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Illuminata - A World So Cold
( 4499 letture )
Dirsi di cominciare a scrivere questa recensione, dopo così tanti ascolti dedicati alla nuova uscita della band austriaca Illuminata, e trovarsi sistematicamente senza un germoglio di ispirazione da far crescere e sviluppare, mi ha portata a scrivere questa breve introduzione a quello che è un album senza dubbio ottimo, pieno di groove e momenti coinvolgenti.
Per chiunque dica che i libri non si giudicano dalla copertina, vi dirò: io, alla fine, un po' li ho sempre giudicati anche per quello, quantomeno nella scelta iniziale. Ad ogni modo, non lasciatevi spaventare dal fatto che il titolo dell'album, così come la copertina del booklet, non vi ispirino granchè, poichè anche la mia iniziale titubanza è stata decisamente frantumata dopo presumo i primi dieci secondi di introduzione.
La data d'uscita di questa chicca completamente dedicata al symphonic ed al gothic è prevista per il 25 novembre, ed il mio consiglio è quello di correre più velocemente possibile dal vostro spacciatore di musica preferito, perchè sono sicura che le scorte di A World So Cold finiranno dopo dieci minuti dall'uscita.
Tornando alla band, gli Illuminata nascono nel 2006 dal progetto di Luki (basso) e Dave (drums), i quali, dopo diversi cambi di line-up nel 2007 riescono a portare la formazione al completo con l'arrivo di ben due voci femminili (Katarzyna e Joanna) che saranno una delle più piacevoli peculiarità della band.
Ed è dopo due ep (Lachrymal e A Frame of Beauty) ed un lp (From the Chalice of Dreams) che risultano essere piuttosto promettenti, e qualche ulteriore cambio di line-up, che la band riesce a completare il nuovo stupefacente album.
Come ben saprete, la mia adorazione per la voce femminile nel mondo metal - ma non solo in quello, bensì in tutto il mondo musicale - tende pressochè all'infinito, ed il fatto di essermi trovata tra le mani un lavoro cantato non da una, bensì da due voci (a volte addirittura tre!) femminili, ha reso questo ascolto decisamente emozionante: questo non vuol togliere nulla alla bravura della band, che riesce a comporre brani semplici, complessi, veloci o lenti senza mai essere prevedibile. La continua crescita dell'album mette infatti in luce tutte le molteplici capacità espressive che la band possiede, passando da ballad a brani veloci senza mai abbandonare l'espressività dei suoni per far spazio alla banalità.
Il percorso è inoltre continuamente pervaso da parti orchestrali che rendono i brani decisamente potenti ed incisivi, come si può notare sin da subito grazie alla track introduttiva (solamente strumentale) Ashes Of Time, che scommetto vi darà l'impressione di trovarvi ad ascoltare la colonna sonora di un videogioco d'azione.
Nel disco le sopraccitate parti orchestrali si intrecciano molto spesso al trio classico chitarra-basso-batteria, a volte in modo complesso, a volte in seguito ad una semplice sovrapposizione, come possiamo trovare ad esempio in Cold Hands Warm Hearts, brano che si apre con la melodia creata da un pianoforte, al quale si addizioneranno dopo poco chitarra, basso e batteria, ai quali si sovrapporrà infine un insieme di effettature orchestrali semplice ma imponente.
Al contrario, in The Divine Puppet le venature orchestrali non fanno solo da accompagnamento, bensì divengono protagoniste e riescono a guidare il brano, rendendolo inoltre molto piacevole grazie all'intreccio di linee vocali ben realizzate.
Diverse sono le ballad presenti nell'lp, tra le quali spicca a mio parere in particolare The World Collector, brano che presenta un'azzeccatissima e ben realizzata linea di tastiera che prende corpo nell'effetto del pianoforte; la linea vocale, assieme al pianoforte, tiene collegato l'intero brano, il quale sviluppa in contrapposizione momenti trascinanti ad altri maggiormente lenti e d'atmosfera. Risulta inoltre perfettamente incastonato lo "stacco" di batteria e tastiera (ora mascherata da violino) che crea una notevole e ben corrisposta suspence per il finale del brano.
End My Agony mette in luce le abilità delle vocalist nel realizzare anche parti di cantato molto veloci, come accade infatti nella strofa: al contrario, il ritornello sarà nella parte cantata molto più cadenzato e lento, ricercando un contrasto con la parte strumentale.
