|
Sodom - Epitome Of Torture
|
( 7933 letture )
|
Prima Recensione di: Fabio Rossi "Hm is the law" Inossidabili. Questo è il termine migliore che si attaglia perfettamente ai teutonici Sodom. Si tratta, infatti, di uno di quei rari gruppi che possono vantare, senza tema di smentita, una discografia di livello e scevra di soverchi cali di tensione. Epitome of Torture, quattordicesima opera in studio, prodotta da Waldemar Sorychta, non tradisce le attese essendo devota come da tradizione al thrash più viscerale ed anche in questo frangente Tom Angelripper e compagni sono riusciti a fare centro. Nell’occasione mi preme rimarcare la conferma dell’ottima prolificità creativa della storica triade viste la indubbie qualità degli ultimi platter sfornati dai conterranei Kreator e Destruction; è proprio il caso di dire che il thrash di matrice tedesca è sempre evergreen. Contraddistinto dalla solita cover guerrafondaia disegnata da Meran Karanitant, Epitome of Torture include dieci tracce in larga parte al di sopra della media, pregne di riff assassini e assolo coinvolgenti, dominate dall’ugola abrasiva e versatile (a volte ai limiti del death e supportata da proficui chorus) dello scatenato singer e dall’indefesso lavoro della sezione ritmica. Quasi tutte le composizioni sono contraddistinte da refrain particolarmente ispirati e che non mancheranno di far scatenare i fan durante i concerti. Epitome of Torture è un’opera piacevole all’ascolto che, senza far gridare al miracolo, si fa ammirare per l’approccio aggressivo delle singole canzoni munite, nel complesso, di un ispirato songwriting.
L’opener My Final Bullet è introdotta da un breve ed oscuro arpeggio per poi dipanarsi in una dirompente e trascinante ritmica; da segnalare l’assolo di chitarra sciorinato da Bernemann che vira verso il melodico. Si prosegue con l’eccellente S.O.D.O.M. contraddistinta da un superbo ritornello e da un andamento devastante che troverà la sua naturale dimensione allorquando sarà eseguita dal vivo dando origine, ne sono certo, ad un pogo di dimensioni bibliche. La title track è un pezzo tagliente, cattivo e pesante con un Angelripper che sforna davvero una grande performance. La breve Stigmatized è un concentrato di pura violenza sonora con ancora un ottimo refrain; da applausi il variegato vocalism del singer. Meno significativo il mid tempo di Cannibal, ma si riparte alla grande con il virulento thrash di Shoot Today – Kill Tomorrow del quale va sottolineato ancora una volta un immenso Angelripper. Invokating The Demons si farà ricordare per l’orecchiabile ritornello, un pezzo discreto anche se non proprio memorabile. Katjuscha, dedicato ovviamente al famoso lanciarazzi sovietico, è un altro assalto frontale thrash al 100 % con una divertente breve riproposizione della conosciutissima Katjuša di Matvei Blanter. Le due song conclusive, Into The Skies Of War e Tracing The Victim, pur essendo ben concepite, stonano nel contesto; la prima per il piglio catchy che cozza con l’asprezza delle altre song e la seconda per il suo taglio cupeggiante de i frequenti cambi di tempo che la rendono dispersiva. Non sono brani da reputare insufficienti, ma avrei preferito che si proseguisse sulla falsa riga dei precedenti riscontrando, peraltro, quell’orientamento similmelodico derivativo dallo stile del recente Phantom Antichrist dei Kreator che personalmente non gradisco molto.
I Sodom o si amano o si detestano, faccio parte della prima categoria da sempre e anche in questo frangente hanno soddisfatto le mie aspettative: speriamo continuino così anche in futuro! Li attendiamo a settembre in Italia, inossidabili e aggiungerei affidabili come pochi.
