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 19/04/24
MARLENE KUNTZ
NEW AGE, VIA TINTORETTO 14 - RONCADE (TV)
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Si chiamano Game Over e, a dispetto da quanto potrebbero far pensare la cover ed il logo, non sono uno dei tanti gruppi cover delle band che hanno reso grande il thrash americano degli anni 80 (soprattutto pensando a monicker quali Nuclear Assault, Anthrax, Exodus e via dicendo): i Nostri sono infatti autori di un thrash metal inedito, fortemente debitore dei creatori del genere ma abbastanza originale da catturare l'attenzione di chi ama quel tipo di musica. Sia chiaro sin da ora che i Game Over sono quanto di più retrò possa desiderare un nostalgico degli anni 80, e sia subito chiaro anche che in quello che fanno c'è ben poco da criticare: messo il CD nel lettore dovrete esser pronti a pogare!
Fatto di dieci brani per un running time globale che si aggira sulla quarantina di minuti, For Humanity ci consegna un gruppo che ha fatto dei riff in sedicesimi la propria ragion d'essere: batteria, chitarra e basso sono sparati a mille, su strutture che richiamano fortemente i successi "estremi" degli anni 80. Pezzi come Piranha degli Exodus, Gung Ho degli Anthrax, Cold Steel o Great Depression dei Nuclear Assault hanno a volte anche parecchie cose in comune coi Game Over, che esibiscono un'attitudine musicale positiva ed energica. Il thrash è in questo caso un veicolo di messaggi di critica sociale (Game Over - War Of Nations è dedicata alle menzogne propinate dai grossi media del mondo, mentre Bleeding Green è un brano ambientalista) ma anche di orgoglio metallaro, come dimostrato dalle eloquenti parole della spettacolare Another Dose Of Thrash, forse il miglior pezzo del lotto:
Another dose of rage, another dose of beer
Standing together, drinking without fear
Hours in the mosh, who cares about the rest
All that we need is
Another dose of thrash!
Dal punto di vista esecutivo non c'è praticamente nulla da addebitare alla band: i quattro musicisti hanno scritto delle belle canzoni thrash e le sanno suonare bene, anzi, viene da sottolineare che il timbro particolare di Renato "Reno" Chiccoli costituisce un valore aggiunto, tale da rendere immediatamente riconoscibile la band, soprattutto perchè il Nostro (a differenza di parecchi cantanti thrasher) non cerca di imitare nessuno. Un piccolo appunto mi sento di farlo nei confronti di chi ha eseguito le parti di chitarra soliste (suppongo Alessandro "Sanso" Sansone): è tutto molto bello, i tuffi con la leva sono azzeccatissimi e gli assoli sono costruiti come si deve, però bisogna fare un pò più di attenzione a come vengono trattati i bending, i vibrati e le acciaccature più in genere; trattasi comunque di alcuni di quei pochi dettagli che rendono umana una release altrimenti perfetta. A tal proposito è inoltre giusto segnlare la qualità dei suoni e del missaggio, supportata da un packaging di primo livello, con un booklet completo di belle foto -in linea con lo spirito "cazzaro" del gruppo- e dei testi di tutti i brani; tutto ciò testimonia non solo (e non tanto) l'impegno personale che i Game Over hanno messo nella realizzazione del CD, quanto la qualità finale di un prodotto discografico completo e soddisfacente da ogni punto di vista.
Concludendo, l'ascolto e l'acquisto di For Humanity sono consigliati a tutti gli amanti del thrash anni 80: è gente come i Game Over che permette di mantenere vivo e vegeto un tipo di musica altrimenti ignorato da buona parte dei musicisti metal odierni, sia perchè è veramente molto difficile riuscire ad esprimersi con originalità all'interno di un approccio così "quadrato", sia perchè a livello esecutivo è richiesta una "muscolarità" ed una resistenza fisica non indifferente, sia per qualunque altra scusa si voglia di caso in caso trovare. La verità è che in pochi possono muoversi agevolmente nel mare del bay area thrash, ed i Game Over sono certamente tra questi. Allora, vogliamo dargli un'occasione?
