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26/04/24
KARMA
CSA RIVOLTA, VIA FRATELLI BANDIERA 45 - VENEZIA
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Lita Ford - Living Like a Runaway
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( 3983 letture )
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Immagino che il nome di Lita Ford faccia ancora battere il cuore dei rockers ormai entrati negli anta, ma anche fra i più giovani la bionda chitarrista/cantante non è certo sconosciuta, per quanto generalmente meno apprezzata. La sua storia con The Runaways, pur venendo storicizzata solo in un secondo tempo, è risultata essere importante per lo sdoganamento dell'immagine della donna nel rock e per aver portato presso il grande pubblico USA delle sonorità che, pur edulcorate in ambedue le componenti, risultavano pregne di heavy e punk, seppur in forma tale da essere supportata/sopportata dall'audience, particolarmente quella a stelle e strisce. Famose anche alcune sue collaborazioni con personaggi di spicco, tra tutte quelle con Ozzy, Lemmy e col fidanzato dell'epoca Nikki Sixx. Tornata alla ribalta negli ultimi tempi con un controverso album del 2009 (Wicked Wonderland) la nostra si ripresenta nel corso di questo 2012 con un nuovo lavoro intitolato Living Like A Runaway, che fin dal titolo richiama il passato. Non è solo questo però, il piano di lettura del titolo stesso, che in seconda battuta fa riferimento al proprio vissuto personale ed alla forza della musica, in grado di consolare, di dare forza a chi la ascolta e la usa letteralmente per sopravvivere alle intemperie della vita.
Rispetto all'album precedente possiamo individuare due differenze sostanziali, ambedue riconducibili all'area produttiva. Il primo aspetto riguarda il lato musicale, con la ricerca di un suono più compresso, più cupo (almeno per ciò che attiene ai pezzi più pesanti) più in linea con le tendenze moderne, da alcuni definito come vagamente industrial (!). Va precisato che, per quanto questa definizione possa risultare corretta, essa va intesa in senso lato, compatibilmente cioè, con il sound generale che caratterizza la musica di Lita Ford. Quel che è certo è che Living Like A Runaway risulta complessivamente meno arioso del solito, ma anche più maturo. Il secondo aspetto da rimarcare riguarda il lavoro svolto sui testi, decisamente più curati che in precedenza, sia a livello di liriche prese di per sè stesse che del loro amalgama con la musica. I risultati ottenuti nei due settori sono merito, oltre che di Lita, rispettivamente di Gary Hoey e Michael Dan Ehmig, produttore e musicista il primo, supervisore ai testi il secondo.
L'album propone pezzi hard rock dal discreto tiro come Branded, Hate, The Mask (il trittico iniziale) e Devil In My Head, alternati -quasi per blocchi- a pezzi dagli intendimenti maggiormente orientati verso l'airplay radiofonico come la title-track, Relenteless, Asylum e Love 2 Hate U, senza mai scendere comunque nel troppo commerciale. Intensa, ma non certo imprevedibile, la ballata Mother. A chiudere il lavoro A Song To Slit Your Wrists By, una canzone scritta da Nikki Sixx e rielaborata da Lita per renderla più propria; carina, ma niente di che. Le collaborazioni però, non finiscono qui: nella Limited Edition Digipack Version sono contenute due bonus tracks, una delle quali -Bad Neighborhood- vede all'opera Doug Aldrich e la sua chitarra, mentre la seconda è una cover di The Bitch Is Back di Elton John featuring The Uptown Horns, ensamble blues rock. Buoni infine i soli di chitarra, non esaltanti, ma sempre dentro ai vari pezzi.
Living Like A Runaway non è un album che rivoluzionerà né la storia del rock, né quella di Lita Ford, anche a dispetto delle novità evidenziate in precedenza, ma è un prodotto curato, professionale, e per certi versi anche coraggioso come suono, col rischio latente di spaventare gli aficionados del sound anni 80 e non impressionare affatto i giovani avvinti dal vero industrial o comunque da suoni ben più pesanti. Non credo comunque che Lita si sia curata di questo aspetto, ed è giusto così, no?
