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Black Sabbath - Dehumanizer
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La porzione meno celebrata della discografia dei Black Sabbath cela una serie di dischi pi che validi ma che spesso vengono sottovalutati, oltre ad alcuni episodi meno brillanti che ci possono stare, nell'arco di tanti lustri di carriera. Dehumanizer, pubblicato nel 1992, appartiene certamente alla prima di queste due categorie, a culmine di una serie di releases apprezzabili che negli ultimi tempi si erano fatte, via via, sempre pi eccellenti, a dimostrazione dell'uscita definitiva da un breve periodo di appannamento coinciso con la met degli Eighties. La gloriosa epopea dei padri Fondatori, divenuta a dir poco leggendaria nei prolifici Seventies, era proseguita, dopo lo split con Ozzy Osbourne, attraverso un paio di album entusiasmanti targati Ronnie James Dio, un singer di carisma e polmoni che aveva traghettato il classico doom-sound del quartetto verso lidi pi classicheggianti ed heavy, intinti di liriche fantasy; la fuoriuscita dell'americano dal combo europeo aveva portato qualche vento di tempesta, un microfono spartito tra tante ugole (la pi efficace e duratura? Tony Martin) e la certosina pazienza con la quale l'eterno Tony Iommi aveva ricomposto i cocci. Dehumanizer vede il ritorno del 'figliol prodigo' Dio, a completare una formazione di nuovo stellare, ma per un matrimonio che si sarebbe rivelato ancora una volta 'a tempo determinato', almeno fino all'ennesima renion avvenuta nel Nuovo Millennio, sotto il moniker Heaven & Hell. Ma questa un'altra storia.
Disco di ardua assimilazione Dehumanizer, che necessita pi di qualche ascolto per poter essere capito ed apprezzato per quel che vale; stilisticamente riprende l'hard doom tipico della leggenda inglese, fondendolo con l'epica ampollosa del singer ma acquisendo una possente componente metallica, ancor pi marcata che nei precedenti album del Sabba Nero. Quasi un tentativo di rendere il sound pi moderno e asciutto, predisponendosi con maggior decisione all'heavy piuttosto che all'hard rock. L'atmosfera sinistra dell'album viene modellata attorno ai riffoni rocciosi di Tony Iommi, una vera e propria fucina di idee nonostante l'incedere dei decenni: la stessa sezione solista, difatti, sar brillante e trepidante, fulgida e godibile, inconfondibile nel suo oscuro sgorgare dalle sinuose sei corde, accarezzate con sapienza dal guru britannico. Il vocalism del grande Ronnie James Dio, teatrale e drammatico come sempre, conduce l'ascoltatore dentro al tipico sound che questa formazione ha acquisito fin dal primo incontro col folletto americano: vocalmente, infatti, siamo su coordinate che riportano subito alla mente i vecchi dischi nati da questo fortunato connubio, e non potrebbe essere altrimenti. La struttura dei pezzi in scaletta prevede per lo pi dei potenti e cadenzati mid-tempos, vitalizzati dai bollenti assoli bluesy di Iommi: la classe del chitarrista evidente, anche in un contesto pi metallizzato. Le tinte fosche del doom sabbathiano si fanno deprimenti e strascicate, attraverso riffoni corposi e ritmiche maciullanti, mantenendo in primo piano l'importanza 'melodica' dei chorus evocativi tracciati dalla timbrica di Dio. Questi, in un primo momento potrebbero sembrare stantii ma quando la loro essenza penetra nell'anima dell'ascoltatore diventano dei veri e propri inni, capaci di non sfigurare al fianco dei migliori classici della Dio-era. Non mancano in tracklist alcuni pezzi pi dinamici e veloci, per un platter nel complesso molto curato, elegante, ben prodotto, mai invadente. L'enfasi e l'atmosfera non perdono mai mordente, inspessiti dagli assoli di Iommi: il disco, una volta assimilato, si fa piacevole e non sar affatto difficile affezionarsi ad esso, ponendolo tra le migliori releases che questa formazione ha pubblicato dopo lo split con Ozzy Osbourne, se non addirittura il migliore in assoluto di quel periodo.
