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19/04/24
GOATBURNER + ACROSS THE SWARM
BAHNHOF LIVE, VIA SANT\'ANTONIO ABATE 34 - MONTAGNANA (PD)
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( 15156 letture )
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Era trascorso poco più di un anno dalla pubblicazione del magnifico Toys In The Attic quando gli Aerosmith decisero di cavalcare l’onda del successo planetario, stupendo pubblico e critica con il loro quarto lavoro in studio, intitolato Rocks: già, perché raggiungere i livelli qualitativi dello stratosferico platter precedente sembrava davvero improbo ed, invece, Tyler e compagni riuscirono pienamente nell’impresa. Rocks, dalla bellissima cover, è un album maturo, coeso e corposo, che conferma la formazione americana in uno stato di grazia invidiabile a livello compositivo; come ho già avuto modo di evidenziare nella mia recensione di Toys In The Attic, è arduo affermare quale tra i due sia superiore. A Rocks, comunque, va riconosciuto l’indubbio merito di aver portato molto avanti il processo di allontanamento dalle influenze delle band rock e hard rock inglesi che imperversavano in quegli anni: ormai gli Aerosmith avevano totalmente acquisito un songwriting più definito e personale.
La track d’apertura Back in the Saddle è una delle mie preferite in assoluto, con un giro di basso allucinante che ti si stampa nel cervello ed un ispiratissimo Tyler, vero e proprio animale da palcoscenico, che canta a livelli sublimi (il ritornello di questa canzone è di una bellezza pazzesca con il singer ad urlare come un ossesso"I'm baaaaaaaaaaack!"); in Last Child si vira su piacevoli atmosfere funky, e la canzone è munita di un valido assolo di chitarra; altro pezzo da novanta è Rats in the Cellar, introdotta dalle sirene della polizia, un rock’n’roll devastante e trascinante come non mai (nel brano Tyler suona anche l’armonica); la potente Combination dispone di una ritmica meno veloce, ma per questo non meno efficace; Sick as a Dog, ancora un refrain da incorniciare, ha la stravaganza di presentare alla chitarra Tom Hamilton e al basso Steven Tyler: il risultato conclusivo naturalmente è sempre ottimo! Nobody's Fault è inizialmente soffusa, per poi esplodere in un ritmo irruente; torna il funky nella giocosa Get The Lead Out, mentre Lick and a Promise travolge l’ascoltatore come un’onda in piena, e di particolare interesse è l’aver utilizzato persone prese casualmente dalla strada al fine di creare un efficace effetto live; Home Tonight è una ballata strappalacrime di discreta fattura che chiude l’album con l’ugola di Tyler sugli scudi.
In conclusione si può affermare senza tema di smentita di essere al cospetto di uno splendido full length, che consacrò definitivamente gli Aerosmith come la miglior band hard rock statunitense dell'epoca, insieme naturalmente al pittoresco gruppo di Gene Simmons. Forse Toys In The Attic dispone di un numero maggiore di hit, ma per la motivazione precedentemente espressa e per l’importanza seminale avuta nella storia del rutilante, eccessivo, affascinante universo hard rock americano (gettando, peraltro, le solide basi sulle quali si strutturerà il sound di altri famose formazioni quali Mötley Crüe e Guns N’ Roses), ritengo fortemente Rocks di pari valore artistico.
BACK IN THE SADDLE
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VOTO LETTORI
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86.59 su 124 voti [
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18
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Il mio album preferito degli Aerosmith. É il mio secondo album preferito di tutti i tempi. Mi piacciono tutte le canzoni eccetto Home Tonight. |
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17
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davide ogniuno riguardo la musica ha i suoi gusti ci mancherebbe, altrimenti si arriva alla più becera delle cose odierne, la condivisione, il mio commento è che non si puo' paragonare Joe Perry con Mick Mars, sono molto diversi se poi ti piacciono quelli ipertecnici va sempre valutato che ad esempio molti dei migliori, tecnicamente, sono quelli jazz/rock, ma sai o dovresti sapere che l'avanguardia jazz è su 'scale' modali che non appartengono nel al rock ne al blues, sino ad a arrivare al black o al death. Joe è un super chitarrista per me, a metà tra Blackmore e Page, che usano slide rock |
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16
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purtroppo gli Aerosmith fanno parte di quei gruppi che non mi hanno mai emozionato i chitarristi non sono in grado di fare un assolo decente come anche i motley crue |
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15
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Con il primo dei Van Halem, ogni cazzata detta va censurata |
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14
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Difficile scegliere tra questo e il precedente Toys in the Attic. Comunque album imprescindibile! Band al massimo della forma, canzoni immortali. |
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13
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Bomba atomica!!! Il migliore dei bostoniani,seguito a ruota da Toys in the attic. Rats in the cellae è una bomba!! 100/100 |
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12
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Il disco della consacrazione con ogni canzone al posto giusto. Voto 80 |
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11
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Slash ha scritto che quest'album lo faceva andare fuori di testa..e se lo dice un grande del rock come lui,si puo' stare tranquilli che non è una cazzata.Album Hard Rock geniale con qualche inflessione Metal che non guasta..peccato che dopo gli Aerosmith,non riusciranno a ripetersi a livelli simili. |
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10
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Dopo Toys in the attic, un altro capolavoro firmato Aerosmith. Un album obbligatorio per gli amanti dell'hard rock e dell'heavy metal. |
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9
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Dopo Toys in the attic, un altro capolavoro firmato Aerosmith. Un album obbligatorio per gli amanti dell'hard rock e dell'heavy metal. |
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8
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capolavoro. chi si dice amante del hard rock e non ha quest album ha qualcosa da farsi perdonare. |
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7
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CAPOLAVORO un album da 100 e lode.un lotto di canzoni straordinarie!last child,back in the saddle mamma mia che disco!e come non ricordare quella home tonight che vale 1000 volte don miss a thing... |
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6
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Splendido. Nobody's Fault capolavoro assoluto |
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5
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Il miglior album degli Aerosimith. Ottima recensione! |
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Secondo capolavoro degli Aerosmith, da avere. |
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3
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Ma non ce la fate proprio a dare 100 agli Aerosmith, eh? Che vi hanno fatto di male? |
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2
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mamma mia che disco! qui tutto è perfetto, dalle canzoni, alla performance della band, alla copertina dell' album. pezzi come l'opener BITS, LC, la travolgente RITC, la magnifica SAAD o l'oscura NF sono da manuale dell' Hard Rock. Slash ha dichiarato che questo disco gli ha cambiato la vita: era salito in camera di una ragazza per fare roba, lei ha messo sù l'LP e lui ne è rimasto ipnotizzato (tra l'altro andando in bianco con la tipa...) non so com'era la ragazza, ma ho Rocks e la sua bellezza è indiscutibile. magnifico |
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1
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disco spettacolare. uno dei migliori della band. |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. Back in the Saddle 2. Last Child 3. Rats in the Cellar 4. Combination 5. Sick as a Dog 6. Nobody's Fault 7. Get the Lead Out 8. Lick and a Promise 9. Home Tonight
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Line Up
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Steven Tyler (Voce, Piano, Armonica, Percussioni, Basso su traccia 5) Joe Perry (Chitarra, Voce, Lap Steel su traccia 9, Basso su traccia 5) Brad Whitford (Chitarra) Tom Hamilton (Basso, Chitarra su tracce 1 e 5) Joey Kramer (Batteria, Cori)
Musicista Ospite Paul Prestopino (Banjo su traccia 2)
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