Infine, ritengo superba la parte iniziale di Dead Warden Dreamer - non vi ha ricordato leggermente i vecchi Nightwish? - così come tutto il brano in generale: certamente tra i più trasciananti dell'intero album, si avvale di una parte orchestrale potente e coinvolgente; inoltre, la ricercatezza presente nelle sonorità del cantato non fa di certo passare questa track inosservata.

Essendo consapevole di aver scritto un testo tanto lungo da essere degno di essere aggiunto come cantica finale ed inedita della Divina Commedia, cercherò dunque di concludere il tutto in modo veloce:
- i suoni? Assolutamente perfetti. Ogni strumento è valorizzato, ed è decisamente udibile la capillare attenzione certamente dedicata al singolo, nonchè alla band nel complesso;
- in conclusione? Un grande lavoro, degno di una grande fama!
Consigliatissimo!



VOTO RECENSORE
87
VOTO LETTORI
33.03 su 63 voti [ VOTA]
Le Marquis de Fremont
Venerdì 1 Giugno 2012, 13.15.47
59
Ennesimo gruppo fotocopia di fotocopie dei primi Nightwish (fino ad Once). Effettivamente emozioni zero. In questo inflazionatissimo genere, o hai un songwriting eccellente o qualche strumento particolare o è difficile uscire con qualcosa di buono. Infatti il genere è inflazionato appunto perchè è facile mettere delle tastiere pomp, una voce growl, delle voci femminili (meglio soprano o similia) e scrivere qualcosa. Non importa se è bello, tanto lo faranno "bello" le tastiere, le voci, ecc. Excuse moi, non è così. Permettez-moi, puis, questa è quella che da 45 agli Aevum di Nova Vita e 87 a questo "cut-and-paste". Ho seri dubbi che ci capisca qualcosa, come vari commenti sotto sottolineano. Au revoir.
9Fede9
Venerdì 6 Gennaio 2012, 0.04.18
58
Ascoltato più volte. A parte l'intoccabile sfera dei gusti di Snow (recensore) la mia personale opinione è la seguente: - ottima la parte musicale, da voto alto, diciamo 80. Elegante, di classe, apprezzabile dalle corde della sensibilità. - piuttosto comuni e non particolarmente ispirate le voci (tutte) e così il songwriting. La voce nella media mi ricorda quella della cantante russa Olga "Dark Princess" Romanova, ha un'inflessione poco versatile che a me non soddisfa. Le canzoni in sè non convincono appieno. Voto totale: 68
Alyssa
Giovedì 8 Dicembre 2011, 13.42.16
57
Stesso genere, stesso recensore... 87 per un album privo di originalità come questo e 78 per Sitra Ahra dei Therion... Qualcosa non torna...
michele tuz
Venerdì 2 Dicembre 2011, 13.09.09
56
Io mi sono fidato della recensione e dopo aver letto tutti i commenti qui sotto non posso che dar ragione a chi dice che il voto è troppo alto.....Roba già sentita, scontata. Un disco suonato bene sicuramente, i Nightwish di Tarja erano di un altro pianeta non scherziamo.
Giasse
Giovedì 1 Dicembre 2011, 8.52.37
55
Devo far implementare al webmaster la faccina da compatimento... Questo sì che sarebbe un buon proposito per il 2012.
SabbraCadabra
Mercoledì 30 Novembre 2011, 15.32.43
54
Sono un fan del genere ma non mi sembrano eccezionali, carini me c'è di meglio.
Flag Of Hate
Martedì 29 Novembre 2011, 21.08.48
53
Beh, quel "o altro di duro" si presta a tanti e interessanti doppi sensi.....
Acillatem
Martedì 29 Novembre 2011, 15.00.06
52
@BILLOROCK : perché?
BILLOROCK fci.
Martedì 29 Novembre 2011, 11.47.31
51
Acillatem: Pessima domanda, pessima
Acillatem
Lunedì 28 Novembre 2011, 23.14.38
50
Se non è Metallica, Megadeth o altro di duro non vi piace? -.-
Armando
Lunedì 28 Novembre 2011, 17.32.28
49
Ti ringrazio Snow per le risposte che mi hai dato....sei stata davvero esauriente...alla prossima
SabbraCadabra
Lunedì 28 Novembre 2011, 15.51.17
48
Se sono veramente come i primi Nighwish è da comprare subito. Vado sul tubo a sentire.
