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 19/04/24
DESPITE EXILE + LACERHATE + SLOWCHAMBER
BLOOM, VIA CURIEL 39 - MEZZAGO (MB)
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Calico Jack - Scum of the Seas
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( 2859 letture )
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Si avvicina la fine dell'anno, e con essa giunge il momento di tirare le somme su questo 2012 che sta per andarsene e di stilare la famigerata lista dei buoni propositi per l'anno a venire. Quali dischi usciti quest'anno hanno lasciato il segno e si meritano un loro spazietto sullo scaffale? Quali si possono eliminare per fare posto a materiale migliore? Quali nuovi gruppi sono da dimenticare, e quali da tenere d'occhio? Inizierò dicendovi che i Calico Jack promettono bene, e che Scum of the Seas si merita un posto nella zona demo dello scaffale.
La band ha scelto questo moniker in onore di Jack Rackham, pirata del 18° secolo noto per aver disegnato il Jolly Roger nella sua versione più famosa, quella con le due spade incrociate (un uomo di buon gusto) e per aver incluso ben due donne nella sua ciurma (un uomo che aveva capito qualcosa della vita).
Loro sono sei ragazzi di Milano appassionati di gruppi come Finntroll, Korpiklaani, Alestorm, Running Wild e di heavy/thrash anni '80. Le loro influenze sono un buon indizio per capire che musica fanno, essendo tutte perfettamente individuabili nelle loro canzoni. Dire "sono un gruppo folk che si ispira ai Finntroll" o "sono un gruppo pirate che si ispira agli Alestorm", però non è la giusta descrizione per i Calico Jack.
Il loro EP Scum of the Seas contiene 5 brani che uniscono con disinvoltura riff e ritmiche diretti da NWOBHM (a tratti Judas Priest, a tratti Venom), chitarre che passano con nonchalance da un suono zanzaroso quasi black ad uno melodico vicino al power, un violino che ci diletta con melodie da lupi di mare, diversi assoli (chitarra, basso, batteria). Il tutto è accompagnato da un growl basso e malefico (quello che potrebbe uscire da Davy Jones se cantasse in una band death metal) che incita la ciurma a forza di "harr" e "yo-ho". I testi sono ovviamente nel più classico stile piratesco:
25 strikes it took to throw Thatch down, an' three times his body swam around the ship
25 strikes an' now he lies down below, Yohoho on the bottom of the sea!
Questi sei filibustieri sono abbastanza folli da non aver paura di inserire nelle loro canzoni elementi inconsueti (es. le melodie da Calypso in Caraibica). Allo stesso tempo, però, riescono a non perdere il controllo sulla struttura dei brani, che nonostante cambi di tempo e divagazioni riescono a mantenere un capo ed una coda chiaramente individuabili.
La produzione è poco meno che tremenda e ne risentono un po' tutti gli strumenti, in particolare il violino, che è troppo forte e a momenti stridulo. D'altro canto, quando bisogna arrangiarsi si fa quel che si può, e in fondo una volta che ci si abitua alla bassa qualità del suono di questo EP è facile lasciarsi coinvolgere dai brani diretti ed orecchiabili che contiene: di sicuro questa ciurma di scellerati porterà rovina e devastazione nei live club, e non è difficile immaginare come potrebbero diventare queste cinque canzoni se venissero registrate con mezzi migliori.
Quindi, tornando ai propositi per l'anno a venire, penso che inserirò "tenere d'occhio le prossime uscite dei Calico Jack" nella mia lista, subito dopo ad "andare a vedere un concerto dei Calico Jack". Hanno bisogno di affinarsi, ma c'è decisamente del potenziale. Doppia razione di grog per questi ragazzi!
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8
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Hai proprio ragione! Dovevamo parlare di vichinghi, corni e paganesimo, saremmo stati decisamente più originali...-_- grazie a chi ci sostiene!!  |
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7
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Che palle, tematiche trite e ritrite.. |
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6
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Sicuramente faranno strada! Bravisimi!!!! |
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5
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Anch'io ho ascoltato solo Caraibica. Non male, se tutto l'album si mantiene sui quei livelli il 73 della recensione ci sta tutto. |
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4
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Cazzo, essendo patito per i vecchi Running WIld vedrò di ascoltarli di sicuro! |
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3
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Ho ascoltato solo 'Caraibica' sul tubo ( l'audio quello che è ). A me sono venuti in mente i Puya si 'Union'. Sembrano preparati tecnicamente. Sul folk sono completamente ignorante comunque (..e dovrò approfondire ) |
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2
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Grazie mille per la recensione e l'apprezzamento!!! |
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1
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Bella zia, e dovresti vederli dal vivo! |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. Sharkbite Johnny
2. 25 Strikes
3. Black Storm, Deep Seas and the Majestic Kraken
4. Caraibica
5. Straits of Chaos
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Line Up
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Giò (voce)
Melo (chitarra solista)
Toto (chitarra ritmica)
Ricky (basso)
Dave (violino)
Caps (batteria)
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RECENSIONI |
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