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Unholy - From the Shadows
( 2688 letture )
Dopo aver rispolverato lo splendido The Second Ring of Power qualche mese addietro, oggi siamo lieti di tornare a parlare degli Unholy con il grandissimo debutto From The Shadows, datato 1993.
Il grande pubblico forse non conobbe mai questa band, che abbandonò le scene proprio nel momento in cui il loro nome iniziava a circolare negli ambienti che contano; ma la maggior parte dei loro fans li ricorderà per le cavalcate ipnotiche di album indimenticabili come Rapture o Gracefallen -oltre che per la follia dell'inarrivabile The Second Ring of Power- dimenticando forse questo piccolo gioiello di brutale oscurità.
From The Shadows è una sorta di antologia di vecchio materiale della band: difatti comprende 2 brani tratti dal primo demo intitolato Procession of Black Doom del 1990, ben 3 brani estrapolati dal demo Trip To Depressive Autumn (uscito per l'indimenticabile Wild Rags Rec. nel 1992), e presenta solamente 3 tracce inedite che comunque si sposano perfettamente con le vecchie composizioni, per l'occasione riarrangiate e registrate finalmente in modo professionale.
Gli esordi della band finlandese sono caratterizzati da una forte componente black metal che si unisce alla pesantezza del doom, fondendosi in uno stile che non trova alcun metro di paragone nelle bands odierne. Difatti, se oggi alla definizione di black/doom si associa un genere abbastanza atmosferico -e per certi versi raffinato- tutt'altra era l'intenzione delle bands di allora, decise ad attingere dai generi in questione solamente la brutalità e la pesantezza che li contraddistinguono, senza perdersi in orpelli atmosferici che potessero disperdere la violenza delle loro composizioni. Qualcuno ricorda il grandissimo Dark Metal dei Bethlehem, oppure The Silence of December dei Deinonychus? Se si pensa che questi lavori vengano associati stilisticamente a lavori come quelli di Mar de Grises, Shapes of Despair o Ahab si intuisce immediatamente come il genere in questione negli anni abbia subito una drastica sterzata verso lidi molto più atmosferici e sofisticati, non trovando una simile degenerazione in nessun'altro genere estremo. Se ci si ferma ad analizzare approfonditamente la scena estrema, possiamo vedere che in tutti i generi esiste una più o meno nutrita schiera di aficionados alle sonorità old school, cosicchè potremo ascoltare gente che nel 2012 emula antiche bands come Trouble, Black Sabbath, Venom, Mercyful Fate e via dicendo, ma - di contro - nessuna band si prende oggi la briga di mantenere viva la corrente doom più brutale che fa capo a bands come Disembowelment, Ceremonium, Asphyx, i primi Noothgrush, Unholy e compagnia bella.

From The Shadows è uno spaccato che mette in mostra le origini degli Unholy, ancora fortemente legate al metal anni '80 con particolare riferimento ai Celtic Frost del periodo Into the Pandemonium, ma anche riconducibili al buon vecchio death metal dal quale attingono tutta la pesantezza necessaria per confezionare un lavoro più che mai opprimente.
La scaletta del CD è un susseguirsi di capolavori, tra i quali citerei la bellissima Gray Below, sulla quale svetta un cantato in clean vocals che viene sovente squarciato da urla strazianti; o come non citare Stench of Ishtar, semplicemente catacombale, oppure la splendida Colossal Vision, ormai considerata un classico del suo genere.
Conclude l'album la pesantissima Passe Tiermes in un tripudio di basse frequenze davvero micidiale. Il termine "tiermes", tra l'altro, ricorrerà anche in 2 progetti paralleli del chitarrista Jarkko Toivonen, il quale diede vita ai Tiermes e ai Temples of Tiermes, dilettandosi in sonorità industrial ambient molto dilatate e fluttuanti.

Considerata l'importanza che ebbero i lavori successivi della band mi asterrò dal definire questo From the Shadows un capolavoro, ma non posso non considerarlo un’imprescindibile lezione di storia per tutti coloro i quali non conoscano le origini del genere. Ascolto obbligato!