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Figataaaaaaaaaa.... spero di rivederli presto |
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Non avevo questo disco,l'ho preso 3 giorni fa e nn riesco a toglierlo!!!Notevole a dire poco!!Pezzi come Dawn of the dead,War of nations e Another dose of thrash sono bellissimi a dire poco!!!In dawn of the dead sembra ci sia Holt a suonare la ritmica x quanto mi ricorda bonded by blood...X me 90 secco! |
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Questo è il genere di thrash che preferisco sempre a folle velocità: Disco d'esordio esaltante ed il fatto che sono italiani mi fa godere ancora di più |
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Gran bel disco! Al di sopra del 90% dei gruppi underground thrash metal italiani! Se non altro questi Game Over cercano di metterci del loro nelle canzoni senza creare dei "copia e incolla" e basta! Per chi nei commenti precedenti ha detto che non trovava dell'originalità in questo lavoro io rispondo che non sono d'accordo. Secondo me questa band ha un modo di proporre la propria musica molto fresco e personale nonostante il genere che suonano. Ok, è chiaro che alcuni rimandi a band più grandi e da cui molto probabilmente hanno preso spunto si sentano, ma il percorso di maturazione di una band inizia anche da qui, giusto? Spero che con i prossimi lavori, se ne faranno, si distinguano ulteriormente dal calderone dell'underground italico! In definitiva, supporto a questa giovane formazione e in bocca al lupo per il loro futuro! Voto: 80 non di più e non di meno! |
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o yea crust a manetta gli unici che non conosco nel tuo elenco sono i riistetyt. ultimamente mi stavo sentento il disco del 2005 se non mi sbaglio dei broken bones, veramente buono e chicca il cantante dei varukers ora canta nei discharge. bello anche quello del 2002 dei discharge per me la giusta evoluzione che avrebbero dovuto fare a metà degli anni 80 , invece che diventare eccessivamente metal. |
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Grande Alessio, direi anche gente tipo The Varukers, Terveet Kadet, Riistetyt, Avskum, gruppi più sul punk imbastardito metal, ma che hanno anni e anni di dischi e tour sulla gobba.... |
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Flag Of Hate, commento 40: il discorso è che dipende sempre da nome a nome (come un tempo del resto, e come sempre sarà), si fa troppo spesso di tutta l'erba un fascio per pigrizia o altro. Anche oggi, ovviamente con dei limiti maggiori per forza di cose nel poter "inventare" davvero qualcosa di più o meno personale, ci sono band che non si limitano certo a copiare pari pari questo o quel nome o scena passata (che sia thrash, heavy classico, epic o qualunque altra cosa possa essere oggetto dell'atteggiamento puramente "nostalgico" di vecchi e nuovi fans/musicisti), e io non intendo come fai te e magari altri, chi fa in realtà cose più o meno moderne o con influenze passate ma ben diverse da quelle di cui stiamo parlando, quindi che non definirei "nostalgici ma personali", ma proprio "diversi" ripeto, altre cose poco confrontabili (Dew-Scented per dire), ma proprio chi pur ispirandosi palesemente a quelle come stile, suoni, attitudine, cantati ecc. riesce a non far avere la costante sensazione di deja-vu, il poter cantare pari pari sui pezzi brani storici di questo o quello ecc. (ripeto che questi recensiti non li ho ascoltati, quindi non posso dire nulla, il mio discorso è generale). Ci sono, basta cercare, magari tra i meno pubblicizzati, ma fare come te che hai buttato dentro come esempio di band che non compreresti nemmeno a 5 euro gruppi diversissimi tra loro in certi casi, beh mi sembra molto superficiale. Poi ripeto, è OVVIO a qualsiasi persona sana di mente che il "livello" di certi capolavori passati a cui si ispirano non potrà essere raggiunto mai da nessuno in qualsiasi caso, che uno lo faccia in maniera più o meno personale. Ma allora ragionando solo con quel metro lì direi che chi ascolta principalmente gli stili classici dell'hard&heavy e non anche le varie commistioni e crossover vari degli ultimi 10 o 15 anni (ampiamente esplorati anche quelli cmq), poteva aver smesso di comprare dischi nuovi già verso fine anni '90-primissimi '00 al massimo... |
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@Ubik e mi sa che siamo in pochi davvero a ricordarli e ad avere quel disco. |
