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Anthrax - Persistence of Time
( 12791 letture )
E fu così che la quadratura del cerchio apparve. Certo, gli Anthrax si erano fatti ampiamente rispettare in precedenza, meritandosi la vetta della scena thrash americana con un trittico di dischi da sturbo, ma il quarto e ultimo lavoro con Joey Belladonna alla voce merita elogi a parte, in quanto passo avanti di notevole spessore. L'obiettivo qui non è esprimere una preferenza tra la forma di thrash più "solare" del primo periodo con Belladonna e i toni cupi di questo Persistence of Time: gli Anthrax sanno essere eccellenti in quella e in questi. Dunque, cosa cambia in Persistence of Time rispetto alle uscite immediatamente precedenti? Per certi versi verrebbe da dire tutto, quindi meglio procedere con calma.

Vero è che già nei lavori ottantiani il quintetto newyorkese aveva abituato a pezzi che occasionalmente "sforavano" i sette minuti -Who Cares Wins da State of Euphoria e A.D.I. da Among the Living- ma questo non impedisce di essere sorpresi di fronte a Time, Blood e Keep It in the Familiy (ventuno minuti in tre, ventisette contando anche la successiva In My World, cioè metà disco). Forse che gli ex fun thrashers volessero seguire il percorso intrapreso dai più famosi (ma chissà quanto giustamente) Metallica con lo straordinario ...And Justice for All? Possibile, ma attenzione a parlare di rip-off o di ispirazione. L'idea di thrash alla base è simile ma discorde nella sostanza: qui non si può parlare di thrash tecnico (inteso come genere a sé), quanto piuttosto di una forma "adulta" del più classico Anthrax-sound, svuotato (e ora ci arriviamo) della sua componente più divertita e divertente. Se, da bravi feticisti dell'oggetto-cd quali siamo, prendiamo in mano il libretto, dopo l'obbligatorio rituale olfattivo ci ritroviamo a leggere testi "seriosi" e di grande spessore, forti di una qualità diversa rispetto al particolarissimo sense of humour a cui eravamo abituati: incisivi, amari e aggressivi, ben interpretati da un Belladonna che conferma il suo (quasi) eterno stato di grazia. Il singer opta qui per linee lievemente più basse e nettamente più aspre, finendo in stilemi tipicamente thrash senza perdere l'unicità del suo timbro squillante: gran parte del merito sarebbe suo, se non fosse che ognuno dei cinque di New York sfodera una prestazione semplicemente eccellente. Il duo chitarristico Spitz-Ian, come si suol dire, non fa prigionieri, colpendo con soli sì infuocati ma mai eccessivi da una parte, e con ritmiche eccellenti dall'altra; il solito Bello regge l'impalcatura, concedendosi qualche momento nella spotlight (e figurando ottimamente), mentre perennemente sugli scudi è l'estroso Benante, infinito produttore di drum fills. Anche la produzione, che mette in risalto i bassi senza penalizzare le notevoli aperture melodiche, è volta a inquadrare il sound della band da un punto di vista differente: c'è chi ha parlato di momenti epici, chi di suoni prog thrash, ma al di là di definizioni che lasciano un po' il tempo che trovano a contare è l'idea alla base, che gli Anthrax cioè potessero svestirsi dei consueti panni di eterni ragazzi ed essere non solo credibili, ma più che godibili.

Certamente sulla bontà della scelta a posteriori potremmo discutere molto. Joey Belladonna non apprezzò la svolta, tant'è che lasciò la band poco dopo sia per divergenze artistiche che per problemi con l'alcol. Il disco ancora oggi è osteggiato da una frangia di fan oltranzisti, che si erano innamorati di un'altra versione degli Anthrax; altre critiche, più ragionate, vengono da chi afferma che alcuni brani sono troppo lunghi e ripetitivi e in generale mancano di efficacia. Non vero, aggiungo io: Persistence of Time non sarà un disco perfetto, e non è il miglior disco della band, ma è un opus ben più che valido, orgoglioso delle sue molte qualità. A costo di sconfessare in parte il mio lavoro, mi trovo costretto a dire che è un album che deve essere ascoltato senza farsi influenzare dalle opinioni altrui, perchè inevitabilmente soffriranno di una certa partigianeria (più facile da evitare per chi, come me, non è e mai sarà fan degli Anthrax). Per chiudere, qualche curiosità: Got the Time è una cover del punk artist Joe Jackson, mentre l'ossessione per il tempo e gli orologi troverà spazio nella vita di un membro della band, Dan Spitz, che lascerà il music business cinque anni dopo per diventare mastro orologiaio, attività che lo ha tenuto impegnato tra una reunion e l'altra.



