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19/04/24
GOATBURNER + ACROSS THE SWARM
BAHNHOF LIVE, VIA SANT\'ANTONIO ABATE 34 - MONTAGNANA (PD)
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( 3060 letture )
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"Niente di nuovo sul fronte occidentale", scriveva Remarque, ma neanche sul fronte KMFDM (acronimo, per chi non lo sapesse, di "Kein Mehrheit Für Die Mitleid", ovvero "Nessuna pietà per la massa")ci sono grosse novità. Il nuovo WTF! si inserisce infatti perfettamente nel discorso di assoluta continuità (definirla immobilità stilistica sarebbe eccessivo) del combo tedesco. Per chi già conosce i KMFDM infatti questo nuovo diciassettesimo lavoro in studio non sarà certo una sorpresa, ma un'ottima conferma.
Dediti ormai da oltre 25 anni ad un elettro-industrial fortemente contaminato dal metal e dalle chitarre distorte e considerati fra i padri fondatori della cosidetta Neue Deutsche Harte (insieme ad Oomph! e Die Krupps), i nostri non si sono mai lasciati distrarre dalle mode del momento e hanno sempre saputo tirare avanti per la loro strada con l'elegante determinazione di un Panzer. Nonostante, dopo la reunion del 2002, la band abbia finalmente una line-up stabile, si vede ancora il tocco del mastermind Konietzko, unico membro "storico" rimasto nella line-up. WTF (la band ha evidentemente una passione particolare per gli acronimi) offre quindi undici brani energici e quadrati in cui l'elettronica di stampo industrial (con parecchi sconfinamenti nell'EBM) si sposa alla perfezione con le vocals aggressive del mastermind Konietzco e la distorsione delle chitarre. Cominciamo con la tanzissima Krank, brano quasi magistrale che riassume in sè tutti gli stilemi del genere di riferimento, per passare poi alla veloce Come On - Go Off, caratterizzata da ritmiche techno e un piglio quasi ballabile. Più lenta e controllata invece Rebels In Kontrol, cantata quasi esclusivamente dalla Cifarelli, brano apprezzabile ma non menorabile, seguito dal gioiello Lynch Mob (l'unico a non portare la firma di Konietzko), orientato su sonorità più classiche. Take It Like A Man ci mostra il lato più EBM della band di Amburgo con ancora la Cifarelli dietro al microfono, mentre Vive La Mort! è forse il brano più "metal" del lotto. Dystopia suona un po' come un riempitivo, ma si ascolta con piacere e la lenta Panzerfaust, sorpresa, cantata interamente in italiano, avrebbe molto da insegnare alle band tricolori che "ci provano" col nostro idioma. Chiude l'accoppiata Spectre\Amnesia, che si limita a ribadire quanto già detto. La conclusiva Death & Burial Of C.R. infatti è solo un allungabrodo elettronico di scarsa presa ma tant'è, i giochi ormai sono fatti.
Insomma, il combo tedesco avrà anche 27 anni di attività sulle spalle, ma dimostra di avere ancora molto da dire e di non avere perso lo smalto. Gli appassionati di sonorità industriali ed elettroniche non si lascino sfuggire questo piccolo ennesimo gioiello, l'ennesimo frutto della geniale mente di Sascha Konietzko. I fan sanno già di poter andare sul sicuro, mentre chi non conosce ancora i KMFDM (eresia!) non sprechi anche quest'occasione per provare ad ascoltare una band davvero storica, considerata insieme ai Ministry fra i fondatori dell'industrial metal.
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5
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Mi piace promossi bel dischetto che allieta la giornata con un'onesto Industrial...tengono alta la loro bandiera |
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4
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Buon album EBM/Industrial, voto 70 |
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3
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E certo che non me lo sono lasciato sfuggire |
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2
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Sempre piaciuti molto, hanno sfornato un altro bell'album! |
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1
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Non sono mai stato un loro grandissimo fan, ma questo nuovo lavoro spacca, uno dei loro migliori in assoluto. Per me un 80 ci può stare. |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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01. Krank 02. Come On – Go Off 03. Rebels in Kontrol 04. Lynchmob 05. Take It Like a Man 06. Viva la Mort! 07. Dystopia 08. Panzerfaust 09. Spectre 10. Amnesia 11. Death & Burial of C. R.
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Line Up
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Sascha Konietzko - Voce, Basso, Tastiera, Percussioni, Drum Machine, Sintetizzatore, Batteria, Chitarra Lucia Cifarelli - Voce Steve White - Chitarra Jules Hodgson - Chitarra, Basso, Banjo, Sintetizzatore, Pianoforte, Percussioni Andy Selway - Batteria
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RECENSIONI |
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