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@Undercover Body Fusion Limit è un discone che meriterebbe molta più fama di quanta ne ha al momento (cioè intorno a 0). Complimenti per averli citati  |
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Flag Of Hate: chiedevo solo perchè avevo capito bene cosa non vi piace, ma mi sfuggiva quello che vi piace  Tra quelli che hai citato apprezzo solo gli Essence, che non a caso sono quelli che maggiormente si accostano a band e sonorità anni 80: che ci devo fare, a me quello piace e di ocnseguenza supporto band come gama bomb, warbringer, fastkill, vortex, fueled by fire, violator, horrifier, i municipal waste con alti e bassi, national suicide e ce ne sono altre 100 che non vado ad elencare e molte di più che neanche conosco! Ovviamente non sono tutte uguali e c'è chi riesce ad emergere rispetto agli altri (vogliamo parlare delle thrash band che sono uscite dalla secondà metà degli anni 80 fino ai primi anni 90? forse non mi bastano i caratteri per elencarle tutte)! Overkill ed Exodus capirai, sono tra le divinità che più venero, ma non suoneranno per sempre e ad esempio 25 euro da dare martedì agli Exodus non ce l'avevo, e cosa ancor peggiore nessuno con cui andare; allora che facciamo, accanniamo col thrash?? Ovvio poi che apprezzo chi tenta di rinnovare o cambiare facendo evolvere il genere, ma non vuol dire che tutto quello che è nuovo è bello ed il nuovo a me sinceramente non mi fa impazzire più di tanto: a voi piace miro? io continuo a preferire michelangelo  |
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ma ragazzi non voglio fare il bastardone di turno ma perchè se siete affamati di thrash non vi fate un giro nei suoni "dintorni" ad esempio ci sono gruppi che ancora adesso fanno veramente dischi con le palle tipo discharge o broken bones , pure loro non è che si inventano nulla ma lameno hanno il "diritto" di suonarla è in un certo senso loro. bisogna esplorare che roba buona si trova. questi so pure i leoni da supportare |
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@Nerchiopiteco: non sono io a dirti quello che devi supportare, se li ritieni promettenti dai il sostegno a chi vuoi ma dimmi quali sono le nuove leve che valga la pena supportare, in questo clima di revival: a me ne vengono in mente pochissime, di band davvero meritevoli, penso ai soliti Vektor, Dew-Scented, agli Abadden, ai danesi Essence, tutti gruppi derivativi ma almeno dalla buona personalità... ma il resto? Preferisco spendere 20 euro per kreator, OverKill, Testament, Exodus e compagnia cantante, che almeno il genere l'ha creato, che 5 euro per un qualsiasi disco degli Endless Pain, Game Over, Devastator, Evile, Warbringer et simila. |
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Scusa ma o sono "fortemente debitori ecc." o sono "abbastanza originali" (e in ogni caso usare il termine "originali" ormai da tempo è sempre più spesso fuori luogo in ogni campo, visto che è stato detto tutto in tutte le salse, al limite meglio usare il termine "personale", quando è il caso), perché le due cose non mi pare possano stare tanto bene insieme. Leggendo la recensione parrebbe alla fine molto più la seconda che la prima, visto che nel proseguire delle righe si contraddice in maniera abbastanza evidente quanto detto con una certa sicurezza nelle prime tre...boh... |
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Qui l'acqua è poca e la papera non galleggia... Io finirò sicuramente tra gli Ignavi all'inferno, però ci sono veramente troppi troppi ragazzi che fanno musica e pochi pochi che ascoltano e vanno ai concerti. Tra Bologna e Ferrara ci saranno 100 metallari? 99 che suonano, in questo modo se c'è il prossimo Dave Lombardo o Mille Petrozza non lo sapremo mai. |
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Billo, era una pubblicità dei primi anni '80. |
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Lambruscore: eh mò vai sul difficile cavolo, |
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Secondo me bisogna supportare i giovani leoni di magnolia....(voglio vedere chi se la ricorda...) |
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Ma quindi quale sarebbe il thrash, e di conseguenza le band, che dovremmo supportare? Solo i vecchi leoni? E quando smettono, addio thrash? |
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@Flag of Hate: falli crescere: sono giovani, alcuni anche MENO che ventenni, e hanno fatto un buon debutto: c'è chi alla loro età rimane a giocare al critico dietro uno schermo senza mai combinare un cazzo, musicalmente parlando. la personalità si affina, e crescendo, con l'esperienza, si imparano i "trucchi" compositivi per arricchire stile e pezzo. il mestiere si impara, le palle o ce le hai o non ce le hai: i game over, ad esempio, le hanno |