VOTO RECENSORE
85
VOTO LETTORI
76.48 su 137 voti [ VOTA]
Fabio
Venerdì 1 Settembre 2023, 16.49.34
96
Concordo con la recensione, è un disco serioso, introspettivo in certi casi, molto lontano dal clima di Among che per me rimane il loro migliore, ma dannatamente efficace e l\'accostamento con i Metallica di ajfl ci può stare come feeling, il disco subì un notevole ritardo a causa di un incendio scoppiato negli studi di New York, infatti fu completato poi a Los Angeles. Voto 88 netta ripresa dopo State Of Euphoria
kevinthrash
Sabato 10 Luglio 2021, 0.44.29
95
album stupendo. un po piu ostico degli altri, ma siucramente l album della maturita', piu distaccato da quell immagine happy n skate di among e ste of euphoria. dopo averl ivisti con testamnet , poi al clash poi a scweinfurt al moster of rock, l i vidi in tour per quest album a milano di supporto ai maiden. Sublimi!!
Christian death rivnusas
Venerdì 9 Luglio 2021, 23.59.01
94
Disco tra i miei preferiti della band.....dopo il primo e among the living viene questo......anche for all kings mi piace un sacco
Masterburner
Venerdì 9 Luglio 2021, 23.28.31
93
Riascoltato ora... veramente stupendo. 95 anche per me
duke
Giovedì 8 Aprile 2021, 21.17.11
92
....disco della maturita'.....a cui sono molto affezionato.....95.....
cris
Giovedì 8 Aprile 2021, 20.58.58
91
A Fabio Rasta A volte ci vuole un' pò di elasticità anche da parte dei fan. Non si può restare fossilizzati sul genere musicale senza accogliere le naturali evoluzioni. Considera anche che comunque il tempo passa e le persone maturano e cambiano di conseguenza. Va bene divertirsi ma non si può restare eterni ragazzini.
cris
Giovedì 8 Aprile 2021, 20.51.01
90
Per me merita 100, come anche Spreading The Disease. E mi piace perchè appunto è più cupo degli altri. Segno che stavano maturando secondo me.
Fabio Rasta
Mercoledì 30 Settembre 2020, 11.38.54
89
Leggo che a molti questo disco è piaciuto. Ma l'unica canzone che rimanda allo stile che li ha resi celebri è la cover di JOE JACKSON. Erano forse la Thrash Metal Band + divertente del pianeta, e di colpo si fanno seri come a un funerale. E' chiaro che qualsiasi artista deve seguire l'ispirazione del momento, xò non si può chiedere ad un fan di seguirti ad oltranza solo xchè hai un certo nome.
patrik
Venerdì 26 Giugno 2020, 0.18.35
88
ma Attack Of The Killer B's piace a qualcuno o sono uno dei pochi a cui piace parecchio il disco di inediti e le versioni live di keep on family e belly of the beast ???? mi paiono quasi piu consistenti dal vivo che in album , un filo piu fredde , ma avendo il vecchio lp mi pare solo una questione di volume .....non è sufficentente rumorosa la madhouse che amo ........jarden nel disco successivo satura parecchio i suoni e la cosa mi piace, un po una questione di produttore e non di autore ........come terry date con i pantera, amo quel suono , vulgar display of sound
Galilee
Giovedì 12 Marzo 2020, 9.31.14
87
Lo ascoltavo ieri. Ma io lo ascolto almeno 2/3 volte al mese da quando è uscito. Ogni tanto è il mio preferito degli Anthrax, ogni tanto viene superato da spreading the disease, Ogni tanto da Sound, ogni tanto da State of Euphoria, e da Among. Beh ora è tornato primo. Ciò che me lo fa preferire forse a tutti gli altri è la produzione. Assolutamente perfetta.
Marc76
Mercoledì 11 Marzo 2020, 21.40.40
86
Hi hi hi Ascolto in ordine alfabetico. Il prossimo è pleasure to killl.. Prima di spreading ci sono tra gli altri Rust in peace Slowly we root Season in the abyss ..... Tutti mollato azzeccati
Tino
Mercoledì 11 Marzo 2020, 21.08.49
85
È già molto che hai scelto questo e non spreading the disease
Marc76
Mercoledì 11 Marzo 2020, 21.03.58
84
In Questo complicato periodo di coronavirus. Il disco ho sempre fatto fatica a digerirlo nonostante la stima è la simpatia per gli anthrax. Ma più che altro mentre lo ascolto per le strade deserte di Milano ho sentito il profumo primaverile dell’asfalto! Ricordo d’infanzia! Primo asfalto che si scalda al sole e mischia il suo odore ali germoglii dei vasi di piantine dei bar di periferia... Basta qui
Sagatragavashen
Domenica 7 Luglio 2019, 13.10.43
83
A mio avviso, inferiore ai primi quattro. Voto 70
ste
Domenica 18 Febbraio 2018, 22.56.49
82
Concordo @Painkiller, io ero li per gli Iron ma avercene di concerti in cui il gruppo di supporto e' una band del calibro degli Anthrax che quella sera mi piacquero molto, grande show! Questo e' stato il secondo live che ho visto in vita mia quindi ne sono particolarmente affezionato; il primo fu pochi mesi prima quello di Bruce Dickinson al Rolling Stone di supporto al suo primo album solista.Tornando agli Anthrax a me e' piaciuto anche Sound of white noise anche se ci ho messo un po' ad apprezzarlo.
