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Absurd Universe - Habeas Corpus
( 2482 letture )
Quanto dista? - Mezz'ora. Quando vieni? - Adesso.
Infilo le scarpe e prendo al volo l'ipod. Playlist "Da fare". Clicco play e nella fregola non guardo neanche chi mi sta entrando nel timpano con un intro piuttosto banale.
Poco male, mi butto nell'ascolto a capofitto, alla fine tirerò le redini del discorso.
L'album scende in campo tutto petto in fuori e stimo-tronfio: carico, potente, massiccio.
Pronti via con le tracce.
Freedom Less ha una corporatura nevrotica e tesa: la velocità che forma la sua muscolatura riproduce il perfetto metronomo classic death. Ritmo tagliente, strofe ben cadenzate e la decelerazione tipica del genere, che precede il blocco finale, fanno del pezzo un esempio chiaro di come dovrebbe suonare la lega di questo metallo.
Blood Collector rimane leale a quell'orecchiabilità scontrosa e godibilissima che questo tipo di sonorità ci ha sempre offerto, a partire dagli albori di quel lontano thrash sporco, ghiozzo e così coinvolgente.
E scivoliamo verso Ship of Enslavement, traccia fortemente derivativa. No, "derivativa" è un termine troppo inflazionato. Riprovo.
Ship of Enslavement vive di midollo thrash-death american style. Esatto, loro. Gli Slayer. Non è questione di essere ripetitivi o poco originali, ma semplicemente in un album così classic-death mi stupirebbe se non ci fossero tracce di ascendenze scuola Araya. È quasi doveroso. Naturale meccanismo dell’albero genealogico.
I solos vengono quindi eseguiti da un abile shredder come Hanneman insegna, ubriacano l'ascoltatore di stilettate di note precise, fulminee, coerenti.
Nessun trasporto emotivo, evocativo, sentimentale. Ne abbiamo bisogno? Naaah.
A Stone for your Skull decreta il giro di boa. Lirica dall’andatura energica e mai esasperata, blast-beat governati e attenti, Slayer e Obituary in sordina (ma neanche troppo sordina) che fanno da binari lucidi e indiscussi a questo pesante e incalzante album death.
Red Water, lirica autorevole, intensa e violenta, si stempera con cariche scandinave dal sapore "dismemberiano". Incisivo, basilare.
Si scende verso la chiusura e Boiled by Dead Water alza ulteriormente il tiro: primitiva e inospitale, assoli penetranti e velenosi. Vero, di nuovo gli immancabili Slayer di cui sopra, che hanno messo le scarpe a miriadi di deathster insegnandogli a camminare, ma non sono meno evidenti le influenze dei Pestilence e dei Gorefest.
E siamo quasi in dirittura d'arrivo con Under Command, brano che senza picchi distintivi di caratterizzazione dell’elemento si conforma fluidamente al resto dell'articolo.
New World Domination non si discosta affatto dal contesto creato, determinando una chiusura di sipario sanza infamia e sanza lode: la traccia macina l'asfalto della giurisdizione old thrash slayeriana (quasi seccante ormai), i tempos esprimono un fascio di nervi tirato e tonico e il dinamismo è l'aspetto principe della struttura.
Non ho citato l'intro e outro: soliti, insipidi, ibridi. Riempitivi, come amo definirli.
Tutto sommato è un buon album death per gli amanti del genere.
Asciutto, nodale, diretto. Le chitarre si prodigano tecniche, accurate e pertinenti ed esprimono una ritmica ineccepibile che non scende a compromessi virtuosi; il drumming - pur non introducendo chissà quali novità - svolge un lavoro ottimale.
La produzione cosciente ed esperta rende i suoni ficcanti e di immediato appiglio, tutto è equilibrato e valorizza ragionevolmente la resa finale.
Certo, si tratta di una release standard, molto comune, collegiale, che pur in tutta la sua espressività esecutiva, ahimè non emerge.
