|
Dimmu Borgir - Enthrone Darkness Triumphant
|
( 14985 letture )
|
Scoccò la mezzanotte e si spalancarono le porte del palazzo. Il cielo era coperto di nubi, quasi come fosse un manto di piombo, lasciando filtrare solo un raggio della diafana bellezza lunare. Varcai la soglia e il portone si richiuse sbattendo alle mie spalle, scrollandosi la polvere di dosso. Ero in trappola. Non rimaneva che avanzare verso il centro della maestosa architettura, cercando di sopravvivere al crescente senso di malessere sopraggiunto in me dopo l’ingresso. Finalmente dopo quasi un’ora di peregrinazione si profilò la stanza del sovrano, quasi completamente buia e pervasa di un’atmosfera solenne: dinnanzi ai miei occhi l’oscurità trionfante sedeva sul trono. Un’ombra, attorniata da cinque figuri che la lusingavano con occhiate lussuriose.
Questa è la sensazione che pervade dopo l’ascolto di Enthrone Darkness Triumphant, album che dal momento della sua uscita, nel 1997, non finisce di fare storia nel metal estremo. Un monito per i futuri propugnatori della bandiera del symphonic black metal, un pilastro nella carriera dei Dimmu Borgir. Questo capitolo segna una svolta nel sound dei norvegesi, un superamento di quanto già espresso nell’eccellente predecessore Stormblåst, anche se si erano già potute udire le avvisaglie di un cambiamento nell’ep Devil’s Path,edito in collaborazione con gli Old Man’s Child. La proposta non si discosta dal black metal, ma si arricchisce della tastiera, mai presente in così grande misura nei precedenti lavori. Il risultato di questo cambiamento si riflette nell’inserimento di numerosi elementi sinfonici e nel raggiungimento di una maggiore ricercatezza melodica, creando un lugubre sound che risulta maggiormente personale. Il passaggio da un’etichetta indipendente quale la Cacophonous Records ad una major di nome Nuclear Blast ha segnato un innalzamento nella qualità sonora della produzione, facendo storcere il naso ai puristi. Ma, valutando la cosa nel modo più oggettivo possibile, è inevitabile riconoscere che si sono moltiplicate le potenzialità espresse dalla band senza intaccarne l’attitudine aggressiva ed oscura.
L’ouverture elegante di Mourning Palace è il passo maestoso e regale dell’oscurità presente nel disco. Circonda con la sua aura maligna il malcapitato, trascinandolo nelle tenebre. Alternando momenti dal carattere luttuoso a stacchi intrisi di potenza, l’opener scaraventa l’ascoltatore nel pieno della tempesta lasciandolo succube dell’incanto dei norvegesi. Ma la raffinatezza di gusto sinfonico è solo una delle sfaccettature presenti in Enthrone Darkness Triumphant: alla pari troviamo violenza tritaossa di scuola black, frangenti dal timbro sinistro ed inserti atmosferici con melodie dalla grande delicatezza. Il tutto amalgamato in un equilibrato connubio che prende elementi da ognuno dei diversi aspetti. Allora se si ricercano blast beat e graffianti linee di chitarra fuse in una slavina impetuosa la doppietta Master Of Disharmony e Relinquishment Of Spirit And Flesh non deluderà le orecchie: la batteria veemente di Tjodalv e lo scream di Shagrath fanno il loro sporco lavoro senza mai scadere nella banalità. In particolare il lavoro vocale di quest’ultimo è, a mio avviso, sicuramente una delle migliori prestazioni mai eseguite dal frontman: uno scream profondo ed intricato, pervaso di malvagità pura. In alcune occasioni fa capolino addirittura un convincente growl che inspessisce le parti vocali, donando potenza al cantato. Nulla a che vedere con le future sperimentazioni ed effetti che non restituiranno mai la bruciante laringe al cantante. Se invece si preferiscono intermezzi melodici dalle atmosfere più lacrimevoli, magari conditi dai tasti in avorio di Stian Aarstad, In Death’s Embrace appagherà il desiderio con i suoi soavi accompagnamenti. Ma il compito di fregiare i brani spetta anche alle sei corde di Silenoz e Shagrath che rivestono il duplice ruolo di croce e delizia muovendosi tra rasoiate in tremolo picking e armonie strazianti, come nella chiusura della sublime A Succubus In Rapture. Tra i due estremi si trovano una serie di brani molto eterogenei che non si concentrano su un solo aspetto, ma fondono le sinfonie e la spietatezza dei cinque scandinavi ottenendo atmosfere spettrali, pervase dal verbo malsano e dal palpitare irrequieto del basso di Nagash. Putride paludi dell’ossessione per tutto ciò che è perverso:
You have returned to the torture chambers To find peace among the rotting corpses You have returned to the execution place To inhale the smell of blood
Prendere i brani ad uno ad uno e sviscerare il contenuto dell’album è commettere violenza nei confronti della sapiente miscelazione operata dai Dimmu Borgir, come a voler separare i liquori che compongono un cocktail dopo che questo è stato shakerato. Non ha senso ricercare il sapore assoluto di ciascuno degli ingredienti quando si può gustare l’effetto dovuto al loro mescolamento, gli aromi che si accavallano e si fondono creando effluvi sopraffini che confondono il palato e lo deliziano.