Silvia
Domenica 18 Febbraio 2018, 22.48.39
81
Ciao @Painkiller, non ho dubbi sul fatto che sia stato un grande spettacolo
Painkiller
Domenica 18 Febbraio 2018, 22.02.36
80
Ciao Silvia, no, li ho conosciuti con Among the living. Ma trovo PoT più vario, più tecnico ma allo stesso tempo con melodie che si stampano velocemente in testa. Ma è sempre questione di gusti. In questo tour gli Anthrax avevano l’orologio della copertina bello grosso sul palco, con arti girevoli e luce negli occhi dei teschi 😊. Quel concerto fu una grande festa, con entrambe le bands in formissima!
Silvia
Domenica 18 Febbraio 2018, 20.00.08
79
@rik, esatto, in questo senso il senso critico va a farsi friggere hahaha . @Painkiller, a me manca molto non averli visti dal vivo allora, anche se sembrano aver retto al passare del tempo in maniera eccellente. PoT è stato x te l'album con cui li hai conosciuti?
rik bay area thrash
Domenica 18 Febbraio 2018, 19.46.14
78
@Silvia, avevo inteso male io. Cioè se mi citi quei 'titoli' di quei album, è veramente difficile riuscire a commentare più volte, si rischia di ripetersi ogni volta, eheh Sono dischi storici che rapprentano un intero genere al meglio .... e non ci si stufa mai di ascoltarli (aggiungo io)
Silvia
Domenica 18 Febbraio 2018, 19.35.54
77
Ah @rik, non c'è dubbio, anche x me dimenticati in quel senso, mi pare che ne avessimo parlato sotto l'articolo del sostituto (fine OT). X quanto riguarda gli Anthrax pur essendo fan dopo White Noise non li ho più seguiti. Ma io volevo dire col precedente messaggio che quando certi album rappresentano tanto (Spreading the Disease, Bonded by Blood, Peace Sells, Reign in Blood e qualche altro) diventa quasi difficile trovare le parole x commentare, aspetto che ho sottolineato sotto ognuna di queste perle
Painkiller
Domenica 18 Febbraio 2018, 19.35.12
76
PoT è il mio preferito, non c’è una canzone che non mi piaccia. Una delle mie preferite di sempre è one man stands, non ha un calo di tensione, manco di un secondo.
Painkiller
Domenica 18 Febbraio 2018, 19.33.28
75
@Ste: c’ero anche io a quel concerto, pala Trussardi, Che baldoria! Gli Anthrax fecero saltare tutti!
rik bay area thrash
Domenica 18 Febbraio 2018, 19.22.28
74
@Silvia, hai espresso correttamente quello che 'avrei' voluto esporre cone pensiero ... sai, rispetto al tuo 'non essere critica e/o sufficientemente critica' nei confronti di band particolarmente amate, io invece, non ci riesco. Cioè, se una band ( da me seguita in modo viscerale) realizza un disco ciofeca e/o cambia drasticamente le proprie coordinate musicali, beh esterno il mio disappunto. Un esempio Te lo propongo .... ma Tu sai già di chi sto parlando ... 'metallica' si purtroppo proprio loro. Non entro nel merito (sono OT in questo ambito) ma Ti posso dire che sono dimenticati, fai Te
Silvia
Domenica 18 Febbraio 2018, 18.51.55
73
@rik, non intendevo dire che i fans non si possano esprimere ma che forse ci sono un paio di gruppi su cui è probabile che non abbia senso critico perché mi piacciono tanto e hanno anche rappresentato molto . Neanch'io amo le produzioni moderne (soprattutto sulla batteria) e sono d'accordo sul fatto che magari da adolescenti si è meno esigenti, basta che l'album spacchi, hahaha Ti ringrazio, sei sempre gentile... il thrash è molto probabilmente il mio genere preferito e ho avuto la fortuna di avere x anni e anni un gruppo di amici con cui condividevo questa grande passione e ci scambiavamo i dischi . Tornando agli Anthrax secondo me la loro forza era quella di suonare con grande coesione come un gruppo tanto che neppure gli assoli di Spitz risaltavano troppo. Una cosa che ho sempre apprezzato e che su questo album si fa ancora più evidente forse.
rik bay area thrash
Domenica 18 Febbraio 2018, 17.51.39
72
@Silvia, penso sia giusto che un/una fan commenti ed esponga la sua opinione su un disco o una band !!! ... e ti dirò di più. Nel mio caso, con il trascorrere degli anni, degli ascolti, nuove band, nuovo modo di produrre (che a me personalmente non piace, intendo produzioni computerizzate e finte ), mi permette (nel mio piccolo) di 'ascoltare' l'heavy metal con un senso critico molto più forte rispetto a quando ero più giovane. E non mi accontento più. Cioè se un album o una band non rientrano nei miei 'canoni' lo esprimo chiaramente, anche se magari sono l'unico a pensarla così. In realtà dipende tutto dal nostro gusto musicale ed è insindacabile Comunque @Silvia hai una conoscenza in ambito di thrash da ammirare
Silvia
Domenica 18 Febbraio 2018, 16.51.42
71
Grazie @rik, comunque trovo che tu sia chiarissimo . Guarda io alla fine anche quest'album lo ascoltavo tanto all'epoca! Pensa che l'ho riascoltato dopo secoli e ricordavo ancora i testi ... Anche i video guardati 300 volte, infatti avevo la VHS Through Time POV. Vabbè magari, ripeto, da fan viene pure difficile commentare
klostridiumtetani
Domenica 18 Febbraio 2018, 16.36.49
70
Album bellissimo!