AlanRocks
Lunedì 28 Novembre 2011, 14.38.41
47
Non penso che qualcuno abbia avuto qualcosa da ridire sull'accessibilità del genere proposto, di fatti quest'album nel suo genere è un lavoro discreto. Questo è contestualizzare.
Giasse
Lunedì 28 Novembre 2011, 14.33.33
46
Concordo con Andrea. D'altra parte l'introduzione della voce femminile in questo ambito fu APPOSITAMENTE concepita per rendere più melodico il risultato. Punto.
andrea
Lunedì 28 Novembre 2011, 14.13.23
45
indipendentemente dagli illuminata, dal disco e dalle mie opinioni, personali e oggettive che siano: se questo fosse stato un disco death, thrash o black non ci sarebbe stata la minima polemica, credo. è semplicemente che per la maggior parte dei metallari, siano essi musicisti, fan o giornalisti, la presenza di una donna alla voce ha generato negli anni una sorta di fraintendimento generale che chiunque abbia davvero voglia di intravedere può farlo senza alcuna cattedratica e pomposa "spiegazione" di nessuno. il fatto poi che gruppi con donne alla voce siano tendenzialmente più melodici ed accessibili fa partire in quarta certi giudizi negativi a priori che non vengono quasi mai contestualizzati - ad esempio, secondo me l'ultimo degli evanescence è un ottimo disco preso nel suo contesto, senza paragonarlo a nightwish, burzum o morbid angel.
AlanRocks
Lunedì 28 Novembre 2011, 14.04.11
44
Concordo. Direi che la questione dell'oggettività è abbastanza superflua da affrontare, il recensore premette subito il suo debole per le voci femminili, aggiungendo poi che l'ascolto dell'album è reso particolarmente emozionante (emozioni = soggettività) dalla presenza di ben tre voci di questa tipologia. Possiamo dedurre che il contributo offerto dalle tre vocalist e dalle emozioni da esse suscitate è stato quindi preponderante ai fini del voto, o almeno questo è quel che ho percepito. Con questo forse ci sbarazziamo del discorso sulla soggettività, essendo essa abbastanza evidente e, in qualche modo, normale, essendo il recensore un essere umano. In ogni caso la contestazione civile di alcuni utenti (quella non civile di altri non meriterebbe risposta) nasce dal fatto che un 87 potrebbe risultare ingannevole; abbiamo a che fare con una band che, in quest'album, molto probabilmente è leggermente al di sopra di altre del medesimo genere, ma non aggiunge nulla al suddetto. Con questo non voglio dire che ogni band debba necessariamente essere innovativa, anzi, sarebbe conveniente però avesse delle peculiarità utili a contraddistinguerla, che la rendessero immediatamente riconoscibile e ci suggerissero dunque la volontà della band stessa di scrivere pagine di musica "personale", non tristemente standardizzata e relegata entro schemi rigorosi e prestabiliti. Per intenderci, quanti di voi sarebbero in grado di riconoscere questa band tra decine di altre Symphonic tra qualche settimana? Forse è questo che può distinguere un buon prodotto da un potenziale capolavoro. Detto questo l'album in questione rimane discreto, massimo da 70 (per un patito del genere, per me anche meno), ben lontano da quelli che invece fecero le fortune del genere ormai una decina di anni fa'.
Fulvio
Lunedì 28 Novembre 2011, 12.54.28
43
@Frank: "come anche quel pirla di fulvio che ha visto la foto di snow e s'è ricordato che una tipa figa non ce l'ha mai avuta in vita sua" XD scusa ma non capisco il motivo di questo attacco XD ti droghi pesantemente mi sa XD BELLO scrivere queste cosette leggere e senza motivo davanti ad uno schermo discutiamone faccia a faccia! Sopratutto perchè ho visto dopo che Snow era una lei e manco ho visto la sua foto. Quindi, evitiamo questi insulti da bimbominchia. Tornando seri, io non volevo fare da maestrino con la questione soggettivo/oggettivo e mi scuso se ho offeso Snow in qualche modo....solo mi pareva giusto sottolineare come ANCHE se il lavoro è buono l'87 mi pare davvero troppo alto proprio perchè questi ragazzi hanno "rubato" idee musicali da altri. Sanno suonare e blablabla ma per il resto ci troviamo di fronte alla solita roba.
samuel
Lunedì 28 Novembre 2011, 12.32.55
42
mah..... 87 ??? rimah.......