È il 1997, sono passati solamente quattro anni dalla nascita dei Dimmu Borgir. Ma è chiaro che in così poco tempo il quintetto è notevolmente cresciuto nell’arte della composizione, processo che è culminato segnando un distacco profondo con l’album predecessore. Per alcuni questo è l’inizio della fine, per altri un inizio di una florida carriera. L’unica certezza è che Enthrone Darkness Triumphant rappresenta quella svolta cruciale nella carriera dei soci Silenoz e Shagrath, che ha dato loro la possibilità di divenire una delle realtà più importanti del paese dei fiordi.
|
|
|
|
|
VOTO LETTORI
|
90.22 su 380 voti [
VOTA]
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
80
|
Per quanto mi riguarda il loro capolavoro è Stormblast. Ma anche questo disco è veramente bello e inutile dire come canzoni come Mourning Palace, Spellbound e Master of Disharmony tra le altre sono veramente bellissime e azzeccate in ogni nota. |
|
|
|
|
|
|
79
|
Io comunque scherzavo..ho dovuto far contenti dei fans. |
|
|
|
|
|
|
78
|
100/100 per me, non sono tanti gli album ai quali do questo voto ma quando si parla di symphonic black metal mi viene subito in mente questo lavoro.
Comunque anche Spiritual black dimensions merita e difatti dopo quello sono caduti in basso con voci filtrate, chitarre e produzioni pompate e inserti computerizzati che non centrano un cavolo col black metal.
più avanti si darà spazio addirittura all\' orchestra di Praga tanto per rendere le canzoni delle vere e proprie colonne sonore......bahhhh |
|
|
|
|
|
|
|
|
76
|
Primo Album che ascolto dei Dimmu Borgir, quindi non posso fare paragoni con i precedenti.. Ho letto Commenti discordanti qua sotto e mi pare che i delusi, lo siano perché reputano la Band, quasi una Parodia del Black Metal.. Parere personale: lo ritengo un ottimo Lavoro.. Prossimamente ascolterò i Predecessori. |
|
|
|
|
|
|
75
|
Shagrath è un genio e lo è sempre stato. |
|
|
|
|
|
|
74
|
Le atmosfere di quei due capolavori clamorosi quali For All Tid e Stormblast erano irripetibili. La scelta di cambiare verso lidi commerciali è stata coraggiosa e redditizia. Buona pace a tutti che lo considerano un capolavoro. La storia l'ha decretato tale a me fa letteralmente ca... |
|
|
|
|
|
|
73
|
Mi sono letteralmente ubriacato mentre ascoltavo quest' album, un viaggio che mi ha condotto nel mio letto, non prima di aver vomitato quel mix di limoncello e grappa ai mirtilli che mi sono bevuto!!
Certo che ricordo ancora quella sera chiuso nella mia stanza vuota grande 60 metri quadrati e ricordo che ero perso in un' altra dimensione comunque senza entrare nei dettagli iL disco perfetto per me di questo genere anche se merita di essere citato anche il successivo Spiritual black dimensions!!!
