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19/04/24
DESPITE EXILE + LACERHATE + SLOWCHAMBER
BLOOM, VIA CURIEL 39 - MEZZAGO (MB)
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Bombnation - Crossovered with Rage
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( 1405 letture )
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Avanti un'altra. Le band di thrash metal ottantiano ormai si centuplicano a velocità incalcolabile e, se questa proliferazione è da un lato cosa buona e giusta, dall'altro può rivelarsi nota assai dolente per gli appassionati, che si trovano ad imbattersi in qualche emulo non troppo ispirato dei propri paladini. I canadesi Bombnation, provenienti dal Quebec e attivi dal 2007, sono tra quelle band pressoché inutili esistenti sulla scena. Dopo un demo datato 2008 ed intitolato Atomik Animal Annihilation, i prodi americani hanno debuttato nell'annata successiva con H.A.Z.M.A.T., scritturati dalla Profusion Music, ed ora tornano alla carica (della nostra sopportazione) con Crossovered with Rage, accozzaglia autoprodotta di cliché e soluzioni banalissime, che già nella copertina (deprimente, ma non quanto la precedente) rivela il suo contenuto vuoto, quasi fatto tanto per fare. Demotivante, alquanto. E le premesse si riveleranno reali.
La musica dei Bombnation è un assalto ritmico veemente, martellante, scandito da velocità esplosive, drumwork battente ed infaticabile, riffing nervoso e sfuggente, vocals graffianti: nulla di più che un thrash grezzo e dall'alta tensione, sparato con irruenza, assenza di inflessioni melodiche e ogni qualsivoglia orpello armonico o stilistico leggermente discostante dal canovaccio base. Un po' banalotto, ripetitivo e piatto, come sound: ma la qualità si alza notevolmente nel corso di alcuni assoli di chitarra, veramente incendiari. Le sezioni soliste sono permeate da un'aura inquietante che trasporta l'ascoltatore direttamente negli Eighties, anche se nulla di particolarmente memorabile permette al disco di elevarsi dalla media. Anzi: quasi punk l'approccio ai brani, così fulminei, così brevi (il più lungo dura tre minuti e quaranta), così simili tra loro: il riffing non riesce a fare la differenza, la ritmica frenetica -pur con i consueti cambi di tempo di rito- e gli assoli sqillanti non bastano a trainare il platter verso lidi lodevoli e anche i blastbeat utilizzati per tenere impennata l'adrenalina, alla fine, rimangono un po' fini a se stessi. Nessun pezzo spicca nella tracklist, nessuna linea vocale si fa ricordare, tanto rabbiose quanto impalpabili, in un guazzabuglio di frenesia, velocità e sonorità punkeggianti. Il disco scorre talmente in fretta che non si fa a tempo ad accorgersi di qualche traccia più incisiva delle altre, anonimo nonostante la verve, duro, compatto e intransigente ma troppo scarno e spoglio, improntato tutto sulla ripetizione randellante ed ignorante dei classici riff a rincorsa. Latente il fattore melodico, troppo sistematico l'assillante tupa-tupa adoperato ad oltranza, fin troppo: anche il thrasher più estremo potrebbe stufarsi di questa soluzione abusata senza remore, oltre il limite della normale soglia di sopportazione. E, detto da uno che starebbe ore ad esaltarsi con questa tipologia di soluzione, suona piuttosto strana come cosa.
L'opener Lifebreaker manifesta immediatamente le coordinate di thrash grezzo e rapido dell'ensemble canadese; i pezzi, brevissimi, si susseguono fin troppo simili tra loro, e resta poca carne al fuoco di cui parlare. Si potrebbe citare The Process Has Begun per il bell'assolo convulsivo, o Mental Room per l'inizio cadenzato e il bel breakdown, elementi che mettono un po' di varietà sulla portata assai stantìa dei Bombnation, che in CDAP e nei brani seguenti riprendono la solita solfa, ormai noiosa e priva di spessore. L'assenza di ritornelli, refrain caratteristici e parecchie dosi di personalità completano il quadro di un disco evitabile che nulla aggiunge al panorama thrash contemporaneo. Fantasia zero, copia incolla mero e freddo di quanto proposto da centinaia di gruppi. Come un ragazzino che copia i compiti da un compagno senza curarsi di copiarne anche gli errori.
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3
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beh, anche questi propongono musica già sentita da almeno 20 anni.. non è affatto quello il problema, anzi, io vivo di musica ottantiana, la ascolterei ad oltranza.. il punto è il modo in cui la si suona e il modo di questi ragazzi non mi ha convinto molto, tutto qui.. |
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2
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saranno inutili, invece gruppi gruppi come bonded by blood,warbringer o i nostrani hyades, (tutta roba che personalmente apprezzo) vengono osannati, nonostante propongano musica già sentita da almeno 20 anni, non capisco.... |
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1
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Li seguo da sempre sti ragazz canadesi, nulla di nuovo ma personalmente non mi è dispiaciuto "Crossovered With Rage", non ha il tiro del debutto né la sua cattiveria e varietà ma si fa ascoltare, sempre meglio questi che la plastica dei Gama Bomb. |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. Lifebreaker 2. Bastard Muesces 3. Green Machine 4. Redrum 5. What Is Society? 6. Phospho Sasquatch 7. The Process Has Begun 8. Orange Bitch 9. Mental Room 10. CDAP 11. World At War 12. Going Insane 13. 1059
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Line Up
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Crocko - Drums Daniel - Bass Whale - Guitar Jack - Guitar Mike Waters - Vocals
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RECENSIONI |
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