VOTO Prima Recensione: 78
Seconda Recensione di: Rino Gissi "The Thrasher" Da band longeve ed affermate come i Sodom, maestri del thrash teutonico, nessuno può e vuole aspettarsi grosse novità; la corazzata di Gelsenkirchen torna dunque a farsi sentire col quattordicesimo full-length, che segue la scia delle ultime releases: vale a dire la consueta violenza thrash metal ibridata con vocals e suoni sepre più orientati a sfumature death. Il piglio vocale di Tom Angelripper, basso e aspro, è assolutamente corrosivo: la prova vocale è feroce, a tratti quasi insolita (si ascoltino certi scream un tempo inimmaginabili per questa band) ed al suo fianco spicca la costante crescita tecnica del terzetto, riscontrabile in pregevoli e curate sezioni soliste. In questi sprazzi chitarristici si assaggia una melodia quasi inedita, per quanto cruenta, che permette di tendere un ipotetico filo connettivo con le evoluzioni più recenti dei conterranei Kreator: che i tre della Ruhr stiano cercando di emulare la compiuta ed azzeccata modernizzazione stilistica compiuta dal thrash originario di Mille Petrozza e compagni? Ritmiche schiacciasassi restano all'ordine del giorno, la produzione stellare esalta i suoni nitidi, puliti e precisi; l'album è moderno, devastante, possiede un tiro notevole in quasi tutti i brani e fa sfoggio di attributi notevoli, senza suonare come una sterile fotocopia di quel che è stato. Non è un capolavoro, certo, ma Epitome of Torture si difende con onore, è esaltante, sa il fatto suo e non è un 'prodotto' discografico creato soltanto per mantenersi attivi sul mercato, come capita a molti dinosauri che ormai hanno ben poco da dire: i Sodom, esattamente come gli altri esponenti della Triade, sono ancora vivi e in forze. Come si diceva in precedenza, le chitarre sono protagoniste di assoli fibrillanti, acuminati, pulti ed avvolgenti: un chiaro segnale di come il combo mitteleuropeo tenti di mantenersi al passo coi tempi, distaccandosi inesorabilmente dalle grossolane radici black dei primordi; nel corpo centrale del disco si incontrano alcuni brani non trascendentali, ma il giudizio complessivo è perentorio: i Nostri sono ancora capaci di uccidere, con pezzi asfissianti ed incessanti scorticate ritmiche. Grande pregio del platter è quello di offrire una gamma di canzoni dotate di personalità proprie, e non tutte ugali nella forma; forse qualche purista non gradirà la forma attuale assunta dalla bestiale corazzata tedesca, ma questo e quanto. E non è poi così male. Chi è rimasto ai primi anni novanta, ai Sodom irriverenti che flirtavano con le stilettate motorheadiane, resteranno delusi: saltare dai primi dischi a quelli più recenti senza comprendere l'evoluzione centrale sarebbe come ascoltare due gruppi completamente differenti.
Gli elementi death metal sono prominenti, fin da subito, in una saetta tremenda come l'ottima opener My Final Bullet, l'episodio migliore del lotto: vocals elettrizzanti, ritmiche insostenibili ed una sezione solista fiammante. Anche il riffing messo a punto dall'ascia di Bernemann è letale, come emerge nell'autoreferenziale S.O.D.O.M., la quale recupera linee vocali più vicine allo stile classico della band (pur mescolandole a sparuti momenti di growl) e sfoggia un'atmosfera apocalittica: il chorus è drammatico, l'assolo stordente. Superate due simili sberle, il disco inizia leggermente a perdere brillantezza con un trittico di brani meno entusiasmanti, inaugurati dalla titletrack, una sassaiola che si fa più cadenzata nel refrain ma si limita ad un profilo discreto; c'è tanto death metal anche in Stigmatized, un martellamento che di sodomiano ha ben poco: a tratti ricorda quasi i Testament di fine anni novanta, alla faccia delle tradizioni. Cannibal conclude questo terzetto e si delinea come episodio più catchy, se così si può dire: per quanto urticante e teso, possiede infatti riff e vocals più musicali. Shoot Today - Kill Tomorrow fa piazza pulita di ogni tentennamento con un riff nevrotico, velenoso, tipicamente thrash: un inno per i puristi, scossa da un drumwork impazzito e rallentata solo in occasione di un ritornello assai epico; la ripartenza dopo quest'ultimo è terrificante. La velocità, peculiarità essenziale della formazione germanica, è costante e marcata: in certi frangenti di Invocating the Demons e Katjuscha si hanno forse le accelerazioni più concitate della tracklist, le quali contribuiscono a rendere i pezzi assolutamente furibondi assieme ad assoli moderni e riff da knockout. In fondo all'album vengono collocati i pezzi più moderni, Into the Skies of War (con un ritornello semplice ma azzeccatissimo) e la più banale Tracing the Victim (il cui riff principale sembra quasi essere fuoriuscito da Outcast), caratterizzate da vocals e riff più melodiche del solito: trattasi dei più evidenti riferimenti al nuovo corso dei Kreator, di cui si diceva sopra.
Questi ultimi episodi permettono al full length di aquisire una certa ulteriore varietà stilistica, mentre le esternazioni death metal non fanno che approfondire il potenziale di distruzione dell'act tedesco; le immancabili bordate thrashy, appaganti e telluriche, si scagliano fuori dalle casse con chirurgico sadismo, garantendo la necessaria dose di headbanging: ascolto dunque più che accattivante, forse una delle uscite migliori di questa prima porzione di 2013.