Le macabre danze del Sabba s'aprono attraverso il riffing-macigno di Computer God, mid-tempo potente e cadenzato che nel finale accelera, sospinto da un assolo lavico di Iommi; sugli stessi livelli ritmico-qualitativi si assesta After All (The Dead), mentre la successiva TV Crimes pi dinamica e trascinante: un pezzo che non sfigurerebbe affatto in un album come Heaven And Hell. E' il primo di una serie di episodi pi veloci e memorizzabili, come l'ottima Time Machine, Sins of The Father e Master of Insanity, decisamente il capitolo migliore del lotto: bravissimo Dio a trascinare l'ascoltatore col bel refrain vocale, ben adagiato sul duro canovaccio scandito dal basso pulsante di Butler e dal rifferrama made in Iommi. Con Too Late, lenta e oscura, si torna su lidi potenti ed opprimenti, che proseguono nelle evocative tracce finali di un album valido e ricco di spunti interessanti. Sicuramente Dehumanizer non possiede il valore storico di Black Sabbath, la complessit stilistica di Sabbath Bloody Sabbath o il fascino di Heaven And Hell (tanto per citare solo alcuni tra i capitoli insuperabili nella carriera del combo britannico), ma non sfigura affatto (anzi) sotto i gloriosi stendardi griffati Black Sabbath.
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VOTO LETTORI
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80.65 su 155 voti [
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86
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A me questo disco piace davvero molto. Rispetto a headless cross e tyr, il ritorno alle sonorit pi cupe che tanto adoro nei Sabbath. Grande linea up. I suoni poi sono davvero cattivi. Per me un 85 minimo questo album lo merita. |
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85
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Stroncato ingiustamente dalla critica e dai fan. Lo reputo il migliore con Ronnie alla voce, decisamente pi articolato di Heaven and Hell. |
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84
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Voto troppo basso : l'ultimo grande disco dei Black Sabbath ed il migliore da "Mob Rules" insieme a "The Devil You Know" : voto 85 |
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83
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Non scherziamo ragazzi. Questo disco almeno da 85. |
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82
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Non scherziamo ragazzi. Questo disco almeno da 85. |
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81
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Bellissimo,ma se solo fosse uscito 3 anni pi tardi avrebbe permesso all'apice del periodo con tony martin (come testimoniano i concerti del 90) di fare il suo corso fino in fondo dando seguito a headless corss e tyr, sfruttando formazione ben oleata e la voce al top di martin che a quel livello non torner pi. Inoltre avrebbe sostituito il disco forbidden che, al contrario di cosa avrebbero fatto nel 91,92,93 non ha certo concluso degnamente il periodo Martin (complice anche le perturbazioni della line up cominciate con dehumanzer) |
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80
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I Sabbath che in una formazione meravigliosa, confezionano l'album pi heavy della loro discografia.
Appena scoperto, ricordo ancora, fu come un pugno allo stomaco.
Mi fa ricordare tanti bei momenti della giovent e riguardo i brani computer god, too late e I per citarne tre che ascoltavo a ruota.
Qualcuno dice che invecchiato male, meno attuale di altri, vero, ma per me un classico e i classici non invecchiano voto 90 |
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78
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Quasi un capolavoro, purtroppo uscito nel momento peggiore. Voto 88 |
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Disco epocale. Secondo me del tutto nuovo per i black sabbath di allora. Ben diverso dai precedenti con dio come a voler chiarire di non poter e non voler essere il seguito di mob rules in quanto da allora troppo era passato. Certo, avrei tanto voluto sentire almeno un seguito di mob rules perch secondo me l'innesto di appice aveva miglioratoato e stabilizzato la formazione) subito prima di gillan .in n quanto diverso non migliore o peggiore,ma di certo pi compatto e se anche ci sono canzoni di punta (after all, computer god, top late e I per me) e altre un po di meno (il resto i sente che lefgato agli anni 90 proprio come la title track di hedless cross) comunque siamo li. Pi equilibrato e durevole ma meno innovativo devil you know in.cui.si .sente che la.formazione era.perfettamente oliata. Purtroppo questa.formazione.nonostante.abbia avuto pi chances e le abbia anche anche colte durata ognuna.dell tre volte davvero.troppo poco. Chiss che musica avremmo se no. Unica nota stonata di questa reunion: non.avrei mai voluto che comportasse la fine della formazione di tyr perch la formazione con tony martin era proprio in quel momento al top non.solo della forma, ma anche della stabilit e cos non fu pi dopo dehumanizer |
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76
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Questo se fosse uscito dopo Mob Rules sarebbe stato un gran successo e oggi se ne parlerebbe come di un capolavoro totale.
