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MasterdoM - Wings of Freedom
( 2786 letture )
Vengono dalla bella Pistoia i MasterdoM, gruppo di sei musicisti il cui stile si accosta ad una sorta di power metal veloce, melodico, oscuro e potente: formatisi a metà 2005, i Nostri hanno avuto una storia piuttosto travagliata, a causa dei tanti cambi di formazione che comunque non hanno impedito al combo di partorire Wings Of Freedom, terzo demo completamente autoprodotto. Forti di una discreta presenza sul territorio -almeno a gudicare dal numero di concerti ed interviste di cui sono stati protagonisti, i MasterdoM non sono sicuramente una band ai primi passi: anche per quest'aspetto trovo che a Wings Of Freedom manchi qualcosa, dato che da un gruppo che bene o male è sulle scene da cinque anni e che ha già inciso due demo è lecito aspettarsi un livello qualitativo più alto. Ma andiamo con ordine, e vediamo com'è fatto questo nuovo demo.

Un'introduzione atmosferica, tracciata da una melodia di tastiera quasi mistica sulla quale si staglia la voce di un misterioso narratore, prepara l'ascoltatore per l'attacco orientaleggiante di Levittimia Veren: la velocità è alta, le chitarre serrate e le tastiere hanno un effetto veramente molto particolare; i clean vocals di Jacopo Farnocchia sono giustamente molto lineari, e sono ben spezzati dallo scambio solista di chitarra e tastiera. Fire'n'Flames si attesta invece su lidi più classicheggianti: levato il piede dall'acceleratore, la band lascia spazio alla voce di Farnocchia, che può finalmente assolvere al suo tradizionale compito di tracciare la linea melodica principale; buono il lavoro svolto dal bassista Andrea Moroni e dal batterista Simone Frediani: alle volte non occorre fare nulla di complicato per ottenere un buon risultato ritmico, e lo stesso può dirsi delle sezioni soliste di Simone Del Carlo, che anche se peccano in interpretazione e precisione svizzera sono abbastanza piacevoli da ascoltare, nel loro complesso. Interessante anche la titletrack Wings Of Freedom, dominata dagli archi di Daniele Vento, che per qualche strano motivo mi fanno pensare ai Macbeth: il brano è quasi riflessivo, ed è coronato da un assolo di tastiera assolutamente strepitoso. Peccato che la voce di Jacopo sembri a tratti molto sforzata, e che lo stile di Del Carlo non regga il confronto con quello impeccabile del suo collega Daniele Vento: un dislivello che evidenzia i pregi ma anche le lacune dei MasterdoM... e qui veniamo alle note dolenti. Come dicevo poc'anzi, da una band che è attiva da diversi anni e che ha già un paio di demo alle spalle è lecito aspettarsi qualcosa di più, soprattutto per quanto riguarda lo stile dei singoli e la precisione con cui vengono incisi i brani. Nel concreto, credo sia necessario che chi si occupa degli assoli di chitarra si sforzi di lavorare di più sui legati, sui vibrati ed in genere sulla diversificazione dei fraseggi, mentre per quanto riguarda la voce di Jacopo, mi permetto di consigliare di tentare linee vocali più consone al proprio timbro, al fine di rendere l'esecuzione più naturale.

Come si capirà, Wings Of Freedom è un disco nel suo complesso abbastanza godibile, e i piccoli appunti che ho fatto non si riferiscono a nulla di particolarmente grave, dato che in fondo si tratta pur sempre di un demo, e di un gruppo di persone che non necessariamente può passare tutto il proprio tempo ad esercitarsi sul proprio strumento. E' giusto quindi fare i complimenti ai MasterdoM ed augurarsi che i ragazzi continuino ad impegnarsi proseguendo su questa strada, possibilmente lavorando su quei limiti che, dopo qualche ascolto, traspaiono con una certa evidenza.