Anche loro erano in un' altro mondo fatto di oscurità, tenebre e lacrime miscelati alla perfezione, che dire 100/100 per me!!!
|
|
|
|
|
|
|
72
|
Symphonic Black Metal ai massimi livelli, album caposaldo del genere. |
|
|
|
|
|
|
71
|
Mi fanno sempre sorridere le descrizioni roboanti e un po’ fantasy in questi generi. Consapevoli che si tratta di ragazzini annoiati con l’acne postpubere e dalla bottiglia facile infognati con dungeons&dragons (Farsi un giro in Scandinavia: non ci sono né vichinghi né malvagi troll, solo pasta fredda in salsa verde e giovani fanciulle con l’autoabbronzante arancione) ben suonato qualche pezzo. Testi fantasy allo stesso livello, carina The Moutning Palace. Se proprio sono da trovare dei “capolavori” black, death e quant’altro almeno punterei su gente che non plagia pezzi di piano dai midi dei videogiochi. PS breaking news: la malvagia, sanguinolenta e vampiresca oscurità anticristiana è stata probabilemente partorita in calzoni corti e ciabatte, in garage da nonna Ingrid che ha fatto le polpette Ikea. |
|
|
|
|
|
|
70
|
Mi sono svegliato stamattina con in testa l'idea che il primo ascolto giornaliero doveva essere un album Black Metal e dopo 5 minuti di riflessione mi si è accesa la lampadina ed in automatico ho preso questo cd.....sarà che per anni è stato considerato quello della discordia che fece storcere il naso ai puristi e creò parecchie discussioni all'interno del movimento.....sarà che a me piacciono le rivoluzioni se ben organizzate!
Fatto sta che questo disco mi entusiasmó già all'epoca e lo ha continuato a fare sempre....anche stamattina, perché è un quasi capolavoro nel campo del Symphonic B.M.,perché Shagrath canta da paura, perché i pezzi sono tutti maestosi con un alone barocco ad avvolgerli.......già dall'inizio con Mourning Palace si entra in un mondo fiabesco ma oscuro e malefico..... C'è violenza e c'è poesia in tutto il percorso..... Voto recensore giusto. Ossequi! |
|
|
|
|
|
|
69
|
e' normale che x chi ha vissuto in prima persona la seconda meta'degli ann i80 qualsiasi disco dei 90 o 2ooo e' una ciofeca ...ma una cosa e sicura dopo il crollo del metal nei 90 dobbiamo ringraziare questi vikinghi che hanno ridato vita e passione ad un genere morente..sen nn era x loro ci toccava ascoltare i slipknot e altre cagate simili ..long live true norvegian black metal...voto 95 |
|
|
|
|
|
|
68
|
Dall’inizio del nuovo millennio è venuta a mancare la novità, i dischi bellissimi sono d’accordo con la lisa sono sempre usciti e ne escono tuttora fatti da nuovi e anche da vecchie glorie. La differenza con gli anni 90, 80, e 70 (io mi fermo qui) sta proprio nel fatto che prima era tutto nuovo (o almeno lo si credeva) e parlo di sonorità. Il disco in questione lo ritengo il capolavoro del genere (e non solo) assieme al gemello diverso anthems at the welkin at dusk. Se non fosse stato per questo album non avrei ascoltato per almeno una decina d’anni black metal (ora ho praticamente smesso) proprio perché ha unito le caratteristiche del genere con la tecnica esecutiva, la melodia e la produzione curata, andando a togliere i difetti (o pregi se vogliamo) di altri totem (minimalismo, produzione scarna e cacofonia). |
|
|
|
|
|
|
67
|
Ogni decade va bene, certo alcuni capolavori sono irripetibili, comunque dei bei dischi ci sono pure ora, basta cercare..io ho una lista che non finisce più, povera me! |
|
|
|
|
|
|
66
|
sono d'accordo con suarez, gli anni 90 non hanno nulla da invidiare alle decadi precedenti, sono stati anni diversi che hanno prodotto tantissime novità, impossibile fare una classifica proprio in virtù delle differenze |