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Mah, secondo me è tutto campanilismo. I grandi nomi, oltre ad essere giustificati perchè hanno la paternità del genere, erano (e sono) riconoscibilissimi al primo ascolto, perchè hanno innovato, differenziato il genere, contribuendo al suo arricchimento aggiungendoci la loro peculiarità. Dunque si può dire "questo è un riff alla Slayer" perchè l'hanno inventato loro, così si può riconoscere al primo colpo la furia dei primi Kreator, l'atmosfera pagana dei Sabbat, quella siderale dei Voivod, le orchestrazioni dei Mekong Delta... questo è il Thrash che amo, che adoro. Amare un genere non vuol dire comprare qualsiasi cosa, giusto perchè sono italiani... serve la qualità, ma serve anche la PERSONALITA'. Cosa che questo gruppo non ha. Vedo solo un gruppo di ventenni che scimmiotta palesemente lo stile dei vecchi gruppi, senza aggiungere nulla di suo. E io dovrei supportarli? Fossi uno sceicco saudita che caga pepite d'oro lo farei anche, ma dato che ho i soldi "limitati" preferisco mille volte investirli per altri lavori. Meglio un vecchio leone che ruggisce ancora che un giovane gattino che cerca di imitarlo. |
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questi non vanno bene, quelli sono derivativi, quegli altri stereotipati? ma godeteveli o passate oltre meglio thrash vecchia scuola, ma con un innegabile tiro piuttosto che gli ennesimi PSEUDOcervelloni che si atteggiano a innovatori "de' noi altri" ma che poi risultano noiosi e inascoltabili |
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Quoto il commento di Undercover. Viste le correnti che si sono create all'interno del black, il paragone col thrash a mio avviso calza poco. Per quanto riguarda questa band, ho ascoltato qualche canzone e non sembrano malaccio. Sicuramente meglio di tante nuove leve che ci sono in circolazione. 70/100. |
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@Lambruscore se lo metti a paragone con il death e con il black fra generi, sottogeneri e correnti varie è assolutamente il più "statico" come evoluzione ed è quello meno vario, inutile girarci attorno è così. Poi che i Toxic non suonano come i Nuclear Assault e i Watchtower non sono gli Exhorder c'arriva chiunque, così come i Voivod non sono i Messiah, però è evidente che lo stile abbia dei cardini ben precisi e che difficilmente si può sforare in quanto se aggiungi o togli qualcosa quasi inevitabilmente cambia genere o viene decretato non thrash. Inoltre il revival è quasi del tutto focalizzato all'indirizzo e reinterpretazione di due precise correnti "old school" e "cross-over", di band techno thrash se ne vedono poche, d'industrial thrash tipo i primi Fear Factory e i nostrani Flash Terrorist (qualcuno li ricorda?) forse manco ce n'è perché adesso puntano tutti sul lato maggiormente industriale. Fra parentesi io ho detto che o lo si ama, o lo si odia, io spesso e volentieri appoggio la nuova generazione thrash perché a me il genere piace e lo seguo con passione anche adesso, c'è gente che s'è rotta il cazzo mi sembra anche giusto e non ci vedo nulla di male. |
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Anche i gruppi classici e storici hanno provato a battere strade nuove con risultati, a mio giudizio, veramente scarsi salvo rare eccezioni, ma mai ad alti livelli! Quindi chi ama il thrash dovrebbe preferire questo tipo di musica e dovrebbe ringraziare questi gruppi c.d. fotocopia (anche chi denigra il black usa le stesse argomentazioni, però a sto punto tanto vale prendersela co tutti i generi) perchè quei gruppi storici non suoneranno in eterno e anzi già adesso prefrrisco spendere 5-10 euro per una band c.d. fotocopia che 70 per una più blasonata che mi fa la stessa musica; il thrash è questo, c'è poco da fare, cambiare musica, per me, significa cambiare genere e quanto ai temi trattati mi vanno benissimo sempre gli stessi, perchè su una base thrash penso che la storia della bella addormentata nel bosco non ci vada poi tanto bene! In fine io per decidere se una band è valida o meno uso un metodo semplicissimo: se dalla playlist riesco a riconoscere il gruppo dalle prime note allora vuol dire che riesce a distinguersi dalle altre; poi va bene lamentarsi di 1000 fotocopie ma almeno qualche gruppo che non sia il solito mainstream lo vogliamo salvare? |