Bè, ma stiamo pur sempre parlando di una band dell'underground quindi…
Ah no? Non è un gruppo del sottobosco urbano? Aspe' che prendo in mano l'ipod che ancora non avevo visto.
Gli Absurd Universe. Ma come gli Absurd Universe? Cioè volete dirmi che io ho ascoltato il side project group dei Sinister? Naaah, dai non scherziamo.
Se è così non ci sto. Ma anche no, ma và, dai non esiste proprio.
Punto uno: perché creare un sideproject group se poi l'unica cosa innovativa che riesci a fare sono i testi che parlano di navi, mari e corsari anziché di anticristi vari ed eventuali?
Punto due: perché creare un sideproject group con una line-up del genere se poi il risultato è un prodotto meno efficace di un rilascio Sinister?
Punto tre: perché creare un sideproject group se poi produci un lavoro monotono, senza pretese, che non si distingue e che non ha nulla di peculiare?
Capisco che sia difficile riuscire a scavalcare la staccionata del classicismo, e capisco quanto sia importante per alcuni gruppi mantenere una certa fedeltà stilistica al genere, ma allora perché incidere con un altro nome?
Va bene, suonano sicuramente più thrasher dei Sinister, più agili e vivaci dei Sinister, ma era proprio necessario suonare sotto copertura?
Ok, trovatemi anche solo una ragione e mi compro l'album, promesso. Garantito al limone.



VOTO RECENSORE
65
VOTO LETTORI
95 su 1 voti [ VOTA]
Cele17
Martedì 4 Settembre 2012, 21.32.13
11
Ma si Paul si scherza ci mancherebbe... comunque tu non me la racconti giusta, ci stavi provando con "Celeste" e 17 erano gli anni per te ... Scherzi a parte, tornando al gruppo, indubbiamente un buon death questo, ma quando un gruppo ha troppe influenze o cose che ricordano un gruppo come gli Slayer a mi personalmente piass no ... sia come Sinister, coperture, progetti paralleli, falsi nomi ecc...
marduk
Martedì 4 Settembre 2012, 16.41.48
10
a me onestamente non è dispiaciuto affatto....è un disco piuttosto godibile seppur nulla di stratosferico....sono i sinister con un altro nome è vero ma io me ne strabatto il cazzo se mi piace va bene così....senza stare a fare troppi drammi o farmi troppe domande sul perchè dell'operazioe....mi è piacuto e va bene così XDXD voto 70
Undercover
Martedì 4 Settembre 2012, 16.14.52
9
Per me sto disco straccia tutto quello che han fatto i Sinister dopo Rachel il che è tutto dire su quanto sia infima la discografia degli Olandesi con quel monicker da più di una decade a questa parte. Questo è death metal genuino, stranamente con i Sinister di sta roba qua negli ultimi dischi se n'è ascoltata davvero poca. Voto dieci punti più sù.
PaulThrash
Martedì 4 Settembre 2012, 15.58.58
8
Oh vabbé, dammi del maestrino, traaaaanquillo però perdonami, non è da paraculo, ma io "Cele" ho pensato subito a Celeste = donna comunque, per ritornare al discorso Absurd Universe, a me il disco manco mi fa troppo impazzire, anzi, così come i Sinister non sono fra le mie band preferite. Voto corretto, contenti?
Cele17
Martedì 4 Settembre 2012, 15.38.14
7
Paul la storia di ho messo un po' entrambe le opzioni mi sembra un po' paraculaje e arrampicaje sugli specchi Ma infatti ognuno la pensa come vuole son d'accordissimo! ...anche se un po' maestrino in fondo in fondo... ... Flag te gh'è rasun che ho sbagliato a scriverlo per più di una volta... Beh però un po' lurido e pattumoso nel suo sound lo è il thrash no? A sto giro il rumore di specchi si sente da parte mia...
