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18/02/21
IMONOLITH + LOGICAL TERROR
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Lance King - A Moment In Chiros
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( 2497 letture )
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Dopo una carriera ventennale trascorsa in studio ed in tour con acts quali Pyramaze, Balance Of Power e Avian, il dotatissimo vocalist americano Lance King decide di incidere il suo primo disco solista, questo A Moment In Chiros, sfruttando i canali di distribuzione della Nightmare Records, di cui Mr. King è anche proprietario.
Diciamolo fin da subito, il disco in questione è prodotto eccellentemente, grazie anche all’operato di Jacob Hansen e Kim Olesen alla console, e vede un King autore di una prova notevole sotto il profilo tecnico e interpretativo. Come ogni buon solo album che si rispetti, il nostro crinito frontman si è avvalso di molteplici e illustri collaborazioni, tra le quale quella di Michael Harris (Darkology, Thought Chamber), Tore St Moren (Jorn), Fred Colombo (Spheric Universe Experience), Markus Sigfridsson (Darkwater, Harmony), Kevin Codfert (Adagio), Michael Hansen e Shane Dhiman (Phonomik), Morten Gade Sørensen (Pyramaze, Wuthering Heights) ed infine Elyes Bouchoucha, Malek Ben Arbia e Anis Jouini dei Myrath.
Non casuali le collaborazioni (con molti membri del roster Nightmare Records) così come non è stata casuale la scelta della release date di questo A Moment In Chiros: 11/11/11. L’album, infatti, è un concept sul fenomeno numerologico 11:11, la cui visione per alcuni esperti, permetterebbe un innalzamento di coscienza tale da permettere al soggetto definire se stesso relativamente ad una realtà superiore.
Tornando alla musica, quello che ci regala Lance King è un album di discreta fattura, ovviamente caratterizzato da un sound figlio di quel prog/power metal tanto caro a mostri sacri e ottime realtà come Symphony X, Pagan’s Mind e Kamelot. I brani, per quanto ben eseguiti e ricchi di pregevoli soluzioni non si possono certo definire originali ma va da se che le varie collaborazioni e l’esperienza, la conoscenza della materia in questione, hanno l’effetto di riuscire a risollevare le sorti dei vari brani nella quasi totalità delle occasioni.
Apre le danze l’interpretativa A Sense Of Urgency a cui segue l’ottima Awakening, brano caratterizzato da riffs di chitarra rocciosi in contrapposizione alla calda voce di King. Aumenta il carico del piede sull’acceleratore ed il risultato è Manifest Destiny, dove il Nostro frontman mette in mostra la sua duttilità vocale. Con A Given Choice, nonostante il discreta caratura di questa, si iniziano a sentire i rimandi ai “padri putativi” del platter. Ma proprio quando i dubbi iniziano a fare capolino, arriva il brano che da solo vale l’intero disco. La titletrack, una semi-ballad di quelle sentite e ruvide, capaci però di risaltare la morbidezza d’animo di un King (in questo caso) a dir poco fenomenale. Sette minuti di evoluzioni canore e strumentali, sette minuti di contrappunti tra chitarra e tastiera, protagoniste indiscusse del turbinio di note.
Con la successiva Dance of Power ci troviamo dinanzi il brano più oscuro e dinamico del disco, Kibou invece è una semplicissima ballad, senza infamia e lode, il classico filler, mentre Infinity Divine e Joy Everlasting nella loro ottima concezione vivono di quella luce riflessa di cui parlavamo qualche paragrafo più su. Infine, a chiudere, abbiamo Sacred System e Transformation, una coppia di brani dal mood arabeggiante e rese uniche dall’adattabilità che Lance mette nell’esecuzione dei brani. Sicuramente i due episodi più originali.
A Moment In Chiros è un disco ben fatto e ben prodotto che di certo non aggiunge e non toglie nulla a quanto fatto e sentito negli ultimi anni ma ha il merito di restituirci una grande ugola come quella di Lance King, il quale torna sulle scene affamato, sufficientemente ispirato e, cosa più importante, in forma strepitosa.
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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01. 111 - A Sense of Urgency 02. 222 - Awakening 03. 333 - Manifest Destiny 04. 444 - A Given Choice 05. 555 - A Moment in Chiros 06. 666 - Dance of Power 07. 777 - Kibou 08. 888 - Infinity Divine 09. 999 - Joy Everlasting 10. 10:10 - Sacred Systems 11. 11:11 - Transformation
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Line Up
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Lance King – Vocals
Guest:
Jacob Hansen Kim Olesen Michael Harris Tore St Moren Fred Colombo Markus Sigfridsson Kevin Codfert Michael Hansen Shane Dhiman Morten Gade Sørensen Elyes Bouchoucha Malek Ben Arbia Anis Jouini Mistheria Bruce Dickinson
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