rik bay area thrash
Domenica 18 Febbraio 2018, 12.33.20
69
@Silvia, Ti spieghi sempre in modo molto chiaro e senza che si possa interpretare. Ehm ... forse sono io che alcune volte non riesco a mettere per iscritto quello che vorrei esprimere. Concordo con Te in merito al fatto che se un artista, una band realizza un lavoro che rispecchia la loro volontà 'artistica' , indipendentemente dal risultato che magari non è la nostra aspettativa, piuttosto che svendersi al trend del momento e quindi scontentando ancora di più lo zoccolo duro dei fan. Ti dico, per persistence all'inizio lo trovai, diciamo 'prolisso', ma non so perché gli diedi più e più ascolti, entrando poi nel mood del disco. È vero altre si che qua non siamo in ambito 'pure' techno thrash, ma che ha degli elementi a esso riconducibili. (Imho)
Silvia
Domenica 18 Febbraio 2018, 12.18.12
68
Infine vorrei aggiungere che (al di là del "risultato", e cioè del fatto che un lavoro piaccia o meno) trovo molto bello sentire che un album rispecchi lo stato d'animo del musicista, significa comunque creatività e espressività (o sincerità in altre parole )
Silvia
Domenica 18 Febbraio 2018, 12.10.44
67
@rik, su Loudwire spesso ci sono videointerviste interessanti a molti personaggi simbolo del thrash o del metal . Hai ragione, è sempre bello confrontarsi e quindi conoscersi, non importa se le opinioni non coincidono . Nel caso di questo album personalmente non l'ho mai considerato un passo verso il techno-thrash ma piuttosto un tentativo di fare qualcosa senza avere le idee chiare, una specie di "mi devo sfogare ma non so come" (scusa se scrivo con i piedi: -P) cammino forse intrapreso senza mordente su State of Euphoria... Poi come sai il mio gusto personale va verso il thrash immediato ma ciò non toglie che in questo album ci siano dei bei pezzi (In My World esempio) e che i testi siano sempre un pugno in faccia Purtroppo i pochi caratteri non consentono a volte di spiegarsi completamente
rik bay area thrash
Domenica 18 Febbraio 2018, 10.40.09
66
@Silvia, loudwire non lo conosco, grazie dell' info Secondo me è importante che ognuno di noi abbia un approccio differente nei confronti di una band o di un album. Come Te, apprezzo fistful (solo in piccola parte) spreading, among e questo persistence ... chi cerca l'immediatezza tipica del thrash, di certo non la troverà mai nel techno thrash. Riff contorti, tempi dispari, melodie strambe, ma questo dipende solo dal gusto musicale di ognuno di noi È comunque molto interessante e bello confrontarci mettendo in evidenza le nostre opinioni. In fondo è un modo per conoscerci e avere considerazione con chi stai avenfo un confronto di opinioni. e nel rispetto reciproco. Evviva
Silvia
Domenica 18 Febbraio 2018, 1.06.58
65
Mah, io parlo x me, da superfan qual ero, da State of Euphoria in poi i pezzi hanno incominciato a presentare un songwriting diverso e contorto (secondo me) e sono aumentati i brani che non mi son piaciuti, semplicemente. Ho comprato comunque tutte le uscite (singoli, EP etc etc) fino a White Noise incluso ma la freschezza, l’originalita’ e l’energia dei primi 3 sono ineguagliabili (x il mio gusto ovviamente) . Poi credo che apprezzare o meno i cambiamenti rientri semplicemente nell’approccio personale alla musica di ognuno di noi
ste
Domenica 18 Febbraio 2018, 0.32.52
64
Visti dal vivo a Milano di supporter agli Iron,gran concerto di entrambi i gruppi, che serata! Per quanto riguarda l'album, ottimo ma non straordinario: 80. All'epoca apprezzai la svolta più seriosa del gruppo masi sa che la gente non e' mai contenta, se cambi strada sei un venduto, in caso contrario fai dischi fotocopia, sei a corto di idee e vivi di rendita.Io ho sempre ascoltato il metal nelke sue varie forme, dal glam al thrash,l'importante e' sfornare grandi album, aldilà dei sottogeneri altrimenti bisognerebbe ascoltare solo i Manowar (band che comunque, pur con i suoi limiti ho sempre amato).