VOTO RECENSORE
64
VOTO LETTORI
55.02 su 44 voti [ VOTA]
The Sentinel
Sabato 5 Febbraio 2011, 20.25.07
36
Ma le differenze possono anche essere notate quando sono minori del precedente caso, infatti anche tra musicisti (vale per ogni strumento chiaramente) ugualmente definiti e definibili "underground" o "emergenti" non è che sono tutti uguali, hanno tutti la stessa scioltezza, talento, tecnica, cura del suono, capacità di arrangiamento con la band e lavoro sui pezzi etc., ci sono band a livelli diversi anche in quel mondo e la differenza uno che ne sa anche solo un po', che suoni o meno, la sente al volo eccome così come si accorge di chi è migliore su un palco o meno, non diciamo baggianate che non esistono e non sono mai esistite. Questo discorso non è da confondere col sapere proprio e scrivere magari nelle rece che tipo di scale precise usa la band, su quali basano gli assoli, i tempi usati etc., questo chiaro che devi sapere proprio la teoria musicale e saper riconoscere a orecchio le differenze e come si chiama appunto una scala e sonorità piuttosto di un'altra. Ma queste ultime sono anche cose inutili assai per chi legge direi -soprattutto se si tratta di riviste o webzine divulgative appunto, per ascoltatori appassionati, e non musicisti-appassionati, come possono essere quelle tecniche alla "Chitarre" e simili- e infatti nessuno le fa di solito. Arrivederci -- Alessio "The Sentinel"
The Sentinel
Sabato 5 Febbraio 2011, 20.19.53
35
Un saluto ai Masterdom, che conosco quasi dall'inizio Non seguo di solito questa webzine (come non ne seguo o proprio conosco tante altre del resto, anche solo tra quelle italiane), ci son saltato dal link alla rece dal myspace del gruppo su cui avevo fatto un salto pochi minuti fa. Inutitle dica nulla perché io una mega-recensione (anzi, più di una e kilometriche) su quest'ultimo demo -in realtà il primo che viene davvero stampato e distribuito fisicamente in cd, se non ricordo male quello che mi dissero loro stessi- con considerazioni puntigliose su ogni pezzo e in generale, gliel'ho già mandata tempo fa in privato e quindi sanno già e non mi ripeto. Nelle critiche e appunti fondamentali cmq coincideva più o meno con quanto notato ed espresso in questa recensione, quindi suppongo siano fatti e "difetti" abbastanza oggettivi che nota chiunque abbia una certa esperienza di ascolto e conoscenza (e quindi comparazione) di band/musicisti/dischi/generi. Rispondo giusto solo a delle cose periodiche che saltano sempre fuori in questi casi e di cui credo non ci libereremo mai del tutto: - Come già replicato dai membri del gruppo, le "sentenze" più o meno offensive o cmq brutali che molti hanno l'abitudine di dare (non solo con le band emergenti, in generale, a volte anche famose, "medie" etc.), del tipo "è merda", "smettete", "fa schifo" e via dicendo non hanno nulla a che fare non dico con delle recensioni vere e proprie, che uno giustamente nei commenti può anche non aver voglia di mettersi a fare anche se conoscesse bene tutto il cd di cui si parla, ma nemmeno con critiche costruttive o opinioni sulla band/disco/demo in oggetto, visto che non dicono nulla in pratica, non motivano il giudizio, quindi davvero non si capisce nemmeno se tizio ha sentito effettivamente qualcosa o no, e spara le sue cavolate così a caso tanto per...o magari per qualche motivo preciso che noi non sappiamo ma lui evidentemente si. - Magari è solo per abitudine o convenzione, ma vedo che molti chiamano "disco" questo e giudicano magari di conseguenza in maniera più severa, invece va tenuto presente che è un demo e per giunta con solo 3 pezzi veri e propri e nemmeno di durata media alta. Sempre a proposito di questa differenza non da poco, pare che (non lo sapevo nemmeno io fino a pochi anni fa, nonostante