|
|
|
|
|
|
65
|
Suarez è pacifico che è una mia valutazione personale e non pretendo minimamente di convincere chichessia! Ma 38 anni di ascolti della nostra musica mi fanno dire questo. Soprattutto per me che ho vissuto in prima persona gli '80 dove i capolavori erano all'ordine del giorno! |
|
|
|
|
|
|
64
|
Se dici che nei 90 i capolavori sono stati pochi è pacifico che non conosci il metal degli anni 90 |
|
|
|
|
|
|
63
|
Maestoso,cattivo,solenne, prodotto e suonato superbamente! Uno dei ,purtroppo, pochi capolavori dei '90 |
|
|
|
|
|
|
|
|
61
|
Comprato all'epoca appena uscito, davvero molto bello, oscuro, evocativo, Mourning palace, The night masquerade, Tormentor of christian souls sono da tramandare ai posteri, ma ogni brano è comunque perfetto. Giusto il voto. |
|
|
|
|
|
|
60
|
Insime a Stormblast il loro massimo capolavoro,dove la manifestazione di oscurità raggiunge il suo apice...già dall'apertuta del brano,uno dei migliori se non forse il miglior brano mai uscito dalla loro discografia,racchiude allo stesso tempo la maesosità e la cattiveria che sono le due facce dell'entità maligna norvegese...l'intero album è un alternarsi tra parti veloci e rallentamenti che rendono l'atmosfera mistica ed oscura allo stesso tempo,un esempio su tutti la successiva Spellbound (By The Devil) dove prima si viene travolti da un randellata e dopo un minuto la tastiera sembra darci un attimo di tregua ricordandoci però che ci attende un album infernale e siamo solo all'inizio del percorso...la stessa cosa la si avverte dopo quattro tracce dove la malignità pura viene sguinzagliata in "Entrance",manifesto evocativo di anticristianesimo,e altrimenti non poteva essere...dopo le montagne russe di "Prudence's Fall",uno degli episodi migliori,si assiste ad una composizione inusuale per i satanisti norvegesi,A Succubus in Rapture,una sorta di "Power Ballad" anche se la parola stessa suona ridicola parlando del combo di Silenoz...l'ultima traccia racchiude degnamente un album demoniaco che è punto di riferimento tutt'ora per chi si affaccia a questo genere |
|
|
|
|
|
|
59
|
Gran bell album, EDT. Che proprio ora sto ascoltando |
|
|
|
|
|
|
58
|
All'epoca arrivarono a casa mia questo disco e Slaughter of the soul.....non uscirono dallo stereo mai pù.....99 senza se e senza ma! |
|
|
|
|
|
|
|
|
56
|
Lo sto riascoltando ora dato che mi sono trasferito in Norvegia e c'avevo voglia di una bella rimpatriata Black, ascoltato da ste parti quando hai due ore di luce, fa un altro effetto. Credo che alla fine la vera essenza del black sia questa, un'eterna note in un lunghissimo inverno 80. |
|
|
|
|
|
|
55
|
In questo album non esiste un solo filler...11 prove di malvagità resa in musica e penso seriamente che i dimmu di questo periodo non siano secondi a nessuno in termini di pathos demoniaco |
|
|
|
|
|
|
54
|
Mah, non capisco tanto astio nei confronti di questo gruppo. Le mie preferenze musicali vanno altrove, però questo cd ce l'ho anch'io e mi sembra proprio buono. |
|
|
|
|
|
|
53
|
in effetti sì, non ci avevo mai fatto caso... |
|
|
|
|
|
|
52
|
Persino un power metaller come me è stato letteralmente rapito dalle monumentali costruzioni ossianiche ed ultraterrene di questo lavoro: tre aggettivi: 1) MAESTOSO 2) OSCURO 3) SOLENNE. Tutto il resto non conta. PS a me la copertina piace moltissimo: fate una prova, provate a stamparla in diciamo 50x50 cm e poi a guardarla da 2-3 metri nella penombra: le pieghe dei tendaggi non sembrano delle nere e malvage ali di pipistrello o di rettile che coronano la Figura assisa nell'oscurita'????? |