Radamanthis
Lunedì 28 Novembre 2011, 12.04.16
41
L'ho già detto prima e lo ripeto alla luce dei nuovi post: quoto Snow al 100 %
lux chaos
Lunedì 28 Novembre 2011, 11.56.49
40
Qoto snow al 100%...è la solita storia vecchia di millenni del parere oggettivo, per cui ci sono alcuni "illuminati" che detengono la capacità di esprimere un parere oggettivo e altri no...ridicoli!!!
Snow
Lunedì 28 Novembre 2011, 10.15.46
39
e non mi pare di aver mai detto che sbagliate a sostenere che l'87 per voi é esagerato. Per me non lo é, per voi lo é. Chi é oggettivo? Mi sembra davvero che il vostro sostenere che io sia poco oggettiva sia assurdo. Se ho scritto questa recensione che é stata a sua volta revisionata senza correzioni o critiche, significa che questa non era oggettiva? Perdonatemi, ma sembra che siate un po' troppo presuntuosi. E non lo dico perché voi sostenete che il lavoro non meriti questo voto, perché per una persona può meritarlo, per un'altra no. Ma il fatto che siate convinti che siano SOLO gli altri a sbagliare mentre voi non riuscite nemmeno a considerare un processo di autocritica, dovrebbe quantomeno farvi pensare. Detto questo, sono anche stanca di leggere commenti di questo genere sul mio conto. Io vi ho spiegato il perché della mia votazione e non ho accusato nessuno di sbagliare. Sono semplicemente andata al di là della musica, ho considerato l'ambiente e la difficoltà di esserci seriamente dentro (e non so quanti di voi sappiano realmente cosa significhi). Quindi Armando, prima di parlare pensa un attimo, perché a me sembra che voi stiate qui a dire che le persone sbagliano, ma non siete in grado di dire in cosa sbagliano. Per voi conta solo il voto. Non ho letto una singola critica al contenuto della recensione! Come mai? Dovrebbero essercene, visto che questa rispecchia il voto appieno. Appena sarete ingrado di formularne qualcuno di costruttivo che sia in grado di farmi capire la vostra opinione e i punti nei quali siete convinti che abbia sbagliato, siete i benvenuti, perché sono sempre stata disponibile a mettermi i discussione ed a capire cosa ne pensano tutti. Si tu, Armando, a non accettare le opinioni altrui, e mi sembra sia alquanto evidente.
Snow
Lunedì 28 Novembre 2011, 9.48.23
38
armando, io sono disponibile a parlarne quando vuoi e presumo la mia email ci sia nel mio profilo... Ad ogni modo, la tua frase"il recensore non si accorge di sbagliare" mi sembra davvero esagerata: io accetto le opinioni altrui e tutti, tu compreso, dovreste farlo. Vi siete messi a sproloquiare su cose di cui al momento non era necessario parlare. Se piuttosto che rimanervene li a fare vicendevolmente i saputelli su qualchesia l'origine del gothic, aveste commentato in modo più costruttivo la recensione, forse io, come hai detto tu, avrei potuto comprendere maggiormente i miei errori, e comunque, anche coloro che hanno apprezzato il lavoro e la recensione avrebbero potuto dire la propria senza il timore di essere flamati per un 87. Mi sembra eccessivo che voi stiate qui a discutere, se non avete nulla di meglio da dirvi che cose che ognuno di noi può leggersi su wiki. A questo punto, se il vostro obiettivo é di urlavi metaforicamente contro perché non avete più nulla da dirvi su questo lavoro, per favore, fatelo in un altro luogo, perché mi sembra che il vostro discorso stia semplicemente interferendo con chi al contrario vuole esprimere un parere costruttivo(che, badate bene, non consiste di certo con la frase:"che schifo, mi fa cagar, etc...". Grazie
Giasse
Lunedì 28 Novembre 2011, 9.10.21
37
Vorrei tornare sulla questione doom/gothic, più che altro per spirito accademico. La triade novantiana (Anathema, Paradise Lost e Katatonia) ha iniziato proponendo un doom/death molto melodico e malinconico che, con il tempo, si è fatto sempre più "light". E' proprio in corrispondenza di questa "scarnificazione" del sound che è nato il gothic di derivazione metal (come giustamente dicono enry e undercover, il gothic derivato dal rock ha tutt'altra genesi). Gli album da prendere a riferimento sono, a mio avviso, Icon - Alternative 4 - Brave Murder Day. I My Dying Bride sono un discorso a sé stante: all'inizio furono effettivamente paragonati agli altri nomi della lista, tuttavia la loro strada fu completamente differente. L'unico album che fece pensare ad una svolta fu The Angel And The Dark River che però fu seguito da episodi nuovamente accostabili al doom. Ora, chi come noi ha vissuto gli anni '90 non può però dimenticare che esistevano una marea di act con un piglio molto più "doom" in senso stretto: Disembowlement, Dusk, etc... che effettivamente rendevano molto fruibile il doom melodico di questi soggetti... Ecco perché spesso si parla di gothic/doom. Tutto qui. E' una mera questione di classificazione dovuta al confronto con la scena dell'epoca. Il discorso female vocals e synfo deriva poi da tutt'altra parte che ora, per motivi di tempo e voglia (soprattutto quest'ultima), preferisco non affrontare...
