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29/03/24
500 HORSE POWER + GAIN OVER
BORN TO BE WILD MC PADOVA, VIA GUIDO NATTA 14 - RUBANO (PD)
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( 10555 letture )
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Il ritorno dei grinders più ricercati del mondo è di quelli che fanno decisamente male.Ecco servita la colonna sonora degli inferi più marci e malsani, dove qualsiasi tratto somatico perde forma e si converte in un brutale sentiero d'angosce e alienazione.
L'inferno era già stato toccato con mano (l'Helvete e' appunto l'inferno) nel precedente full-leght, ma sembra proprio che il terreno sotto i nostri piedi sia ancora fertile per la procreazione e processione di nuove violentissime creature.Shift non e' Helvete.
Shift non e' Human 2.0.Shift trae linfa vitale dall'oscura genialità di Mieszko Talarczyk, leader incontrastato del nuovo grind, nel quale band come Exhumed e Aborted spadroneggiano con ferocia e intelligenza stilistica.Un songwritter spaventoso, una capacità di
esecuzione da far tremare le pareti piu' rocciose.24 pezzi concentrati in 35 minuti.I Nasum assorbono quello che Scum dei Napalm Death aveva emanato, respirano cio' che i Lock Up (mostruosa macchina da guerra formata da musicisti come Shane Embury e Jesse Pintado dei Napalm Death, Nicholas Barker
dei Dimmu Borgir e Thomas Lindberg degli At The Gates) avevano vomitato su Hate Breeds Suffering.
Concentrazione.Nel vero senso del termine.Essenza e pratica che mescolano le loro radici con tecnica e arroganza musicale.
Ecco dunque Shift, ennesima prova di forza del combo svedese, ennesima dimostrazione di come il grind nel 2004 possa ancora risultare attuale e devastante.Sono stati in parte abbandonati i fasti di Helvete, anche a causa della dipartita del bassista Jesper Liverod, membro anche dei pesantissimi Burst,band post-core con riferimenti ai Neurosis piu' violenti.Fasti quasi totalmente basati su metriche condite da decellerazioni e sonorità più urbane e quindi, se vogliamo, più ragionate e meno istintive.Non fraintediamo, nulla di caotico, Shift è però un concentrato di pura sofferenza.Caos misto a pura rabbia, filtrato da alienazioni post-grind, nonché da accenni di partiture noise\cadenzate.Un minuto e mezzo a song dice niente? Il cambio di etichetta (dalla potente Relapse alla Burning Heart ) ha reso del combo svedese una creatura massacrante e distorsiva, in grado di regalare al suo pubblico uno dei migliori album grind degli ultimi tempi.Mieszko Talarczyk invade Shift con la sua presenza e con la sua morbosa ugola, lacerando l'opener Particles, pezzo che spiega già la drammatica situazione nella quale si e' imbattuto l'ignaro ascoltatore.L'assalto continua con pezzi come The Engine Of Death Twinkle, Twinkle Little Scar e Wrath, vere perle grind, vero cibo per i cannibali del genere.Indigesti e perversi, razionali, irrazionali e soprattutto, saturi di rabbia.Una filtratissima e tiratissima No Paradise For The Damned (30 secondi!) evapora odio, mentre Wrath è creata per headbanging puro e consapevole.I Kyuss (R.I.P.) che trasportano le loro menti nel salotto del grind.Fear Is Your Weapon, The Deepest Hole, High On Hate, Pathetic.Non esiste respiro,nulla e' lasciato al caso.Sonorità fra le piu' aggressive che le mie orecchie abbiano mai udito (e v'assicuro che sono ben preparate) escorazioni metal che si propagandano lungo il corpo, alterando i principi elementari del quieto esistere.Strife, The Clash, Hets:pioggia sporca, acida, malsana, che scende lungo le nostre pareti, bagnando e corrodendo le (poche) cellule sopravvissute.
Ancora Kyuss, con Closer To The End, qualche rallentamento che tanto deve al combo che ci ha abbandonato al sole rosso della Sky Valley.Creature e Darkness Falls hanno il compito di chiudere un album nato per devastarci i padiglioni auricolari.Shift e' esattamente quello che ci si aspettava dai Nasum.L'ennesima grande prova ottenuta con mezzi mentali altamente raffinati.
...There's no hope for society....
E' totalmente inutile consigliarvi l'acquisto.Dovreste gia averlo fatto.Fondamentali.
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3
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Voto lettori scandalosamente basso |
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2
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grandissimo disco, violento e geniale allo stesso tempo, ricco di attitudine e allo stesso tempo vario ed originale... i Nasum sono una delle band più sottovalutate in più di qualche occasione dell'ultimo decennio, secondo me... Mieszko Talarczyk, R.I.P. |
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1
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Riprendo la recensione solo per omaggiare il grande Mieszko Talarczyk,che il 26 dicembre 2004 ci ha prematuramente lasciati.A lui voglio dire semplicemente grazie.Grazie per la musica che ha donato e grazie per avermi fatto ritornare la passione per il grind.Spero che lassu' ci sia uno stereo sempre pronto ad accontentarti... "I object to your senseless oppression Shocked by the deeds you do You're enslaved to a mental regression In fear that they're equal with you" from Living Next Door To Malice Helvete |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. Particles
2. The Engine Of Death
3. Twinkle, Twinkle Little Scar
4. No Paradise For The Damned
5. Wrath
6. Fear Is Your Weapon
7. The Deepest Hole
8. High On Hate
9. Pathetic
10. Circle Of Defeat
11. Like Cattle
12. Ros
13. The Smallest Man
14. Cornered
15. Strife
16. The Clash
17. Hets
18. Closer To The End
19. Fury
20. Fight Terror With Terror
21. Ett Inflammerat Sar
22. Deleted Scenes
23. Creature
24. Darkness Falls
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Line Up
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Mieszko Talarczyk (vocals / guitars), Anders Jakobson (guitar / drums), Jesper Liverod (bass)
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