|
18/02/21
IMONOLITH + LOGICAL TERROR
MK LIVE - CARPI (MO)
|
|
|
( 5059 letture )
|
Ogni buon deathster rimpiangerà, soprattutto se non è, diciamo così, più molto giovane, il periodo dei primi anni novanta. Gruppi di grossa caratura debuttavano con lavori spesso già maturi (e in molti casi a livelli mai più raggiunti) su entrambe le sponde dell'oceano, mentre la scena undergound, già nutritissima, premeva ai cancelli. Fra le tante band svedesi che guidavano il movimento europeo è impossibile non citare gli Hypocrisy, band attiva dal 1990 che giunge con questo Penetralia al tanto agognato debutto, direttamente per l'allora piccola ma agguerrita Nuclear Blast. La line-up dell'epoca prevedeva una formazione a cinque, capitanata da Masse Broberg (forse più noto per la successiva militanza nei Dark Funeral col pretenzioso nome di Emperor Magus Caligula), anche se basta poco per riconoscere il tocco personale del polistrumentista Peter Tagtgren, impegnato come chitarrista, secondo vocalist, tastierista (sulla title track) e batterista (pare che Lars Szoke, pur accreditato come drummer, abbia registrato solo 3 pezzi). Insomma, fin da inizo carriera un tipino che si presenta nel modo migliore, mettendo in mostra una verve che non accennerà ad ammorbidirsi per tutti i vent'anni seguenti.
Venedo a Penetralia, credo che il modo migliore (ma anche il più ovvio) per descrivere l'album sia rimandando al più marcio, intransigente e ribelle death metal dei primordi, fra galoppate di doppio pedale, chitarre sature e growl assatanato. L'intento degli Hypocrisy è uno solo: macellare il nostro apparato uditivo a colpi di riff, e il risultato è assicurato. Gli sprazzi melodici (esclusa la title track, non a caso eseguita da Tagtgren quasi da one man band) sono minimi, e cominceranno a guadagnare importanza nel sound dei nostri solo dopo Osculum Obscenum e la riduzione della line-up al classico terzetto. La qualità media dei singoli brani è secondo me molto elevata, e non si notano cedimenti significativi per tutto il procedere della tracklist. Per gusto personale citerei giusto l'opener Impotent God con i suoi riff schiacciasassi, la breve ma intesa God Is A Lie e la conclusiva title-track, maestosa nel suo procedere fra arpeggi puliti e bordate più classicamente death, ma anche pezzi più "canonici" come To Escape Is To Die o Left To Rot mostrano una verve assolutamente non comune e un songwriting di primo piano.
Ad esattamente vent'anni dalla prima pubblicazione questo Penetralia è ancora un disco meritevole, da riscoprire non solo come "archeologia del death metal" ma come album ancora oggi valido e vitale, seppure appesantito da qualche ingenuità che sarebbe stata limata negli anni seguenti. Inanzitutto non sono un grande fan delle lyrics a sfondo satanico (a meno che non sottendano qualcosa di più profondo, ad esempio una critica sociale o religiosa ragionata), ma forse all'epoca la loro funzione dissacrante era ancora forte, mentre oggi la tematica è così inflazionata in ambito metal, soprattutto estremo, da essere ridotta ad un semplice luogo comune privo di reale significato. Anche a livello puramente musicale qua e là non manca qualche ingenuità, che contribuisce a rendere più "genuino" il prodotto e accomuna Penetralia e Osculum Obscenum (per altri versi, secondo me, inferiore a questo debutto). Da The Fourth Dimension il songwriting di Tagtgren si farà sempre più ragionato e accurato e forse meno spontaneo e irruento. Sta a voi scegliere quale versione preferite!