ascolti e segua il genere, le riviste etc. da quasi 20 anni ormai) ci sia o dovrebbe essere e adottata da tutti i recensori, una regola che dice che se si giudica un demo (quindi di solito autoprodotto, di una band all'inizio e tutto il resto implicato nella situazione) bisogna dare un voto/un voto e mezzo in più rispetto a quanto si darebbe a pezzi della stessa identica qualità se però fossero invece su un full-lenght o un ep ufficiale che esce sotto etichetta. Il motivo è perché ovviamente bisogna essere più severi se sei già sotto contratto, visto che il tuo "prodotto" si andrà a confrontare col mercato ufficiale, si troverà nei negozi accanto a quelli dei "grupponi" etc. Un demo no, anzi, una volta un demo serviva solo a trovare un contratto, raramente era visto e curato davvero come prodotto fine a se stesso, bastava facesse intuire le potenzialità e idee e capacità strumentali della band, al di là del suono scarso o confezione poco curata etc., tanto quelle se poi venivano presi dall'etichetta tal dei tali ci pensava lei (etichette i cui collaboratori e "talent-scout" andavano anche molto ai concerti e festival delle band emergenti per vedere e giudicare chi faceva al caso loro, oltre che sentire i demo recapitati in ufficio...oggi purtroppo molte credo non facciano più né l'una né l'altra). Chiaro che si può giudicare anche un solo pezzo di 3-4 minuti in teoria, però di sicuro su meno minutaggio totale devi giudicare e meno il giudizio può essere "definitivo" diciamo. - Periodica anche la solita bizzarra teoria di alcuni secondo cui chi non ha mai suonato o preso proprio uno strumento in mano o addirittura non suona a certi livelli, non può e non dovrebbe esprimersi nominando e giudicando cose come tocco, suono, vibrati etc....ridicolo. Non solo perché, oggi come ieri, la maggior parte dei recensori -spesso anche quelli che magari ne sanno di più e hanno più esperienza, gente che ascolta e tratta il genere magari da 25-30 o più anni- non suona e a nessuno è mai sembrata una cosa strana o addirittura scorretta verso le band recensite, ma anche proprio perché non c'è base, ragione sensata per negare che, solo per fare il primo esempio che mi viene in mente, anche chi non suona ma ha almeno una certa esperienza di ascolto e cmq sa come "funzionano" gli strumenti e come si suonano, possa sentire al volo che Malmsteen suona la chitarra, ha una tecnica, tocco, vibrato, controllo etc. di un certo tipo immensamente superiore a quello di uno "strimpellatore" come Kurt Cobain. Ma le differenze possono anche essere notate quando sono minori del precedente caso, infatti anche tra musicisti (val
Daniele
Giovedì 6 Gennaio 2011, 22.29.17
34
grazie a tutti per questi commenti!! sono d'accordo con chi ha scritto che è inutile infamare,era proprio quello che sostenevo. è normale che ci siano le infamate come è normale non piacere a tutti...e in questi commenti ne avete avuto la prova... Grazie a Khaine per lo spazio datoci e speriamo di vedere qualcuno di voi ai nostri concerti!! Daniele
Khaine
Giovedì 6 Gennaio 2011, 16.17.03
33
Di nulla!
Thomas
Giovedì 6 Gennaio 2011, 16.03.36
32
Grazie di tutto Khaine!!!
Khaine
Giovedì 6 Gennaio 2011, 16.01.36
31
Non preoccuparti Thomas, è normale che sia così. Complimenti comunque per l'umiltà che hai appena dimostrato e "buon viaggio" a tutti i Masterdom
Thomas
Giovedì 6 Gennaio 2011, 15.57.47
30
Avete ragione.....forse ci siamo fatti un pò prendere dai messaggi negativi, ma capite che è la prima recensione, come vedete è 4 giorni che è pubblicata e questo è il ventinovesimo messaggio postato, in fondo ci siamo messi in gioco ed è giusto prendere i giudizi buoni e brutti a testa alta. \m/ \m/
Simone
Giovedì 6 Gennaio 2011, 15.51.27
29
sono d'accordo con te...il mio era un discorso in generale!