Purtroppo uscito nel 1992... Da rivalure, per me 90, 75 davvero troppo poco. |
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75
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Fu uno dei miei primi acquisti una volta "iniziato" al metal, avevo 12 anni,1996, ed era la prima volta che le mie orecchie sentivano la voce di Ronnie.
Ricordo perfettamente tutte le sensazioni e brividi che provai, Computer God e Tv Crimes da panico |
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73
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Grande album! Stessa line up di Mob Rules, ognuno dei quattro musicisti ha uno stile talmente peculiare che per forza i richiami ai precedenti album dell'era-Dio escono fuori. Da quegli stessi album Dehumanizer prende allo stesso tempo le distanze, optando per un sound pi pesante e pi doomegiante (a parte qualche caso sporadico) e lasciando fuori qualsiasi suggestione epica, specialmente a livello di lyrics. Chi si aspettava un Mob Rules part 2 magari non venne convinto all 100%, motivo per cui forse questo album non riscosse il successo che meritava (unitamente al fatto che in quei 2/3 anni uscirono un sacco di dischi che fecero il botto e che cominciava a serpeggiare una certa diffidenza nei confronti delle band tradizionali). Fatto sta che il tempo ha reso giustizia a quest'album che a mio parere, con un paio di pezzi in meno, sarebbe stato tranquillamente alla pari con gli altri due cantati da Dio. Voto 89 |
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72
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Sicuramente ha avuto poca fama questo lavoro, che trovo eccellente. Nel complesso un album bello tronfio, solenne, con bei riff, 90 pieno. |
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71
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Per rimane che Dehumanizer un grande album, ma gli altri due sono un'altra categoria... |
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70
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Letto male io pardon... chiaramente sotto effetto... |
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Quando uno scrive "degli album dei Sabbath con Dio alla voce" non penso che debba precisare alcunch. Soprattutto perch parte dicendo:"datemi dell'eretico". |
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Dehumanizer Dehumanizer! L'essenza dell'heavy metal come suoni, come impatto, rispetto a Heaven and Hell con suoni retr legati ancora ai '70 anche se piu' simbolo di una generazione...Io lo preferisco a Heaven and Hell. Dehumanizer e' ingiustificamente incompreso, l'ho sempre apprezzato fin dall'inizio, tra gli alti lavori di altissimo livello dell'epoca Ronnie ce ne sono di diversi e probabilmente questo sempre spiccato di meno, bah non so spiegarmelo, per me sempre stato un disco eccezionale che va oltre il novanta, un piccolo gioiello degli anni '90 rimasto nell'indifferenza marginale a molti. Pezzi carichi, devastanti con un Ronnie J. Dio che da' una prova di estensione vocale inaudita, brillante da impallidire...fe-no-me-na-le...con tracce molto belle doomy, alternando a pezzi carichissimi veloci quasi solenni che rapiscono come AFTER ALL, MASTER OF INSANITY, I , TOO LATE, BURIED ALIVE...incredibili, ma tolgo poco e niente a questo lavoro, non ci sono filler, tutte trace bellissime c'e' poco da togliere qui, pure quella che puo' sembrare la piu' "semplicistica" come TV CRIMES ha il suo perch con un irruenza sfavillante e il suo significato testuale che racchiude un po' tutto il disco: GEEZER one the best bassist in the world vola sul basso in una maniera assoluta da encomio, e quei riff creati dall'evil maestro Tony Iommi assurdi, di una semplicit ma di una creazione che entrano in testa come scariche elettromagnetiche senza uscire pi, dallo scrittore dei riff piu' emblematico del metal; la batteria sembra che ce ne siano due, APPICE sfodera una batteria impetuosa che percuote le pelli della sua classe di perizia tecnica da un suono eccellente che pervade le ritmiche pi veloci a quelle pi doom e nostalgiche. Finisco ripetendo...Dehumanizer Dehumanizer. Prima o poi la rivalutazione di questo lavoro accadr, se ne renderanno conto. Piccolo ma grande masterpiece di R.J. Dio del 1992. Voto...92 |
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Degli ultimi album dei sabbath o degli album sei sabbath con Dio alla voce? Scusami ma cambia un po, perch nel secondo caso stai dicendo che lo preferisci a Heaven and Hell e Non Rules. Nel primo, che lo preferisci a Forvidden e 13... capisci la differenza, no? |
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66
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Datemi dell'eretico, ma degli album dei sabbath con Dio alla vice il mio preferito |
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Quasi un capolavoro. Sottovalutato x anni. Uscito nel momento peggiore |
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sono dovuti passare 26 anni prima che iniziassi ad amare questo disco, meglio tardi che mai.
