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 19/04/24
DESPITE EXILE + LACERHATE + SLOWCHAMBER
BLOOM, VIA CURIEL 39 - MEZZAGO (MB)
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( 1367 letture )
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Gli Atlee erano un quartetto americano proveniente dalla assolata California, il cui nome è legato al bassista e cantante Atley Yeager (Atlee era appunto il soprannome con cui si faceva chiamare).
Prodotto da Joel Sill, Flying A Head si presenta con una copertina piuttosto pacchiana e di discutibile gusto -del resto l'abito non fa il monaco, no?
L'album si apre con la tiratissima Rip You Up, una song molto grezza e coinvolgente, caratterizzata da un cantato ruvido e sporco (sarà anche il singolo estratto dall'LP). Più cadenzata e allegra Swamp Rhythm (ottima la prestazione al basso del leader della band). Un po' di tranquillità con la terza traccia, una ballad eterea e rilassante che vede nel ritornello qualche momento di vivacità, salvo tornare subito al tema principale che come detto è assai più quieto. Le tastiere la fanno da padrone nella scanzonata e ironica Jesus People, dove si può apprezzare l'articolato solo di Bruce Schaffer; la canzone termina con un breve gospel seguito da un altrettanto fugace riff di chitarra.
Sugli scudi la sei corde di Michael Stevens, che apre il lato B del disco con Let's Make Love, brano coinvolgente e dotato di grande personalità e forza, mentre si torna ad atmosfere più spensierate con la successiva Will Get Together, la più catchy del lotto. Nella travolgente Dirty Old Man il ruolo di protagonista va indiscutibilmente alla batteria di Don Francisco, che con il suo drumming roboante e impetuoso fa davvero faville: bellissimo il suo assolo a metà brano -senz'altro uno dei migliori episodi dell'intera release.
Tipico sound blues per Ain't That The Way, con una bella scarica di rock come contorno (altra canzone degna di nota); si chiude con l'ultimo pezzo, Dirty Sheets, ennesima prova vocale di rilievo di Yeager e superba prestazione di Stevens, il quale si prodiga in un fantastico assolo di chitarra: davvero un gran finale, non c'è che dire.
Gli Atlee avranno vita breve e incideranno il solo Flying A Head; nel 1973 il baffutissimo leader Atley Yeager realizzerà un disco solista con la partecipazione del chitarrista Mike Stevens, mentre quest'ultimo e il batterista Don Francisco entreranno nel gruppo Highway Robbery.
Una spruzzata di rock, un pizzico di humour e tanta bravura sono gli ingredienti che fanno di questo album una piccola gemma da intenditore.
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. Rip You Up
2. Swamp Rhythm
3. Painted Ladies
4. Jesus People
5. Let's Make Love
6. Will Get Together
7. Dirty Old Man
8. Ain't That The Way
9. Dirty Sheets
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Line Up
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Atlee Yeager (voce, basso)
Michael Stevens (chitarra, cori)
Bruce Schaffer (tastiere, cori)
Don Francisco (batteria, cori)
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RECENSIONI |
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