Khaine
Giovedì 6 Gennaio 2011, 15.35.14
28
Io vorrei solo ricordarvi che tutti quelli che pubblicano dischi o album hanno fatto almeno gli stessi sacrifici che avete fatto voi (la qual cosa, quindi, non vi autorizza a pretendere nulla... è normale sacrificarsi per realizzare un album o anche solo un semplice demo, come in questo caso). Comportandovi in questa maniera dimostrate solo scarsa maturità, poca attitudine a superare le difficoltà e decisamente poca professionalità: a nessuno piace esser giudicato negativamente, ma questo può succedere quando vi mettete in gioco, soprattutto chiedendo ed ottenendo una recensione su una rivista online che -come nel nostro caso- ha un giro di lettori piuttosto alto. Consiglio mio: prendetela con filosofia e non come una questione d'onore... non è proprio il caso.
simone
Giovedì 6 Gennaio 2011, 15.27.23
27
Non credo che siamo dei palloni gonfiati, e vero anche, che se ti viene fatto un comlimento va sempre bene, e se invece ti arriva uno e ti dice "e una merda" è normale che ti rode un pò ir culo...ma credo che sia x tutti così! Personalmente se metto un commento a una recensione non ci scriverei mai "fà cacare", per me è una mancanza di rispetto al gruppo in questione, che con sacrifici e tante rotture di coglioni hanno scritto una canzone, e vedersi scritto una cosa del genere sarebbe proprio una mazzata tra capo e collo!!! Si possono usare tante parole e frasi x dire che un cd non ti è piaciuto, chi scrive queste cose secondo me lo fa per lo "sfizio" di offendere un lavoro fatto da altri, e non di dare un vero giudizio da "recensore"!!! ma in fondo non si può piacere a tutti!!!!
Ariel
Giovedì 6 Gennaio 2011, 11.26.27
26
Perchè adesso bisogna essere musicisti o suonare dalle 7 alle 24 per giudicare un disco? Chi non ha pubblicato almeno un disco non si può permettere di giudicare? Sono assolute insensatezze! Chi si fa recensire testa il giudizio del pubblico e lo accoglie; compresi i complimenti e compresi "è una merda" e "smettete"! Sta a voi poi farvi un giudizio vostro sulla riuscita totale del lavoro in base alle critiche articolate ma anche a quelle che non sono state espresse in maniera articolata. Per il resto è a mio avviso scorretto dire "alleluia" a chi parla bene del disco e "sei geloso?" e dare della testa di ca..o a chi ti dice "smettete". Vi comportate da palloni gonfiati, a me il disco non è piaciuto.
Thomas
Giovedì 6 Gennaio 2011, 9.12.40
25
alleluia!!!! dopo vari messaggi negativi arrivano dei complimenti, grazie a tutti con cuore a voi e anche alle persone che ci vogliono male!!! Rock'n'roll ragazzi!!!!
Giovanni
Giovedì 6 Gennaio 2011, 2.56.16
24
La MUSICA in generale,e' un qualcosa di positivo,di buono,se poi si pensa al fatto che viene eseguita da persone che con tanto impegno e determinazione,dopo lavoro e gratuitamente,ci regalano MERAVIGLIOSE EMOZIONI....nn resta che dire...... grandi MASTERDOM.....continuate cosi'... e a chi vi dice di smettere...e' solo invidia.........................................IL CECCHINO..
Luca
Mercoledì 5 Gennaio 2011, 21.21.45
23
Io ho ascoltato il cd, ed è a mio parere scorrevole e molto orecchiabile. Detto in parole povere me gusta!
