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23/03/21
THE SISTERS OF MERCY
ORION - ROMA
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Freedom Call - The Circle Of Life
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( 4343 letture )
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I Freedom Call sono sempre stati una di quelle band che divide in due la critica: troppo "mielosi" e happy per alcuni, maestosi e fondamentali per altri. Senza volere dare ragione all'una o all'altra fazione, bisogna ammettere che la coerenza dimostrata da Zimmermann e soci è da ammirare. Sin dal loro debut Stairway To Fairyland ci hanno proposto la loro miscela di melodie catchy, cori epici, tastiere pompose senza cambiare di una virgola, se non per qualche inserimento elettronico e filtro vocale qua e là.
E dopo 3 dischi (più mini cd) e un live uscito lo scorso anno la musica non cambia: passaggi melodici immediati (Starchild), brani con una batteria "ad elicottero" (Carry On, Kings And Queen, High Enough), voce altissima e ballads strappalacrime (The Circle Of Life) sono ancora una volta i punti di forza del gruppo tedesco. Non mancano naturalmente i mid-tempo basati su un'unica e fortunatissima melodia (Starlight, Hunting High & Low e The Eternal Flame) o gli inni "da stadio" sorretti da riff potenti e ritornelli da cantare a squarciagola (Mother Earth, The Rhythm Of Life). Tuttavia i Freedom Call dimostrano di poter scrivere anche canzoni più heavy come Hero Nation, rimanendo sempre nei clichè che hanno fatto la fortuna del gruppo tedesco.
Mi ero illuso, con l'ingresso ufficiale in formazione del tastierista Nils Neumann, di trovare qualche elemento nuovo nel suono dei Freedom Call ma la differenze tra Eternity e questo The Circle Of Life sono davvero poche. Fortunatamente per la band moltissime persone apprezzano le scelte del combo tedesco e i concerti da headliner iniziano ad essere sempre più frequenti anche al di fuori della Germania. La produzione, come al solito, è perfetta sotto tutti i punti di vista e la prova dei musicisti impeccabile: Daniel "picchia" la batteria con precisione chirurgica, Chris Bay canta alla grande anche nei passaggi più bassi e Cédric Dupont conferma l'ottima impressione che mi aveva fatto su Eternity. Nonostante tutti questi aspetti mediamente positivi, sono però certo che anche i fan più incalliti proveranno un po' di noia ad ascoltare alcuni passaggi di questo The Circle Of Life: significherà ben qualcosa, non vi pare? In ogni caso, se preso singolarmente, questo lp rimane comunque un lavoro serio e professionale di una band che cresce di audience disco dopo disco.
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4
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I Freedom Call sono un raro caso, nel panorama Metal, di gruppo coerente con se stesso. È una virtù rarissima di questi tempi, dove la maggior parte dei gruppi, ossessionati dall’idea di “innovare” e terrorizzati dal pensiero di poter “annoiare” gli ascoltatori, magari abbandonano le buone strade intraprese in passato per imboccare, in modo maldestro e spesso patetico, altre vie che nulla hanno a che fare con la loro ninfa. Se uno va al ristorante e chiede un piatto di spaghetti non si aspetta che gli venga servito una frittura di mare o uno stinco di maiale, e 22così dovrebbe essere anche in ambito musicale: chi prende i Freedom Call vuole il sound dei Freedom Call, altrimenti, se è stufo, vuol dire che ascolterà un’altra band. Ma entrando nel merito dell’album, direi che trattasi di un lavoro molto serio ed omogeneo: i brani si susseguono tutti più o meno allo stesso livello senza alcun calo, anche se forse prevale un’eccessiva sobrietà e manca qualche scatto di orgoglio. Tutto ciò rende questo disco forse più rilassante che emozionante. Come ben detto nella recensione (anche se il voto è troppo basso), il lavoro e di pregevole fattura, si intravede la consueta cura maniacale per i dettagli che caratterizza Bay e soci. VOTO 81 |
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3
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No dai ! Ma come si fa a essere così cattivi con questi simpaticoni cresciuti a pane e happy metal ? Sono d'accordo che certi refrain sembrano presi paro paro dalle ultimi lavori in studio dei Gamma Ray (vedi Starlight)... Purtuttavia non me la sento di bocciarli a priori. Per me è un album più che discreto.  |
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2
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Qualcuno mi spiega come può il voto lettori esser 25 quando il minimo che si poi dare è trenta? Ma poi cmq mi spiegate come potete dare un voto così assurdamente insufficiente ad un album in ogni caso piacevolissimo da ascoltare e non argomentare neppure??? È vergognoso |
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1
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Inizialmente non mi aveva esaltato perchè + lento dei precedenti,poi ho imparato ad apprezzarlo Voto:80 |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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01. Mother Earth 02. Carry On 03. The Rhythm of Life 04. Hunting High and Low 05. Starlight 06. The Gathering 07. Kings & Queens 08. Hero Nation 09. High Enough 10. Starchild 11. The Eternal Flame 12. The Circle of Life
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Line Up
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Chris Bay: Vocals, Guitar Daniel Zimmermann: Drums Ilker Ersin: Bass Cédric Dupont: Guitar Nils Neumann: Keyboards
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