Silvia
Sabato 17 Febbraio 2018, 23.33.08
63
@rik, Scott Ian spiego’ che Persistence è cupo perche’ riflette un suo difficile momento personale, un’intervista su questi temi si trova sul canale YouTube di Loudwire (probabilmente la conosci gia’😊
rik bay area thrash
Sabato 17 Febbraio 2018, 19.27.45
62
Dopo gli 'happy days', delle t-shirt colorate, dei bermuda e del modo di proporsi un po scanzonato, ritroviamo gli anthrax più seriosi e cupi, dopo un state of euphoria del tutto inconcludente (imho). Come è stata detto da molti utenti, song lunghe e al limite del techno thrash che a me personalmente piacciono. Non c'è l' immediatezza di spreading o di among ma forse c'è un fatto. Che forse gli anthrax avevano compreso che 'quei tempi' un po 'burloni' (ma immediati musicalmente parlando) erano off. È un album 'serioso', quasi a dire : ora siamo grandi e suoniamo così. Sarà che a me piace il techno thrash che forse va ascoltato e seguito nei vari passaggi e quindi molto meno immediato da assimilare che mi fa piacere questo persistence of time. Già il tempo che passa ... ma nonostante tutto il thrash degli eighties e primi dei nineties ci ha regalato album da storia (imho)
Harden
Martedì 30 Gennaio 2018, 17.50.26
61
Gran bel disco e gran bel riscatto dopo il mezzo passo falso rappresentato da State Of Euphoria. Voto della recensione corretto a mio avviso
thrasher
Giovedì 23 Novembre 2017, 12.52.41
60
Basta cercare, ci sono tante band che hanno fatto di meglio nel thrash ma sconosciute... la coppia benante e ian comunque è sempre al top
Argo
Giovedì 23 Novembre 2017, 10.21.21
59
C'è tanta roba da ascoltare si, ma canzoni belle come quelle "vecchie", ce ne sono gran poche...
Aceshigh
Giovedì 23 Novembre 2017, 9.03.24
58
A me Keep it in the Family, Belly of the Beast, Blood, Discharge, Time ancora non mi hanno stancato anche se sono passati decenni... Sarà la vecchiaia? Poi sul fatto che c'è anche molto altro da ascoltare sono stra-d'accordo!!!
thrasher
Giovedì 23 Novembre 2017, 7.58.57
57
Tutti seguivano i Metallica anche all epoca... Justice album tecnico... l anno successivo anthrax megadeth fecero il loro album più tecnico... I Metallica fecero il Black album i megadeth fecero countdown e gli anthrax cambiarono pure cantante facendo un album a mio parere bello ma con sonorità che andavano di moda in quell epoca... questa gente ha fatto la storia ma ci ho messo una pietra sopra mi hanno stancato c'è tanta altra roba da ascoltare... stiamo parlando di quasi 30 anni fa...
Shadowplay72
Giovedì 23 Novembre 2017, 2.45.00
56
Uno degli album più belli di questa band.dopo di questo sound of white noise e niente più.poi si sono persi!
Silvia
Giovedì 23 Novembre 2017, 1.41.13
55
Immaginavo che ti piacesse x questo! X quanto riguarda JJ sì esatto new wave infatti!
Galilee
Giovedì 23 Novembre 2017, 1.05.28
54
A me piace un botto anche proprio per questo aspetto. Joe Jackson fa parte della corrente New wave inglese o post punk.
Silvia
Giovedì 23 Novembre 2017, 0.55.51
53
Non penso infatti perchè non era chiaramente un’operazione che pagava da un punto di vista commerciale ma anche a me diede quell’impressione. Scusate nella recensione si cita Joe Jackson come punk artist ma non mi risulta che lo fosse...
Galilee
Giovedì 23 Novembre 2017, 0.41.41
52
Le composizioni sono più complesse che in passato e le soluzioni ritmiche sono molto articolate, sul techno thrash, per intenderci. Le atmosfere cupe però gli danno un aura inconfondibile. Non credo sia un disco nato a tavolino, anche perchè non mira all'immediatezza; ma sicuramente ci hanno lavorato molto sopra.
Silvia
Giovedì 23 Novembre 2017, 0.32.16
51
Comunque bellissima la copertina
Silvia
Giovedì 23 Novembre 2017, 0.31.52
50
@Aceshigh mi fa piacere che anche tu abbia notato questa cosa! Certo sono solo supposizioni ... Io in realta’ non l’ho più sentito questo album da allora. Tuttora nel thrash anni 80 preferisco riascoltare le cose più immediate e classiche
Aceshigh
Mercoledì 22 Novembre 2017, 23.24.44
49
@Silvia Sì, credo di capire quello che vuoi dire; in effetti sento anch'io un po' di "forzatura", come se fossero già coscienti di come doveva suonare questo disco già prima di entrare in studio. Ovviamente questa non può essere che una supposizione... però suona meno immediato degli album precedenti. però lo ascolto sempre molto volentieri (in vinile anch'io)
Silvia
Mercoledì 22 Novembre 2017, 23.05.17
48
@Aceshigh non so, li trovai molto “strani” e i riff mi sembravano scritti in maniera un po’ forzata. Comunque lo comprai in vinile all’epoca
Aceshigh
Mercoledì 22 Novembre 2017, 22.51.55
47
@Silvia: Ti capisco benissimo, con l'arrivo del nuovo decennio e poi ancora di più con l'arrivo di John Bush si sono allontanati parecchio dal sound che tutti conoscevamo... però io credo che tutto quello che hanno fatto fino a Sound of White Noise compreso sia complessivamente di livello notevole. Io qui su Persistence of Time a parte un paio di pezzi li sento in grandissima forma... poi anche per me STD e ATL sono il top.