Er Trucido
Mercoledì 5 Gennaio 2011, 19.48.10
22
Perdonami the devil, ma dove sarebbe la mancanza di rispetto all'interno della recensione? o era un discorso generico? Poi sullo sbattersene sono parzialmente in disaccordo, dato che sugli insulti gratuiti si può sicuramente sorvolare, ma se una critica è ben argomentata non vedo perchè non possa essere presa come spunto di riflessione.
the devil
Mercoledì 5 Gennaio 2011, 19.26.28
21
...Ognuno, nel suo campo, ha ragioni da addurre e lezioni da imparare. Con rispetto. appunto.. che i giornalisti facciano i giornalisti e non i musicisti, almeno che per lavoro non suonino dalle 7 a.m alle24p.m (ascoltare non è la stessa cosa).. e viceversa...ma stranamente il rispetto viene a mancare in primis proprio da loro...comunque..la democrazia e la mediosità stà proprio in questo.. ed infatti la musica è fatta di frustrazioni..ai posteri lardua sentenza mi sento di dire a questi ragazzi.. e sbattetevene le palle di tutto e di tutti ..rock'n roooollll!!!
Simone
Mercoledì 5 Gennaio 2011, 18.16.56
20
grazie "the devil"...condivido pienamente il tuo messaggio,piacerebbe anche a me sentire i lavori di tanta gente, che è la prima a parlare male, ma i fatti? non dico che bisogna piacere a tutti, ma criticare con cervello.
Lizard
Mercoledì 5 Gennaio 2011, 18.16.49
19
C'è chi scrive canzoni e chi scrive recensioni. L'importante è il rispetto reciproco dei ruoli. Specialmente da parte di chi si sottopone volontariamente ad un giudizio. Quel giudizio si può condividere o meno ma bisogna imparare anche ad accettarlo. Come bisogna imparare ad accettare un commento volgare o offensivo, o magari soltanto superficiale. Forse creare è più difficile che giudicare il lavoro fatto ma sta, appunto, nel gioco delle parti. Voglio dire... Commenti del tipo "è una merda", piuttosto che "smettere di suonare" si leggono -purtroppo- anche a proposito di band famose e/o stimate, inutile prendersela. Inutile anche fare la gara a piscia più lontano. Ognuno, nel suo campo, ha ragioni da addurre e lezioni da imparare. Con rispetto.
the devil
Mercoledì 5 Gennaio 2011, 18.06.21
18
apparte le contraddizioni che ci sono su questa recenzione, io non capisco perchè chi le fà vuole anche insegnare...alle volte mi piacerebbe sapere o sentire quello che hanno scritto e fatto nele loro carriere per poter giudicare vibrati , suoni e musicalità di ragazzi che fanno di tutto per creare della musica ,magari con qualche errore..ma il disco è bello o no..addirittura qualcuno che dice meglio se smettono..ma la vostra musica i vostri dischi dove sono? almeno li vado a giudicare anchio..scusate ll mio sfogo inappropriato,ma sono stanco di leggere sempre le stesse cose in tutti i forum..e la cosa belle è che se diventono famosi dopo sono bravi,e magari applauditi proprio dai chi li ha recensiti male...ma....
