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29/03/24
500 HORSE POWER + GAIN OVER
BORN TO BE WILD MC PADOVA, VIA GUIDO NATTA 14 - RUBANO (PD)
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Nebra - Mare Caelo Miscere
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( 1523 letture )
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Ancora una band di recente formazione che si cimenta con lo step dell'autoproduzione. Stiamo parlando dei Brianzoli Nebra, trio appartenente al filone alternative rock-metal, attivo dal 2011 e giunto dopo meno di un anno all'incisione di Mare Caelo Miscere. L'opera consta di sette brani, tutti molto adrenalinici -compreso Rise Up, apparentemente l'unico leggermente fuori contesto- basati su ritmiche serrate ed aggressive e sull'interpretazione vocale di Valerio Bianchi (autore anche dei testi) molto sentita, anche se non particolarmente rilevante dal punto di vista tecnico.
Considerando che stiamo parlando di una autoproduzione, il suono non è affato male in rapporto al tipo di musica suonata. Chitarre dal clangore ruvido, voce spesso "rasposa", grande convinzione nel suonare, immagine minimalista; questo il succo dell'EP. Il lotto di pezzi (uno -quello d'apertura- è una rivisitazione) sono piuttosto compatti ed intercambiabili, non manifestando con ciò una vena compositiva particolarmente varia che peraltro non appartiene al genere, con un certo gusto tipicamente italiano a legare il tutto. A spiccare leggermente sulle altre sono Sleeping Mind, Blacktop e Stiches, in virtù di una immediatezza lievemente maggiore. C'è però un pezzo che si distacca dal resto, ed è il già menzionato Rise Up: si tratta di un mid time che si fa via via più sentito ed efficace, colpendo nel segno anche a dispetto di una vocalità che nelle parti più pulite denuncia una padronanza molto relativa delle proprie possibilità. Insomma, Valerio Bianchi mostra i suoi limiti quando deve passare a situazioni che richiedono doti interpretative più importanti, che vanno cioè oltre i consueti stilemi dell'Alternative.
Mare Caelo Miscere alla fine si fa ascoltare fino in fondo, anche se l'impressione finale è che tutti i pezzi in questione siano più adatti -o addirittura siano stati direttamente concepiti- per le esibizioni dal vivo, perdendo inevitabilmente qualcosa all'atto del trasferimento sul supporto fisso. Nulla di troppo male in ciò, è un qualcosa che in una certa misura accade quasi sempre, almeno nel caso di musica con queste caratteristiche. Niente di clamoroso, ma un disco piacevole in grado di interessare più fasce di ascoltatori, in attesa dei miglioramenti che una band con così poca storia alle spalle ha il preciso dovere di perseguire.
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. Aim 2. Sleeping Mind 3. Rise Up 4. Blacktop 5. Stitches 6. Constellation 7. Distance
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Line Up
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Valerio Bianchi (Voce, Chitarra) Valerio Frigerio (Basso, Cori) Riccardo Belluomini (Batteria, Cori)
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