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
20
|
Voto lettori 56??? Ma cosa avete nelle orecchie? La mucillagine? |
|
|
|
|
|
|
19
|
Grande album! Malgrado una lunga carriera costellata di ottime releases (alla fine i passi falsi sono solo un paio secondo me)... continuo a reputare Penetralia il loro album migliore! bella mazzata: voto 90 |
|
|
|
|
|
|
18
|
Ma cosa scrivevo nel 2013? Questo e Osculum Obscenum sono i veri capolavori degli Hypocrisy! Real Swedish, svilish, deathish, necrotish, sound!!! Evviva! |
|
|
|
|
|
|
17
|
Secondo me questo disco - che secondo me rientra tranquillamente tra i dischi manifesto fondatori del genere - si divide in due parti. La prima dalla 1 alla 5 in cui brutalità e cattiveria prevalgono, senza particolari punti degni di nota. La seconda dalla 6 alla 10 in cui vi sono spunti veramente interessanti e in cui si intravedono delle innovazioni caratteristiche del genere e della produzione successiva. Su tutte le title track che trovo veramente travolgente. L'ho acquistato e insieme a Osculum Obscenum (e forse The Final Chapter) trovo che sia il meglio degli Hypocrisy -- questione di gusti ma la svolta neomelodica non mi ha mai convinto. Evviva! |
|
|
|
|
|
|
16
|
catch 22,into the abyss, abducted, obsculum obscenum , the fourth dimension , the final chapter , hypocrisy ,the arrival non possono mancare. Gli Hypocrisy son famosi per le tematiche aliene , the final chapter e abducted e in parte l'omonimo sono incentrati su questo argomento ripreso in the arrival. |
|
|
|
|
|
|
|
|
14
|
il meglio di questo gruppo deve ancora venire... nel 1996 pubblicheranno quell'abducted che sarà una pietra miliare di violenza mista a melodia. a delle autentiche mazzate death tipo killing art e buried si contrappongono brani più meditati tipo la splendida ballad slippin' away. un piccolo gioiello sotterraneo. la recensione di un album di tale spessore è d'obbligo su questo sito! |
|
|
|
|
|
|
13
|
è stato dato 80 a lavori che valgono un millesimo di questo cd, cioè....bah. |
|
|
|
|
|
|
12
|
Assolutamente Lambruscone e sinceramente non capisco come in tantissimi si siano dimenticati di loro!!!Non sanno cosa si sono persi!! |
|
|
|
|
|
|
11
|
Doomale, grandi Brutality, anche In mourning è un grande album comunque, da avere tutti e 3. |
|
|
|
|
|
|
10
|
Qui si parla di storia del Death europeo!!Ovviamente si parla di un album ancora acerbo...ma chi se ne fregaaaaaaaa!!!Gli Hypocrisy sono dei grandi....Ovviamente chi ha ben in mente i primi cd della nuclear blast ai tempi la penserà come me....e dato che sono in tema Nuclear Blast primi '90 faccio una richiesta a metallized, rendete giusta gloria ai primi due lavori dei grandissimi BRUTALITY, band dimenticata da troppi! VOTO 75 |
|
|
|
|
|
|
9
|
Hypocrisy non buoni fino alla svolta Melodic Death, meglio ascoltare i grandi Entombed, Dismember, Unleashed, Grave dei primi anni 90 piuttosto che questi Hypocrisy |
|
|
|
|
|
|
8
|
massimo rispetto, disco e gruppo imprescindibile. se mi concedete un unico appunto, ritengo che da quando horgh sia entrato dentro gli hypocrisy sia andato a svanire il loro unico punto debolo, il batterista. |
|
|
|
|
|
|
7
|
un po troppo acerbo per i miei gusti...il successivo spaccherà veramente alla grande... |
|
|
|
|
|
|
6
|
@Ps quell'Undercover non sono io al solito c'è il coglione che usa il mio nick. |
|
|
|
|
|
|
5
|
Poche cazzate, gruppo minore in ambito death che ha raggiunto la popolarità grazie a suoni accessibili e alla pubblicità della Nuclear Blast. The real Undercover |
|
|
|
|
|
|
4
|
Per me degli Hypocrisy non si butta via niente, soprattutto fino a The Final Chapter. Voto molto basso per un gran death metal album. |
|
|
|
|
|
|
3
|
Per me, questo, Osculum obscenum e The fourth dimension, sono classici, altro che 72......comunque chi s'è accorto che in alcuni passaggi la batteria è un po' fuori tempo? Forse c'è stato qualche errore in fase di missaggio, comunque grande album. |
|
|
|
|
|
|
2
|
Devo ammettere di avere sempre preferito la versione più melodica degli Hypo... diciamo il periodo Into The Abyss... certo un purista del death dei primordi può benissimo aggiungere una decina di punti! |
|
|
|
|
|
|
1
|
Insieme a "Obsculum Obscenum" e "Abducted" è il disco d'avere degli Hypocrisy, tutto il resto per quanto buono non raggiunge i livelli di questi tre capitoli, forse "The Final Chapter" sarebbe da aggiungere e proprio stirando la versione rimasterizzata del 2008 di "Catch 22" che grazie all'opera di restauro (che cacchio combina alle volte Peter vien da chiederselo) ha guadagnato un'enormità di punti. Il voto è basso, la descrizione ottima e stride secondo me con la valutazione numerica. |
|
|
|
|
|
INFORMAZIONI |
 |
 |
|
|
|
Tracklist
|
01. Impotent God 02. Suffering Souls 03. Nightmare 04. Jesus Fall 05. God is a Lie 06. Left to Rot 07. Burn by the Cross 08. To Escape is to Die 09. Take the Throne 10. Penetralia
|
|
Line Up
|
Masse Broberg - Vocals Peter Tägtgren - Guitar Mikael Hedlund - Bass Jonas Osterberg - Guitar Lars Szoke - Drums
|
|
|
|
RECENSIONI |
 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
ARTICOLI |
 |
|
|
|
|
|
|