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21/03/24
KRASUE + ANTARES + WAH ‘77
FREAKOUT CLUB, VIA EMILIO ZAGO 7C - BOLOGNA
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( 2833 letture )
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Gli Alastor sono un gruppo portoghese formatosi nel 1988 e ruotante attorno al chitarrista e leader carismatico JA aka Desecrator. Dopo svariati anni di assenza dalle scene tornano alla ribalta con l’album Demon Attack che contiene undici nuovi pezzi, più come appetitoso bonus l’intero primo album Gates Of Darkness risalente al 1996.
La proposta musicale di questo combo si attesta nettamente sul canonico black/thrash dei primordi con influenze a tratti imbarazzanti di formazioni storiche come Venom e Slayer. Si tratta infatti di un lavoro che, se fosse stato pubblicato nel periodo d’oro del genere, quello di Welcome To Hell e Show No Mercy tanto per citare due autentici must, avrebbe avuto una sua oggettiva valenza; francamente, però, nell’anno di grazia 2011 seguire pedissequamente in maniera quasi ossessiva quelle medesime direttrici musicali appare non soltanto anacronistico, ma soprattutto inutile. I nostri baldi portoghesi ci hanno anche regalato l’ebbrezza di due cover (Red Hot estrapolata da Shout At The Devil dei Mötley Crüe e Children Of the Grave, conosciutissimo capolavoro sabbathiano) con il risultato di svilire ancor di più il risultato complessivo: improponibile qualsiasi termine di paragone e non aggiungo altro perché sono a rischio bestemmie. I pezzi -date per mera curiosità un’occhiata ai titoli perché sono di una banalità allucinante- non lasciano spazio a possibili varianti al solito consolidato trito e ritrito cliché composto da riff assassini e veloci, dal vocalism in puro stile black di GC -impegnato ad urlare liriche intrise di satanismo all’inverosimile- e dalla sezione ritmica che svolge il suo compitino in modo assolutamente accademico. I momenti migliori si apprezzano negli assoli di chitarra disseminati qua e là che pongono in evidenza una valida capacità tecnica complessiva. Difficile parlare dei singoli brani perché in linea di massima dovrei ripetermi inutilmente con il rischio di annoiare il lettore, posso, però, affermare che la qualità complessiva di Gates Of Darkness risulta addirittura superiore a quella delle altre tracks di Demon Attack, fatto che non fa che peggiorare in un certo qual modo il giudizio complessivo su questa evitabilissima band.
In conclusione Demon Attack è un full lenght destinato unicamente agli inguaribili nostalgici che vogliono rivivere a tutti i costi le atmosfere magiche del black di un tempo: forse, chissà, gli Alastor hanno in realtà solo tale obiettivo, e magari riusciranno anche nell’intento di accontentare buona parte dei nostalgici. Personalmente lo ritengo un platter totalmente superfluo e poco coraggioso. Chiosa finale: nella mitologia greca classica Alastor era il soprannome di Zeus punitore delle malefatte e giudice universale; prenderà, quindi, provvedimenti anche contro JA e compagni?
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2
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Sono un nostalgico del black/thrash metal di un tempo quindi questo disco mi piace e gli piazzo un bel 75 |
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1
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beh mi sembra un voto un pò crudele.... per una band portoghese, paese che non è certo una fucina di gruppi metal!! |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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01 - Antes do Ataque 02 - Pura Devastação 03 - Evocação a Lilith 04 - Necromante 05 - As Portas do Inferno 06 - Hino Funebre 07 - Fogo e Sangue 08 - Orgia Nocturna 09 - A Mão esquerda de Deus 10 - Red Hot (Mötley Crüe cover) 11 - Depois do Ataque 12 - Through the Gates 13 - Sacrifice to Satan 14 - Hell on Earth 15 - No Exorcism 16 - Bestial Wrath of the Antichrist 17 - Possessed by Darkness 18 - Children of the Grave (Black Sabbath cover) 19 - Spawn of evil
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Line Up
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JA – Guitars NS – Guitars GC - Vox and bass FS - Drums
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RECENSIONI |
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