Flag Of Hate
Martedì 4 Settembre 2012, 14.14.38
6
TRASH = munnezza, spazzatura, garbage. THRASH = genere musicale. "To Thrash", "percuotere, picchiare, scuotere".
PaulThrash
Martedì 4 Settembre 2012, 14.09.09
5
Vabbé siorI e siorE, io vi ho spiegato com'era la storia, poi ognuna la pensa come vuole con tutta la sua simpatia, io di grande maestro proprio non ne ho nemmeno l'ombra, semmai metto i puntini sulle "i" dove ci stanno anyway, la linea tra death old school e tHrash più incazzato è sottile, a semplificarla e ridurre la definizione all'osso, ma non volevo scatenare grandi incomprensioni. ahhhh, P.S. nessun astio verso le donne metal anzi, non volevo offendere anche il quel senso e ho messo entrambe le opzioni, contento?
Irastrana
Martedì 4 Settembre 2012, 13.44.51
4
Andrea, Cele17, non perseguitarmi mai più.
Cele17
Martedì 4 Settembre 2012, 12.28.18
3
Caro grande maestro Paul(DeathOldSchool), innanzitutto se ti interessa sono "quello"... Ma perchè è così importante? Non so perchè, ma sembra dalle tue parole che dandomi del "quella", ci sia un po' di astio verso donne-metal... Cos'è, ti hanno dato il pagotto in quanto a metal? ... può essere... Va beh, comunque tu se mi parli di death old school, mi insegni che il passo tra il trash e il death old school è breve... vedi per l'appunto Slayer e compagnia bella ... ( temperatura attuale com'è ora? ) Quindi gli Absurd Universe non hanno influenze "trashose", ma "deatholdschooliane" ... meglio? ... "Mantenendo una certa direzione artistica" per quanto mi riguarda non vuol dire fare copia e incolla dall'altra parte ... va beh parere mio, del cazzo forse, ma parere mio e me lo tengo...
PaulThrash
Martedì 4 Settembre 2012, 9.07.40
2
Guarda, in realtà qui non suonano sotto copertura, fondamentalmente gli Absurd Universe erano nati con questa formazione e volevano essere un side project pur mantenendo una certa direzione artistica. Poi nei Sinister se ne sono andati tutti, e AAD ha chiesto alla formazione degli Absurd Universe di diventare i Sinister, praticamente. Che poi facciano lo stesso genere, è un dato di fatto, ma se ti piace certo death old school, qui trovi pane per i tuoi denti, se dell'originalità te ne fai beffe. Certo che poi ci sono utenti come quello (o quella, più probabile) qui sotto che ancora parlano di TRASH nel 2012, stiamo freschi va la'
Cele17
Lunedì 3 Settembre 2012, 23.54.05
1
Giusto, sono d'accordo con te con falsi nomi, acronimi del cazzo, o robe simili, per non farsi riconoscere...Per poi? Rifare le stesse cose? ... a che serve? D'accordo con te nel dire che se cambi nome cambi stile... altrimenti puoi chiamarti Sinister and friends... Per quanto riguarda le somiglianze Slayer, l'ho già detto anche dei Dew-Scented che ci trovo dello Slayer style... io adoro il trash, però che palle sempre, gli Slayer sono gli Slayer e basta brutte copie, troppe influenze con loro ecc...
INFORMAZIONI
2011
Punishment 18 Records
Death
Tracklist
1. History of a New Hell  
2. Freedom Less  
3. Blood Collector  
4. Ships of Enslavement  
5. A Stone for Your Skull  
6. Red Water  
7. Boiled by Dead Water  
8. Under Command  
9. New World Domination / The Endless Quest
Line Up
Mathijs Brussaard (basso) 
Toep Duin (batteria)
Bastiaan Brussaard (chitarra) 
Dennis Hartog (chitarra)
Adrie Kloosterwaard (voce)
 
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