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20/04/24
THE OSSUARY
CENTRO STORICO, VIA VITTORIO VENETO - LEVERANO (LE)
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Die Krupps - Als Waren Wir Fur Himmer
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( 2227 letture )
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La bellezza di 13 anni sono passati dall'ultimo album in studio dei seminali Die Krupps, band attiva dal lontano 1981 (il mio anno di nascita!) e considerata fra i padri fondatori della musica industrial ed EBM grazie a lavori del calibro di Stahlwerksymphony, Volle Kraft Voraus! o il singolo Machineries of Joy. Tanto tempo è passato dall'ultimo album di inediti, Paradise Now, che ormai i fans della band dovevano aver perso le speranze, nonostante una reunion del 2005 e una serie di raccolte ed uscite d'occasione, ma eccoci finalmente in mano questo Als Waren Wir Fur Himmer, mini-cd con 5 brani inediti (più gli immancabili remix) del combo tedesco.
Trascurando le derive metal degli ultimi lavori in studio, i Die Krupps ritornano abilmente alle loro origini elettro-industriali ma senza dimenticare di essere ormai nel ventunesimo secolo. Il risultato è un (piccolo) lotto di brani dirompenti con melodie elettroniche d'influenza EBM e dark, sostenute da sample ritmici che creano sempre il giusto groove. Le chitarre non hanno più la precedenza, accordata in sede stabile a synth e pattern vari, mentre la voce del mastermind Juergen Engler ci guida ora calda e sinuosa, ora declamatoria ed ora quasi urlante fra le sue visioni. Si parte con due brani, Beyond e The Chameleon Man, cantati in inglese e di matrice EBM, per poi passare ad altrettanti pezzi in tedesco (Inframezzati dalla cover dell'ottantiana Dr.Mabuse dei Propaganda) decisamente più marziali e prettamente industrial che, secondo me, rappresentano la parte migliore di questo EP anche grazie agli inserti di chitarra, minimali ma essenziali, di Marcel Zurcher.
Se devo trovare un difetto, davvero veniale, a questo lavoro, citerei proprio la dicotomia troppo netta fra le tracce in inglese, due pezzi di EBM abbastanza arioso e melodico, e quelli in tedesco, più oscuri e claustrofobici (soprattutto Die Macht) e con una maggiore presenza della chitarra, che rendono un po' disomogeneo l'ascolto. A completare il tutto, manco a dirlo, gli ormai canonici remix. Al di là dell'infinito rispetto che provo per Der Graf e i suoi Unheilig il loro remix di Beyond è abbastanza innocuo, seppur godibile, mentre un po' meglio fanno i cileni Vigilante. Tirando un po' le somme possiamo affermare che finalmente i Die Krupps sono tornati, e nonostante la lunga pausa compositiva non sembrano per nulla invecchiati. Ora sembra naturale attenderci un full-lenght perchè l'attesa è stata davvero estenuante ed ora è difficile accontentarsi di soli quattro brani inediti.
Als Waren Wir Fur Himmer è un titolo profetico per una band che può permetterselo, ma spero che il motto della band nel prossimo futuro sia piuttosto il titolo del loro secondo album Volle Kraft Voraus: Avanti a tutta velocità!
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4
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Preso l'antipasto...Ottimo. Molto bella la cover di Dr Mabuse e passabili anche i remix. Se le premesse sono queste è lecito aspettarsi un ritorno con i fiocchi. |
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3
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WWOOOWWW! Grande recensione per una immensa band! |
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2
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Figata i Die Krupps, sia nella loro veste più electro che in quella più (industrial) metal. Aspetto il piatto forte, ma forse mi piglio anche l'antipasto. |
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aspetto di ascoltarlo, spero vivamente che sia all'altezza del loro nome |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. Beyond 2. The Chameleon Man 3. Die Macht 4. Dr. Mabuse 5. Als wären wir für immer 6. Beyond (Unheilig Remix) 7. The Chameleon Man (Vigilante Remix) 8. Dr. Mabuse (Memphis Remix)
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Line Up
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Juergen Engler (vocals, guitars, keyboards, bass, steel percussion, programming) Ralf Doerper (samples) Marcel Zuercher (guitars) Chris Lietz (engineering, programming) Link e Contatti:Die Krupps @MySpace
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RECENSIONI |
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