Daniele
Mercoledì 5 Gennaio 2011, 14.14.26
17
così si ragiona...adesso mi fa piacere leggere critiche e confronti,nessuna band merita di essere offesa e/o presa in giro...le critiche si fanno in questo modo.non credete? cmq grazie per i complimenti a me
Khaine
Mercoledì 5 Gennaio 2011, 13.31.44
16
Comunque vorrei dire una cosa: è importantissimo che ci siano delle persone che hanno ascoltato WOF (e mi fa molto piacere che ciò sia avvenuto anche tramite le nostre pagine). Che poi il demo piaccia o meno, comunque la band ha avuto quel che di visibilità che gli consente di confrontarsi con chi fa il mercato (ossia l'ascoltatore). E' questo il senso di un confronto libero, quindi mi ritengo soddisfatto
Nightblast
Mercoledì 5 Gennaio 2011, 13.06.26
15
Concordo al 100% con Flag of Hate...Le parti di tastiera arabeggianti di Levittimia sono la cosa migliore in assoluto...Fire 'n flames è inascoltabile purtroppo a causa della continua sensazione di deja-vu, mentre la title track è quantomai scontata sopratutto nel ritornello...Ribadisco che in giro c'è di peggio, questo senza dubbio, ma ad essere sinceri poco si salva in quanto proposto in questo Wings of...Ad ogni modo questo non significa che la band non abbia buone potenzialità, anzi...Però da quanto si sente dette potenzialità sono ancora molto lontane dal poter essere messe in musica...
Flag Of Hate
Mercoledì 5 Gennaio 2011, 12.48.39
14
@Daniele: a pensar male si fa peccato, lo sai? (Ma ci si azzecca quasi sempre XD). Cominque, scherzi a parte, non è che si possa dire poi molto, avendo a disposizione solo 3 tracce. Ti assicuro che queste considerazioni sono venute spontaneamente anche a me durante l'ascolto, anche perchè sono abbastanza macroscopiche (non prendetela come critica o offesa). Nulla da dire sul lavoro di batteria (preciso e dinamico) o sulle tastiere (sicuramente la parte migliore del disco), ma secondo me le altre parti necessitano approfondimenti, perchè ti assicuro che inficiano l'ascolto. Forse "a fatti" farei molto schifo (togli pure il forse), ma, se ci pensi, non è necessario essere blasonati chef per accorgersi che nella pasta manca il sale, o è scotta, non credi? Rinnovo comunque gli auguri, perchè avete buone potenzialità.
Daniele
Mercoledì 5 Gennaio 2011, 9.35.56
13
@flag of hate: ora cominci a ragionare...comunque sono d'accordo con Khaine : dietro una scrivania siamo tutti bravi.e a fatti? ora apprezzo lo sforzo per aver più o meno criticato..però sembra che tu abbia copiato il recensore più o meno
Thomas
Mercoledì 5 Gennaio 2011, 9.21.02
12
Hai proprio ragione!!!
Khaine
Mercoledì 5 Gennaio 2011, 8.48.28
11
@ Thomas: non date mai peso a quello che la gente scrive in forma anonima su internet. Non ha proprio senso farlo
Thomas
Mercoledì 5 Gennaio 2011, 8.17.23
10
io accetto tutte le critiche del mondo, però vedo che è più facile criticare che lodare!!! cmq tranquilli!!! anche nei confronti di "icedearth87" mi scuso, però pensateci bene....non è facile nemmeno per noi accettare tali frasi come "smettere di suonare".
Flag Of Hate
Mercoledì 5 Gennaio 2011, 2.35.35
9
Un pischello graziato dal dono della sintesi, oltre che da una raffinata ironia . Come ha giustamente sottolineato il recensore, ho trovato molto fastidiose le varie imprecisioni negli assoli. Oso anche sottolineare come la componente vocale non mi abbia particolarmente colpito. Questo, unito alla ricorrente senzazione di deja vu, ha portato allo scherzoso "yawn" del mio primo commento. Grazie per avermi concesso il beneficio del dubbio, e permettimi di riproporti il consiglio già espresso prima: se non ti chiami Mustaine, Portnoy o Axel Rose, l'arroganza non paga. Vi auguro comunque buona fortuna, dato che rispetto sempre gli sforzi di una band per emergere.