VOTO RECENSORE
80
VOTO LETTORI
86.85 su 7 voti [ VOTA]
cippo
Mercoledì 12 Ottobre 2016, 8.02.39
13
album assolutamente catartico. Da sentire al buio, in piena notte e con qualche alcolico. Straordinari
Undercover
Domenica 22 Luglio 2012, 17.42.05
12
Si si ho capito cosa volete dire, io intendevo invece che il genere non è morto ha solo cambiato tiro come per altro pensiero che esplichi anche tu e dire che non escano più capolavori o album vicini a quello "status" mi pare poco corretta come affermazione che poi per i Bethlehem sarebbe da aprire capitolo a parte.
FURIO
Domenica 22 Luglio 2012, 17.08.26
11
Dipende da quale genere si prenda in considerazione. Se parliamo di funeral doom, abbiamo 1000 ottime bands, così come per il doom/death ed il drone/doom, ma se parliamo del buon vecchio black/doom di Bethlehem e Unholy, non ho ascoltato molti capolavori negli ultimi anni..
Undercover
Domenica 22 Luglio 2012, 16.33.27
10
@Furio ma su quello concordo, io rispondevo all'affermazione di EdoCFH, dire che questo stile non produce più capolavori o roba meritevole mi sembra proprio sia fuori dalla realtà.
FURIO
Domenica 22 Luglio 2012, 16.20.21
9
@Undercoven: mi accodo alla considerazione di Enry sostenendo che, per quanto ci siano ottime bands in giro come quelle da te citate, il genere che suonavano i primissimi Unholy oggi non lo suona praticamente nessuno. Mournful Congregation e Urna fanno generi decisamente diversi.
Undercover
Domenica 22 Luglio 2012, 13.45.03
8
@enry grazie dell'info vedrò d'inserirlo alla prossima infornata. @EdoCFH il panorama è vivo e vegeto, proprio il doom in qualsiasi forma ne tira fuori a valanga, sporcato black? Per me Mournful Congregation e i nostrani Urna sono due nomi ottimi da seguire in questi tempi.
EdoCFH
Domenica 22 Luglio 2012, 11.20.31
7
@undercover, non ne escono quasi più, penso che il Doom, sporcato di black o meno non faccia così tanti capolavori come sembra
enry
Domenica 22 Luglio 2012, 10.00.55
6
Undercover, recuperalo che lo trovi a basso prezzo e ne vale la pena. A volte esistono anche ristampe utili, il disco era fuori catalogo da una vita, bella idea quella di riportare a galla il nome Unholy da parte della Peaceville che ristampa parecchio ma almeno lo fa a basso prezzo, con 9.90 lo prendi.
Undercover
Sabato 21 Luglio 2012, 12.49.55
5
@EdoCFH che sia baso il voto ok, che di cd così non ne escano più quale scena segui?
il vichingo
Sabato 21 Luglio 2012, 12.08.24
4
Sono d'accordo con Enry. Rapture e Second ring of power sono una spanna sopra ma anche il debut merita moltissimo.
EdoCFH
Sabato 21 Luglio 2012, 12.01.43
3
80? questo cd Merita 100!!! Uno dei cd più spettrali, impenetrabili, ricchi e maligni mai scritti, l'occulto fatto a musica, un pezzo da 90 o da 100, insomma, cd così non ne escono quasi più!
Undercover
Sabato 21 Luglio 2012, 11.51.18
2
Devo fare copia incolla da enry? XD... avrei detto la stessa cosa, solo che a me purtroppo manca, io non ce la faccio più, voglio vincere un milione di euro da spendere in dischi cazzo.
enry
Sabato 21 Luglio 2012, 11.00.45
1
Grandi Unholy e debut bellissimo che mi ero perso ai tempi ma che ho recuperato tempo fa grazie alla ristampa della Peaceville. Non ai livelli del mastodondico The Second Ring of Power, ma l'80 ci sta, eccome se ci sta. Ora avanti con le altre due perle Rapture e Gracefallen...80
INFORMAZIONI
1993
Lethal Records
Black/Doom
Tracklist
1. Alone
2. Gray Blow
3. Creative Lunacy (taken from "Trip to ..." demo)
4. Autumn (taken from "Trip to ..." demo)
5. Stench Of Ishtar (taken from "Trip to ..." demo)
6. Colossal Vision (taken from "Procession of ..." demo)
7. Time Has Gone (taken from "Procession of ..." demo)
8. The Trip Was Infra Green (taken from "Trip to ..." demo)
9. Passe Tiermes
Line Up
Pasi Äijö (Voce, Basso)
Jarkko Toivonen (Chitarra)
Ismo Toivonen (Chitarra, Tastiera)
Jan Kuhanen (Batteria)
 
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