|
25/04/24
MARDUK + ORIGIN + DOODSWENS
AUDIODROME, STR. MONGINA 9 - MONCALIERI (TO)
|
|
Ghost Booster - Glass World
|
( 1825 letture )
|
Edito originariamente come demo disponibile in download gratuito, il 2012 vede Glass World dei Calabresi Ghost Booster giovarsi della stampa ufficiale tramite casa discografica, fatto che però non comporta modifiche nel contenuto. Partiti da una dimensione post tribute band - almeno per ciò che riguarda due dei tre membri fondatori, provenienti da tribute di Maiden e Metallica - i nostri conservano nella loro struttura musicale degli echi sia heavy che thrash, ma lasciano la parte centrale del palcoscenico ad un riffing metal-core/nu-metal, non disdegnando varie altre influenze.
Considerando che la band è nata nel 2010 e che l'EP è stato registrato nel corso del 2011, è apprezzabile lo sforzo palese di ricercare una propria identità, senza scimmiottare troppo quanto già sentito nella tradizione dei vari stili, ma ibridandone molti nel tentativo di tirare fuori qualcosa di più originale della semplice somma degli stessi. La qualità audio dell'opera, pur non essendo di primissimo piano, è comunque accettabile, anche perchè dopo l'incisione effettuata in Calabria, del mixaggio e del mastering si è occupato un certo Tommy Talamanca, un signore con una certa esperienza nel settore.
All'interno dei cinque pezzi che compongono la tracklist (il sesto è la versione alternativa di Glass World), incontriamo qualche incursione Maideniana, come inizio di The Italian Job, qualche riff simil-Metallica innestato su un cantato anch'esso di derivazione thrash, ma soprattutto una lunga serie di tentativi di distaccarsi dal sentiero più battuto e dalle soluzioni più normali. Il tutto si estrinseca nella ricerca di linee vocali meno consuete (non sempre realmente incisive), ritmiche che ricordano i Killswitch Engage ed i Korn - ma potremmo continuare con Slipknot ed In Flames - e soprattutto con intermezzi in cui il basso si ritaglia spazi importanti ed altri in cui alcuni break che spezzano la tensione. Alla fine dell'ascolto a segnalarsi maggiormente per equilibrio sono l'opener The Italian Job e la title-track Glass World.
Non sempre la band sembra realmente convinta della direzione da intraprendere, lasciando intendere chiaramente quanto ampio sia il margine di miglioramento a loro disposizione. Inoltre certe cose devono assolutamente essere messe a punto, come gli interventi vocali a sostegno della linea principale in Here Come the Badass decisamente poco incisivi, ed alcuni momenti in cui i pezzi sembrano girare a vuoto. Come detto però, il gruppo è attivo solo dal 2010, pertanto è opportuno concedere loro un'apertura di credito di fiducia ed attendere di sentire se e quanto saranno capaci di evolversi.
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
2
|
grazie mille a francesco a metallized \m/ a presto, il nuovo singolo uscirà tra meno di un mese e il nuovo album tra gennaio e febbraio!!! |
|
|
|
|
|
|
1
|
un gruppo nu metal calabrese! ci daranno dentro alla grande di peperoncino! |
|
|
|
|
|
INFORMAZIONI |
|
|
|
|
|
Tracklist
|
1. The Italian Job 2. Here Comes The Badass 3. Next Fix 4. Glass World 5. Space Blackout 6. Glass World KK Alternative Mix
|
|
Line Up
|
Paolo "PaBlo" Nardelli (Voce) Luigi "Lewis" Capristo (Chitarra) Piergiorgio "Scorn" Vercillo (Chitarra) Gualtiero "Gualtio" De Lio (Basso) Giuseppe "DarKane" Nardelli (Batteria)
|
|
|
|
RECENSIONI |
|
|
|
|
|
|