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25/04/24
MARDUK + ORIGIN + DOODSWENS
AUDIODROME, STR. MONGINA 9 - MONCALIERI (TO)
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Pictured - The Strand Of Time
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( 1626 letture )
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I francesi Pictured debuttano per Klonosphere/Season of Mist, dopo alcuni anni di gavetta e due demo che hanno ricevuto positivi riscontri in patria. C’è poco da dire, The Strand Of Time è un prodotto di buon livello, che mette in mostra le capacità e la voglia di emergere del gruppo. Lo stile è riconducibile ai Carcass maturi, agli Arch Enemy (ovviamente) ed al death svedese in generale (leggasi Soilwork e tutte le altre bands a corollario).
Dotati di un bagaglio tecnico di spessore i Pictured, creano brani sviluppati bene, efferati, veloci e rabbiosi. Debitori verso l’heavy metal classico, dimostrano un gusto melodico mai banale soprattutto grazie al lavoro di Sebastien Le Bellec alla chitarra (Howling Forest). Il virtuoso chitarrista da solo compie un lavoro egregio, suonando veloce, condendo i brani con solos piacevoli e riffs intricati ma sempre diretti (The Dwelling). Degno di nota anche il batterista Thomas Coïc, autore di una prova convincente in cui mette in mostra tutte le proprie capacità di composizione ed esecuzione. Considero il debutto dei Pictured un buon modo per mettersi in mostra, ma ancora c’è da fare per emergere, soprattutto manca qualcosa che fissi i pezzi in testa sin dal primo ascolto, e per chi vuol fare questo tipo di death metal l’impatto è fondamentale: non si può sbagliare, bisogna colpire subito l’ ascoltatore. A tale scopo, non giova decisamente la durata media dei brani che si attesta sui 5 minuti, ed anche la loro complessità talvolta nuoce nell’economia dell’ ascolto.
Capacità indiscusse, voglia di emergere e grande tecnica fanno dei Pictured una band da tenere in considerazione per il futuro; trattandosi di debutto non si può chiedere di più ai francesi. Nella speranza che riescano ad essere più diretti e meno dispersivi, il mio giudizio adesso non può che essere positivo.
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2
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Però Flag... citare gli In Flames degli ultimi dischi è come sparare sulla Croce rossa |
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1
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Pur con tutti i suoi limiti (tra i quali, l'eccessiva prolissità dei brani), questo esordio è sicuramente più godibile e "onesto" degli ultimi di Arch Enemy, Soilwork e In Flames messi assieme. Promettenti. 70/100. |
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INFORMAZIONI |
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Klonosphere / Season of Mist
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Tracklist
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1. Another 2. Metal 3. Howling Forest 4. Black Bile 5. To Hell and Back 6. Curses 7. The Dwelling 8. Stranger 9. The Strand of Time
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Line Up
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Niko Beleg (Guitar/Vocals) Thomas Coïc (Drums) Sebastien Le Bellec (Guitar) Sylvain Coïc (Bass)
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RECENSIONI |
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