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io dico sempre che conosco quasi tutte le band dell'underground che esistono sul territorio da anni e nonostante le difficoltà sono sempre in piedi alla grande senza avere amici conoscenti parenti eheh etc. sfondare con il metal si sa ormai è dura ma almeno non rilanciare sempre sul mercato le stesse band che a ogni concerto me le trovo davanti DAI. |
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Beh, il tempo dirà se reggeranno o meno! Tanto il mercato è strano, ci sono grupponi che non sono mai esplosi (es. Paradox, Anacrusis) e grupii 'medi' che hanno sempre un seguito....è la democrazia del metal |
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Lol, il mio commento è uscito contemporaneamente a quelli di Kevin e Alessio che dicono la stessa cosa, li quoto entrambi. |
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ormai vanno avanti anche band che fanno dischi copiati ai metallica ormai non ci si stupisce piu di nulla e comunque lodati dagli amici perchè vorrei proprio vedere fuori all estero chi se li caga.I gruppi che danno del loro meritano e non ripeto "copiando" altrimenti tutti possiamo fare musica a questo punto e infatti mille band inutili a mio avviso.Comunque questa cosa non è rivolta solo ai GAME MA ANCHE A ALTRE BAND NATE "OGGI" CHE VENGONO SPINTE TRAMITE "CONOSCENZE". Povero metal italiano. |
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Ok, va bene amare un genere musicale, ma a tutto c'è un limite, eh! Tradotto: va benissimo ispirarsi alla lezione dei precursori, ma in questo caso rasentiamo il ridicolo, da tanto si cade nello stereotipo più becero: dalla copertina, al logo, ai riff, ai titoli delle canzoni... manca assolutamente di personalità, di idee, di tutto. avevo pensato la stessa cosa di EdoCFH, come loro ce ne sono 10000, di band simili, alcune anche molto più brave. Nel leggere tutti sti commenti entusiasti, nel vedere il voto lettori esagerato, mi viene da pensar male: campanilismo? Se fossero polacchi scommetto i baffi che paserebbero inosservati. Chiariamoci, a me questa ricetta piace, ma se voglio ascoltarla vado dal mio cuoco di fiducia, da chi detiene il copyright del genere, mica dai primi che capitano. Se dovessi trovarli ad aprire un concerto li guarderò volentieri, ma a comprare il disco... giammai!!! |
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ecco il probblema di questi gruppi è quello che viene riportato da un utente sotto .ok c'è il tupa tupa c'è il riff stoppato c'è la voce aggrssiva , ma come loro ce ne sono altre 1000 di band cosi. questo porta a essere tutti uguali e a non emergere dopo. ascoltare thrash non vuol dire rimanere sempre fissato sugli stessi standard perchè senno si diventa ottusi. tutti i gruppi che ha citato lambruscore sono tutte persone che hanno cercato di differenziarsi aggiungendo qualcosa di loro. uno poi può anche essere affamato di thrash e pogare contro il muro di casa ma rimane il fatto che dopo un pò uno è saturo di 1000 gruppi che suonano allo stesso modo. la scena si sta saturando questo è il probblema come è avvenuto 20 se non di più anni fa. io poi non ho nulla contro i game over che scherziamo, però credo che i fatti siano questi. |
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MAI DETTO CHE NON SANNO SUONARE Ma avranno vita breve se non danno del proprio come tanti gruppi giovani del resto. |
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Ahahah, grandi ragazzi! |
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che stuada! |
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Kevin , grazie per il giovane, ascolto quella musica qua circa dal 1982 e comunque non ho paragonato i Game over ai mostri sacri del genere, dico però che sanno suonare. |
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Paragonare gruppi di una certa fama non mi sembra il caso ragazzi Purtroppo ultimamente troppe band italiane non hanno le influenze ma copiano i riff, questo non è proprio stile ma solo scimmiottare.Se ascoltate metallo da 20 anni forse capite quello che intendo dire.ma mi sa che siete tutti giovani . |