Silvia
Mercoledì 22 Novembre 2017, 21.13.14
46
A me piaceva molto anche la voce di Belladonna e fino a questo album erano il mio gruppo preferito allora anche se x me Spreading e Among sono inarrivabili. Commento poco questa band perché sono davvero di parte ma purtroppo poi non mi hanno più preso tanto... Già qui sentivo un songwriting troppo strano x i miei gusti, meglio di State ma lacunoso comunque
thrasher
Mercoledì 22 Novembre 2017, 20.53.58
45
La coppia benante ian e sempre stata devastante
Aceshigh
Mercoledì 22 Novembre 2017, 18.52.41
44
Disco favoloso ! Una netta ripresa dopo il poco riuscito State of Euphoria e quasi al livello di Spreading the Disease e Among the Living. 90 pieno anche per me!!!
HERMANN 60
Sabato 4 Giugno 2016, 17.22.22
43
Dopo il pacco di State of euphoria ero , all'epoca, ero titubante sull'acquisto, in effetti un deciso riscatto rispetto alla porcheria del predecessore, Voto 85
Christian death rivinus
Sabato 9 Aprile 2016, 14.54.12
42
Album capolavoro,mi e' sempre piaciuto fin dal primo ascolto....voto per me 90 pieno
Doomale
Sabato 9 Aprile 2016, 14.29.40
41
Album assolutamente da rivalutare...lo avevo accantonato da tempo..ma riascoltandolo recentemente torna a dare belle soddisfazioni. Mi piacciono quasi tutti i pezzi ed e' raro...inoltre uno dei pochi album in cui una tripletta iniziale da 21 minuti non mi pesa affatto. In numeri...tra il 75 e 80..
Galilee
Venerdì 4 Dicembre 2015, 16.35.52
40
Riascoltandolo... per me in questo disco ci sono 8 canzoni da 9 in pagella. In pratica 8 classici della band. Difficile far meglio. Eppure Sound of white noise probabilmente gli è superiore.
Andrew Lloyd
Mercoledì 18 Novembre 2015, 20.32.26
39
Una netta ripresa rispetto a S.O.E. Album con delle ottime song e in alcuni momenti godibile
Painkiller
Lunedì 6 Ottobre 2014, 13.04.40
38
Il mio preferito degli Anthtax con spreading the disease. Grande anche a distanza di anni.
Galilee
Lunedì 6 Ottobre 2014, 12.11.44
37
In realtà di riempitivo c'è solo h8 red.
Therocker77
Giovedì 13 Marzo 2014, 18.33.04
36
Grande Album, per me l'ultimo in Anthrax style perchè dal successivo in poi il sound dei Newyorkesi è cambiato parecchio, non è un abum rozzo come FOM, non è il Thrash di STD, non è un capolavoro come ATL, inoltre secondo è un album più riuscito del pur buono SOE. Resta il fatto che ancora oggi a distanza di tempo dice la sua....80/100
Galilee
Venerdì 13 Settembre 2013, 17.08.32
35
L'album degli Anthrax al quale sono più affezionato. La produzione è molto oscura e alcune canzoni sono davvero geniali, però altre sono un po' dei riempitivi. Belladonna da il meglio di se in questo disco. Concordo con recensione e voto.
Masterburner
Venerdì 11 Gennaio 2013, 13.31.49
34
Riascoltandola ora, penso che 'In My World' sia una della canzoni che più mi ha influenzato nella vita
Painkiller
Giovedì 20 Dicembre 2012, 16.36.31
33
@vitadathrasher: non si può pensare che dietro ad ogni scelta stilistica di una band ci sia dietro la label, significherebbe uccidere la creatività e ammettere che è tutto scritto a tavolino. Tanto varrebbe lasciar perdere e non ascoltare più musica, mene che meno discuterene. Ripeto,è un qualcosa che non si può imputare agli anthrax, visto che è radicato nella loro storia e sistema di vita. Fosse un gruppo appena nato se ne potrebbe discutere, ma in questo caso proprio no.
vitadathrasher
Giovedì 20 Dicembre 2012, 16.27.12
32
Pain@ Lo so, ciò che dici è verissimo, ma siccome in questi giochetti di cross ci si infilano sempre le case discografiche, per attingere dai fan dell'una e dell'altra sponda.......ecco, saranno così genuine ste cose? il featuring nella maggior parte dei casi è fatto, come succede spesso anche in italia, per far comprare il disco ai fan dei 2 artisti e prendere 2 piccioni con una fava.
Painkiller
Giovedì 20 Dicembre 2012, 16.08.49
31
@Samba, anche io trovo che nell'era bush ci abbiano capito poco...
Painkiller
Giovedì 20 Dicembre 2012, 16.06.58
30
@vitadathrasher: dimentichi che gli anthrax sono di new york, dove il rap e la house hanno radici solide e loro hanno un sacco di amici nel giro (es: RUN DMC), è la loro attitudine non una moda...e si dovrebbe dire così anche degli aerosmith allora...la verità è che in america c'è chi ascolta rap e metal, che va ai concerti di entrambi i generi, e così è per i musicisti. Siamo noi europei ad avere un blocco mentale (giusto o sbagliato che sia) a certi tipi di commistioni.