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Il duetto con ozzy e' un capolavoro |
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Il duetto con Ozzy era un bel brano, cantavano bene insieme...pensate alla merda che gira oggi sui vari MTV, gli anni 80 musicalmente sono stati straordinari sotto tutti gli aspetti. |
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non è che forse dare 71 a Lita Ford è come dare 71 a Gigi D'alessio? faceva cagare nell'80 quando cantava il duetto con Ozzy figuriamoci oggi |
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Perchè c'è chi crede di delegittimarci con questi mezzucci. Pensa te... |
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Come mai ogni volta che leggo una recensione su Metallized trovo un voto del recensore altissimo e quello dei lettori basso da morire o viceversa? |
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Un giudizio tecnico veramente profondo. Lo utilizzerò anch'io nella prossina recensione. Scriverò :"'sto disco è roba da matti" e la chiudo lì. Se invece tu volessi motivare il tuo giudizio sarebbe forse più utile a tutti. |
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71?? °_° roba da matti... |
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mamma mia, che schifezza. 38, 82 dei lettori è fin troppo... e io non ho ancora votato... |
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Sono andata ad una festa l’ultimo sabato sera Non ho scopato, ho fatto una rissa UH UH Non è una gran cosa. Ma io so quello che mi piace so che mi piace ballare con te e so cosa ti piace So che ti piace ballare con me Yeah, yeah. Baciami una volta Baciami due volte Andiamo bel BABY dammi un bacio che mi stenda....... |
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Ragazzi, qui il discorso è semplice: non rispondo nemmeno a chi è qui solo per provocare, disponendo di molto tempo libero e di uno spirito che mi riporta ai tempi delle medie inferiori, quando i più immaturi ancora con la testa alle elementari cercavano di segnalare la loro esistenza in vita sparando un cumulo di minchiate bibliche delle quali si sarebbero vergognati anche quelli bocciati all'asilo, ma mi rivolgo a chi ci segue al di là delle battute di spirito. Calcolate che ogni recensione che leggete e che commentate, è il risultato di uno sforzo sia personale che di redazione, (non sto a spiegarvi i nostri assetti interni, ma ciò che vedete alla fine coinvolge più persone, sempre.) che sottrae tempo alle famiglie, al lavoro, agli impegni, allo studio, spesso scrivendo la notte e comunque in momenti da recuperare in seguito. Visto che -come sapete- non lo facciamo per soldi, ma solo per passione, il nostro ritorno è la soddisfazione di essere utili, di essere letti e di instaurare un rapporto con gente che diversamente non incroceremmo mai, per crescere tutti insieme. Quello che chiedo quindi, è il rispetto per questo nostro lavoro, utilizzando questo spazio per disutere di musica, ed utilizzando il forum e/o le mail private per il resto, perchè è deprimente vedere che invece si discute di cazzeggi vari senza parlare della recensione, ripeto: è quetione di rispetto. Non mi sembra di chiedere molto, no? Grazie. |
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E' del '58!!!! Non è da insultare è da farle veramente tantissimi complimenti! Sia per la voce che per la forma! |
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Esulo anche io dal discorso musicale poichè non ho ascoltato il disco...ma dire che Lita è una vecchia ciabatta che fa tenerezza...Caro Beccagrilli che hai la fotro di Halford nel portafoglio? Ascolti I will survive? Oppure davvero sei l'amante segreto di Megan Fox (e ti faccio i miei complimenti più vivi e sinceri!) e abbiamo uno scoop da novella 2000...i gusti sono gusti e ci mancherebbe ma se una è bella è bella, poi può non essere la tua tipa ideale ma x l'età che ha la Ford ha sempre il suo perchè! |
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Appoggio Samba. Lita Ford una vecchia ciabatta? E farebbe anche tenerezza? Per cortesia, la prossima volta contate fino a 10 prima di lanciarvi in asserzioni sconclusionate, con rispetto parlando. Per quanto concerne l'album, non mi è affatto dispiaciuto. Sono del parere che Lita Ford abbia ancora una voce niente male, tracce come la titletrack, Branded e Hate sono una goduria, mentre altre (ad esempio The Mask) le trovo poco riuscite. Voto 72/100. |
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BECCIAGRILLI@ visto che l'hai impostata sull'idiozia ti rispondo prontamente! Lita Ford vecchia ciabatta? Tu o stai con una modella o prima di addormentarti pensi a Rob Halford! E che cazzo, curatevi e trombate di più! Repressioni sessuali a parte, a me l'album è piaciuto e Branded è uno di quei pezzi che sono stati prontamente inclusi in scaletta sul mio lettore mp3. |
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e chi vuole essere simpatico? è troppo divertente quando ve la prendete! |
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Sempre una bella passera....x restare in tema.... |
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Becciagrilli, non fare il simpatico. A buon intenditor... |
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scusa tu ti chiami Gallina e ti fai chiamare raven,se mandiamo in vacca la discussione è perchè tra animali da fattoria ci si capisce! e poi rimanendo in tema di vacche,la vecchia ciabatta ne è la capostipite! |
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IO invece gradirei molto che non mandaste in vacca le recensioni e la relativa discussione, grazie. |
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lambruscore, che schifo cazzoooo (post 2) |
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Ah, non ditelo però a suo marito Jim "il meglio di un uomo" Gillette, se s'incazza, altro che barba che vi fa.... |
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Oh, adesso è uguale alla Maurizia Paradiso, guardate le foto di quest'anno su google ,ahahahah... |
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vent'anni fa la dileggiavo con gli amici,ora mi fa quasi tenerezza,povera vecchia ciabatta! |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. Branded 2. Hate 3. The Mask 4. Living Like A Runaway 5. Relentless 6. Mother 7. Devil In My Head 8. Asylum 9. Love 2 Hate U 10. A Song To Slit Your Wrists By
11. Boiling Point (iTunes bonus track) 11. Bad Neighborhood (Limited Edition bonus track) 12. The Bitch Is Back (Limited Edition bonus track)
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Line Up
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Lita Ford (Voce, Chitarra, Tastiere) Gary Hoey (Chitarra, Basso, Tastiere, Cori) Matt Scurfield (Batteria)
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RECENSIONI |
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