Armando
Lunedì 28 Novembre 2011, 1.21.16
36
Il recensore in molti casi non si accorge di sbagliare ne accetta che qualcuno possa dire la sua...non dovevi rispondere per come hai fatto...lo sappiamo tutti che la musica è rielaborazione...in molti abbiamo soltanto detto che c'è il bisogno di essere maggiormente obiettivi...io credo cara Snow che questo cd non meriti assolutamente 87!!!!! Quando ne vuoi parlare di musica fammelo sapere...ti lascio la mia mail
Undercover
Domenica 27 Novembre 2011, 22.37.36
35
Quella convenzione è divenuta un fatto, dato che ha dal 1991 anno di uscita di quel "GOTHIC" che è così, il fatto viene sostenuto dalla credibilità che tale "genere" si è ritagliata col tempo divenendo un mondo a sè. Quando parlo di donne pettorute et similia, mi riferisco allo sdoganamento di uno stile tramite doti tutto fuorché artistiche, domanda quanti si ricordano delle prove degli Epica non da fans della band e chiedi poi se hanno notato nel dettaglio la mise di Simone sono sicuro che a una delle due domande di sicuro risponderanno. Detto questo ho apprezzato anche tali band soprattutto i Within Temptation ma passare metal sinfonico e pseudo power per "gothic" è una scorrettezza che solo certe label potevano inventarsi per vendere. Grazie dello sfigato raccolgo ma non mi pongo il problema.
Autumn
Domenica 27 Novembre 2011, 21.56.41
34
Il punto é che PER CONVENZiONE si é cominciato a parlare di gothic metal proprio con quei lavori dei gruppi citati da Enry e Undercover. E proprio per differenziare il loro modo di fare doom da quello di stampo piú tradizionale.
Undercover
Domenica 27 Novembre 2011, 21.53.48
33
Stia parlando di ambito metallico... ma che cazzo stai a dì, va beh dai io ho fatto troppo headbanging ma te ne dici stronzate, certo perché in effetti non v'è differenza fra i My Dying Bride e gli Winter o i primi Katatonia e i Disembowelment, no stesso stile e atmosfere, sì, ugualissimi. Detto questo mi tolgo da quest'inutile diatriba che tanto rimane una convinzione personale tua e non un dato di fatto, la storia racconta e sentenzia altro.
enry
Domenica 27 Novembre 2011, 21.09.06
32
Ci sono le opinioni e i dati di fatto. I dati di fatto e la Storia dicono che si è iniziato a parlare di Gothic Metal dopo l'uscita di 'Gothic'. Purtroppo sono abbastanza vecchio per ricordarlo perfettamente. Dubito che si siano sbagliati tutti...Se poi parliamo di Gothic in generale allora il discorso cambia.
