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29/03/24
ENUFF Z’NUFF
BORDERLINE CLUB, VIA GIUSEPPE VERNACCINI 7 - PISA
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EPILOGO FLASH Tron Legacy è sicuramente un disco piacevole, e potrà tenervi compagnia in più di un'occasione in virtù della sua attitudine catchy ed immediata, senza dubbio ereditata dallo stile ormai inconfondibile (e purtroppo invariabile) dei francesi Daft Punk. E' un lavoro in definitiva discreto, adatto al film da cui è tratto, tanto quanto allo stereo di casa. Mi chiedo tuttavia cosa sarebbe successo affidando il progetto ai bravissimi italiani Planet Funk...
FLASH BACK Ma chi sono i Daft Punk? Nient'altro che una delle più note icone della musica elettronica diffusa dal mainstream commerciale, un giovane duo composto da Guy-Manuel de Homem-Christo e Thomas Bangalter, gli inventori del clamoroso esordio discografico intitolato Homework. Che altro dire su di loro? Nulla che ci interessi davvero, per la verità: Bangalter in passato produsse solo un'altra colonna sonora, Irreversible, e quindi suona davvero insolito che Joseph Kosinski, il regista del film Tron Legacy, abbia scelto la sua collaborazione per il nuovo colossal Disney. Bangalter stesso è consapevole delle sue estreme limitazioni: nessuna competenza orchestrale, nessuno studio classico che quantomeno gli permettesse di scrivere le note giuste sullo spartito, influenze musicali limitate a tastieristi come Vangelis e Jean Michel Jarre (da cui attinge fin troppo spesso). Era quasi scontato che il duo francese avrebbe dunque dovuto collaborare con qualcuno di più esperto perchè, come ammise a suo tempo lo stesso Bangalter, con una drum machine e qualche synth non si fa una colonna sonora. Ecco dunque entrare in scena il vero arrangiatore orchestrale, tale Joseph Trapanese, col quale i Daft Punk intrapresero una fitta corrispondenza al fine di scambiarsi file ed idee. Siamo dunque di fronte all'ennesimo matrimonio tra classica ed elettronica: ora resta solo da capire se questo matrimonio sarà destinato al successo oppure no.
COMUNICAZIONE FLASH, MA DIFFICILE Sarà colpa dei differenti background musicali, sarà colpa dello scambio asettico di informazioni elettroniche tra i musicisti coinvolti nel progetto, sarà colpa delle capacità sopravvalutate dal regista, fatto sta che questo matrimonio probabilmente non s'aveva da fare. "Eppure nell'epilogo si accennava ad un disco piacevole", direte giustamente voi. Niente di più vero: Tron Legacy contiene delle idee interessanti, il tema principale (l'unico tema, a dire il vero) è magniloquente ed incisivo a sufficienza, ma tutto questo è lungi dal risultare memorabile. Il problema della comunicazione tra Bangalter e Trapanese è legato un po' alle loro carenze tecniche, ed un po' ai responsabili del missaggio. I pezzi più propriamente "made in Daft Punk", infatti, risultano terribilmente piatti e banali, a cominciare dal singolo tanto pubblicizzato Derezzed (poche note ripetute all'infinito, una buona base ritmica sprecatissima); dall'altra parte notiamo un utilizzo dell'orchestra (ben 85 strumenti) altalenante: in particolare tutti gli strumenti dotati del suono più brillante, come ad esempio i flauti, sono stati bellamente ignorati fino al Finale, e gli archi insistono un po' troppo sull'ostinato ritmico, appiattendo di fatto ancor di più le composizioni. Quando la parte orchestrale e quella sintetica vengono a collimare, inoltre, si può notare come si perda l'intensità di entrambe: è sicuramente colpa dei volumi sballati in fase di missaggio, ma non si può escludere che i due musicisti non siano riusciti a rendere omogenea la loro proposta, tranne in alcuni momenti particolarmente delicati e sommessi (Adagio For Tron).