VOTO Seconda Recensione: 75
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
58
|
Una vera mazzata, certo non paragonabile ai dischi storici (fino a Tapping The Vein incluso per me), ma pesta come pochi. Affermerò sempre che nel campo delle vecchie band i Sodom insieme agli Exodus e Overkill sono rimasti i migliori nel fare un certo tipo di Thrash. Altro che le melodie per ragazzini con riff thrashosi dei Kreator. 78. |
|
|
|
|
|
|
57
|
questo l'avevo saltato. Che mazzata! Fin troppo cattivo. Il testo di Cannibal fa impallidire i Cannibal Corpse stessi |
|
|
|
|
|
|
56
|
Riascoltato stamattina, buon album, ma preferisco l'ultimo. Inizia alla grande con My Final Bullet però poi le aspettative non sempre vengono confermate. Aspetto con curiosità la prossima prova, ora che è rientrato Blackfire in formazione. Voto 77 |
|
|
|
|
|
|
55
|
Bello cazzo! Anche quello dell'anno dopo non scherzava..Iron Maiden, Testament, Megadeth, Pantera, Black Sabbath, Warrant...per me erano tabù quelle trasferte all'epoca. Vabbè scusate la divagazione. |
|
|
|
|
|
|
|
|
53
|
@Terzo, anche se ero ancora sbarbato e brufoloso lo ricordo bene quel Monster...a Modena vero??? O giù di li...passarono pure qualche video dei Metallica e degli ac dc. Io invece ebbi la fortuna mentre ero su del Gods con Mercyful fate, Motorhead, Manowar, Death e tanti altri. Alla fine ci guadagnai a stare su...e forse facevo meglio a rimanerci!😁 |
|
|
|
|
|
|
52
|
@Jek..ma pensa te! Comunque mi ricordo alle letture delle destinazioni finali eravamo tutti terrorizzati dalla Sardegna...c'era una base che incuteva timore..ahh..Ti posso capire, anche io ho dato i miei 9mesi lontano da casa. Pero' devo dire che ho dei bei ricordi ho lasciato tanti amici li su'...p.s. Se ti trovi a passare potresti ancora trovare la mia ombra di guardia agli Shelter o sotto i Tornado. Che freddoo di notte! |
|
|
|
|
|
|
51
|
Per la precisione ero rospo quando sentivo Kiske e vicenonno per il Monster... |
|
|
|
|
|
|
50
|
Quando ero a naja io si sentiva per radio Kiske cantare kids of the Century poi mi sono sparato la breve per vedere il Monster con acdc metallica e queensryche. Fate vobis |
|
|
|
|
|
|
49
|
San Damiano e a 15 km da casa mia hai centrato la guerra in Kosovo se non sbaglio a me invece mi hanno spedito a Macomer in Sardegna manco sapevo dov'era era il lontano '85 quindi sono mooolto più vecio di te. |
|
|
|
|
|
|
48
|
@Jek, siiii...sono stato uno dei fortunati pochi anni prima che lo togliessero...sono partito se nn ricordo male il 26/10/99 mi pare..indovina un po' dove??? 50* Stormo S. Damiano! Che botti! |
|
|
|
|
|
|
47
|
Minchia Doom hai fatto il militare, allora sei vecio anche tu  |
|
|
|
|
|
|
46
|
@Jek. Ah ah ...Quando la sento oltre alla musica popolare russa mi tornano in mente i cori che si facevano durante il militare. |
|
|
|
|
|
|
45
|
@Doom concordo bell'album ogni tanto mi devo andare a risentire Katjuscha non ne posso fare a meno. |
|
|
|
|
|
|
44
|
Apparte un paio di episodi più anonimi, ma neanche tanto è un cavolo di buon album anche questo. Bello cattivo e con qualche spunto melodico che secondo me ci stà. per me un 7 pieno. Non ai livelli di Decision Day comunque, ma mi piace. |
|
|
|
|
|
|
43
|
appoggio la richiesta di OBeYM86. almeno M-16 .... |
|
|
|
|
|
|
42
|
Vi prego di rimediare!:l'assenza di una recensione di M-16 non é tollerabile!!a fine agosto ritornano in pista,un ripassino é più che dovuto(mancherebbero anche Code Red e Masquerade,til death,get what you deserve ma vabbé...) |
|
|
|
|
|
|
41
|
Grandiosi come sempre, inossidabili Sodom! Gran bel disco! |
|
|
|
|
|
|
40
|
E' passato più di un anno e mezzo dall'uscita di questo disco e ancora lo ascolto con goduria... non so, fate un po' voi... |