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E l'importante è che trasmettano proprio quello che il thrash vuole comunicare, cioè: birra, birra, ancora birra del discount, una spruzzata di nucleare, scenari apocalittici (alla Fallout), zombie, casino che si tramuta in un pogo feroce (tanto per citare l'articolo che parla di punk/metal) e na bella elica alcolica. Il problema è farlo senza annoiare l'ascoltatore, e questi ferraresi il loro mestiere lo fanno bene (sono anche molto giovani, il chitarrista biondo ha 18 anni per capirci), cosa che i Municipal, nonostante abbiano una fama di livello globale e sono tutt'altro che underground come vorrebbero essere loro, non sanno fare da un pò di tempo. Per come vedo il thrash io, il "copia/incolla", se ben fatto è molto ben accetto. In ogni caso, voto meritato. |
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Cosa leggo Undercover, il thrash non ha un ampio margine...di cosa? Io invece penso che sia tra i generi che hanno più varietà di stili al suo interno e non solo nel metal, Anacrusis, Dead brain cells, Rigor mortis,Realm (solo pochissimi esempi) suonano allo stesso modo? I Game Over, visti tra l'altro sabato scorso all'Onirica, sono per me un buon gruppo , non originali, cose già strasentite, ma sanno bene cosa vogliono trasmettere. |
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Ragazzi il thrash è questo, non ha un'ampio margine di movimento stilistico come altri generi quindi o uno se lo gode, o so lo evita, stare nel mezzo significa solo lamentarsi inutilmente e alla fine della fiera a che cacchio serve? |
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Effettivamente fatto questo disco devo vedere se in futuro riusciranno a farne un altro che rimane impresso pur non ripetendosi anche perchè diciamo che originalità pari a zero. Ormai siamo tartassati da queste band che fanno tutta la stessa cosa trita e ritrita. |
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boh,il cd l'ho sentito, carini, ma come loro altre 1000 band. |
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Meglio del 80% delle band neo-thrash......ottimo lavoro.Il revival stufa se non ami il genere alla follia....ma NOI SIAMO FOLLI!!!!!!THRASHTILLDEATH |
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finalmente una band italiana che merita il voto assegnatogli dal recensore... |
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Non facciamoci del male. Ciascuno hai suoi gusti ed ha diritto a dire quel che pensa. Non fatemi fare la figura del maestrino... |
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oi ciccio calmo mica t'ho offeso la mamma è!!! calmino bello io ho espresso solo un mio pensiero tu puoi ascoltartti tutti i game over che te pare io me li ascolto tutti tranquillo i metallica so la punta dell'iceberg. senti se stai messo cosi damme retta va in bagno e rilassate cosi eviti di usare sti toni contro uno che esprime solo un suo parere |
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@Alessio: ma smettila.....non rompere,ascoltati i Metallica..... I GAME OVER sono una grande band..... |
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Grandi ragazzi...è da un bel po che macino sto cd e non mi stanca mai... |
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Grandi! Visti al " Smarso" a ottobre vicino Noventa Vicentina, ovviamente i migliori della serata. |
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Grandi, hanno anche omaggiato un filmone come Evil Clutch: viva gli anni 80!! Come primo album non si poteva chiedere tanto di più; se continua così non subirò il trauma del ricambio generazionale |
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THRASH! Puro, diretto e scarnificante come deve essere! GRAN BEL DISCO! |
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sta roba non ha senso, matti chi si compra sti dischi qui lo stile va a farsi fottere perchè qui lo stile non c'è a partire dai titoli delle canzoni alla copertina, insoma è tutto un copia e incolla lo ripeto sono diventati troppi sto revaival ha stufato. |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. Abyss Of A Needle
2. Dawn Of The Dead
3. Mountains Of Madness
4. Game Over - War Of Nations
5. Overgrill (El Grillador Loco)
6. N.S.A.
7. Bleeding Green
8. Another Dose Of Thrash
9. Evil Clutch
10. Tupa Tupa Or Die
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Line Up
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Renato "Reno" Chiccoli (Basso e voce)
Luca "Ziro" Zironi (Chitarra)
Alessandro "Sanso" Sansone (Chitarra)
Marcello "Med" Medas (Batteria)
Musicista Ospite
Simone Mularoni (Ultimo assolo di chitarra su traccia 3)
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RECENSIONI |
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ARTICOLI |
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