TUTTO COSI' POCO FLASH L'ultimo problema di Tron Legacy sta nell'estrema lentezza dei brani. Immaginate di prendere in prestito le più banali e pachidermiche atmosfere inventate da Vangelis e di cercare di infilarle a forza in uno spazio insufficiente, reso stretto dai ritmi incalzanti dell'azione e dai suggerimenti della drum machine in sottofondo: il risultato sarà quasi sicuramente un incedere disorientante. Si potrebbe pensare che far collimare correttamente le due componenti, quella orchestrale e quella sintetica, sia quasi impossibile, eppure almeno due casi in passato hanno dimostrato come questo matrimonio non solo sia possibile, ma anche estremamente gratificante: abbiamo già affrontato infatti sulle nostre pagine i casi di The Matrix Revolutions e The Dark Knight: sia Don Davis che Hans Zimmer sono usciti vincitori dal confronto con questo nuovo modo di fare musica, ognuno a modo suo, ed è dunque auspicabile che in futuro si possano raggiungere di nuovo risultati analoghi, o addirittura migliori. Non è però il caso di Tron Legacy, e mi duole dire che probabilmente la colpa è da imputare all'inesperienza dei Daft Punk, famosi nel loro ambiente ma decisamente inadatti ad esperienze più clamorose. E pensare che in giro -anche molto vicino a noi- vagano senza meta moltissimi grandi musicisti incompresi... Ma la fama internazionale è tutto, al giorno d'oggi, vero?
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Questo non ce l'ho ma Homowork e Human after all (molto rock quest'ultimo) sono grandi dischi. |
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Preciso che probabilmente da chi si occupi di metal e affini (col rispetto di chi ha sempre apprezzato il genere in tutti i suoi sottogeneri) non si puo' pretendere un'adeguata conoscenza di critica sul mondo della musica elettronica (e di quella dei DP nello specifico). Consiglio di dare un'occhiata a ciò che dice lo Spin Magazine sulla collaborazione Trapanese-DP, o comunque se si preferisce farlo da un'ottica cinematografica ci si puo' sempre rivolgere alle righe del The Hollywood Reporter... Insomma ho trovato tradotto in lettere il suono udito in Tron Legacy OST... Quindi rispetto la critica, come bene superiore figlia del ragionamento, MA CHE SIA COSTRUTTIVA E SOPRATTUTTO OBIETTIVA! |
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Non riesco proprio a capire come alcuni sapientoni reputino la colonna sonora del film Tron Legacy come un qualcosa di assegnabile ai Prodigy o comunque in quell'ambito... Diciamo che a questo punto o è un giudizio di parte (opposta), o è un semplice "aver preso il c**** per la banca dell'acqua"... Insomma non si tratterebbe piu' in questo caso di una recensione critica, come si afferma, ma di un semplice "secondo-me"...e concordo in toto con "Daft"... Insomma la scelta del duo parigino non è stata fatta nemmeno per motivi di marketing a mia opinione, perchè non si tratta di un genere commerciale quello dei dp, i quali già con i precedenti Human After All, Discovery e Homework hanno stabilito quella leadership ke nel loro campo non ha bisogno di ulteriore linfa, è chiara, netta, distinta e insuperabile al momento (sempre nel loro genere)... Linfa, che poi, (commercialmente parlando) hanno ugualmente ricevuto grazie a Daft Club, ove partecipano tra gli altri Jason Charles Beck, Cassius, Romanthony ecc ecc, oltre che a DP Remixeados con partecipazione dei "Commercialissimi" Sinclar, Basement Jaxx ecc ecc, e con vari omaggi come le crew nazionali... Dunque è una scelta fatta in base al semplice motivo che nella scena mondiale altri artisti che rendono meglio l'idea CYBERNETICO-FANTASY (è questo il termine giusto, e spiego) non esistono, e se esistono sono emulatori, o inferiori per qualità ai Daft Punk. Cyber-Punk in questo ambito, e in tutto cio' che si vede nella pagina corrente non c'entra nulla in quanto con Tron Legacy non ha nulla a che vedere in NIENTE .. e nè tantomeno il termine "Punk" nell'accezione musicale del termine lo è con "Daft Punk". Lo sarebbe per via di quella critica disinformatrice che o ignora che il termine fu coniato dalla fz Melody Maker nei confronti dei Darlin' (si informino) o semplicemente cercano di smontare il fenomeno, tra l'altro ingiustificatamente. E non ci si attesti su posizioni altezzose sottolineando la propria grandeur negli errori di battitura o nel presunto non-sapere altrui... non sempre questa tattica paga. Magari Tron Legacy OST non sarà all'altezza degli album precedenti dei Dp, ma ha comunque una vena creativa superiore alle aspettative di debuttanti sulla scena del cinema internazionale. Il che non è poco se consideriamo che parliamo di un progetto di Disney-Pixar (che appunto faccio difficoltà ad immaginare con c.s. dei Prodigy). E CHI PARLA NON IGNORA IL BACKGROUND DEGLI ARTISTI CITATI... |
