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13/07/22
GODSPEED YOU! BLACK EMPEROR + STEARICA
STUPINIGI SONIC PARK - NICHELINO (TO)
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Highlord - The Warning After
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( 3561 letture )
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Gli Highlord sono una formazione piemontese in attivo dal 1996, che fino al 1998 presentava il monicker Avatar e che può contare su una cospicua discografia, composta da un demo e sei album. Dopo quattro anni di attesa dal precedente lavoro The Death of the Artists, la band torna alla ribalta con il nuovo album intitolato The Warning After e pubblicato per l’etichetta discografica Punishment 18 Records (precedentemente il gruppo era sotto contratto con la Scarlet Records). La line up ha subito alcuni cambiamenti con l’innesto del tastierista Emanuele "Mr. Triton" Salsa e del bassista Daniele "Dani" Veronese, mentre il genere proposto permane su un power metal di stampo melodico con inclinazioni hard rock e progressive. The Warning After è un full length ben concepito che evidenzia una qualità compositiva al di sopra della media. Non siamo al cospetto di un prodotto originale, ma se il livello si presenta così elevato è davvero un aspetto ininfluente. Dieci tracce interessanti nelle quali si apprezzano le curate parti chitarristiche di Stefano "Sted" Droetto, il vocalism di Andrea "Andy" Marchisio che si attaglia perfettamente al power metal e non solo, l’eccellente lavoro della sezione ritmica composta dal duo Daniele "Dani" Veronese e Luca "T-1000" Pellegrino e il prezioso contributo alle tastiere di Emanuele "Mr. Triton" Salsa, che ha il pregio di rendere più corpose le singole canzoni. Difficile trovare difetti in questa prova degli Highlord, una musica mai ridondante che non ha proprio nulla da invidiare al tanto strombazzato mercato estero.
Si parte con l’introduttiva Tonightmare, in cui spicca la voce del singer, inizialmente umbratile ed inquietante, accompagnata da intriganti parti elettroniche. Nella potente The Google Mirror si evidenzia uno stupendo assolo melodico alla sei corde ed una mirabile sezione ritmica. In Brother to the End si ammirano maggiormente i virtuosismi vocali di Marchisio, sostenuti da pregevoli parti di chitarra e tastiere. Inside the Vacuity Circle è un pezzo strumentale dall’andamento deciso, caratterizzato da un ottimo drumwork e che prelude alla dirompente Standing in the Rain, canzone munita di uno splendido refrain che ne fa uno degli apici del platter. No More Heroes inizia in modo un po’ macabro (si sente infatti un uomo intento a fischiettare che viene falciato da un’autovettura), per poi proseguire con un piglio determinato fino agli impeccabili assoli di tastiere e chitarra. Of Tears and Rhymes è la classica immancabile ballata con tanto di violini, emozionante ed ispirata. Nella titletrack un riff di chitarra lineare supportato dalle tastiere fa da apripista ad una song versatile e trascinante, mentre In This Wicked World è una canzone più votata all’hard rock con dei cori che risaltano sul resto, un roccioso riff principale ed un bell’assolo sciorinato da Droetto. A chiudere troviamo Arcade Warriors, una traccia power metal in cui compare lo special guest Ralph Scheepers con un’interpretazione ineccepibile.
Gli Highlord si confermano come una delle migliori realtà del bistrattato panorama metal italiano ed è questo, purtroppo, il peggior difetto che hanno i Nostri, perché se fossero americani o scandinavi sarebbero probabilmente ben più conosciuti. The Warning After è un prodotto destinato non soltanto agli appassionati del power metal, ma anche a chi ama la musica con la "M" maiuscola. Fidatevi.
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10
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Niente di speciale. Questo genere fa veramente fatica a sfornare dischi veramente belli. Qui siamo nella media-bassa fascia. Non mi emoziona. Au revoir. |
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9
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Grande rispetto per questa band, anche se preferivo di gran lunga Vascè al singer attuale che è pure bravo, ma le linee vocali non mi dicono molto... cmq disco sopra la media |
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8
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si ma esistono da 15 anni, certi sembra che abbiano scoperto il primo demo con sto brano. |
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7
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@Undercover: Esatto proprio lui, questo è il problema di averlo scoperto così tardi... Cmq va be sul suo sito costa 5 dollari quindi niente di impossibile... In ogni caso concordo con te, davvero fantastico quel album. |
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6
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@Northcross se parli del progetto Gru, è stupendo, un lavoro veramente interessantissimo che ho avuto modo di ascoltare nell'anno d'uscita, l'aveva messo in free download da subito. |
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5
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Davvero ottimi! Diamine devo fare il mutuo per tutti questi dischi!!! OT Volevo approfittare di questo spazio, per segnalare un disco del 2010 che ho scoperto per caso sul tubo del solista Piotrek Gruszka con l'album intitolato Cosmogenesis, 35 minuti di musica Prog tecnico davvero fantastici per un viaggione nel universo. Sul tubo c'è tutto l'album se volete darci un ascolto. Fine OT, un saluto a tutti. |
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4
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per me è il loro miglior disco di sempre. Finalmente hanno fatto il definitivo salto di qualità! |
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3
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Per curiosità ho sentito un pezzo sul tubo e mi ha colpito... devo approfondire . |
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2
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Metallo Italiano!!!!!!!! Ottimo album, mi piace molto! |
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1
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bel lavoro.....complimenti!!! |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. Tonightmare 2. The Google Mirror 3. Brother to the End 4. Inside the Vacuity Circle 5. Standing in the Rain 6. No More Heroes 7. Of Tears and Rhymes 8. The Warning After 9. In This Wicked World 10. Arcade Warriors
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Line Up
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Andrea "Andy" Marchisio (Voce) Stefano "Sted" Droetto (Chitarra) Emanuele "Mr. Triton" Salsa (Tastiere) Daniele "Dani" Veronese (Basso) Luca "T-1000" Pellegrino (Batteria)
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