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19/03/21
MAYHEM + MORTIIS + GUESTS TBA (POSTICIPATO!)
ORION - CIAMPINO (ROMA)
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( 1131 letture )
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Matrice hardcore, struttura deathcore, un po' di melodia metalcore, questi sono gli ingredienti principali del sestetto dei Dr.Acula, conditi con una buona dose di ironia (date una scorsa ai testi) e poco altro di orginale. Insomma, giusto per cavarcela in fretta, siamo di fronte all'ennesima declinazione di ruffianissimo core-qualcosa energico e rabbioso quanto, in ultima analisi, innocuo.
I Dr.Acula hanno una storia abbastanza breve, sono nati nel 2005 e hanno all'attivo un altro album, Slander, uscito sempre su Victory Records l'anno scorso, e in tutto e per tutto si configurano come una di quelle band della "seconda ondata" core che sono saltate sul carrozzone già in corsa senza apportare significative novità al genere.
Indubbiamente Nation è un disco piacevole (ammesso che la decinazione -core non vi metta l'orticaria), prodotto con tutti i crismi e dotato di buon tiro. I brani sono brevi e veloci (quasi sempre sotto i 3 minuti), probabilmente perfetti in situazioni live per scatenare il mosh, scorrono bene e senza annoiare, ma a fine ascolto non lasciano nulla. Se quello di cui avete bisogno è un ascolto veloce e disimpegnato per sfogare 32 minuti di rabbia questo Nation potrebbe essere ciò che vi serve, ma guai a cercare qualcosa di più o imbarcarsi in un'analisi più profonda. Oltre quanto detto sembra non esserci nulla o quasi, infatti, se non la voglia di divertirsi, picchiare duro e scapocciare un po'. I Dr.Acula non sono assolutamente in grado di andare oltre il disco carino ma canonico, che magari ascolterete con piacere per un po' per poi dimenticarvene vitanaturaldurante. Eviterò di imbarcarmi in un'analisi dettagliata delle singole tracce, tanto l'aria che si respira lungo tutto lo scorrere di Nation è più o meno sempre quella e i brani sono più o meno tutti equivalenti per tecnica (più che adeguata), ispirazione ed originalità (sufficiente la prima, non pervenuta al seconda). Robot People From Hell è probabilmente l'unico momento in grado di smuovere un po' le acque, ma è anche un brano che avrebbe meritato un piccolo sforzo compositivo in più (e di una struttura sensata) perchè così suona quasi solo come un intermezzo.
Sarà per la prossima volta? Possibilissimo, anche se il deathcore come genere sembra mostrare sempre più la corda e i suoi esponenti si stanno sempre più appiattendo su un livello medio\mediocre sempre meno in grado di accontentare ascoltatori un minimo esigenti. Io ai Dr.Acula lo auguro veramente di cuore, trovare una strada più riconoscibile e personale, perchè così si rischia l'oblio in modo molto pericoloso. Anzi, si è già con un piede nella fossa. Un'ulteriore riflessione la voglio dedicare alla Victory Records, etichetta importantissima negli anni d'oro del core-qualcosa ma che al momento sembra intrappolata in uscite sempre meno significative, impegnata nell'ardua impresa di grattare gli ultimi fondi di un barile ormai vuoto. Una volta passata la moda riuscirà a riciclarsi o finirà impacchettata in fondo ad un magazzino, coperta di polvere insieme a bancali di cd invenduti?
Intanto quello che ci rimane, questo Nation, sarà un piacevole divertissement per gli amanti del genere, in attesa di qualche uscita più succosa, e niente di più. Chi si accontenta gode.
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9
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Concordo con la recensione... |
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6
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Voi non mi capite.  |
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5
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Stavo per dire lo stesso... |
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4
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Sempre a far casino Waste!!!  |
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3
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@Neurath: OOOOOOOOOOOOOOOOOOOOMPHHHHH |
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@Room: Sinceramente non so, non seguo Scrubs, però il gioco di parole è abbastanza facile, per cui può essere una coincidenza... |
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1
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Il nome è una citazione da Scrubs? XD |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. Be Careful What You Wish For... 2. Heavy Handed 3. Keep On Running In Place 4. The Party Is Over (Locked On Target) 5. Ironic Enclosure 6. Dressed For Transylvania In The Boiling Weather (Lipstick Guys) 7. Nation 8. Robot People From Hell 9. Suburban Superstar (Strung Out On Strong Island) 10. Areola 51 11. Citizen’s Arrest 12. Thinner
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Line Up
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Vocals (Tyler Guida) Vocals (Casey Carrano) Guitar (Bill Graffeo) Guitar (Ricky Ostolaza) Bass (Kevin Graffeo) Drums (Jesse Ciappa)
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RECENSIONI |
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