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Una recensione perfetta , questo recensore è un grande . |
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@Sambuca: toh, leggi qua e poi se vuoi ne riparliamo www. metallized.it/ articolo.php?id=904 |
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SI ma in questo sito sono veramente fuori luogo.... A questo punto fate le rece di david guetta!!! |
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Secondo me è solo un lavoro di maniera,i Daft Punk hanno dato tutto quello che dovevano dare,in altri campi,Homework capolavoro assoluto,poi a mio avviso la loro qualità e innovazione è andata scemando di disco in disco. Purtroppo affidare le colonne sonore è diventata troppo spesso una mera operazione di marketing ma devo dire che cmq i Daft ovviamente coadiuvati da ben altre professionalità (come fatto ben notare dall'articolo) hanno creato una discreta colonna sonora che non ha un tema "memorabile" che cmq non aveva nemmeno il vecchio Tron del 1982 che scusate se è poco signori,ma era composto nientepopodimeno che dal grande (o dalla grande come avrebbe voluto lui/lei...lol) Wendy Carlos,maestro assoluto della musica (non solo elettronica) della seconda metà del secolo passato (noto ai piu per Arancia Meccanica,ma è decisamente riduttivo...). Per l'analista della mutua Daft (lol) i Prodigy con la "jungle" non c'entrano "na beata minkia" e fidati che i Daft Punk si sono ispirati anche a loro e a quello che c'era prima,ad inizio carriera (i Prodigy iniziarono sull'ondata rave dei primissimi anni '90,i Daft arrivarono solo a metà del '95 almeno i singoli nell'ambiente giravano da allora) te lo dice uno che è in mezzo a queste cose dall'inizio,da quando tutto è cominciato... |
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@Daft:Tron(1982) è considerato il primo film "CyberPunk",visto Matrix?Spero che ora hai capito il genere.Legacy è CyberPunk pure!Mi aspettavo qualche scena di azione in più movimentata da qualcosa alla "smack my bitch up".Dai del videoludico anni 80 solo per la sala giochi che si vede 2-3 min?.Cmq ho riascoltato il disco con lo stereo di casa è alla fine ripensandoci il lavoro non è male. |
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Ho visto ieri sera il film in 3D e questo è il mio pensiero: Il film è esattamente quel 2grande videogioco" che mi aspettavo, con un bel 3D che non viene usato per "sparare oggetti fuori dallo schermo" ma proprio per creare la terza dimensione del cyberspazio, un lavoro notevole cone qualche dettaglio della trama che poteva essere meglio sviluppato (ad esempio il personaggio di Tron, che appare all'inizio ed alla fine, nella quale è determinante il suo intervento). Musica: non ho sentito adltro dei DP a parte around the world e nel film la loro musica mi ha rapito, proprio come ideale accompagnamento del grande videogioco. E' vero però che spesso le colonne sonore fanno un effetto diverso quando non sono accompagnate dalle scene del film e non vengono editate. Penso ad esempio a Pirati dei Caraibi. Al cinema il sound è stato emozionante, appena prenderò il cd farò il gioco del "trova le differenze" ... |
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il film è fatto davvero bene! per chi sa apprezzare una trama anni ottanta riadattata ai tempi nostri, per chi ogni tanto pensa fra se e se "ma perchè non fanno più i film come una volta", be con questo film potrà trastullarsi un bel po! suoni e musiche sono perfette e viaggiano all'unisono con la pellicola, come è giusto che una collonna sonora degna di nota faccia! e considerando che il lavoro è stato affidato ai daft punk ci sarebbe solo da complimentarsi vivamente perchè certo , saranno anche freschi per un ambiente tanto diverso dai loro normali standard, fattore da tenere comunque sempre in cosiderazione, ma cosa potevamo chidere di più? il risultato