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Dark Tranquillity - Character
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( 12452 letture )
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Tutti aspettavamo con ansia il nuovo disco dei Dark Tranquillity, e devo dire la verità…è stata ripagata ottimamente. È dai tempi di Skydancer che Stanne & Co. non sbagliano un colpo, basti pensare che nella loro discografia vi sono capolavori come l’intricato The Gallery o il futuristico Haven, fino al già citato esordio dai ricami poetici e gotici. Per non parlare del sottovalutato Projector e del fantomatico ritorno con Damage Done.
E ora siamo qui ad ascoltare questo Character che colloca ancora una volta gli svedesi nell’olimpo, come migliori acts del melodeath tecnico. Non ci allontaniamo di tanto dal grandioso Damage Done, ma se dovessi farvi fare subito un’idea, ecco che il suono solido di The Mind’s I si fonde a quello forsennato e maligno di Dark Tranquillity, e moderno di Haven.
Se quindi ad aprire le danze è una sfuriata grind/death (almeno per la batteria: mai sentita così veloce nei Dark Tranquillity) che si snoda in una brillante scarica death a là The Final Resistance, ecco quando meno ce li aspettiamo, gli inserti del maestro Martin Brändström che riempie il sound con piccoli interventi tastieristici. Mikael Stanne ha abbandonato le clean vocals, a favore del sempre amato growl profondo e graffiante. Basta ascoltare Out of Nothing, song in cui si fonde lo swedish-death con brevi ed efficaci intermezzi che ricordano vagamente i Depeche Mode, ed in cui i ritmi si sostengono su un mid-tempo quasi epico, fino alle parole sussurate e poi urlate di uno Stanne ispirato come non mai.
La novità -direte voi- dove sta? Beh, prima di tutto molta melodia, un sound moderno e pomposo che non si dimentica delle sue radici e ci regala come sempre sferzate brutali che spesso ci lasciano un attimo disorientati, ma che amiamo dopo già il secondo ascolto. Una delle prime novità ad esempio la potete ritrovare in Mind Matters dove si può ascoltare a tratti l’influenza Iron Maiden, nelle loro tipiche cavalcate metalliche. Per finire, vorrei parlare delle ultime due canzoni, che mi hanno colpito molto. Senses Tied spazza via tutto col suo incedere martellante di caos intelligente, mentre My Negation chiude il disco quasi a voler ricordare Ex-Nihilo: anch’essa infatti si apre dolce e arpeggiata, per poi sfociare in ambienti più sofferti. Bello l’ultimo minuto e mezzo in cui le chitarre si intrecciano in un’ armonia delicata e sognante.
Al di fuori del disco come fare a non parlare di una line-up che ormai dai tempi del controverso Haven ha trovato pace e manda a casa tutta la concorrenza? Jivarp è un grande ed ormai il suo tocco è inconfondibile: ritmi forsennati e stop’n’go eseguiti con velocità e classe. Le due chitarre taglienti e pesanti come macigni fanno un tutt’uno con la voce di Mikael. Ormai soltanto lui, Warrel Dane e qualcun altro possono aggiudicarsi la fascia di miglior cantante metal.
Che dire… la band è in ottima forma, Character è già nella mia playlist personale, per me l’aquisto è obbligatorio per tutti: per chi ha sempre amato i Dark Tranquillity, per chi non li conosce e vuole cominciare da adesso a scoprire i favolosi meandri del death melodico.
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VOTO LETTORI
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82.15 su 192 voti [
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34
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Anche io come te. Lost to apathy e' la canzone che preferisco e my negation |
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Uno degli album dei DT che ho ascoltato meno. L’ho rispolverato oggi dopo un bel po’. Non è male, le capacità della band ci sono tutte, ma ogni tanto sembra fatto un pochino col pilota automatico (che però non decolla). Alcuni bei pezzi ci sono (The New Build, Mind Matters), ma nel complesso è molto meno riuscito del precedente Damage Done, e inaugura una fase (fino a Construct) che non mi fa impazzire più di tanto. Meno male che poi è arrivato Atoma, e l’ultimo appena uscito pure mi sembra promettere bene. Voto 74 |
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32
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i DT hanno cambiato tanti vestiti ma stanno bene con tutto.