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Sto riascoltando questo album dopo molti anni, davvero un gran bell' album,anche se c qualche brano minore per il resto ci sono pezzi davvero ottimi che non sfigurano con quelli del periodo Ozzy;si recupera il doom metal delle origini e lo si aggiorna con un sound attuale e il risultato eccellente,Dio ,come al solito,superlativo,grande lavoro di Geezer Butler al basso,con le sue line melodiche riesce sempre ad aggiungere quel qualcosa in piu' alle composizioni che funziona meglio di artifici quali tastiere o sintetizzatori,Iommi si riconferma il padre putativo del Metal,i suoi riff sono sempre oscuri,cattivi ma anche eleganti e toccanti..il suo suono cattivo e compatto ma mai zanzaroso e piatto ma sempre caldo e nitido a differenza di altri chitarristi piu' o meno famosi che sembra abbiano uno sciame di zanzare al posto di una chitarra! |
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62
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Voto 100... album sottovalutato |
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Lo sto riascoltando dopo tanto tempo. Io lo considero un capolavoro. Voto 87 |
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Siamo nel 2016 e i brani sono ancora attualissimi ,anzi, per il momento nessuno nel loro genere grande come loro mi chiedo chi potr sostituirli ? |
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questo e' un capolavoro, altro che balle. PEsantissimo con testi molto interessanti. Fosse uscito 5 anni prima ora sarebbe un classico. |
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D'accordissimo con therocker 77 |
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Album bellissimo, si f apprezzare in tutti i frangenti grazie ad una band molto ispirata accompaganata da un Dio eccelso; certamente uno dei migliori lav/ori della band; Sins of the father la mia preferita...ma di poco sulle altre..90/100 |
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La formazione non si discute, ma qualcosa non funziona compiutamente. Computer god, After all, Too late sono brani pi che buoni ed in I e Buried alive c' la giusta cattiveria. Ma manca qualcosa. Qualcosa che si manifest in tutta la sua evidenza al Monsters of Rock di Reggio Emilia (headliner gli Iron Maiden) del '92. NON SUONARONO PARANOID! Enn cos non si fa... 75 |
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Lo sto riascoltando volentieri dopo tanto tempo..anche se Too late,non un capolavoro,per me contiene uno dei piu' grandi assoli di Iommi..non capisco come abbia fatto a produrre quella specie di "urlo" alla chitarra..mi da i brividi a sentirlo..la chitarra sembra davvero urlare,parlare.. |
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personalmente uno dei miei preferiti post ozzy alla pari con heanven and hell ed headless cross! un 90 se lo merita, grande formazione e grandi canzoni!After All ( The Dead )la mia preferita |
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la voce di Dio in questo album mi fa impazziere..... a mio parere la migliore voce dell heavy metal |
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Questo un disco che va ascoltato qualche volta per comprenderlo. Dopo diversi ascolti si capisce l'elevata qualit dei brani. Un album semplicemente stupendo. Per me 85 minimo |
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concordo con gli ultimi commenti, nonostante si possa capire la scelta di fare un album con la line up di the mob rules e heaven & hell, secondo me iommi ha sbagliato rinunciando ad una formazione ormai collaudata, come quella di headless cross e tyr, e che aveva dato risultati migliori di questo lavoro. comunque le canzoni belle non mancano e quindi un 75 ci sta tutto |
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Assolutamente un buon album. con due tre canzoni ottime. Niente di trascendentale, ovvio. Heaven & Hell infatti, un'altra cosa. |
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Buon album.Non bello come i precedenti 2,ma comunque interessante e con idee che verrano sviluppate dalle band nu metal(per le liriche..)e sicuramente un disco come questo avrebbe meritato molto piu' successo,rispetto a Fear of the dark dei Maiden,che escluso la title track e qualche altro brano, un album gradevole ma niente di piu'..dehumanizer senz'altro piu' interessante e migliore! a volte il nome sulla copertina,conta piu' della sostanza... |
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D.P. @ Inutile? Questo album il Metal,Dio a dir poco stratosferico, Tony con riff metallici degni del metal pi peste,basso e batteria perfetti, album fantastico,metallico al punto giusto con un Dio letterario del Metal! Sottovalutato per me, comunque minimo e dico MINIMO 85,sarebbe da 90 per me... questo album simboleggia il Metal!Unico nel suo genere,fantastico. Voto : 90 |