è perfetto, si sente il loro timbro ad ogni nota, e non per vantarmi ma diciamo, da "buon" ascoltatore , percepisco la magia che le loro composizioni trasudano! questa non è una colonna sonora qualunque, come le solite scialbe soundtrack dei film economici che servono solo a dare senzazioni stereotipate allo spettatore/ascoltatore, ma quì si partecipa davvero ad un Evento! E lo so mi piaciono i Daft Punk...ma siamo sinceri se non ci fosse stata la loro firma all audio del film, nessuno avrebbe trovato opportuno fare una recenzione sulla colonna sonora di TRON! riteniamoci fortunati e non troviamo per forza di cose il brutto dove non c'è! l'espressione artistica è bella per natura! |
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Ieri ho visto il film in una sala bellissima in 3D...mi sono immerso nel mondo di tron completamente e l'audio era fantastico, altissimi volumi e un sound che ti entrava nelle vene...insomma, è stata un'esperienza bellissima in cui mi sono concentrato molto anche sulla colonna sonora, vista la mia ammirazione per i daft punk e letta già più volte la recensione qui sopra... Che dire? Vedendo il film non ho potuto far altro che esaltarmi, un lavoro bellissimo, perfetto nello stile del film e veramente chirurgico nella scelta dei suoni, un mix di freddo e caldo che fa veramente rabbrividire! Un ottimo lavoro, che mi comprerò di sicuro. E poi il cameo dei due nel film è stupendo!!! |
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a Puk ma che stai a di! cmq tornando al discorso iniziato da daft devo dargli ragione sul fatto dei prodigy, più che altro xkè ,ma ve li immaginereste la disney ad affidare le colonne sonore a quei tossici dei prodigy XD? per quanto mi piacciano, ma questo è pur sempre un film disney, e quelli sono dei depravati mentali XD |
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@Puk: No. Sul serio, eh. |
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Mah... sembra la copia della colonna sonora di Avatar |
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@daft: beh sì, ora è tutto chiaro e con cognizione di causa |
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si mi sono spiegato male o perlomeno ho saltato dei punti che rendessero pienamente comprensibile il mio concetto... e all'atmosfera del film che mi riferivo non al genere di provenienza del determinato gruppo musicale(prodigy), che se non sbaglio e se sbaglio correggetemi si tratta di rock/metal-elettronica , a mio parere una corrente musicale che darebbe buoni stimoli auditivi in un contesto ciber punk ma da qui a dire che i prodigy siano semplicemente ciber punk è estremamente riduttivo. Comunque...Tornando al discorso d'origine,scommetto che siamo tutti stati in una salagiochi da piccoli, con loops videoludiche anni 80 a farci da sottofondo, provenienti dai piccoli impianti stereo delle macchine da gioco; ora, vi risulta forse che quelle basi musicali avessero ritmi "jungle", palesemente, segno di riconoscimento del genere creato dai prodigy? o che fossero puri sinth arpegiati in minore o magiore a seconda delle circostanze,accompagniati da basi martellanti ma costanti? quindi in brevi termini se mi venisse chiesto di descrivere a parole un accompagnamento musicale da videogame anni 80 direi così: sinth arpegiati con basi martellanti (come gia detto)...bene ora andatevi a sentire Derezzed tratto dalla colonna sonora di Tron, e vedrete che la descrizione da me fatta calza praticamente alla perfezione, dato che anche qui ci sono i sinth arpegiati e bla bla bla. Con questo cosa volevo dire quasi me lo sono dimenticato, a si..i daft punk, dopo ragionamente esaustivi, riguardanti il loro adattamento all'interno della pellicola Tron, a quanto pare hanno superato il test d'ammissione, ma non lo dico io, lo dicono i produttori, che li hanno scelti,in base agli stessi ragionamenti da me fatti in precedeza. Se poi voi preferite pensare che la scelta sia ricaduta su loro solo per un fatto puramente economico non vi do nemmeno torto, poichè la qualità fa l'economia spesso e volentieri. ma questa ovviamente è una mia opinione, magari voi non concorderete, ma almeno spero che le mie conclusioni siano giudicate con "cognizione di causa". a poi un ultima cosa heheh , lo ammetto non sono proprio bravo nei termini della rete hehe che sbadatello, e gia ,ho confuso blog che deriva da web-log, ovvero "diario in rete" dove un ente espone le proprie opinioni publicando articoli, con forum che determina uno spazio dove ogni ente scrive la propria opinione....diavolo le cose sono così lontane anni luce che ci si potrebbe fare una bella risata di mezzo lunga qualche milione di anni hahahahah |
