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25/04/24
MARDUK + ORIGIN + DOODSWENS
AUDIODROME, STR. MONGINA 9 - MONCALIERI (TO)
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N.O.W. - Bohemian Kingdom
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( 3253 letture )
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Una band davvero davvero in gamba. Si può dire eccezionale, sì? Diciamolo allora. Un evento imprevedibile di quelli che non ti aspetti, che sbucano fuori all’improvviso e ti lasciano esterrefatto. Un progetto che nasce da distante, con il bassista Alec Mendonça, uomo perno dell’intero combo. La sua carriera parte all’età di 14 anni come professionista, ma suona il basso dall’età di sei e proprio lui scrive, canta e assembla le song di questo gruppo che possiede nelle sue corde le stimmate del destino: se continueranno su questa strada hanno ampie possibilità di sfondare alla grande. I N.O.W. propongono una miscela hard rock con la raffinatezza del AOR di gran classe, quella che può richiamare nomi galattici come Foreigner, Journey, Boston shakerati con un pizzico di atmosfere simil Rainbow. Alla voce troviamo una vecchia volpe come Philip Bardowell (ex-Peter Criss, Ace Frehley, Beach Boys, Unruly Child) che, ascoltati i pezzi, decise subito di aderire alla proposta di incidere insieme ai ragazzi di origine brasiliana. Nel 2010 esce il primo lavoro a firma della band, titolato Force of Nature, disco che ottiene lusinghieri commenti e ottime recensioni dalla stampa specializzata. Questo Bohemian Kingdom, quindi, è il secondo nato in casa N.O.W. e si dimostra un lavoro molto più diretto, efficace, senza pause e registrato alla grande, prodotto e mixato da Lars Chriss in Svezia, con una pletora di guest musician e ospiti alle backing vocals, uno su tutti Matt Alfonzetti, nome conosciuto e ammirato nel panorama. Un caleidoscopio di song mature, mai troppo tirate per le lunghe e sbrodolate, con la comparsa talvolta di uno squillante sassofono, trasfuso in un tessuto connettivo fatto di hard rock di elevatissima fattura, chitarre coinvolgenti e coralità effervescenti. Le strutture dei pezzi, poi, sono trascinanti, accurate e davvero degne di note, una band con le controgonadi, pronta per il grandissimo salto. Sorprendenti dal primo all’ultimo ascolto, credetemi.
La title-track è un qualcosa di sensazionale per melodiosità, incedere, bilanciamenti, dinamiche, cori e soli pirotecnici di chitarra, ma tutti i pezzi risentono di un rango superiore innato e soluzioni armoniche di rara eccezionalità. La ballad Leon’s Going Soft vi farà venire i brividi, con la voce di Bardowell che sa toccare i tasti giusti sempre e comunque, ora graffiante ora melliflua, e arrangiamenti di lignaggio supremo che si avvicinano a quello che avrebbero potuto essere i Queen negli anni duemila; ascoltate questa track e capirete cosa intendo. Pugnace l’apertura di I’m Alive, arie empiree per Cassie's Dream e Tonight Is The Night, mentre la finale No One Can Feel It's Over è a dir poco commovente anche per le motivazioni: è una traccia che Alec Mendonça ha scritto appositamente per un suo caro amico prematuramente perito, causa leucemia. Ascoltate quella chitarra sofferente che si dibatte tra le spire del pezzo. Che aggiungere a riguardo di I Feel Divine, scampolo di paradiso caduto in Terra ma con un incedere molto hard e pietroso, oppure la seguente Don't Go Now con un chorus che vi lascerà stecchiti ma non solo per il refrain, e la purezza appassionante di Strong Enough con una vocalità di carati smisurati e musicalità da applausi.
Chi pensa di trovarsi al cospetto di una realtà leggerina da radio FM americane, verrà ammutolito all’istante dallo scorrere dei pezzi. Chi è perenne detrattore delle tastiere, da sempre contro a prescindere, qui verrà impalato: i tasti d’avorio non debordano mai, ma punteggiano, ricuciono, creano suggestioni e lo fanno in maniera celestiale. Una band davvero da pollice altissimo, una di quelle “big surprise” che riconciliano con la tanta monnezza pubblicata a getto continuo da label che sperano di rinvenire il tocco di re Mida, sia nel genere hard, metal, e relative specifiche diramazioni. Questo è un disco da non lasciarsi scappare, i N.O.W. sono davvero grandissimi. Ohh Maryann….Ohhh Maryann… Come si fa a smettere di cantare??
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Sto ascoltando su Spotify!!! Al primo ascolto mi sembra che meriti tutte le lodi della recensione... |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. I'm Alive 2. I Feel Divine 3. Don’t Go Now 4. Strong Enough 5. Mary-Ann 6. Tonight Is the Night 7. Bohemian Kingdom 8. Leon’s Going Soft 9. Cassie’s Dream 10. No One Can Feel It's Over
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Line Up
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Philip Bardowell (Voce) Juno Moraes (Chitarre, Mandolino) Jean Barros (Tastiere, Piano, Cori) Alec Mendonça (Basso, Cori) Diogo Macedo (Batteria)
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RECENSIONI |
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