|
|
|
|
|
|
51
|
album maestoso e spettrale. le migliori sono la 2, la 3, la 5 e la 6, ma come rimanere indifferenti allo stacco improvviso di pianoforte della n. 9 prudence's fall... da brivido. voto: 95. @ulv: ma per favore smettiamola di dire cazzate! |
|
|
|
|
|
|
50
|
Qui hanno iniziato a fare pena e a indirizzare la loro musica alle ragazzine quindicenni. Tipico disco pompato da una produzione di plastica, pseudo satanismo da burletta, e perfino la copertina fa schifo. |
|
|
|
|
|
|
49
|
@Metal maniac, grazie dell'informazione! |
|
|
|
|
|
|
48
|
è la limited edition... conosco un amico che ha la stessa versione (che è una figata), mentre a me sfortunatamente è capitata la versione standard... comunque sì, album maestoso. |
|
|
|
|
|
|
47
|
Io ho la versione con cd sagomato.Qualcuno sa dirmi se è una limted edition o quella standard? Comunque bell'album! voto 90 |
|
|
|
|
|
|
46
|
Album stupefacente. Potente, veloce, tecnico, sinfonico allo stesso tempo. |
|
|
|
|
|
|
45
|
Semplicemente oscura e sublime poesia in formato black metal sinfonico. |
|
|
|
|
|
|
44
|
Spettacolare...assieme a Death Cult Armageddon e Puritanical Euphoric Misanthropia è uno dei pochi album che rispolvero ciclicamente sin dall'ormai decennale primo ascolto, perché non riesco e non voglio a farne a meno |
|
|
|
|
|
|
43
|
Album mostruoso e il loro capolavoro. Dire che quest'album fa ridere vuol dire buttare nel cesso il 90% dei lavori del genere e tirare l'acqua... |
|
|
|
|
|
|
42
|
CAPOLAVORO ASSOLUTO DEI DIMMU BORGIR!!!! E sfortunatamente anche il loro canto del cigno. Esaltante e oscuro. Non il mio genere ma devo dire che e` un album mostruoso!! Da avere!!! Voto 98 |
|
|
|
|
|
|
|
|
40
|
il picco massimo di questo lavoro è raggiunto nel dialogo tra le puttane cantilenanti e satana alla fine di "the night masquerade"... BLOOD IS LIFE AND SHALL BE ALL OURS!!!!!!!!!! |
|
|
|
|
|
|
39
|
Bah stormblast e for all tid mi piacciono perchè mi ricordano in qualche modo dark medieval times e the shadowthrone (scusa se continuo a menzionare Darkmedieval times, ma lo considero la pietra miliare del black). In ogni caso la svolta "romantica" dei dimmu, con l'introduzione a partire da questo album di partiture ispirate al buon Wagner non mi piace per niente, e il dominio delle tastiere sul resto mi ricorda quasi i dischi dei Rhapsody ...... |
|
|
|
|
|
|
38
|
@ STORMLORD: i primi Satyricon li ritengo nettamente superiori, e Dark medieval times resta secondo me ineguagliabile ( come atmosfere, se la gioca con i primi di Burzum), però coi Dimmu sei stato troppo duro...questo, Stormblast e For all tid sono molto buoni, fanno un pò ridere è vero, ma fa parte del loro modo di essere. |
|
|
|
|
|
|
37
|
Beh sai Stormlord sul fatto dei testi devo darti ragione, il loro satanismo mi sembra un po' pacchiano... poi anche i titoli delle canzoni... "Enthrone Darkness Triumphant", "Puritanical euphoric misanthropia", "Death cult armageddon" ... ma per favore! Ho sempre odiato quest titoloni! Tra non molto faranno un album " Descrizione dell'inferno con tutti i suoi gironi e le pene inflitte ai mortali peccatori, con tanto di dedica di Shagrath"... scherzi a parte , i loro titoloni mi fanno ridere... |
|
|
|
|
|
|
36
|
Bene bene, vedo che c'è qualcuno che la pensa come me! Le atmosfere pagane e nordiche dei Satyricon non sono neanche lontanamente paragonabili con questo sound di plastica, basta sentire i "riffettini" di tastiera di Spellbound ed Entrance... ma dai! Sti dimmu borgir saranno anche cattivi, ma non basta creare un'atmosfera satanica per fare un buon disco! |
