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25/04/24
MARDUK + ORIGIN + DOODSWENS
AUDIODROME, STR. MONGINA 9 - MONCALIERI (TO)
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I Will Kill You - Plastination
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( 3481 letture )
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Sono rimasto favorevolmente colpito dai ventidue minuti circa dell’EP Plastination, promettente esordio dei siciliani I Will Kill You -formazione attiva dal 2010 e il cui monicker mi ha rammentato la celebre song dei Cannibal Corpse, contenuta in Gallery Of The Suicide- per due fondamentali ragioni: la qualità e versatilità del songwriting proposto e l’eccellente lavoro in sede di registrazione, a dir poco inusuale quando si tratta di lavori autoprodotti. E’ indubbio che i componenti di questo gruppo, dedito ad un feroce death/thrash (più death che thrash) condito da atmosfere goticheggianti, non lascino nulla al caso vista la cura con la quale si presentano le loro composizioni e la meticolosità in certi frangenti è davvero una dote rara. La presenza alla voce dell’avvenente Klaudia non rappresenta in alcun modo una diminutio, nonostante il genere proposto (definito dalla stessa band come Extreme obscure metal) non sembrerebbe propriamente adatto al gentil sesso, anzi, uno dei punti di forza dei I Will Kill You è rappresentato proprio dalla sua ugola che non ricercando indefessamente il growl ossessivo sullo stile di Rachel Heyzer (Sinister), si attesta più su di uno screaming grezzo e marcatamente aggressivo.
Plastination si apre con la title track, una strumentale dall’atmosfera tenebrosa, dominata da pianoforte ed archi che ha il precipuo compito di far crescere la climax; la dirompente e violentissima Embalming The Human Corpse sfocia nel death ed è contraddistinta da un’irruente quanto efficace doppia cassa e dalla presenza ad un certo punto di ossessive e inquietanti grida di disperazione, accompagnate da un arpeggio di chitarra acustica. Dissemble The Faults, aperta da un oscuro fraseggio alla sei corde, esplode in una ritmica incisiva e dinamica, ponendo maggiormente in risalto il lavoro alla sei corde di L.M.. Dopo la meno brillante e lineare Senza Respiro (To Ophelia D.), seconda traccia strumentale, il finale è letteralmente al cardiopalma: Mirrors è il pezzo più diretto e immediato dell’EP, con una prestazione della singer straordinariamente efficace, mentre nella più variegata Black Vendetta si apprezzano i cori e l’incedere del finale veramente accattivante con dapprima ancora la doppia cassa protagonista e poi un riff ossessivo di chitarra che porta l’ascoltatore al termine dell’EP.
Se dovessi trovare a tutti i costi un difetto a questo lavoro, senz’altro lo ascriverei all’eccessiva esiguità del materiale proposto, atteso che su sei composizioni ben due sono, come predetto, strumentali, ma l’interessante e per certi versi già matura proposta dei I Will Kill You rende, di contro, maggiore le aspettative per il loro prossimo e più corposo lavoro: le premesse sono, infatti, ottime e vedremo in futuro se L.M. e compagni sapranno mantenerle o si perderanno, come accade purtroppo a molte band del sud, nel mare magnum dell’underground italiano.
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. Plastination (Intro) 2. Embalming The Human Corpse 3. Dissemble The Faults 4. Senza Respiro (To Ophelia D.) 5. Mirrors 6. Black Vendetta
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Line Up
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Klaudia “Disasterhate” (Voce) L.M. “Goya” (Chitarra) Andrea “Mannaka” (Basso) Peppe “Memories of a lost souls” (Batteria)
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