre 2021, 15.08.05
25
Aceshigh: si... gliele ha proprio cantate! Non solo: li ha ridicolizzati in pubblico. Si pensavano che era un scemo e invece li ha schiacciati. X nostro godimento sublime e vantaggio di tutto il movimento. V
Aceshigh
Mercoledì 1 Settembre 2021, 14.46.35
24
Riascoltato oggi, un buon album sicuramente, anche se inferiore ai precedenti. Ci sono un paio di pezzi che non sopporto… però poi c’è pure The Fire Still Burns, che da sola varrebbe l’acquisto, e altri bei pezzi come Kill or Be Killed, la ballad I Believe in You, etc. etc. Voto 80. Sono andato anche a rivedermi sul tubo quella famosa udienza che cita Rasta nel commento sottostante… Ragazzi, questo qui aveva (ha) veramente le palle quadrate. In quegli anni, in America… che personalità! Gliene saremo grati in eterno per quello che disse!
Fabio Rasta
Lunedì 20 Luglio 2020, 19.01.21
23
Sull'album non c'è molto da dire. E' un buon album, Dieter Dierks li tratta come se fossero gli ACCEPT e fa un discreto lavoro. Il peggio arriverà nel seguente con le chitarre del primo Ligabue (sentire Hot Love x credere!). Magari qualche alto e basso di troppo, con un ottimo tris iniziale, la bella collaborazione di nomi storici che difficilmente avresti potuto vedere affiancati, segno del rispetto dei colleghi, un bel finale, con in mezzo Fire Still Burn sugli scudi anche se un po' troppo ripetitiva, l'ennesima hit (!) Be Chrool..., e onestamente qualcosa di bypasssabile. /// Non sapremo mai le cause (sicuramente molteplici) del tracollo artistico di una Band che si era fatta portavoce di un movimento giovanile mai apertamente riconosciuto dal sistema, sistema che intanto xò, si era dato da un gran daffare x screditarlo. A questo proposito invito chiunque a ripassare il discorso di DEE SNIDER in aula, che, inizialmente deriso dagli impomatati presenti x capelli e vestiti, in un niente mise a tacere tutti quei gelatinosi leccaculo e tutti quei tronfi benpensanti sedicenti benefattori dell'umanità, che si davano un sacco di arie da filantropi, quando invece erano probabilmente marci fino al midollo. DEE SNIDER aggiunse tempo dopo: "... non mi sarei messo la cravatta x nessuno al mondo, sono un tipo rozzo e ne vado fiero!". Alla fine fu + pubblicità x tutti, e x il resto tanto rumore x nulla. X quanto riguarda l'affetto dei fan, è sempre troppo facile finire da osannati a crocefissi. Chi, come me, era oltranzista, seguì le nuove leve + furiose, salvo magari calmarsi in seguito. Chi era x sonorità + morbide, finì x seguire il Rock + edulcorato tipo i nuovi corsi di MÖTLEY e DEF LEPPARD, RATT, BON JOVY, QUIET RIOT e via fino ai novanta. Altri fissati con la tecnica tutti i vari filoni eccetera. Hanno resistito tutti i mostri sacri ma loro no. Dispiace a chi ha amato lo stile provocatorio di una Band sincera, che faceva alla fine dell'onesto R'n'R, ma con una grande carica, un grande carisma, soprattutto on stage, e delle ottime capacità esecutive e compositive. Il loro nome, e relativo logo, è comunque scolpito!
Fabio 8/8/68
Venerdì 31 Gennaio 2020, 22.53.11
22
Grande Album altro che cazzo!
cowboy big 80
Sabato 11 Gennaio 2020, 11.15.34
21
A dire la verita' l'acronimo e' stato copiato da Potential Royal Marine Course. Disco da 88 per me. yankee doodle keep
Area
Martedì 13 Novembre 2018, 9.03.16
20
E' un mio limite, ma di sto gruppo mi piace solo Stay Hungry
Mirkorock
Lunedì 12 Novembre 2018, 20.16.01
19
Raga sarà pure nulla di esaltante ma ditemi chi fa meglio oggi comunque 78 se li merita alla grande
Angus71
Domenica 17 Dicembre 2017, 0.33.48
18
Ps. Tralaltro manca la recensione di you can't stop rock and roll
Angus71
Sabato 16 Dicembre 2017, 22.27.42
17
Bel disco che ha avuto la sfiga di essere successore stay hungry. Voto 70
Iz
Venerdì 16 Maggio 2014, 19.31.53
16
Scusate, sapete dove posso trovare un bagno?
costa
Sabato 19 Aprile 2014, 0.04.35
15
questo e' un disco che va' rivalutato anche per per chi non li conosce .... averne di album cosi' ora ... allora erano considerati glam ma dal vivo suonavano con una violenza che manco i motorhead allora avevano ....
