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26/04/24
KARMA
CSA RIVOLTA, VIA FRATELLI BANDIERA 45 - VENEZIA
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Guido Campiglio - Rumble In The Jungle
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( 2789 letture )
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Torna alla ribalta Guido Campiglio, chitarrista bergamasco di cui avevamo fatto la conoscenza nel 2009 con il disco di debutto Wood; protetto dagli scudi dell'italianissima SG Records il Nostro si mostra in veste elettrica, bagnata d'elettronica e puro shred, scevro di alcuni dei limiti (non tutti) riscontrati nell'analisi della primissima release e forte della presenza di alcune innovazioni, anche stilistiche, di cui ora andremo a parlare.
Partiamo dunque dai difetti: Rumble In The Jungle deficita di una produzione all'altezza del suo contenuto, sia considerando il missaggio "traballante" sia guardando ai suoni scelti per gli strumenti (dal banco suoni troppo freddo della batteria alle distorsioni troppo sporche e troppo poco corpose delle chitarre ritmiche, per non parlare di come sono stati integrati nei brani i suoni elettronici). Come già avevo avuto modo dire in passato per altre release, anche l'orecchio vuole la sua parte: se un buon disco suona male, alla fine le idee dell'artista vengono svilite e la longevità dell'album ne risente, e di parecchio! Questo lo dico non solo sulla base del mio gusto personale, ma anche alla luce del fatto che "la concorrenza" si mostra in una qualità audio decisamente superiore a quella qui in oggetto. Trattandosi del terzo disco in studio per Guido (il secondo era Saturn), quest'aspetto non è pertanto più condonabile.
Proprio perchè siamo già al terzo disco in studio, però, bisogna rendere atto a Campiglio di aver fatto un bel passo in avanti: i brani presentano certamente delle analogie con la musica dei chitarristi che hanno reso grande il genere (nello specifico, tanto per darvi un'idea, direi Jason Becker, Malmsteen, Vinnie Moore) ma sono perfettamente atti a distinguere Guido dal resto dei neo-classicisti. Le basi ritmiche, infatti, non sono mai prepotentemente barocche o classiciste (a parte, per ovvi motivi, Resurrection): il chitarrista non gioca a fare il Paganini di turno, non imita nessuno e non si rifà eccessivamente ad approcci già consolidati. Il materiale contenuto in Rumble In the Jungle è effettivamente inedito, soprattutto pensando alla composizione dei brani: trattasi di un heavy-metal neoclassico imbastardito con "freddi" suoni digitali ed elettronici, che di tanto in tanto fa capolino (con buon successo) in quello che fu lo stile solista di Becker (si ascolti a tal proposito la titletrack, ma anche la successiva Butterfly Suite Op. No. 1 e la conclusiva Drakkar), che pare essere dunque la fonte ispirativa principale dell'artista. Cambiando spesso atmosfere ed approccio solista, frammentando i brani in tante parti e dunque aumentando il valore musicale intrinseco del disco, che appare ricchissimo di influenze e sonorità, Guido Campiglio si impone come chitarrista metal dalle mille facce, in grado di coniugare l'esperienza derivante dalla tradizione del neoclassic con la modernità di suoni totalmente elettronici. Punto di eccellenza, in particolare, è costituito dalle partiture orientali quà e là presenti, sempre ben inserite nel relativo contesto e la cui fruizione risulta assolutamente naturale, ad ulteriore testimonianza del buon lavoro di arrangiamento svolto dal chitarrista.
L'ascolto e l'acquisto di Rumble In The Jungle sono pertanto consigliati a tutti i seguaci del neoclassic metal: peccato solo per la qualità audio, totalmente inadeguata a rendere giustizia alle idee originali e ben eseguite qui contenute.
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@ Hyperx: gli shredders sono molti, e molte sono le uscite. Contiamo di aumentare il numero di recensioni nei prossimi mesi |
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senza nulla togliere all`artista in questione, esiste un modo per fermare questo proliferare incontrollato di shredders? Credo siano uscite una decina di recensioni di questo genere nelle ultime due settimane e forse solo un paio erano degni di nota... |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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01 C.D.T. Symphony 02 Rumble In The jungle 03 Butterfly Suite Op. No. 1 04 Resurrection 05 Skin 06 Tomahawk (Dance Of War) 07 Secret Garden 08 Dhalsim 09 Drakkar
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Line Up
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Guido Campiglio - Chitarra Altri strumenti: n.d.
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RECENSIONI |
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