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Kiss Of Death - Inferno Inc.
( 3440 letture )
Un sound potente e maligno. Chitarre che strizzano l’occhio al death melodico, ma sempre mobili e variegate durante tutto l’arco del disco, toccando in molti passaggi, svariati generi, dal thrash-power fino al puro death. L’album si apre in maniera non proprio convincente con uno stridulo riff di chitarra non proprio gradevole. Per fortuna la prima traccia si riprende subito e sfodera un suono duro e diretto, ben supportato da una batteria schiacciasassi. Ciò che sorprende, aldilà dell’orientamento death/thrash della band è la presenza del cantato in uno screaming di puro stampo black. Comunque sia questo pezzo spacca le ossa, senza tanti giri di parole e utilizzato come opener di certo fa il suo effetto, anche in sede live, dove i nostri sembrano trovarsi decisamente a loro agio, ed il concerto romano di spalla ai Necrodeath ne è stata la dimostrazione. Infatti, nonostante la loro fama sia esponenzialmente aumentata solo negli ultimi anni, la band in questo quasi terminato 2004, ha varcato la soglia dei dieci anni di attività, portati davvero bene. Anche la seconda traccia si fa ben apprezzare durante tutta la sua durata, anche per una maggior estremizzazione del sound ed un meraviglioso assolo acido e intricato. Il disco fornisce di canzone in canzone sempre nuovi spunti di interesse e non annoia mai. Qualche volta magari si sente la mancanza di qualche corposo growl gutturale, ma c’è da dire che la voce già così si accosta benissimo alle sonorità sempre ruvide e spigolose della band leccese. Dopo la sfuriata iniziale, un massacro sonoro perpetrato durante le prime 4 tracce, con la quinta si cambia mood e questa New Blood, porta con se influenze direttamente dal crossover. Di sicuro in questa posizione questo pezzo ha trovato il modo migliore per ben figurare all’interno dell’album riuscendo a spezzare quello che era stato fino a quel momento un ritmo forsennato. La tregua non dura più di tre minuti e cinquantuno secondi, che Bestower of Death, ci riporta con i piedi per terra presentandoci quello che è il pezzo maggiormente orientato al death melodico, ricordando nel suo incidere episodi di gruppi come i The Crown. Continua con “Sunk into Hate Complete” il richiamo del power-thrash, con una canzone che dice “headbanging” dalla prima all’ultima nota. Movimentata ed energetica è un pezzo che dal vivo muove la gente, come pochi. Ancora furia distruttiva nel finale, con la bellissima Declaration Of War. Veloce, melodica ed accattivante è uno dei pezzi più interessanti del disco. L’assolo rende giustizia ad una canzone ben riuscita e supportata da un lavoro di batteria sempre massiccio. Questa canzone forse si conclude un po’ troppo frettolosamente con un fade out che la lascia forse un po’ sospesa, senza darle una risoluzione chiara, come se fosse incompleta; ma questo piacevole viaggio non poteva non condurci alle porte dell’inferno, che si spalancano di fronte alle nostre orecchie, con l’ultima song di questo disco, la title track: Inferno Inc. Forse non c’era modo migliore per concludere questo disco, che mantiene vivo l’interesse per tutta la sua durata, grazie anche alla indovinatissima sistemazione delle tracce lungo un percorso fatto di molti interessanti passaggi e solo qualche incertezza. La strada percorsa dalla band è chiara comunque e il dosaggio di tutti gli elementi, del giusto compromesso fra tecnica e brutale impatto sonoro fanno di questo disco e di questa band un fiore all’occhiello del metal italiano.


VOTO RECENSORE
80
VOTO LETTORI
42.06 su 58 voti [ VOTA]
INFORMAZIONI
2004
Autoprodotto
Power/Thrash
Tracklist
Three Times Six
Violent Attitude
My World
House of Pain
New Blood
Bestower of Death
Sunk Into Hate Complete
Declaration of War
Inferno Inc.
Line Up
Max Serafino – Voce e Chitarra
Marcello Zappatore – Chitarra solista
Fernando Conte - Basso
Dario Congedo - Batteria
 
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