Undercover
Domenica 27 Novembre 2011, 20.53.17
31
Il termine Gothic è stato coniato nel metal proprio con l'uscita del disco dei Paradise Lost se non è "gothic" quello ma va beh, il revisionismo storico non ha limiti... detto questo la base è doom/death perché il Gothic reale è quello di base, non le signorine pettorute, le influenze heavy e compagnia bella, sono le varianti melodiche, le incursioni di voce femminile e sottolineo il termine incursione non predominanza effettiva e totalitaria, le atmosfere decadenti e melancoliche, il gothic nasce nel metal con quel disco, tutto il resto sono chiacchiere.
enry
Domenica 27 Novembre 2011, 18.57.39
30
Guarda che io non credo di aver mai detto questo. La mia opinione in merito è questa: i PL da Gothic in poi sono gothic metal e per me qui non ci sono cazzi. Per i primi due si può tranquillamente parlare di death doom. Detto questo, per me (e credo per molti altri) il gothic metal nasce dalla Triade inglese, da chi altrimenti? Discorso diverso per il gothic-rock, che come ben sai nasce ben prima. Ti torna la cosa?
enry
Domenica 27 Novembre 2011, 18.28.06
29
Frank, ma porca miseria, sono uno dei pochi che commenta nella sezione Low Gain, ascolto pure EBM e Neo-folk e vieni a fare il discorso del True a me?? Ho un MIGLIAO di dischi non metal in casa, cristo santo...
enry
Domenica 27 Novembre 2011, 18.24.36
28
Che poi così per curiosità sono andato a rileggere i post miei e di Undercover nella rece dei 'Filth...boh, cosa c'è di strano lo sa solo il tizio qui sotto...Passiamo oltre che è meglio.
Bassi
Domenica 27 Novembre 2011, 17.11.08
27
Night... che?!
enry
Domenica 27 Novembre 2011, 16.34.19
26
Cazzo c'entro io che non ho neanche commentato XD Ma soprattutto, chi cazzo ti ha mai cercato? Eh già, i Paradise Lost con il Gothic metal non c'entrano niente...Adesso ti pregherei di non cercarmi più, non perdo tempo con chi insulta da dietro a uno schermo.
Undercover
Domenica 27 Novembre 2011, 16.03.09
25
ahahah Frank sei un ottimo comico XD
Giasse
Domenica 27 Novembre 2011, 14.50.32
24
@frank: Mi piace discutere e leggere commenti intelligenti, non queste stupidaggini!
Fulvio
Domenica 27 Novembre 2011, 13.54.23
23
basta cercare su yuotube per trovare band indipendenti mille volte più valide di questi illuminata.
Undercover
Domenica 27 Novembre 2011, 13.52.02
22
Io sono in parte d'accordo con te Radamanthis, però proprio per ciò che sostieni e conferma ciò che dice la Snow nel suo di messaggio, la votazione risulta troppo alta e torno a chiedermi, con tutte le band con la palle senza una label 'sti ragazzi white metal come l'han beccato un contratto con la Napalm che è fra le label più in voga? Allora si tratta sempre di mettere sul mercato non ciò che è buono ma ciò che tira di più, in tal caso il livello di media si abbassa. Poi a me non è dispiaciuto, pur non essendo fra i generi che prediligo, del resto ha ragione su una cosa witchcult i suoni e il tipo di produzione sono di un piattume che non ha senso, tutte uguali, standardizzate e che palle.
Radamanthis
Domenica 27 Novembre 2011, 13.43.58
21
Io invece quoto in pieno il post 18 di Snow, in maniera assoluta. Ormai i generi sono saturi di band e c'è ben poco di innovativo da fare o scoprire, quindi, in attesa di chissà quale rivoluzione metal (le ultime, tra le quali il Nu metal era meglio neanche nascessero) ben vengano band come questa che, nella loro semplicità, han creato un prodotto valido e di qualità, al di là dell'originalità che sta altrove.
witchcult
Domenica 27 Novembre 2011, 12.15.37
20
Bocciato Brutto,voci poco coinvolgenti,suono finto, ma possibile che i dischi usciti per Nuclear Blast e Napalm abbiano quasi sempre gli stessi suoni?Salvo rare e entusiasmanti eccezioni rappresentano perfettamente il declino del metal negli anni 2010, fortuna che ci son migliaia di gruppi passati da riscoprire
Fulvio
Domenica 27 Novembre 2011, 11.49.52
19
Si,concorco con Armando: un recensore DEVE essere oggettivo e non lasciarsi trasportare dell'emozione del momento riguardo alla cosa da lui recensita! OK, è OVVIO, visto che non si sta recensendo un sasso, che la soggettività prevale...ma io dico che: "anche se la confezione è perfetta...il contenuto è il solito gruppo clone che si rifà ai grandi del genere (grandi che ormai hanno anche loro rotto un pò il katz)". Un 87, o comunque un 80, (non capisco quel 7 dopo l'8...o è 80 o 90 per me..al max 85...ma 87? XD ) io lo darei solo alla sorpresa del momento, un disco di una band particolarmente originale e che sa distinguersi dalla massa; oppure il disco di una band che è anni che segue quel trademark ma che sa ogni volta inserire elementi freschi e credibili all'interno del proprio sound. Questi Illuminata sanno suonare ok...ma non saranno mai un gruppo di serie A proprio perchè copiano spudoratamente! Queste cose vanno dette in sede di recensione! E non mi interessa se il recensore è una donna, e quindi più sensibile a certe sonorità, un recensore non ha sesso e deve essere OGGETTIVO! Ripeto, voto a sti qua 65, voto al recensore 40.