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Dehumanizer & Mob Rules sono i momenti migliori dei Sabbath. Si, hanno fatto la storia con i primi album e Ozzy alla voce, guai a chi volesse mai dire il contrario, ma l'evoluzione del sound, le idee e soprattutto la voce migliore che il metal abbia mai avuto fanno della Dio-era uno dei capitoli pi luminosi della storia della musica! Peccato averlo perso troppo presto. Questo disco in particolare, comprato un paio d'anni dopo la sua uscita, saggiamente presente tra i miei dischi in bella vista. |
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Gran disco,da ascoltare pi e pi volte per poter essere apprezzato.Insieme a Born Again per me il miglior disco dei Sabbath dopo Heaven and Hell.Assolutamente sottovalutato da pseudo -esperti,in realt capre,che giudicano un disco dopo 10 min. di ascolto. Nel 92 ero a Reggio Emilia e i Sabbath fecero un concerto stratosferico. Dopo c'erano gli Iron Maiden.....Dopo il secondo pezzo uscii per andare a mangiarmi una pizza.....  |
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aime', aime'. Come per il commento di Mob Rules considero questa Mark come la migliore dei Sabbath in assoluto ma aime' aime' lo ritengo un disco inutile, suonato solo per impegni commerciali e niente piu'. Dagli autori di H&H e Mob Rules ci si aspettava molto ma molto di piu' ma purtroppo questo non si e' verificato. Nulla a che vedere - sentire con i predecessori, la vena poetica e' stantia e ripetitiva (risuona tutto come gia' sentito) e anche il livello tecnico dei musicisti (se pur grandiosi) ne risente ampliamente. Erano gia' ricchissimi ne potevano fare a meno, non si sarebbe sentita la mancanza. |
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Eh si caro Warrior'63@Ricordi indelebili di anni fantastici,altro che palle!Tutta un altra storia..... |
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Andy \\\'71 nel 87 con skanner ed helloween c'ero che ricordi... |
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ottimo album rivalutato negli anni e riascoltato dopo la morte di ronnie james dio....inferiore ovviamente a heaven 6 hell e mob rules ma sono passati anche + di 10 anni tra loro.... ma contiene delle perle come master of insanity e after all (the dead)....voto alto |
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album che ho assimilato bene dopo molti ascolti. Letters from the earth e Master of insanity le migliori. direi un bel 77. |
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@maiden1978: capita, a volte, che col passare del tempo mutano le convinzioni e le considerazioni a proposito di molte cose; si cambia e si matura. io stesso oggi apprezzo questo album molto di pi che ai tempi della recensione, e ammetto che 10 punti in pi sono il minimo. purtroppo (in questo caso) o per fortuna (sempre) le opinioni non sono scolpite nel granito, cos crescendo si impara ad essere pi open minded ed apprezzare con maggiore intensit cose che un tempo si guardava con occhi diversi... |
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Tralasciando il disco, solo per le facce che vevano all'epoca i BLACK SABBATH meritano 85  |
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75? Rino Gissi con tutto rispetto ma questo testimonia che di Metal non ne capisci niente.Scusami ma e' cosi'!!!Concordo con Ramon:"Questo e' il Metal".Un'album cosi' merita 85/100 almeno. |
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75??? Siete fuori di testa...Questo disco il metal. |
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Anch'io li vidi al Monster nel '92,indimenticabile!Vidi Dio 2 volte nel 1987,da lacrime,per il ricordo suggestivo ed indimenticabile nel '92 dei Sabs f incredibile!l |
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Io preferisco l'era Ozzy,ma questo un discone e non si discute!Voto 80!Concordo io adoro Ward,ma tecnicamente Appice un altro pianeta,lo disse anche Iommi nella sua biografia,che al momento di suonare con Vinny si accorse di come non perdeva un colpo e fosse un metronomo!Bill,invece pi istintivo,ignorante nell'approccio con le classiche leggere variazioni di velocita all'interno di un brano,molto r'n'r 1,2 via!Io da drummer vecchia scuola IGNORANTE,lo preferisco e adoro il suo modo di suonare,caldo,per sapessi suonare come Vinny ci metterei la firma,ahahahahaha! |
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Anzi,secondo me Appice in questo ruolo (su questo sound) migliore di Ward (che ha dimostrato di essere adattissimo al primo periodo della band,ma non tanto per i successivi : sui pezzi di Tony Martin in brasile non ce la fece e ripiegarono su paranoid e simili. |
