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25/04/24
MARDUK + ORIGIN + DOODSWENS
AUDIODROME, STR. MONGINA 9 - MONCALIERI (TO)
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( 7540 letture )
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La domanda è lapidaria: i Voivod potranno proseguire la loro carriera artistica senza il leader carismatico Denis D'Amour detto Piggy passato prematuramente a miglior vita nel 2005? Difficile, davvero difficile dare una risposta anche perché il gruppo in questi sei anni si è limitato alla pubblicazione di Infini, un album apprezzabile contenente registrazioni inedite con il compianto chitarrista, a sfornare un solo brano inedito intitolato Kaleidos, accolto, peraltro, piuttosto freddamente durante il recente concerto romano all’Init Club, e a presentare ora il live Warriors Of Ice con alla sei corde la new entry Daniel Mongrain, chiamato al non facile compito di far dimenticare Piggy...
...quante volte il suo nome è stato chiamato a gran voce la sera del citato live show, e non soltanto dal pubblico presente, ma anche da un commosso quasi piangente Denis Bélanger…
La volontà di andare avanti seppur a piccoli passi è evidente dal momento che è stata preannunciato, forse entro l’anno in corso, un nuovo album sulla base del quale si potrà esprimere un giudizio più significativo sul momento davvero particolare del combo canadese, un gruppo che certamente ha raccolto molto, ma molto meno di quanto effettivamente meritasse.
Warriors Of Ice (si intitola così anche un loro pezzo incluso in War and Pain) è stato registrato il 12 dicembre 2009 al Club Soda di Montreal e mixato e masterizzato due anni dopo allo Studio D.O.C. sempre nella stessa città. Si tratta del secondo live ufficiale della band (il primo è Lives, risalente al 2001) e contiene ben quindici pezzi che trasversalmente ripercorrono idealmente tutta la loro fantastica storia. Gli amanti del thrash più viscerale non potranno che esaltarsi di fronte all’irruenza devastante dell’open track Voivod e di Ripping Headaches, mentre coloro che prediligono la band nel periodo più psichedelico apprezzeranno alla grande la bellezza di composizioni quali The Unknown Knows, Nothingface e, naturalmente, dell’immancabile cover dei Pink Floyd Astronomy Domine. Di rilievo la stupenda Panorama (uno dei pezzi migliori a mio parere mai composti dai Voivod), Tribal Convictions, Overreaction, Tornado, Brian Scan ed ovviamente la micidiale Nuclear War. Denis Bélanger canta divinamente, Michel Langevin picchia sulle pelli con la precisione di un metronomo, Jean-Yves Thériault è il solito animale da palcoscenico e Mongrain suona con diligenza ed indubbia perizia tecnica, ma è ovvio che una valutazione obbiettiva su questo musicista potrà essere data soltanto quando ascolteremo le nuove composizioni del gruppo.
Warriors Of Ice il cui artwork, come di consueto, è stato curato dal solito Away, è alla fin fine un ottimo antologico album live che consiglio soprattutto a coloro che malauguratamente non dovessero ancora conoscere questa seminale band; è il primo disco senza Piggy e merita di essere supportato…chissà forse i Voivod risorgeranno davvero come l’araba fenice!
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Sarà sicuramente un refuso però devo dire che devin sarà sicuramente contento del nuovo nome: stripping young lad. Devo però dissentire da quanto detto la scena canadese è riconosciuta e gli strapping young lad sono strafamosi ovviamente nel circuito Metal e il genio di devin townsend è riconosciuto tanto che lo si trova come ospite dovunque ed è super attivo ( anche troppo) con il suo moniker |
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Inchiniamoci tutti colmi di deferenza davanti al gruppo più ingiustamente sottovalutato del metal tutto. "Dimension Hatross", "Nothingface" e "Angel Rat" sono tre dischi che definire "capolavori" è riduttivo. Stima totale per questi ragazzi! |
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@EdoCFH: eh già, Stripping Young Loud su tutti! XD |
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i Voivod come tutto il Canada,ha una scena metal strepitosa,peccato che nessuno la consideri Deeds of Flesh Cryptopsy Slaughter Stripping Young Loud A perfect Murder... |
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nel 2009 al gods of metal erano per me l'unico gruppo che mi ha fatto veramente emozionare. 30 minuti mitici...il resto peccato già visto. curioso che i voivod comincino a raccogliere qualche consenso solo ora dopo decenni di quasi oblio. peccato! |
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Grazie raga x le info! |
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Spero proprio che il resto del nuovo album sia meglio di Kaleidos che non è un granché. |
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Al nuovo disco stia lavorando Blacky, che per quanto apprezzi Newsted, per me resta il bassista per i Voivod. Negli ultimi live hanno suonato un pezzo nuovo in anteprima (lo trovate su youtube, Kaleidos) e mi fa già sperare in un disco bello interessante! |
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radamanthis: io sapevo aveva lasciato per problemi alla schiena, ma non sono molto informato |
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@ Radamanthis: questa è la formazione live, può essere che Newsted collabori anche alla stesura del nuovo disco in studio vedremo! |
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Ma mi sono perso qualcosa mi sa....Jason Newsted che fine ha fatto? In infini, Katorz e Voivod suonava...perchè qui non c'è? Non è che suona solo in sudio e non dal vivo? Boh... |
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@ Electric Warrior: Thanx! So che sei come me un grande fan dei Voivod; speriamo davvero che il nuovo album in studio sia al loro livello! |
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Grandissimo artwork, grandissimo live. Sound veramente ottimo, sporco alla Voivod degli anni 80. 95! Bella rece Fabio! |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. Voivod 2. The Unknown Knows 3. The Prow 4. Ripping Headaches 5. Ravenous Medicine 6. Tribal Convictions 7. Overreaction 8. Panorama 9. Global Warning 10. Treasure Chase 11. Tornado 12. Nothingface 13. Brain Scan 14. Nuclear War 15. Astronomy Domine
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Line Up
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Denis Bélanger (Snake) - voce Michel Langevin (Away) - batteria Daniel Mongrain (Chemy) - chitarra Jean-Yves Thériault (Blacky) - basso
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