Album bellissimo. |
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31
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The endless feed vale l'acquisto. |
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30
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A distanza di pochi giorni dal precedente commento ho riascoltato il disco, niente, forse il punto di non ritorno, la resa...una specie di post mortem. Evoluzione ci vuole, coraggio e qui nulla di tutto cio'. I pezzi presi singolarmente non sono male, anche piu' complessi del precedente "Damage Done" (che preferisco pero') pero' dai, un poco di inventiva su... |
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29
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PROJECTOR il loro disco piu' bello e insolito. Tutto il resto sembra una continua fotocopia di Gallery con minima variazione sul tema |
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28
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Album molto buono che appena uscito ho ascoltato molto, ma che potrebbe essere decisamente migliore senza il continuo tappeto di tastiere presente in tutto l'lp. Spesso i riff sono dettati proprio dalle Keys e gli assolti di chitarra vengono eliminati per lasciare posto ad intermezzi di tastiera spesso campionata. Alla lunga questa cosa stufa e spezza il groove dei brani. A parte questo, l'album è suonato e prodotto in maniera magistrale. Per me voto 78. |
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27
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un disco ascoltato più e più volte, ma che alla fine risulta un mattone un po noiosetto: niente più melodie vincenti, arpeggi pieni di phatos e nonostante i pezzi siano ricchissimi di riff, velocità, tecnica, con esecuzioni impressionanti, si perde il filo all'interno della stessa song, difficile riconoscerle,ricordarle, si somigliano un pò tutte. Che dire, un disco volutamente ostico! il 90 è solo per i primi tre dischi, per charachter va bene un 70. |
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26
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Messo un 99 anche io. Sia chiaro, non lo merita ma non merita di certo un voto medio di 63 (sessantatre?) che per come intendo io i voti, grossolanamente, è il voto ad un disco di merda Questo è un gran bell'album così come lo era Haven, la classe non è acqua |
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25
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Stessa opinione sulle capre e stessa azione eseguita del lettore palle sotto... |
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voto lettori... 61.84...ho dovuto mettergli un 99 anche se non lo merita per tirare su la media, certo che siete delle capre voi lettori |
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Bisogna ascoltarlo... riascoltarlo... e riascoltarlo ancora... e poi ti fulmina, sulla lunga distanza. |
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Confermo le impressioni iniziali, non il capolavoro qui decantato ma un album piacevole e ben fatto. Lost To Apathy è meravigliosa, e anche altre composizioni sono molto ben riuscite (Mind Matters, Who Am I?, Out Of Nothing). Nel complesso un nulla di nuovo che si fa apprezzare alla grande: magari alcuni loro colleghi avessero continuato con dei "nulla di nuovo" come i loro invece di tirare fuori ciofeche a ripetizione. Voto 75 |
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Parziale delusione dopo l'esaltante Haven. |
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20
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Comprato recentemente "alla cieca" con il cd live del tour di Damage Done per i 25 anni della casa discogtrafica....per ora ascoltato solo 2 - 3 volte e non regge il confronto con Damage che è il mio preferito, ma alcuni pezzi secondo me sono veramente belli (The Endless Feed, Lost To Apathy, Mind Matters, Am I 1?) |
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19
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Album molto tirato e l'unico che non ho a partire da Haven. Mi ha ricordato molto The Mind's I per velocità e grinta. Secondo me è diverso da Damage Done perchè ci sono molti più elementi industrial (The Endless Feed) e meno tastiere, che sono una loro caratteristica. Pur essendo molto bello, le canzoni alla lunga tendono ad assomigliarsi un po' tutte. Formidabili invece The New Build (che mi ricorda Final Resistance), Through Smudged Lenses, la superba Lost to Apathy e la commovente My Negation |
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18
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D'accordissimo in tutto |
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17
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piattissimo,le canzoni prese singolarmente sono belle e ispirate, anche se non è niente di nuovo,ma ascoltato interamente sembrano tutte uguali ed è un mattone |
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16
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Ci sono ottime composizioni ma è inferiore al disco precedente ed anche a quello successivo: voto 77 |
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La penso anch'io così, Uno Qualsiasi... e a maggior ragione mi mette i brividi la media del voto lettori... |
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Professor Morte ha ragione in parte. L'album è noiosetto, cerca il chorus facile e ruffiano ed è principalmente una scopiazzatura delle loro ultime robe discografiche, inutile negarlo: è così. D'altronde però l'abum è più omogeneo e completo di Haven, Projector e The Minds I. Voto mio: 60 perché effettivamente è la solita solfa senza un minimo di sforzo, e pure abbastanza commercialotta. |
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Non merita più di 70: la solita solfa ben suonata. |
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A dire il vero non mi ha mai convinto |
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preferisco Projector anche se Out of nothing è micidiale! e Mind Matters è uno dei loro pezzi migliori... |
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L'apoteosi del metal. I dt sono immensi! |
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a professò... torna a scuola... |
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7
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Mi chiedo se il "professoe morte" ascolti di solito gigi d'alessio (rigorosamente minuscolo) o i ricchi e poveri!!! E si che l' opinione altrui va rispettata... ma come diavolo si fa a criticare un album del genere?? Bah... |
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6
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Un altra perla per arricchire la collana già fatta dai Dark Tranquillity |
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Strepitoso. Per me è secondo solo a The Gallery |
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ma và a cacare professor Morte |
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3
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Il rimpasto più ruffiano e noioso del 2005. Giusto per collezionare qualche altro fan quindicenne. |
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Disco che mi fa tornare alla mente il grandioso Skydancer,se non altro per l'altissimo tasso tecnico espresso. Melodia,potenza e classe.Che chiedere di piu'? |
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1
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Ho comprato "Character" appena uscito e sono rimasto davvero di stucco! E' semplicemente incredibile! Mai sentiti dei Growl così ispirati e profondi, mai sentita tanta potenza bestiale aggregata ad una melodia di arpeggi e tastiere così azzeccata.... Un capolavoro dall'inizio alla fine.... Ah, a proposito, sapete che esiste anche una limited edition dell'album con quattro video dal vivo e "Lost To Aphaty" in versione clip? Un lavoro assolutamente da avere, fatto da una delle bands più fottutamente heavy mai sentite...Altro che In Flames!!! |
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