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Ecco, qui ad esempio non mi trovo d'accordo con il voto...siamo su un 85 come minimo. In questo disco Dio veramente pazzesco, una prova vocale stratosferica, raramente ho sentito una cosa del genere. Tutte le canzoni sono stupende, ispirate ed incisive. Iommi ti fracassa i timpani con dei riff mastodontici, Butler superbo come sempre, Appice pesante e roccioso che non fa rimpiangere il grande Ward, e un Ronnie James Dio stellare. Disco strepitoso, per me siamo su 85 come voto. |
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Semplicemente uno dei dischi pi belli di tutti i tempi uscito in un periodo in cui le orecchie della gente erano abituate ad altro. |
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All'epoca lo considerai una mezza delusione, la tanta attesa della reunion con R.J. Dio rimase quasi strozzata in gola. Non ho cambiato idea sul disco, ma ringrazio del fatto che grazie a questo fecero una tourne che li port al Monster del '92 in quel di Reggio, dove tennero un signor concerto (altro che quelli che seguirono, tali Maiden se non erro...) |
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Poi li vidi pure al Monsters storico di Reggio Emilia nel '92...e scusate se poco...cazzo, vent'anni son passati porco Zio |
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GRANDISSSIMO ALBUM, come si fa a parlare di delusione??? Cazzo, voto 85, 90 solo per la prestazione vocale senza rivali di Ronnie James Dio. Per me epocale |
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Oh che bei ricordi..... Lo presi un anno dopo l'uscita ad un prezzo bassissimo. Ricordo che un cd costava intorno alle 30 milalire e dopo poco tempo il prezzo era gi dimezzato. Eppure un gran album, forse sottovalutato? |
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Comprato di recente! Discone, davvero. Intriso di atmosfere magnifiche, Dio abbandona castelli&dragoni ma rimane vincente. Iommi immenso come sempre! Voto 90 |
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grande disco riecco i sabbath quelli veri (insieme a quelli di ozzy owiamente),ronnie come sempre inarrivabile!disco stupendo! |
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stupendo, acquistato a 6 euro, capolavoro, voto 9.5...la soddisfazione piu grande stato vederli dal vivo nel 2009!! |
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nel 92 quando usci tanti giornalisti tromboni onniscenti di varie riviste parlarono di album fallimentare che presto sarebbe finito impolverato sugli scaffali . ennesima lampante dimostrazione di quanta gente che bazzica il mondo dell hard rock non ci capisce nulla o peggio parla solo per sentito dire. voto 85 |
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P.S: mi correggo...Il loro album migliore dopo Heaven ad Hell...Piccolo lapsus... |
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Sar che non amo particolarmente i Black Sabbath in generale, ma secondo me questo l'album migliore che hanno prodotto durante la loro carriera... Senza nulla togliere a capolavori come SBS e Paranoid, questo Dehumanizer qualcosa di assolutamente meraviglioso, ed il buon 70% del merito va a quel gigante, colosso, immenso cantante che era R.J. Dio, che con la sola voce avrebbe potuto incidere intere discografie senza mai stancare o risultare noiso. RIP Ronnie. |
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la bellissima voce di dio a ingigantire un album gi bello di suo |
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Aggiungo anche, come hanno detto altri, che questo l'album pi heavy dei sabbath |
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Disco sottovalutato. Sar perch sono molto legato a questo album ma io gli reputo un voto almeno tra 85 e 90, che dire... canzoni mai ovvie e varie al passo coi tempi, grandi riffs e soli, nessuna canzone sfigura anche se nel complesso non proprio facile da assimilare. Il punto di grandissima forza sta per sopprattutto nelle linee vocali dell'unico e vero Dio. Da sottolineare le tematiche molto "all'avanguardia" trattate nei testi |
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D'accordo con FlaOfHate, il disco pi pesante dei Sabbath, invecchiato benissimo e a parte la copertina sinceramente orrenda e figlia del pessimo gusto di quel periodo non c' una canzone brutta in tutto il disco. Computer God una bomba, forse la peggiore Letters From The Earth (comunque una buona canzone) ma per il resto tutto magnifico. Io lo trovo un capolavoro, erano tornati ai tempi di Mob Rules ma con tematiche e suoni al passo con gli anni 90, ritengo sia uno dei dischi pi sottovalutati della loro carriera, l'ultimo capolavoro di una grandissima band. |