Zakk85
Sabato 7 Settembre 2013, 11.56.37
14
Secondo me un grande album. I pezzi hanno ritmo e la cattiveria giusta per farne di "Come out and play" davvero un bell'album. Per me voto 80.
andrea
Lunedì 26 Agosto 2013, 23.02.59
13
Dee Snider e' geniale ma nell'ammorbidirsi non ha avuto lo stesso successo dei Crue, che peraltro a loro volta dopo Theatre of pain hanno prodtto le loro belle cose mediocri (per usare un termine educato). Le stesse canzoni di Come out and play con un sound diverso avrebbero fatto storia e specialmente il tipico inno rock snideriano come I believe in rock'n'roll.
Queen W.A.S.P.
Sabato 23 Febbraio 2013, 16.08.56
12
disco che si lascia ascoltare tranquillamente, sufficenza piena ma nulla di esaltante. Molto belle le tracce 'the Fire still burns' e 'Kill or be Killed'...voto 70
tommy
Lunedì 15 Ottobre 2012, 21.11.49
11
questo disco non sarà un esempio di originalità ma "prende" molto bene...inoltre personalmente la voce di sneider non mi dispiace...
Maurizio
Mercoledì 18 Gennaio 2012, 17.02.53
10
Meglio di quel che si dice perchè tre pezzi sono davvero ottimi. E' tutto il resto che sa di già sentito.
rosky
Sabato 7 Gennaio 2012, 21.32.39
9
you cant stop rock and roll e stay hungry sono davvero belli...peccato non sono stati tanto intelligenti potevano fare di piu
Frankiss
Martedì 7 Settembre 2010, 11.18.01
8
Per Enry....se hai letto anche la rece di Love is for...capirai perfettamente che i Twisted Sister erano già finiti prima della pubblicazione di quell'album...la band vera e propria cessa di esistere esattamente dopo il tour sgangherato di Come Out...
hellvis
Martedì 7 Settembre 2010, 8.28.44
7
Niente di che.
enry
Lunedì 6 Settembre 2010, 19.42.40
6
Eh ok, ma mezzo milione di copie non sono male...A rigor di logica "l'inizio della fine" doveva essere 'Love is for...', disco carino ma decisamente inferiore a tutto il resto. Disco da rivalutare.
Frankiss
Lunedì 6 Settembre 2010, 18.14.36
5
Per enry....i gusti delle persone cambiano repentinamente...e le band finiscono purtroppo..olltre a tante altre situazioni che si vengono a verificare...leggasi case discografiche, marketing ecc. ecc.
enry
Lunedì 6 Settembre 2010, 17.31.01
4
Non hai livelli di Stay Hungry, ma dopo 25 anni devo ancora capire perchè un signor disco come questo abbia rappresentato "l'inizio della fine" per i TS. Stupenda 'Be Chrool...", un gioiello.
ENRISIXX
Lunedì 6 Settembre 2010, 14.16.03
3
PER ME UN BUON ALBUM NIENTE DI PIU'
Captain Wild
Lunedì 6 Settembre 2010, 14.00.21
2
Io invece do' qualche punto in piu' perche' mi e' sempre piaciuto, The Fire Still Burns vale da sola l'acquisto.
Il Mentalista
Lunedì 6 Settembre 2010, 13.40.56
1
The Fire Still Burns è secondo il sottoscritto un vero pezzo da novanta, il resto pur non essendo da buttare non mi ha mai entusiasmato più di tanto. Dieci punti in meno per me.
INFORMAZIONI
1985
Atlantic Records
Hard Rock
Tracklist
1. Come Out and Play
2. Leader of the Pack
3. You Want What We Got
4. I Believe in Rock'n'Roll
5. The Fire Still Burns
6. Be Chrool to Your Scuel
7. I Believe in You
8. Out on the Streets
9. Lookin' Out for #1
10. Kill or Be Killed
Line Up
Dee Snider - Voce
Jay Jay French - Chitarra
Eddie "Fingers" Ojeda - Chitarra
Mark "The Animal" Mendoza - Basso
A.J. Pero (Anthony Jude Pero) – Batteria
 
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