Daniele
Mercoledì 5 Gennaio 2011, 1.09.41
8
Nessuna arroganza,è la realtà dei fatti. chi commenta una recensione come hai fatto tu,qualsiasi sia il disco in questione,lo fa da PISCHELLO. ti ha fatto schifo?ti ha annoiato? scrivi una critica secondo le tue impressioni.,altrimenti confermi di stare nel 90% (come credo che sia)
Flag Of Hate
Mercoledì 5 Gennaio 2011, 0.39.18
7
@Daniele: Se ti può far piacere, rientro nel 10% dei "metallini" che hanno letto la rece e ascoltato il disco. Ho la brutta abitudine di informarmi, prima di giudicare. Comunque, lasciami dire una cosa: se affronterete giudizi negativi e affini con questa arroganza, magari denigrando l'interlocutore, non farete molta strada.
Daniele
Mercoledì 5 Gennaio 2011, 0.16.24
6
è sempre divertente aspettare i commenti sono d'accordo con nightblast,è ovvio che spuntino fuori critiche e commenti del genere...certo fa tristezza di come il popolo metallino sia sempre pronto a lanciare sentenze,del tipo "meglio che smettano" quando non si può sapere se sia competente o comunque in grado di dare valutazioni chi scrive certe affermazioni. se vuoi criticare una recensione,fai una critica su ciò che c'è scritto,su ciò con cui non sei d'accordo e dì la tua. purtroppo ci sono troppi "metallini",come dicevo prima...vuoi per invidia,vuoi per superbia o incompetenza totale o semplicemente per disgusto del genere o per il più comune non gradimento dellìalbum in questione (cosa che trovo normalissima,non si può piacere a tutti) si permettono di dire certe cose,quando al 90% nemmeno hanno ascoltato un pezzo attentamente o letto la recensione. con questo non voglio difendere la mia band...sono contento che abbiamo superato la sufficienza,ho visto che ci sono Album che hanno voti tipo 55,50,42 ecc. mentre noi abbiamo un 64.è un metal classico,con pregi e difetti che con il tempo colmeremo...nel 2009 si fece un album totalmente diverso,criticato per la complessità (?) e per la brutta qualità sonora (giustamente)..ciò vuol dire una cosa : suoniamo quel che ci viene,come ci viene,crescendo sempre più. Rock'on! Daniele
Flag Of Hate
Martedì 4 Gennaio 2011, 21.51.39
5
Questo disco si può riassumere in una parola: yawn...
Nightblast
Martedì 4 Gennaio 2011, 21.40.00
4
Addirittura smettere di suonare...dai che esagerato...Non piacciono neanche a me, e trovo la loro musica decisamente superflua, ma in fondo c'è tanto di peggio in giro...Un consiglio ai membri della band...Rispondere in determinati modi è prova di poca professionalità. Quando si fa un disco, demo, o qualsiasi cosa destinata ad un pubblico bisogna saper accettare le critiche,non si offende chi esprime un'opinione...Se mai doveste andare avanti, il sapere stare zitti e rispondere con la musica è la migliore arma...
Thomas
Martedì 4 Gennaio 2011, 21.20.46
3
Messaggio x icedearth87...... ora che dobbiamo smettere di suonare mi sembra troppo!!! forse sei geloso? di sicuro un pò "testa di c...o"
icedearth87
Martedì 4 Gennaio 2011, 15.50.14
2
"è lecito aspettarsi un livello qualitativo più alto"... magari anche che smettano.
Daniele
Martedì 4 Gennaio 2011, 1.01.57
1
Grazie mille per l'ottima recensione da parte di tutta la band! Daniele (tastiere) Rock'on!!
INFORMAZIONI
2010
Autoprodotto
Power/Symphonic
Tracklist
01 Bloody Souls (Intro)
02 Levittimia Veren
03 Fire'n'Flames
04 Wings Of Freedom
Line Up
Jacopo Farnocchia - Voce
Thomas Frediani - Chitarra
Simone Del Carlo - Chitarra
Andrea Moroni - Basso
Daniele Vento - Tastiere
Simone Frediani - Batteria
 
RECENSIONI
64
 
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