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01/12/23
KARMA
ALCHEMICA MUSIC CLUB - BOLOGNA
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Shining (Swe) - IV - The Eerie Cold
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( 10414 letture )
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La nera pece pregna di depressive/black si alimenta ancora una volta con l'ingrediente principale, con la sua parte piu' importante. Tornano a distanza di tre anni i grandiosi Shining, ovvero gli inventori di un certo genere, di natura nichilista, misantropica, glaciale e depressiva. Il male si concretizza, il buio si fa largo, i peccati non pregano piu' e la stanza intorno diventa piu' oscura. Padri di figli malati, (gli italiani Forgotten Tomb, gli Ondskapt dellottimo Draco Sit Mihi Dux, gli Abyssic Hate etc etc), che nutrono il marcio mondo con la loro immensa classe, padri di un genere sempre piu' vicino al distaccamente terreno. Gli Shining si fanno piu' dark, realizzano silenziose aperture (vedi assoli) e stringono a se il desiderio di morte e freddo. La glacialita' di Shining III viene rivista in chiave doom, territorio nel quale il combo svedese si muove in tutte le sue parti. The Eerie Cold avvicina l'essere ad un mero senso di malinconia, ad un oblio difficillmente percorribile.
In questo contesto si da accesso al male in tutta la sua forma. Shining IV si presenta timido e teso, con l'assolo citato qua sopra e subito appare la differenza stilistica da Shining III. Un disco freddo e disperato, ma capace di creare e dare emozioni. Un atmosfera tanto cara ai Darkthrone, pregna di mid-tempo, dove fa capolino un'inesorabile ed espressivo nichilismo. L'inizio e' con il botto I och med insikt skall du forga respira tutto il black piu' ispirato e piu' corrotto. Un lento incedere di piano (avete capito bene),si inserisce timido, tanto per far capire in maniera soft la nuova componente stilistica aggiunta dagli Shining (oltre che un maleodorante ed oscuro groove-doom). Vemodets Arkitektur e' anch'essa dannato black ad alto tasso di Darkthone, Dark Fortress di Stab Wounds e Satyricon di Volcano. Ngonting r Jvligt Fe e la successiva Eradication Of The Condition allontanano il dolore totale espresso con III : Angst. Ora la soffocante aria e' meno satura, anche se parlare di aperture alla melodia puo' apparire decisamente fuori luogo. Sara' cambiato il genere, il dark piu' oscuro avra' forse preso piede nelle menti geniali degli Shining, ma questo The Eerie Cold risulta essere uno dei dischi piu' espressivi del panorama black/doom attuale. Ritmi conditi con depressivi attimi, si alternano con momenti old style e profonde ricerche dark. Il tutto per lasciarsi andare ad una confessione sonora di puro dolore. Gli Shining del 2005 sono questi, prendere o lasciare e io prendo ben volentieri. Uno dei dischi dell'anno,senza alcun dubbio.
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12
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Un disco pazzesco, dalle melodie e dal songwriting invidiabile. Malinconico e senza alcun filo di speranza. Sarebbe stato ancora migliore se ci fosse stato Hellhammer che rovina puntualmente qualsiasi momento atmosferico.
Con quel cazzo di doppio pedale e la sua voglia di fare il super tecnico, ha rovinato un capolavoro. Dovrebbero ri-registrarlo con un batterista doom. |
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11
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Album spettacolare! Malvagit di classe... Vemodets Arkitektur da brividi alla schiena. Da ascoltare ad occhi chiusi. Voto: da 90 in su |
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10
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Sabato 8 Aprile 2018. E' passato un anno esatto dal mio ultimo commento. Sono queste le cose per cui vale la pena vivere. : D Ci vediamo l'anno prossimo (se tutto andr bene, si sa mai). |
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9
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L'album pi malvagio della storia della musica. |
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8
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Concordo pienamente con Erik: album geniale insieme ad Halmstad. Io personalmente farei un applauso di 42 minuti e 53 secondi al batterista, altro che beats blast a settemilioni di battiti al minuto, qui oltre alla tecnica, che comunque riesce a dimostrare di avere, c' classe che la cosa pi importante. Nulla da togliere agli altri membri, cantante soprattutto. |
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7
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Stupendo... ascoltatevi anche V - Halmstad che non da meno... dopo purtroppo il nulla. Mi e' molto piaciuta la teatralit della voce di Kvarforth in questi due album. |
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6
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grazie della segnalazione jaks, provvedo a correggere. |
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5
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(sono svedesi e non norvegesi) miglior album degli shining in assoluto |
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4
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Secondo me il lavoro migliore della band... i primi sono bellissimi ma secondo me la produzione confusionaria non fa per loro, hanno bisogno di una produzione cristallina per trasmettere quello che hanno da dire. e questo album perfetto... chitarre pesanti, batteria cupa e monolitica, il basso udibilissimo a differenza della quasi totalit del black metal, e la voce davvero particolare, per non parlare degli intermezzi blues/dark e di piano. questi per me sono gli Shining, non la solita black metal band. ma una band che vi fa in culo... |
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3
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Concordo pienamente con la recenzione. E' un grande album, malgrado io preferisca un p di pi i primi lavori della band. |
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2
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Emozionante,desolante e cupo fino al midollo iamo al cospetto del miglior album black del 2005 ed inutile negare tale evidenza.Alcuni tireranno fuori i soliti gruppi black dal nome assurdamente buffo,ma la vera perla tale album... da un anno che non lo tolgo dal mio lettore!!! |
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1
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Un album gradevole, ma nettamente inferiore ai predecessori. |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. I Och Med Insikt Skall Du Frg 2. Vemodets Arkitektur 3. Ngonting r Jvligt Fel 4. Eradication Of The Condition 5. The Eerie Cold (Samvetskvalens Rid ppnades) 6. Claws Of Perdition
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Line Up
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Kvarforth (vocals / guitar / drums) Inisis (guitar) Hellhammer (drums)
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RECENSIONI |
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