Sambalzalzal
Giovedì 20 Dicembre 2012, 16.04.20
29
Cazzo vitadathrasher@ se cercavano uno che saltasse come un pazzo da un lato all'altro del palco magari con belladonna acquistarono qualche punto ma a livello di voce... beh... credo anche un sordo possa trarre le proprie conclusioni facendo un paragone. Per come la vedo io anche piacendomi molto gli A devo dire che da un certo punto in poi non ci hanno capito più nulla, hanno continuato ad esistere per inerzia. Avevo all'epoca anche sperato che Bush risollevasse le sorti ed anzi SOWN mi era anche piaciuto ma poi puff....
vitadathrasher
Giovedì 20 Dicembre 2012, 15.57.39
28
Turbin l'hanno mandato via per poco carisma, mah...... Cmq le cose che mi fanno storcere il naso sono questi cross con il rap per acchiappare un altro tipo di pubblico, provocando invece il loro definitivo declino. Inoltre, quando i musicisti non pensano più alla band, ma ai propri progetti solisti per megalomania sono destinati a fallire, a meno che non siano dei geni. Ma non credo che belladonna o anche il più carismatico scott ian siano delle cime. Infatti 1+1 fa 2: RIUNITI per il prossimo "NUOVO" tour firmato Anthrax.
Painkiller
Giovedì 20 Dicembre 2012, 15.57.03
27
...E ANCHE IL CONCERTO DEGLI SLAYER IN SUPPORTO A DECADE OF AGGRESSION...sempre al Palatrussardi.....
Painkiller
Giovedì 20 Dicembre 2012, 15.56.19
26
tipo quello dove...io c'ero?
Sambalzalzal
Giovedì 20 Dicembre 2012, 15.52.45
25
p.s. qualcuno se lo ricorda il CLASH OF THE TITANS!?!?!?!?!?
Painkiller
Giovedì 20 Dicembre 2012, 15.43.06
24
POT mi piace tanto quanto spreading, fistful e among the living, dei testament mi piacciono tutti fino a the ritual compreso, degli exodus mi piacciono davvero bonded ed un paio più recenti, dei 'tallica i primi 4.....@vitadathrasher: come vedi i gusti son gusti. POT mi piace e tanto anche ad anni di distanza. E se prendi i big 4 per me i megadeth dopo rust in peace hanno fatto buoni album ma non capolavori, gli slayer dopo seasons in the abyss hanno fatto divine intervention (per me è bello., è solo registrato da far schifo) e god hates us all. H
Sambalzalzal
Giovedì 20 Dicembre 2012, 15.26.48
23
Piùcchealtro l'album degli Anthrax passato più inosservato è stato FistFOM... questo non sono mai riuscito a farmelo piacere. Non che sia "brutto" ma una Howling Furies da sola lo mette totalmente a tacere. Sempre stato del parere che Turbin se fosse rimasto in formazione avrebbe seminato negli anni una devastazione che belladonna si sogna...
vitadathrasher
Giovedì 20 Dicembre 2012, 15.18.22
22
L'ho riascoltato da poco......ricordavo bene: un pacco di album! distante anni luce da Among e Spreading. Cazzo a pensarci bene come fanno ad essere tra i big four, in fondo hanno realizzato 2 soli ottimi album. Se prendiamo Exodus o Testament solo per fare un esempio, hanno una carriera gloriosa...Forse per accontentare la costa east del thrash made in USA?
therox68
Mercoledì 7 Novembre 2012, 2.15.20
21
85 voto esagerato per questo disco.
vitadathrasher
Sabato 22 Settembre 2012, 1.10.41
20
E' tanto che con lo sento ma a me sembrava un pacco ascoltarlo dall'inizio alla fine.
luci di ferro
Mercoledì 20 Luglio 2011, 0.34.53
19
"Persistence of time" è stato molte volte, messo in secondo piano rispetto ai suoi predecessori, ma erroneamente. Questo album infatti, pur non arrivando ai livelli dei due capolavori "spreading the disease" e "among the living", si mantiene su ottimi livelli, partendo dal ticchettio di "time", fino alla veloce "discharge", passando per brani più elaborati come "in my word", "belly of the beast", "h8 red" e la cover di "got the time" che ripresa dagli anthrax, diventa metal 100%. OTTIMO CAPOLAVORO !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Zampirone
Martedì 12 Luglio 2011, 20.23.33
18
Nel mio passato da thrasher (eh sì renaz hai letto bene!) l'ho letteralmente divorato! Per me è sempre stato un piccolo gioiellino, "Keep it in the family", "Belly to the beast" e "In my world" sono tra le mie preferite. Comunque non ho mai disdegnato nemmeno il tanto sottovalutato periodo con Bush alla voce (sì sì proprio Geoge W. ahhahahah ovviamente intendo John, di bel altra pasta!). 90 su tutta la linea (e se renaz è in disaccordo, lo costringo ad ascoltarsi tutti gli ultimi 3 dei Dream Theater in Dolby Surround! ). Quella di Dan Spitz però non la sapevo! Che la copertina sia dedicata a lui come preludio alla futura dipartita?!?!