Snow
Domenica 27 Novembre 2011, 11.40.35
18
Lo scopo del mio voto non è stato, come qualcuno ha sostenuto, dato per creare curiosità dal nulla. Il fatto che la maggiorparte di voi abbia considerato questo lavoro sopra la media a me darebbe da pensare: ora, certamente, il mercato è saturo di queste band, come lo è presumo di TUTTE, quindi mi chiedo perchè, se un lavoro supera, a mio parere (ma qui si ricade nel soggettivo) in modo egregio, quel mare di cloni e si distingue pur riuscendo a comporre brani rientranti nel genere, non si debba premiare per l'appunto questa band. Certamente, sarà la stessa solfa, ma se seguiamo il filo logico del vostro discorso, nessuno dovrebbe più suonare nulla che sia già stato in precedenza pressochè accennato. Io, al contrario, non condivido questa vostra idea, ed anzi tendo a premiare proprio quelle persone che pur essendo coscienti del fatto che il loro lavoro sarà probabilmente sminuito, cercano di rinnovarsi all'interno del genere e di comporre comunque brani di qualità. Ovviamente, questo è il mio pensiero. Io ho solamente cercato di spiegarvi, viste le polemiche, il motivo di questa votazione.
Armando
Domenica 27 Novembre 2011, 10.53.01
17
Ho ascoltato il cd....è da un pò di tempo che state scrivendo recensioni esagerate...ma è successo qualcosa nella vostra redazione? Come è possibile dare 87 ad un album così poco originale? E poi quelle voci...rovinano ogni cosa...lo sto ripetendo da molto tempo...i bei tempi son passati...ma forse a voi conviene creare curiosità altrimenti chi vi legge? Forse è giusto che sia così ma è anche vero che essere un pò più lucidi nella descrizione di una nuova uscita non sarebbe male...
Enrico
Domenica 27 Novembre 2011, 9.47.43
16
UAHUHAHUA! ma per cortesia. Disco INUTILE. La solita solfa.
Lontano
Sabato 26 Novembre 2011, 21.31.29
15
Il Symphonic Metal è uno dei miei generi favoriti e questo combo non è male per niente. Peccato che le due (tre) voci siano alquanto simili fra loro, sinceramente non l'avessi letto nella recensione, avrei semplicemente pensato ad una doppia traccia della stessa cantante. Tutto sommato niente male, da 70 imho
Undercover
Sabato 26 Novembre 2011, 16.18.42
14
Disco non male, alla fin dei conti si lascia pure ascoltare ma quello che mi chiedo è: com'è possibile che con tutte le band valide che ci sono senza uno straccio di contatto questi finiscano nel roster della Napalm?...
Volutamente Anonimo
Sabato 26 Novembre 2011, 14.41.05
13
disco stucchevole, voto 50. Apprezzo le sonorità e le ambientazioni ma le due voci rovinano tutto. Per niente originali e frigide.
Fulvio
Sabato 26 Novembre 2011, 13.52.10
12
Si, dopo un attento ascolto anche io concordo con chi dice che OGGETTIVAMENTE il disco è un buon disco ma nulla di più. Ci son passaggi effettivamente molto buoni ed emozionanti...ma tutto questo dipende,ovviamente, dall'ascoltatore. Soggettivamente potrebbe prendere anche 100, ma credo che una recensione dovrebbe essere oggettiva (per questo non concordo con il voto)...e questi illuminata tenicamente sanno il fatto loro ma non propongono nulla di innovativo per meritarsi un altisonante 87. Ripeto, buon disco senza dubbio...ma il mercato ormai è saturo di cloni più o meno buoni di Nightwish, Within Temptation ecc. io Darei un 65
AlanRocks
Sabato 26 Novembre 2011, 12.11.46
11
Lavoro leggermente al di sopra di altre uscite del medesimo genere, ciò non toglie però che si tratti dell'ennesima band clone con una proposta musicale che sa di già sentita e risentita. Carini alcuni spunti, soprattutto nella parte strumentale, nonostante anche qui si abbia a che fare con orchestrazioni ormai usuali e scontate, cori sacri già sfruttati ed abusati.. Parte vocale nella media. Tirando le somme, un 87 è effettivamente eccessivo a dire poco; probabilmente un voto così alto non l'hanno preso nemmeno i primi Nightwish, da cui questa band trae evidente spunto sfociando però in una pallida imitazione, ma il voto è comunque oltre la sufficienza.
