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Autograph - Sign In Please
( 4162 letture )
Paradossalmente e’ accaduto in passato che un successo improvviso ed inaspettato non abbia contribuito alla definitiva affermazione di una band favorendone, di contro, la disgregazione. Un caso clamoroso, ad esempio, fu quello dei The Knack che nel 1979 sorpresero tutti con la canzone My Sharona per poi perdersi mestamente nell’oblio. Analoga sorte toccò agli Autograph, formazione nata nel 1983 a Los Angeles sotto l’egida di Steve “Plunk” Plunkett; questo gruppo, infatti, fu penalizzato non soltanto dalla spietata concorrenza che all’epoca in campo glam/hard rock era davvero tanta, ma anche dalla grande notorietà del brano Turn Up The Radio (lo ritroverete in Miami Vice -episodio Little Prince-, nella commedia Hot Tub Time Machine e nel video gioco Grand Theft Auto: Vice City), singolo estratto dal loro primo full lenght Sign In Please, pubblicato nel 1984 e prodotto da Neil Kernon, che fu, peraltro, disco d’oro nel 1985 proprio perché trainato dalla forza dirompente di Turn Up The Radio.
In un certo senso, però, il destino degli Autograph è stato anche grottesco atteso che ebbero la fortuna di farsi conoscere al grande pubblico grazie ad un lunghissimo tour di 48 date con i Van Halen -evento favorito dall’amicizia di David Lee Roth con il batterista Keni Richards- ed inizialmente inficiato da problemi vari tra cui la scarsa amalgama tra i componenti della band. Non basta: dopo aver sfornato Sign In Please, i Nostri si esibirono in diversi concerti come supporto ad Aerosmith, Heart, Mötley Crüe e Bryan Adams (scusate se è poco!), ma l’esplosiva affermazione di quel pezzo spiazzò gli Autograph tanto che il successivo singolo Send Her To Me passò praticamente inosservato. Eppure le qualità c’erano tutte e sono evidenti ascoltando il debut album che trasuda di hard rock melodico intriso di glam -componente che risulta palese già osservando le foto dei componenti del gruppo nella back cover.

Il punto forte è costituito dal vocalism di Steve “Plunk” Plunkett, perfettamente in linea con lo stile prescelto e talvolta accompagnato da chorus azzeccati, dal pregevole lavoro delle chitarre sia in sede di riffing che di assolo (Steve Lynch scrisse anche un libro sulla tecnica del tapping) e dal soffuso lavoro di tessitura delle tastiere affidate a Steven Isham che conferiscono alle varie composizioni una veste accattivante. La musica è semplice, senza troppi fronzoli, nemmeno tecnicamente eccelsa se andiamo a ben vedere, tuttavia si fa ascoltare con piacere anche a distanza di tanti anni. Oltre alla più volte menzionata Turn Up The Radio -chi la conosce sa già che il ritornello ti entra nel cervello per non andare più via- sono apprezzabili le armoniose Send Her To Me e Cloud 10, la disincantata In The Night, mentre per chi ama un sound più deciso troverà gradevoli l’andamento di Deep End, My Girlfriend's Boyfriend Isn't Me e Thrill of Love.

Le influenze di combos quali Kiss, Aerosmith, Mötley Crüe e Van Halen sono sin troppo palesi al cospetto, comunque, di un songwriting di pregevole livello qualitativo: peccato che la storia degli Autograph non abbia avuto un degno seguito nonostante la discreta fattura dei due successivi platter (That’s The Stuff e Loud And Clear) usciti entrambi negli anni ’80.



VOTO RECENSORE
78
VOTO LETTORI
89.63 su 11 voti [ VOTA]
Aceshigh
Martedì 20 Febbraio 2024, 20.25.11
6
Rimesso sul piatto stasera per fare un tuffo a bomba negli eighties. Grande album, anche se il mio preferito rimarrà sempre Loud and Clear. Ovviamente Turn Up the Radio è uno di quei pezzi che potrei riascoltare 100 volte di seguito, ma anche il resto è ottimo, come testimoniano l’opener Send Her to Me o la conclusiva All I’m Gonna Take. Voto 85
Diego75
Sabato 4 Luglio 2020, 21.58.10
5
Ottimo disco ...il sound del 1984/ 85...era questo!
roby5150
Giovedì 3 Settembre 2015, 1.06.23
4
siNG in please? Guardate che il titolo del disco è siGN in please! Ad ogni modo bel dischetto, forse un po' troppo pop rispetto ai suoi successori. Grande Steve Lynch ala chitarra. Provate a guardare su Youtube qualche suo assolo col tapping con tutte le dita della mano destra. Tipo Crazy World...leva usata con l'avambraccio mentre fa il tapping...e look..ehm..inguardabile!!!
Al Ba No
Giovedì 23 Agosto 2012, 23.12.20
3
Turn up the radioooooo
Frankiss
Giovedì 23 Agosto 2012, 22.56.17
2
amo questa band!!!!
SteveJoker
Mercoledì 22 Agosto 2012, 22.14.14
1
Grande cd..peccato che al di fuori degli stati uniti sono praticamente sconosciuti..Per fortuna che sono un appassionato di Gta
INFORMAZIONI
1984
RCA Records
Glam Rock
Tracklist
1. Send Her to Me
2. Turn Up the Radio
3. Night Teen & Non-Stop
4. Cloud 10
5. Deep End
6. My Girlfriend's Boyfriend Isn't Me
7. Thrill of Love
8. Friday
9. In the Night
10. All I'm Gonna Take
Line Up
Steve “Plunk” Plunkett (Voce, Chitarra)
Steve Lynch (Chitarra)
Steven Isham (Tastiera, Cori)
Randy Rand (Basso, Cori)
Keni Richards (Batteria, Rumori)
 
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