|
|
|
|
|
|
35
|
Oh beh...Dark medieval times lo surclassa di brutto, questo è certo. |
|
|
|
|
|
|
34
|
@ STORMLORD: sul fatto dell'orchestra son d'accordo, con te. Poi anch'io se devo scegliere, preferisco i Dimmu degli esordi (fantastico stormblast). Sul fatto che il sound sia plasticoso beh, non direi, piuttosto ha un suono pulito, il che è una cosa molto strana nel settore black! |
|
|
|
|
|
|
33
|
Band pacchiana e sound plasticoso, l'unico album che mi piace un po' dei Dimmu Borgir è il primo, For All Tid, che ha delle melodie ispirate e un sound grezzo. Questo fa ridere, come tutti i successivi di questa band, un sound artificioso e pompato (guardate l'ultimo abrahadabra, fatto con un'orchestra, che cazzo c'entra il black con l'orchestra?). Il symphonic/melodic black è bello come lo fanno gli Emperor, o meglio i satyricon dei primi 3 album. Sembra di ascoltare Wagner con le chitarre elettriche ... ma per favore! |
|
|
|
|
|
|
32
|
A mio avviso questo, dopo l'album Stormblåst, è il più grande capolavoro dei Dimmu Borgir. In patricolare In Death's Embrace è una canzone che provoca in me senzazioni indescrivibili, un climax che parte parlando della notte e della morte e finisce in modo satanico...è una canzone che mi strazia. |
|
|
|
|
|
|
31
|
mariamaligno: che intendi per satanismo demenziale ?? coiè, leggersi il necronomicon al poso della bibbia o sgozzare galline per noi dando brividi ai ricchi borghesi annoiati?? eh eh eh.... |
|
|
|
|
|
|
30
|
In particolare mi irritano definizioni tipo "satanismo demenziale", quasi si trattasse di un disco per teenagers, ma su, di black metal si parla, i testi vanno di pari passo, non li trovavo demenziali allora che di anni ne avevo 16, non li trovo tali ora che sono, ahime', 30enne. |
|
|
|
|
|
|
29
|
@Undercover: io mi riferivo piu' ad altri commenti che al tuo (Rashomon) e comunque se gli daresti un 80 non lo sminuisci affatto, stai dieci punti sotto quello che gli darei io ma siamo sempre nell'eccellenza, sai per me dall' 80 in su siamo veramente nelle sfumature e nella sensibilita' personale. Quindi non vedo dove ho detto tutta sta stronzata. Poi per me For All Tid è piu meno alla pari e Stormblast sfiora il 100 quindi non siamo cosi distanti. Per me si tratta di 3 dischi uno meglio dell'altro, stop. |
|
|
|
|
|
|
28
|
Beh, a volte bisogna concedere quello che è dovuto. Ho letto tutti i commenti qua sotto, e rimango un po' stupito, soprattutto nel leggere che 92 è un voto alto. Qui stiamo parlando davvero di un ottimo metal, questo disco è la sinossi di un ideale metallico ormai defunto. Ma riascoltarlo provoca vibrazioni notevoli, perché l'album è davvero genuino. Certo, la roba satanista ormai può sembrare un po' stucchevole per noi metallari ormai adulti, ma le melodie e le atmosfere sono uniche. E alzate un po' quei voti che davvero non si capisce cosa ci faccia un 74 al termine della recensione... |
|
|
|
|
|
|
27
|
Scusatemi ma per me il loro capolavoro è questo, senza nulla togliere ai primi 2. Qui c'è già una band più matura, meno acerba, che non punta solo su uno stile tastieroso e sinfonico. In questo disco cominciano a farsi sentire ottime trame chitarristiche, un bel drumming, e alcune canzoni son da lacrime agli occhi. Poi subito dopo metto l'ingiustamente sottovalutato Spiritual Black Dimension, che è da paura. Insomma i primi 4 son dei capolavori, ma nei primi 2 mancano alcuni elementi che verranno sviluppati al massimo tra il 97 e il 2000. Elementi che poi prenderanno troppo il largo fino a diventare ridondanti e stucchevoli dal 2001... |