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Per me il peggior lavoro dei Sabs, vista anche la line-up ( d'altronde anche i solisti di DIO non erano granch in questo periodo ) . Citando un famoso film: Dehumanizer: sei talmente brutto che sembri un capolavoro di arte moderna! |
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Con questo lavoro hanno tentato invano di ripetere i fasti di H&H e in particolare di The Mob Rules, visto che e' la stessa band, senza minimamente avvicinarsi (se si esclude "Computer God" ) all'aurea magica e compositiva dei master piece citati. Sarebbe stato meglio tacere e ricordare il passato. Rock |
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no ozzy no black sabbath... |
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Si sono ripresi da un gran periodo di insucessi...non un capolavoro ma molto cazzuto |
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Non i Sabbath migliori, ma comunque un grandissimo disco. 80 |
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Semplicemente meraviglioso, 95! Master of Insanity, con quel riff che gira su tempi dispari. Buried Alve, e la chitarra di Iommi usata come un maglio. After All (The Dead), lugubre e spettrale... Insomma canzoni e musiche bellissime. E su tutte mertterei I, soprattutto dopo averne visto la resa nei concerti degli H&H e nei relativi dvd. |
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10
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Forse il disco pi pesante dei Black Sabbath. Personalmente lo adoro dato che, anche se piuttosto sottovalutato, contiene molti gioiellini che ne fanno un album eccellente: l'oscura "Too Late", l'esaltante "I" e "Computer God" sono qualcosa di fenomenale. E poi, con Dio alla voce, non c' trippa per gatti: sicuramente il miglior cantante del panorama Metal. Per me un 90/100, il voto della recensione lo trovo bassuccio. |
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9
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troppo poco 75... minimo 85!!! computer god e tv crimes sono canzoni imprescindibili per la carriera dei sabbath a mio parere... |
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Disco fighissimo! I DIO cercheranno di replicarlo con Strange Highways, ma invano. Perch? Di Tony Iommi ne nasce uno ogni eone. |
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7
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Disco fantastico... Personalmente lo adoro, anche se riconosco che sia un po' "pesante" da digerire ma rimane uno degli apici dei Black Sabbath. Da avere assolutamente. |
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6
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Sono molto legato a questo album, e lo condidero stupendo. Un suono molto simile a quello di "No prayer" dei Maiden. |
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Non mi stancher mai di dirlo, Dio il miglior vocalist del mondo. Questo disco riporta i Sabbath ai fasti di heaven and hell. La sua crudezza e il suo oprrimente sound fanno di deumanizer un'altro disco memorabile. TV crime una cavalcata metal sublime. Burie alive qualcosa di memorabile da un senso di opprimenza e di liberazione difficile da trovare in una canzone, Dio fantastico. Trovare storture in questo disco difficile per me. Penso che Iommi Butler Appice e Dio siano un gruppo leggendario peccato per Ronnie R.I.P. |
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4
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Faccio ancora fatica ad assimilarlo, ma non credo che la colpa sia dei brani...trovo che il sound di questo disco sia un po' troppo "vuoto"... quasi come se la chitarra fosse in mono...insomma, manca qualcosa... |
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3
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Grandissimo album...Una canzone come TV crimes vale da sola l'acquisto del cd... |
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Immensi i Sabbath, soprattutto con R.J. Dio! Dei tre album questo quello che mi piace di meno (ma gli altri sono heaven & hell e Mob rules mica noccioline...). D'altrone dopo un duo di quel livello era difficile stare sugli stessi standard, qui siamo un pelo sotto ma il voto 85! |
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A me questo piace pure pi di Heaven and Hell, mi piace molto questo sound Heavy intriso di drammaticit ed epicit, poi c' una grandiosa prestazione di DIO.Computer God, e Too Late le migliori del disco. |
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