|
19/02/21
THE DEAD DAISIES
LIVE CLUB - TREZZO SULL'ADDA (MI)
|
|
|
( 5719 letture )
|
Una band decisamente di grande classe lo squalo bianco, che ha prodotto molti album di hard ‘n’ roll di grandissimo livello, e questo è decisamente a mio parere il migliore. Le influenze sono più che evidenti e non sono mai state tenute nascoste, spazio quindi a sonorità a cavallo tra Led Zeppelin (Russel è stato giudicato da Plant uno dei suoi migliori imitatori), Rolling Stones, Free et similia, il tutto reso in maniera fresca e come già detto con classe. Peccato che il loro finale di carriera sia stato funestato da un terribile incidente in un club durante un concerto, con un fuoco pirotecnico che appicca un incendio e provoca parecchi morti.
Le hit in Twice Shy si sprecano e da ogni pezzo si potrebbe trarre un singolo anche se quelli che mi rimangono più in mente sono i più lenti e romantici, The Angel Song, She Only e House Of Broken Love, e questo è abbastanza strano dati i miei gusti personali. Un disco da consigliare a tutti gli amanti del blues, del rock americano, dell’hard rock, che non rimarranno delusi. Detto tutto questo il mio voto potrebbe sembrare abbastanza basso, e i fans della band avranno senz’altro storto il muso, ma il giudizio è influenzato da una scelta che non condivido in sede di produzione da parte di Alan Niven e Michael Lardie. Il suono è troppo "plastificato", troppo da studio, perfetto, ma privo di impatto, e questo per un lavoro che si ispira a Zeppelin e Stones non è un pregio.
Il prodotto finale è chiaramente rivolto al pubblico americano che consuma in fretta e senza pensare troppo, per me un suono un po’ più crudo avrebbe giovato di più, specialmente ai brani più trascinanti. Insomma un tocco più europeo avrebbe migliorato la resa. Mi rendo conto che probabilmente questo giudizio troverà pochi consensi tra i loro fan, ma per questo c’è lo spazio dei commenti, fatevi sentire. Da avere il live d’addio.
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
12
|
Bello, ma per me inferiore a Once Bitten che ho trovato meno patinato. House of broken love è un blusaccio declinato in stile Whitesnake, Highway nights, la senguigna Mista Bone, The angel song (che Scorpions puri), la cover dei Mott the Hoople e Baby's on fire (hard rock vero pur impregnato degli umori degli '80) sono le mie preferite. Ho l'edizione con Wasted rock ranger: divertente country. 80 |
|
|
|
|
|
|
11
|
A mio avviso questo album (insieme al precedente e "complementare" Once Bitten) è uno dei punti più alti della discografia dello Squalo. Sempre bella la voce di Russell che impreziosisce un hard rock venato di blues sempre di gran classe. Pezzi top Mista Bone, House of Broken Love, Highway Nights e la divertentissima cover di Ian Hunter Once Bitten Twice Shy. Voto 88 |
|
|
|
|
|
|
10
|
Non sono d accordo con la recensione, pur rispettando il punto di vista. La band in questione era heavy nei primi dischi, e si sentiva un suono piu' europeo come si legge, chiaro che con s.i.t.d. si sono spostati sull hard rock Usa ed il suono è quello, non diverso dagli album milionari dei ZZ Top '80. Quello che contesto apertamente e' proprio quello del suono plasticoso, in realtà se non piace il genere è un conto, e ci sta, ma il disco ruggisce ancora oggi al confronto del suono sterilizzante di molte 'produzioni' odierne |
|
|
|
|
|
|
9
|
@Rikbay: erano molto blues da un certo punto di vista, ma in America hanno avuto un grande successo all'epoca, ma in Europa non tanto |
|
|
|
|
|
|
8
|
@ Metal Shock : probabilmente mi sbaglio, diciamo che secondo me erano in una specie di limbo ; non erano glam, non erano class, non erano propriamente hard rock o forse erano tutto questo. A me personalmente non che piacesse molto la loro proprosta (nota @ Metal Shock che all ' epoca ascoltavo anche il glam metal). Comunque dagli articoli a loro dedicati sulle riviste dell ' epoca almeno in america avevano un grosso followin. Poi sai anche Tu che qui in Italia è tutto più difficile .... |
|
|
|
|
|
|
7
|
Certo che vedere sei commenti per un gruppo così fa male. Secondo me questo era un buon album ma il successivo Hooked era molto meglio, il vero capolavoro dei Great White. Jake Russell aveva una voce incredibile, molto plantania, e Mark Kendall a me come chitarrista è sempre piaciuto un sacco. Peccato poi che non hanno più avuto il successo meritato anche in America, poi con problemi vari hanno perso il treno. |
|
|
|
|
|
|
6
|
Uno dei miei gruppi preferitri degli anni 80.Il disco in questione è bellissimo:Mista bone,House of broken love,Highway nights e She only espressioni di una classe superiore. |
|
|
|
|
|
|
5
|
dei great white io consiglierei il debutto omonimo (1984). un heavy metal melodico dalle canzoni semplici e dirette, facilmente memorizzabili. tutte belle le tracce, con una leggera preferenza per out of the night, bad boys e la splendida on your knees. |
|
|
|
|
|
|
4
|
Preferisco i primi quattro ( compreso il mini dell'esordio ); ma è sempre un gran bel sentire: Led Zeppelin + Aerosmith + class metal = Great White! |
|
|
|
|
|
|
3
|
Beh il nuovo è ottimo, ma le cose più incredibili si trovano rispolverando! |
|
|
|
|
|
|
2
|
prima o poi qualcuno ci penserà , intanto lieto di vedere che qualcuno gira tra le vecchie rece dove sono trattati molti importantissimi dischi che forse in pochi conoscono, Culprit, Griffin, Exxplorer tanto per citarne qualcuno. |
|
|
|
|
|
|
1
|
Non saprei, non li ho mai ascoltati molto. da notare che la copertina è stata scopiazzata da una mitica dei Gamma di Ronnie Montrose. A quando una loro recensione? |
|
|
|
|
|
INFORMAZIONI |
 |
 |
|
|
|
Tracklist
|
1. Move It 2. Heart The Hunter 3. Highway Nights 4. The Angel Song 5. Bitches And Other Women 6. Mista Bone 7. Baby’s On Fire 8. House Of Broken Love 9. She Only 10. Once Bitten, Twice Shy
|
|
Line Up
|
Jack Russell (Voce) Mark Kendall (Chitarra) Michael Lardie (Chitarra, Tastiera) Lorne Black (Basso) Audie Desbrow (Batteria)
|
|
|
|
RECENSIONI |
 |
|
|
|
|
|
|
|
|