|
|
|
|
|
|
26
|
No ma pure io considero i primi due superiori, intendiamoci...Però, ripeto, magari lo facessero ora un disco così. Poi ok, sul voto si può discutere, anche per me è un pizzico alto, ma, sempre per me, sono tanti i dischi che hanno un voto un pizzico alto (personalmente andrei sopra al 90 solo in rarissimi casi...). Quindi sì, tu sei un po' più critico io sono un po' più benevolo ma alla fine è questione di decimali. |
|
|
|
|
|
|
25
|
Non siamo poi così lontani contando che i due pezzi superlativi come ho detto ci sono e il resto rimane sul sei e mezzo, sette e quelli sono da nove e mezzo, la media un 80 te lo fa uscire, neanch'io scenderei sotto quel voto ma il 92 è decisamente esagerato. Poi emotivamente gli potrei dare anche 100, quello però è un altro discorso, a mio avviso è proprio come musica che i primi due son sopra soprattutto "Stormblast" anche se c'ha la canzone copiata dall'Amiga XD |
|
|
|
|
|
|
24
|
disco bellissimo e voto giustissimo....com'è stato giustamente osservato è l'opera che ha aperto un pubblico più ampio alle sonorità black metal, rendendole più intellegibili e raffinate......trovo invece banale utilizzare il verbo "svendere"; il disco non è certo tenero, e il voler sostenere, come fanno molti, che solo perchè non è stato registrato in una cantina abbia perso lo spirito nichilista del vero black, mi pare il solito atteggiamento un po' snob di chi pretende che l'integrità sia dimostrabile solo ed esclusivamente rimanendo all'interno di un scena di nicchia, ad uso e consumo di pochi ascoltatori illuminati...... |
|
|
|
|
|
|
23
|
Io l'ho comprato appena uscito e continuo a ritenerlo un gran disco, con almeno 5 grandi pezzi. Il voto forse è un po' alto, ma se scendiamo sotto l'85 allora vanno abbassati l'80% dei voti che si leggono sul sito, a cominciare dal 90 di Death Cult. Che poi in molti pensino che sia un disco che abbia 'sputtanato' il genere è un altro discorso, che con la qualità intrinseca del lavoro c'entra fino a un certo punto. E ribadisco il mio totale disinteresse per i Dimmu degli ultimi 10 anni...Magari lo facessero ora un disco come questo. Undercover questa volta non ci troviamo, doveva succedere prima o poi...xd |
|
|
|
|
|
|
22
|
Capolavoro del symphonic BM. Per me, Undercover, dire che il disco non vale almeno 80-85 è davvero ingeneroso. |
|
|
|
|
|
|
21
|
@mariamaligno perdonami ma è una stronzata megagalattica quella che hai scritto, qui non si sminuisce nulla, il disco ha segnato un periodo ben preciso come dice piggod, ha svenduto il black come dice piggod qualitativamente è ben al di sotto dei primi due molto più scarno ed elementare, soluzioni come già aveva accennato Rashomon ripetute più volte e in fin dei conti una verve a breve termine, almeno per chi ha vissuto quel periodo. Non so in quanti l'abbiamo comprato appena uscito e in quanti oggi ne parliamo alla stessa maniera, sarà un caso? Forse sì, forse no, "Stormblast" e "For All Tid" rimangono superiori, voto sparato. |
|
|
|
|
|
|
|
|
19
|
Capolavoro. Sminuire sto disco è da arroganti spocchiosi. 92 voto stra giusto. |
|
|
|
|
|
|
18
|
@piggog: stavolta concordo with u. |
|
|
|
|
|
|
17
|
Il disco che lancia i Dimmu Birgir nell'Olimpo delle vendite metallare. Il disco che segna una generazione di blackster e il periodo immediatamente successivo. Il disco che sdogana il black metal nel mainstream metallaro. Il disco che segna, nel bene e nel male, un'epoca nella scena estrema. Voto d'obbligo: 95 |