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prodigi? ciber? scusami daft, ma almeno in questo "blog" scriviamo le cose correttamente e con cognizione di causa... Posto che ovviamente qua nessuno pensa di scrivere verità assolute... |
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Scusate, ma di che blog stiamo parlando? |
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ma non vi chiedete perchè questo sia l'unico blog dove si parla male dell'ottimo l'avoro svolto dai daft punk? dovreste dire prima di iniziare una frase: "secondo me" e non dare per scontato che il vostro giudizio sia indiscutibile! perchè se proprio la mettete così sappiate che le altre persone del mondo ,anche se alcune reputano questo un film più o meno bello, sono tutti da'accordo su l'unico minimo comun denominatore.. che i daft punk hanno fatto paura! i prodigi? secondo me no....nel film c'è un ambientazione videoludica anni 80 e non ciber punk! però almeno tu hai detto secondo me... |
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Pessime!Pensavo a qualcosa di più "aggressivo".Secondo me i Prodigy erano quelli adatti per curare queste colonne sonore. |
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Si per carità i Daft Punk hanno una fama e un successo esorbitante, ma a mio modesto parere meritatissimo! Poi questa colonna sonora ha deluso anche me, proprio perchè non è adatta allo stile del duo francese! |
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@The Darius: Lungi da me affermare che la fama dei Daft Punk sia immeritata... però ammetti che se hanno dato a loro la commissione, non è semplicemente perchè nel loro ambiente sono bravi... è una questione di music business. Personalmente, lo ripeto, già aver permesso ai Planet Funk (o mille altri gruppi) di provare sarebbe stato un passo avanti... |
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stranamente i Daft Punk sono uno dei pochi gruppi dance-pop-house che riesco ad apprezzare in toto...certo non li vedo molto adatti a fare una colonna sonora stile Vangelis... |
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Questo disco è da prendere davvero con le pinze...da considerare come un lavoro a se nella discografia finora perfetta dei Daft Punk, condivido il giudizio sul questa colonna sonora ma meno su quello del gruppo, che non scordiamoci è forse il piu grande gruppo di elettronica degli ultimi 20 anni! |
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Per me la migliore è "The Game Has Changed"... |
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Comunque sembra interessante,magari mi potresti suggerire qualcosa da ascoltare sul tubo per vedere se mi piace? |
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Esattamente, fusione di immagini su tappeto sonoro. |
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Più che altro, correggimi se sbaglio, è un lungometraggio basato su un vero e proprio disco dei Daft Punk, Discovery, più che essere una colonna sonora creata appositamente... |
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Non dimentichiamoci la colonna sonora di Interstella 5555 di Leiji Matsumoto (l'autore di Capitan Harlock) sempre a cura dei Daft Punk. |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. "Overture" 2:28 2. "The Grid" 1:37 3. "The Son of Flynn" 1:35 4. "Recognizer" 2:38 5. "Armory" 2:03 6. "Arena" 1:33 7. "Rinzler" 2:18 8. "The Game Has Changed" 3:25 9. "Outlands" 2:42 10. "Adagio for Tron" 4:11 11. "Nocturne" 1:42 12. "End of Line" 2:36 13. "Derezzed" 1:44 14. "Fall" 1:23 15. "Solar Sailer" 2:42 16. "Rectifier" 2:14 17. "Disc Wars" 4:11 18. "C.L.U." 4:39 19. "Arrival" 2:00 20. "Flynn Lives" 3:22 21. "Tron Legacy (End Titles)" 3:18 22. "Finale" 4:23
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Line Up
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Daft Punk Joseph Trapanese AIR Lyndhurst Studios Orchestra
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RECENSIONI |
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