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26/04/24
KARMA
CSA RIVOLTA, VIA FRATELLI BANDIERA 45 - VENEZIA
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Acheronte - Genesis Of Evil
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( 4483 letture )
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I marchigiani Acheronte sfornano il loro primo EP due anni dopo aver esordito con il dischetto Demo 2010, e lo fanno grazie all'interessamento della SBRT Records. La proposta musicale del combo di San Benedetto del Tronto è un canonico black metal diretto ma non troppo derivativo, anche se alcuni riferimenti alla scena nordica, svedese in particolar modo, risultano palesi. Genesis Of Evil è un cd composto da un intro e quattro tracce per una durata complessiva di venticinque minuti, registrato presso il Devil's Cage e mixato da Emanuele Marani. Il sound è grezzo e autentico, non si sentono ritocchi in post produzione, e gli strumenti sono sputati fuori dalle casse con discreta pulizia; la voce invece risulta un po' forzata, anche se in linea di massima non stona con l'assalto sonoro delle canzoni.
Dopo un intro di rumori vari, parte Extinction Of Life, veloce e violenta prima traccia del disco. Le urla di Lord Baal la fanno da padrone, il suo volume è sicuramente troppo alto rispetto agli strumentisti, bravi nel creare una killer song diretta e vagamente melodica senza però scendere a compromessi compositivi nemmeno nella ben riuscita parte meno tirata. L'inizio della successiva Sacrifice For The King Of The Desert percorre territori svedesi già battuti molte volte, un cammino sempre piacevole all'ascolto. Tra blast beat e parziali rallentamenti, la canzone è la più coinvolgente del lotto, dove anche il singer Lord Baal riesce a dare il meglio di sé. Sepolto Dai Tuoi Peccati ha la particolarità di essere cantata in italiano: introdotta da una sorta di canto gregoriano, la canzone si rivela un mid tempo semplice ed efficace, dal retrogusto ottantiano. Ultimo brano di Genesis Of Evil è la title track, un ritorno a sonorità maggiormente aggressive e veloci. Le chitarre sono in primo piano, i giri che compiono sono vagamente thrash e il successivo rallentamento sa di liturgico, mentre trovo fuori luogo le urla growl del chitarrista Phobos, più confusionarie che altro.
L'artwork di Igino "Worst" Di Ludovico è ridotto all'osso: uno sfondo nero con scritte bianche per elencare line-up, informazioni tecniche (studio, produttore, ecc...), ringraziamenti e contatti. Brutta, pacchiana e adolescenziale la copertina: infangare L'Angelo del Dolore, la meravigliosa statua che lo scultore William Wetmore Story creò in memoria della sua amata moglie, denota semplicemente cattivo gusto. A chiusura del lato meno riuscito di Genesis Of Evil, la fiera e spavalda scritta intorno alla foto di gruppo: "true italian black metal".
Il primo lavoro degli Acheronte è un concentrato di odio, a volte fine a se stesso, altre invece incanalato in maniera migliore e più mirata. Un lavoro sincero, nel bene e nel male, adatto a chi vuole black metal senza compromessi, e ripudia qualunque ammorbidimento sonoro e di produzione. Questi sono gli Acheronte, prendere o lasciare.
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. Intro 2. Extinction Of life 3. Sacrifice For The King Of The Desert 4. Sepolto Dai Tuoi Peccati 5. Genesis Of Evil
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Line Up
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Lord Baal: voce Phobos: chitarra A.T. La Morte: basso Lars: batteria
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RECENSIONI |
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