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20/04/24
THE OSSUARY
CENTRO STORICO, VIA VITTORIO VENETO - LEVERANO (LE)
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Nimbatus - Transitions EP
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( 1296 letture )
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Ritorna a meno di un anno di distanza la one man band Nimbatus, di cui avevamo già recensito il precedente Cyclus Three. Stavolta il nostro oscuro amico tedesco ci presenta l’EP Transitions, che non si discosta troppo da ciò che avevamo sentito in precedenza: l’EP è composto da quattro tracce strumentali sempre su linee doom/gothic, con qualche sprazzo di prog e naturalmente con le solite atmosfere tristi e decadenti. Si può però notare stavolta una certa prevalenza delle influenze doom/gothic, che si sovvrapongono alle parti prog con il risultato di rendere l’album ancor più emotivamente angoscioso e cupo. Parlando delle principali influenze si potrebbe dire che, in questo caso, l’artista abbia messo da parte le atmosfere opethiane del precedente capitolo a favore di quelle più doom, sullo stile dei nostrani Novembre.
Anche sul piano della qualità non ci sono state grosse variazioni: le quattro tracce sono di ottima fattura e con degli arrangiamenti più che buoni. L’opener, Entering The Path, prende subito il posto come la migliore tra le quattro: inizia lentamente con un dolce suono di chitarra molto malinconico, che prosegue facendosi più duro e veloce, legandosi perfettamente alle buone ritmiche dell’album. Moment of Uncertainty è forse un pò meno ricca di idee, ma al contempo è più decisa, merito di una chitarra dal sound trascinante, ed anche questa traccia dà il meglio nelle parti più lente e melodiche. La seguente Forever Lost è quella che ricorda un pò di più i Novembre, dato il sound molto simile a quello del combo italiano, ed è anche la traccia con la vena dark più marcata, con dei riffs tenebrosi e alquanto drammatici e un ossessivo drumming martellante. Awakening Hour è invece contraddistinta da un riff portante molto bello, leggeri suoni di flauto che danno un tocco più originale alla traccia e un ottimo finale.
In linea di massima siamo agli stessi livelli dei precedenti capitoli. Ammetto che Nimbatus se la cava ugualmente alla grande da solo con una proposta puramente strumentale, ma devo ancora ribadire ciò che avevo scritto in precedenza su un possibile miglioramento della proposta con l’entrata il line-up di un vocalist. Insomma, anche se Nimbatus non ha apportato grossi cambiamenti con questo EP, rimane sempre un progetto da seguire con attenzione. Non ci rimane che aspettare pazientemente cosa abbia da dirci in futuro.
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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01 - Entering The Path 02 - Moments of Uncertainty 03 - Forever Lost 04 - Awakening Hour
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Line Up
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Nimbatus - guitar,drums,bass,keyboards
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RECENSIONI |
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