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25/04/24
MARDUK + ORIGIN + DOODSWENS
AUDIODROME, STR. MONGINA 9 - MONCALIERI (TO)
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Pursuing The End - Withering (single)
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( 2658 letture )
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Nonostante il panorama italiano sia piuttosto ricco di band che si dedicano al metal sinfonico e gotico -o pseudo tali-, questi Pursuing The End dimostrano un certo "je ne sais quoi". Si tratta di una band relativamente giovane, formatasi a Parma nel 2010, che nel modo di approcciarsi alla scena dimostra raffinatezza e un buon modo di pubblicizzarsi: un demo nel 2011 dal titolo Dawn of Expiation, una serie di date in giro per l'Italia, qualche pezzo lanciato nelle radio di Internet ma soprattutto la voglia di miscelare e diffondere i vari generi che li rendono particolari: il metal, la musica classica e l'esibizione teatrale (come "An Evening through Opera and Metal", una serata di musica in teatro dove la band si presenta in veste ufficiale). L'intenzione insomma è di apparire come gli eredi del Mozart del film "Amadeus" del 1984.
Parlando invece di musica, il loro nuovo singolo Withering è un affresco vivace dei temi che spesso ricorrono in questo genere. Il titolo deriva dal verbo "appassire" e di solito, con la metafora di un fiore morente, si unisce l'immagine e la sensazione di una bellezza effimera che trova altrettanta bellezza nel declino e nell'inevitabile. Piuttosto appropriato per questa band. Attraverso tre sole tracce si vive il percorso dell'effimero, tramutato in una ricchezza musicale di buona qualità, più strumentale che vocale. Una Overture -come nella migliore tradizione dell'ambiente operistico- che con un crescendo pesante s’innalza per poi essere letteralmente "risucchiata" da un effetto computeristico. Trattandosi di un effetto orchestrale fabbricato da un’apparecchiatura sofisticata, l'effetto è notevole anche se forse il taglio è troppo netto. Withering si divide sinuoso tra due voci femminili, Maria Caterina Bonfanti e il soprano Federica Gatta, sostenuta da un inizio gotico veloce con canti gregoriani e dalla voce accattivante di Giacomo Benamati. Accenti di pianoforte in medias res e una chitarra davvero corposa (Davide Rinaldi), per un brano la cui velocità diventa un elemento di ricchezza perché in essa si condensano la liricità, la forza, la sensualità e la malinconia (incarnati rispettivamente dall'orchestra sintetica, dal growl, dalle voci femminili e dai cori). L'ultima parte, quella che anche dal titolo appartiene alla dimensione della dimenticanza e dell'abbandono silenzioso, Glimpse Of Forbidden, inizia come un vero pezzo di opera in italiano per poi tramutarsi in una discesa di voci ben organizzate tra loro; inizia il coro, continua la parte maschile e decora quella femminile, quasi a formare un dialogo. Nel complesso, si crea una scena teatrale di colore scuro e dall'atmosfera cupa.
Il risultato, benché non atipico, è comunque godibile e intenso e, per via del fatto che si tratta di sole tre tracce per una durata complessiva di poco più di dieci minuti, rappresenta un assaggio raffinato di strumentalità fatta in casa e talenti vocali naturali. I Pursuing The End possiedono un buon punto di partenza e in quanto al modo di porsi con il pubblico sono alteri ma disponibili, eleganti come una band del nord con una passione italiana. Non resta che seguire i loro sviluppi con curiosità.
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5
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Gran canzoni! voce maschile inascoltabile!!! |
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4
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Tutto molto bello, ma la voce maschile non si può sentire!!!! |
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3
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Non mi convince la produzione delle voci, ma per il resto è una figata! |
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Davvero un gran bel video e ottimi pezzi! grandi ragazzi continuate così! |
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Pura classe, posso dire di avere l'onore di conoscerli. Ottime persone e ottimi musicisti. |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. Overture 2. Withering 3. Glimpse Of Forbidden
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Line Up
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Giacomo Benamati (Vocals) Maria Caterina Bonfanti (Vocals) Davide Rinaldi (Guitars) Stefano Bottarelli (Keyboards, Synths, Orchestral Arrangements) G. Mortimer Sterlicchio (Bass) Alessio Massimo (Drums)
Guests Federica Gatta (Soprano) Corale Giuseppe Verdi (Choir)
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RECENSIONI |
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