Radamanthis
Sabato 26 Novembre 2011, 11.56.13
10
Anche perchè il lavoro è riuscito comunque molto sobrio e lineare e non pacchiano, nonostante le svariate sfaccettature che la band è riuscita a riprodurre. Questo anche grazie a una perfetta produzione che ha risaltato il tutto in equa misura senza far prevalere una o l'altra sezione musicale. Hola!
Snow
Sabato 26 Novembre 2011, 11.47.43
9
@Radamantis: Anche io ho apprezzato moltissimo l'intreccio tra la melodicità della parte sinfonica/orchestrale con quella molto potente di batteria, mi ha colpito molto che le cose non stonassero ed anzi, riuscissero ad accrescere moltissimo i brani dandogli corpo e movimento. Grazie
Radamanthis
Sabato 26 Novembre 2011, 11.26.33
8
@Snow: bella rece e con le tue parole porti molto interesse nei confronti di questo disco, quindi me lo sono ascoltato attentamente. C'è un filo conduttore con i primissimi Nightwish, le due wondervocals si incastrano molto bene in un tessuto musicale praticamente perfetto che intreccia potenza e un gran lavoro di batteria con la dolcezza di certe orchestrazioni ben studiate e veramente evocative. Mi trovo molto d'accordo con la tua rece e col tuo voto e anche io concludo con un CONSIGLIATISSIMO! Complimenti ancora!
Straisand
Sabato 26 Novembre 2011, 11.25.03
7
Onestamente ho apprezzato molto più il lavoro dei Crysalys e degli Stream Of Passion; parlando naturalmente dell'annata e nel genere!
Snow
Sabato 26 Novembre 2011, 11.04.49
6
Ad ogni modo, @Volutamente Anonimo: Come mai non hai deciso di metterci al corrente della tua identità? Ognuno è libero di esprimere il proprio parere, non vedo dove sia il problema.
Snow
Sabato 26 Novembre 2011, 11.02.31
5
I gusti son gusti, io l'ho trovato uno dei migliori lavori che ho potuto sentire negli ultimi tempi, soprattutto per il fatto che risulta molto coinvolgente.
Fulvio
Sabato 26 Novembre 2011, 10.51.24
4
Mah ci sono passaggi molto evocativi, sto sentendo ora il disco, ma altri decisamente banalotti. Come detto in sede di recensione ricordano i primi nightwish e certamente è un pregio. Ora lo sento con attenzione e poi valuterò
Straisand
Sabato 26 Novembre 2011, 10.31.42
3
Niente di speciale a parere mio.
Salvo
Venerdì 25 Novembre 2011, 23.03.52
2
votazione esagerata e non hai ancora ascoltato il disco? cioè, sei l'anonimo veggente
Volutamente Anonimo
Venerdì 25 Novembre 2011, 19.13.46
1
votazione a mio giudizio leggeremente esagerata. Ascolterò il disco con notevole curiosità.
INFORMAZIONI
2011
Napalm Records
Symphonic Metal
Tracklist

1. Ashes Of Times
2. Cold Hands Warm Hearts
3. End My Agony
4. Silent Poet
5. The Divine Puppet
6. The World Collector
7. Dead Warden Dreamer
8. A Frame Of Beauty
9. Endless
10. Lost In Picturesque
11. Metamorphobia II
Line Up
Lukas "Luki" Knoebl - Guitar
Katarzyna Nieniewska - Vocals, German Flute
Lisa Tomantschger - Vocals, Acoustic Guitar
David "Dave" Trummer - Drums, Back Vocals
Christoph Vide - Bass
Sabrina Supan - Back Vocals, Keyboard
 
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