|
|
|
|
|
|
16
|
undercover: finalmente non mi sento più solo! scherzi a parte quest'album non mi è mai piaciuto. lo ritengo molto buono ma a me non dice niente, non lo ascolto mai. anche i due anthem iniziali, nemmeno dal vivo mi hanno mai entusiasmato. c'est la vie. |
|
|
|
|
|
|
15
|
Tolte le due iniziali superlative, il resto del disco per quanto buono non va oltre un sei e mezzo max sette, quel voto è talmente sparato che sembra una vetta irraggiungibile, di sicuro sto disco non lo vede proprio. |
|
|
|
|
|
|
14
|
qui c'è sempre "qualcuno" che se la piglia tanto perché non sono obiettivo...beh questo disco è un capolavoro assoluto!!! A voglia ad essere oggettivi o non oggettivi!! |
|
|
|
|
|
|
13
|
mi sento di quotare in parte Rashomon. E' un disco molto "generazionale". Ovviamente è un album di transizione non tanto per i Dimmu Borgir quanto per gli ascoltatori: spesso si passa dal metal più leggero a quello più pesante passando proprio per questo album o per qualcun altro dei Cradle... almeno era così 10 e più anni fa.... ora, sinceramente, credo che il posto che rivestiva questo disco sia stato preso da qualche altro album (ma non saprei quale). 3-4 tracce buone (raabjørn, In death's Embrace, Succubus in Rapture). Ora, a distanza di 11 anni di ascolto non riesco ad ascoltarlo oggettivamente; è cmq un disco pieno di tantissime emozioni della mia vita. Cmq qualitativamente inferiore ai due precedenti album. |
|
|
|
|
|
|
12
|
Quando l'ho sentito la prima volta, mi è piaciuto davvero molto. Con il passare degli anni, il mio entusiasmo per questo disco è andato scemando sempre di più. Contiene dei brani carini, due o tre veramente ottimi ("Mourning Palace", "Raabjorn" e forse "Spellbound"), ma i testi all'insegna del satanismo demenziale ormai mi infastidiscono troppo e non riesco più a resistere a lungo nell'ascolto. Le strutture dei brani, se ben considerate, sono molto semplici e alcune soluzioni si ritrovano pari pari in più canzoni. Rimane un album di pregevole fattura se visto nell'ottica del genere di appartenenza. Chi vuole ascoltare del Metallo Pe(n)sante si rivolga altrove. |
|
|
|
|
|
|
|
|
10
|
non sono un loro fan sfegatato, però sono uno dei gruppi più tosti della scena heavy metal !! |
|
|
|
|
|
|
9
|
voto? 90 senza dubbio alcuno!!! Nel 97 ero un giovane metallino di 17 anni e l'album è ancora uno dei miei preferiti in assoluto! Come è possibile che il voto lettori sia solo 59.75?!?? Raga non capite un CXXXO! |
|
|
|
|
|
|
8
|
Ricordo ancora quella gita in quel di Lecce e la mia ragazza se ne torno con un cd per me... Enthrone Darkness Triumphant...non smisi di ascoltarlo per non ricordo quanto tempo |
|
|
|
|
|
|
7
|
il capolavoro dei dimmu borgir... |
|
|
|
|
|
|
6
|
O mgr vuol forse significa ch gli pic. |
|
|
|
|
|
|
5
|
se nn ti stanca mai vuol forse significa che non c'hai un cazzo da fare... |
|
|
|
|
|
|
4
|
- Il mio album preferito dei Dimmu, l'unico che non mi stanco mai di ascoltare - |
|
|
|
|
|
|
3
|
Ahah ora si comincia con le immani stronzate tipo il 39 voto lettori...Nella Top 5 del sympho-black, volenti o nolenti. E a me i Dimmu non piacciono più da una decina di anni... |
|
|
|
|
|
|
2
|
un disco storico nel bene o nel male...ai tempi lo consumai letteralmente, ed ogni tanto continuo ancora a darci un ascoltata, ma per me i Dimmu rimarranno sempre e solo quelli del debut... |
|
|
|
|
|
|
1
|
gran bell'album...spellbound è la canzone più bella della loro discografia! |
|
|