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29/03/24
500 HORSE POWER + GAIN OVER
BORN TO BE WILD MC PADOVA, VIA GUIDO NATTA 14 - RUBANO (PD)
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( 1523 letture )
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Prendete un manico della sei corde come Tommy Vetterli, aggiungete cori orecchiabili con qualche sonorità pop e una spruzzata di elettronica unita a una sezione ritmica dirompente; mescolate il tutto a una bella voce femminile ed eccovi servita sul piatto la proposta musicale dei 69 Chambers. Innegabilmente il trio elvetico sa come confezionare un prodotto che possa piacere a un pubblico abbastanza vasto senza essere troppo "estremo" né tantomeno "facile" o addirittura scontato, come invece troppo spesso capita ad altre band modern metal.
La prima traccia Cause And Effect vede la partecipazione di Chrigel Glanzmann degli Eluveitie che si cimenta nel suo famoso growl: il pezzo in questione scorre via liscio come l'olio restando nella mente fin dal primo ascolto, così come la successiva Bring On the Flood, brano davvero pregevole. In Ring a Bell e Anhedonia l'elettronica è mixata sapientemente alle chitarre dando un sound pieno e coinvolgente, riuscendo a coniugare perfettamente le due facce differenti della band senza strafare o risultare invadente. Closure e soprattutto Naughty Naughty Naughty mostrano un sound più pesante rispetto agli standard dell'album in esame, quest'ultima valorizzata senz'altro dal riffing del chitarrista svizzero che ribadisce l'unicità del proprio tocco anche in un progetto così diverso da quello dei Coroner; molto melodica Burn Some Gasoline dove risalta la bella voce della frontwoman Nina, a parere del sottoscritto in molti episodi accostabile a quella di Alanis Morissette (vedi per esempio Grace). Possiamo quindi apprezzare un bel riff di Vetterli in The Peep Hole, la quale però nel ritornello non sembra brillare particolarmente di luce propria pur rimanendo una song abbastanza godibile, mentre con And Then There Was Silence troviamo una delle tracce più aggressive del lotto con sprazzi di growl e doppia cassa di Diego Rapacchietti ben in evidenza; notevole il valore aggiunto apportato dal buonissimo lavoro del drummer durante tutto il platter. Le note relativamente rilassanti di Temple Down e Your Fool, considerabili alla stregua di lenti, fanno da preludio ai ritmi più indiavolati della pestata The Doom of Her Power dove growl e melodia ancora una volta si completano a vicenda. L'album si chiude con le note di pianoforte e il cantato etereo di Elegy, sul finale della quale si aggiungono batteria e chitarra la quale sfocia in un assolo del bravissimo Tommy: davvero bello nella sua "semplicità" e come al solito di ottimo gusto.
Torque magari potrà essere visto con sospetto dai metalhead più oltranzisti ma in realtà è un buonissimo disco -basta non fermarsi alle apparenze: la Signora Vetterli -oltre ad essere una penna del giornalismo automobilistico- è una validissima polistrumentista e una capace songwriter, e questa release ne è la prova. I 69 Chambers portano un sound fresco spiccando per personalità tra tante realtà piatte e fasulle. Da ascoltare.
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4
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Devo essere sincero: ho ascoltato quattro canzoni e sinceramente trovo che siano estremamente ben confezionate e suonate, piacevoli senza essere scontate, ruffiane senza rinunciare ad una buona dose di cattiveria dove serve. Bravi e pur con un ascolto limitato concordo assolutamente con il giudizio di Matocc. |
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3
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Ascoltate due tracce sul tubo... penose a dir poco. |
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2
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eh caro flag of hate, hanno fatto scoppiare più guerre le donne che gli Americani.... ah si si si... |
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1
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'A Vetterli, che mi combini? E che è 'sta merda?? Il contentino per la mogliettina? Che cosa si farebbe per amore.... |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. Cause and Effect 2. Bring On the Flood 3. Naughty Naughty Naughty 4. Anhedonia 5. Burn Some Gasoline 6. The Peep Hole 7. Ring a Bell 8. Closure 9. And Then There Was Silence 10. Temple Down 11. Your Fool 12. The Doom of Her Power 13. Grace 14. Elegy
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Line Up
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Nina Vetterli Treml (Voce, Chitarra, Basso) Tommy Vetterli (Chitarra) Diego Rapacchietti (Batteria)
Musicisti Ospiti Chrigel Glanzmann (Growl su traccia 1)
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RECENSIONI |
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