Maurizio
Martedì 12 Luglio 2011, 16.41.49
17
Buono, anche eccezionale per la cover di Got the time; quattro pezzi sottotono lo rendono non indimenticabile rispetto a Spreading e Among.
S.V.
Lunedì 11 Luglio 2011, 23.56.09
16
Disco molto bello ma i miei preferiti sono Spreading, among e State, in effetti anche io ogni tanto trovo sia un po' prolisso questo disco. Ciò non toglie che sia un disco che il 99% delle band thrash attuali manco si sognano.
MAXSLAYER
Lunedì 11 Luglio 2011, 21.39.57
15
MORTE che soddisfazione ci saremo anche incontrati in quella data veramenta per me un ricordo indelebile x la mia adolescienza stupendi sia gli anthrax che gli iron non ricordo quanto tempo sia passato ma ora che ho 37 anni ricordo tutto quel live come fosse ieri
Giasse
Lunedì 11 Luglio 2011, 20.48.50
14
Fu il mio primo album in formato CD. Bello, ma meno rispetto ai precedenti. Il mio preferito rimane e rimarrà Spreading The Disease!!!
Hellion
Lunedì 11 Luglio 2011, 20.14.57
13
@Morte...no ero a Milano, concerto bellissimo!
jeffwaters
Lunedì 11 Luglio 2011, 19.34.28
12
Keep in the family!!!! la colonna sonora della mia adolescenza,sarò sempre legato a questo pezzo, l'album piu sottovalutato
Morte
Lunedì 11 Luglio 2011, 19.07.53
11
Hellion...sarà mica stato un concerto al Palaverde di Villorba(TV)??...dopo gli Anthrax il mio collo era distrutto e ho dovuto tenere sù la testa con le mani x tutto l'act degli Iron.che male...
forbiddenevil
Lunedì 11 Luglio 2011, 17.12.24
10
Buon disco (Time,Gridlock,Belly the beast), certo forse l'ultimo momento ANTHRAX prima di passare ad altro......
LAMBRUSCORE
Lunedì 11 Luglio 2011, 13.24.18
9
non lo metterei di certo nel filone thrash, ho il vinile comprato appena uscito, l'ho ascoltato in passato e non è tra i miei preferiti, ma di certo è originale, distinguibile da ogni altro disco, questo gruppo ha saputo variare la proposta, anche col successivo attack...ma per me sono andati via via peggiorando.
DIMMONIU73
Lunedì 11 Luglio 2011, 12.08.32
8
...discone senza dubbio, sì, erano diversi dagli anthrax di State e distanti anni-luce da quelli di Among...embè?! Qui sì che si può parlare di evoluzione senza sputtanamento, quello arriverà coi vari Stomp e compagnia caccosa...roba indegna!!!
Radamanthis
Domenica 10 Luglio 2011, 14.15.49
7
Non è certamente il miglior disco della band ma è senzadubbio uno tra i piu' sottovalutati! Concordo in pieno con il recensore, anche nel voto!
Celtico
Domenica 10 Luglio 2011, 13.44.14
6
non l'ho mai digerito..avevo la cassetta originale, l'ho ascoltato più volte ma niente....la prima valutazione di album noiosissimo non è mai cambiata..
Hellion
Sabato 9 Luglio 2011, 15.42.53
5
..uno dei pochi concerti in cui una volta suonato il gruppo spalla me ne sarei andato a casa volentieri....e dire che gli headliner erano gli Iron..
Hab666
Sabato 9 Luglio 2011, 14.51.55
4
Poche balle, è un signor disco che ha fatto la storia del thrash. Al secondo posto dopo Among the Living. Dalla media lettori si deduce che qualche simpaticone ha votato 40... no comment.
Argo
Sabato 9 Luglio 2011, 13.02.13
3
Io ho votato 85. Disco bellissimo, un macigno graffiante e potente. Le chitarre qui sono al livello di pugni in faccia, unico difetto direi il suono della batteria troppo "secco". I brani fino alla 8 sono ottimi, forse gli ultimi 3 un pò più deboli e sanno di filler. Da avere.
Khaine
Sabato 9 Luglio 2011, 12.33.55
2
Concordo con Nikolas, il disco è assolutamente sottovalutato. Da avere a tutti i costi!
Nikolas
Sabato 9 Luglio 2011, 12.22.41
1
Bello e secondo me spesso sottovalutato
INFORMAZIONI
1990
Megaforce Records
Thrash
Tracklist
1. Time
2. Blood
3. Keep It in the Family
4. In My World
5. Gridlock
6. Intro to Reality
7. Belly of the Beast
8. Got the Time
9. H8 Red
10. One Man Stands
11. Discharge
Line Up
Joey Belladonna (Voce)
Dan Spitz (Chitarra)
Scott Ian (Chitarra)
Frank Bello (Basso)
Charlie Benante (Batteria)
 
RECENSIONI
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