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24/04/24
KARMA
CENTRALE ROCK PUB, VIA CASCINA CALIFORNIA - ERBA (CO)
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Regardless Of Me - Pleasure And Fear
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( 2714 letture )
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Tornano a calcare la scena i Regardless Of Me, band milanese capace di farsi notare nel 2009 grazie all’album d’esordio The World Within (su Locomotive Records). Il gruppo, voluto e imbastito dal virtuoso chitarrista Emiliano Sicilia (autore anche di tutte le musiche e dei testi), tenta di lasciare nuovamente il segno con questo Pleasures And Fear.
Caratteristiche peculiari della band sono un ottimo drumming, un basso messo ben in evidenza e libero di esprimersi e l’intreccio del growl del leader della band e la stupenda voce della cantante Pamela Manzo. I quattro musicisti buttano nel calderone un coacervo di elementi e vari generi, passando attraverso death, prog e gothic metal riuscendo a ficcarci dentro talvolta anche inserti fusion. Un’offerta molto particolare, il che, di per sé, gioca a loro favore.
La volontà della band parrebbe quella di comunicare un messaggio piuttosto pessimista sulle capacità, possibilità e libertà umane (in modo abbastanza confuso per quanto ho potuto constatare), ma le canzoni si adattano bene alle intenzioni.
Le musiche, infatti, sono ben scritte, eseguite in modo eccellente e il cantato è davvero buono e trasudano cattiveria e malevoli intenti. Tuttavia, molti brani mancano fondamentalmente di mordente e non riescono a decollare, fino a sfiorare talvolta la banalità (The Way You Are, Never Lose Myself). Altro difetto è il growl di Emiliano Sicilia, troppo piatto: alla lunga rischia davvero di stancare, tanto che è spesso la sempre ottima voce di Pamela Manzo a dover fare da trascinatrice e a rompere la monotonia. Da notare poi la presenza di Frozen, cover del brano di Madonna, bene eseguita, ma che onestamente non mi spiego.
Sarebbe però ingiusto bocciare l’album, perché non mancano buonissimi episodi come Made Of Steel e My Bitter End, a gusto personale la miglior canzone del full-lenght anche grazie a solismi chitarristici ottimamente eseguiti e per nulla scontati, per non parlare dell’oltremodo sperimentale e coraggiosa From A Darkened Sky.
I Regardless Of Me, insomma, riescono a strappare un’abbondante sufficienza, ma manca ancora la scintilla in grado di proiettare la band nei piani più alti della musica pesante italiana. Aspetto con trepidazione il prossimo album, perché le potenzialità sicuramente non mancano.
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7
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Al primo ascolto sono rimasto interdetto. Ma che diavolo sono diventati e perchè soprattutto? Il primo album era stato un ottimo debutto, una sorta di Lunatica miscelata con i Depeche Mode, oscuro, d'atmosfera, ispirato. Che cos'è questo genere? Una sorta di death, industrial, dark? Mah...Se voglio ascoltarmi il death oscuro mi ascolto i Ghost Brigade, se voglio ascoltarmi l'industrial viro sui Samael, se ho voglia di dark vado sui Sentenced e se mi viene voglia di Frozen mi ascolto l'originale. Contesto la scelta stilistica rispetto agli esordi. Poi, per carità, se a qualcuno piace questo genere magari lo troverà interessante. Il debut mi sembrava una scultura di metallo, qui di metallo è rimasta sola la ferraglia che si utilizza per arrivare alla scultura. Voto: 55 |
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6
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io che avevo detestato il debut sono rimasto ultra sorpreso da questo secondo disco! a me personalmente piace un sacco, lo trovo piuttosto vario e divertente da ascoltare. mi ricorda vagamente i deadlock o l'ultimo dei trail of tears, come stile... ma forse più di tutti i nostri tystnaden (cazzo che capolavoro il loro primo disco!). |
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5
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@Giasse: No no, sono d'accordissimo... è uno dei pochi di madonna che mi piaccia davvero... |
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4
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Io adoro il pezzo originale e comunque quel disco, "Ray Of Light" oltre le mani di William Orbit reale produttore del disco, passo sotto quelle di un altro signore che si chiama David Bottrill chissà poi perché non menzionato... collaborazione amichevole fuori dal contesto label e denaro? |
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3
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Vero, effettivamente rende! A me comunque piace di brutto anche il pezzo originale (ok, sputatemi) |
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2
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La cover di Madonna secondo me è una ficata!!! |
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Il loro debutto "The World Within" non era affatto male. Proverò a dare un'ascolto anche a questo lavoro, anche se ammetto che, dai sample ascoltati in passato su Myspace non mi avevan entusiasmato così tanto, anzi... mi era parso di sentir un grosso calo qualitativo e interessante nel sound stesso. |
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INFORMAZIONI |
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Unexploded Records Sweden
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Tracklist
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01. Pleasures And Fear 02. Until I Die 03. From A Darkened Sky 04. The Way You Are 05. Dispositions 06. Frozen 07. Made Of Steel 08. Never Lose Myself 09. My Bitter End
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Line Up
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Pamela Manzo - Vocals Emiliano Sicilia - Vocal Growl And Screams, Guitars, Programming Enrico Cassano - Bass, Backing Vocals Fulvio Torresani - Drums, Programming, Keyboards And Piano
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