|
|
|
|
|
|
39
|
non so se ho già commentato su questo album. al limite repetita iuvant. dunque, a me, questo ultimo lavoro dei sodom mi è piaciuto fin dall'inzio. come ha già sottolineato qualcuno, apprezzo molto il tipo di thrash proposto: violento, martellante, grezzo nel senso migliore del termine, ovvero puro e cristallino. per me di questo passo potrebbero andare avanti per altri cento anni. lavoro onestissimo, in particolare apprezzo molto la opening track, final bullet, e stigmatized. ma in generale è un disco godibilissimo per tutti gli appassionati |
|
|
|
|
|
|
38
|
Chiedo scusa per i precedenti commenti incompleti ma da cell. è un casino; dicevo appunto che apprezzo questo album soprattutto per il tipo di thrash che i Sodom continuano a fare, grezzo e violento! A me sono piaciute molto anche Into the Skies... e Invokating the Demons molto cupe e malvage! |
|
|
|
|
|
|
37
|
thrash grezzo e violento! Trovo molto belle anche |
|
|
|
|
|
|
36
|
Anche se non al pari del penultimo album ho aprezzato questo disco più che altro per la coerenza musicale dei Sodom che continuano a fare un th |
|
|
|
|
|
|
35
|
Buon disco! un gradino sotto al precedente. Belle entrambe le recensioni. voto 70 |
|
|
|
|
|
|
34
|
ad oggi il mio top disco del 2013 |
|
|
|
|
|
|
33
|
Mitici, uno dei miei gruppi preferiti e quest'album non delude le aspettative. Veloce e tagliente come doveva essere |
|
|
|
|
|
|
32
|
Veramente convincente, non sono un fan dei Sodom e onestamente non mi ricordavo un album così valido nella loro discografia, inclusi i più acclamati (gusti personali per carità). Urge un ripassino. Evviva! |
|
|
|
|
|
|
31
|
Voti e recensioni giuste, un ottimo album bello potente ma con un certo gusto per la melodia. La prima metà è composta da mazzate pazzesche, con Invocating the Demons si prova a cambiare un po' il tiro, puntando su atmosfere meno brutali e più melodiche, operazione riuscita non fosse che la traccia non esplode mai, mi sembra come incompleta, ci voleva secondo me un ritornello più potente con batteria più veloce, ma questo è un mio gusto. Altro episodio particolare è la conclusiva Tracing The Victim, questa molto riuscita. Le altre canzoni sono più classicamente Thrash, il livello è sempre molto buono, le uniche che si distinguono sono il mid tempo Cannibal e SODOM, una cartella tremenda, la mia preferita nell'album! Ottima la voce di Tom Angelripper, così come la sezione solistica di Bernemann e soprattutto il batterismo di Makka, veloce e potente, ha ben poco da invidiare a molti batteristi Thrash più conosciuti! Voto 80 |
|
|
|
|
|
|
30
|
Dopo averlo ascoltato abbastanza, il mio giudizio è: due pollici su! Gran disco, cattivo veloce ma abbastanza melodico per essere piacevole. Grande lavoro di arrangiamento, ottimi assoli, e il nuovo drummer è spettacolare. Non mi hanno deluso, e da loro mi aspetto molto! |
|
|
|
|
|
|
|
|
28
|
Fantastico, fantastico, cattivissimo. Già le ricordo tutte ahhaahh |
|
|
|
|
|
|
27
|
Non sono d'accordo su Stigmatized,che mi sembra 100% Sodom old school,altro che Testament(?)Ke mazzata di disco,piú lo ascolto e piú mi piace..@Sodomizer il fatto che le "bonus tracks" abbiano il testo scritto sul booklet dimostra quanto poco bonus siano... |
|
|
|
|
|
|
26
|
Anche a me piace molto, duro e martellante. Leggermente inferiore a In War And Pieces ma cazzuto. Sarà ma Katjuscha la adoro. |
|
|
|
|
|
|
25
|
A me questo disco è piaciuto non poco. Tiè. |
|
|
|
|
|
|
24
|
@AL beh, direi che rientrano nella dicitura megaproduzioni e distorsioni fasulle dal 2010 |
|
|
|
|
|
|
23
|
@brainfucker:e gli overkill?? |
|
|
|
|
|
|
22
|
e mo mi sbilancio!!secondo me sono gli unici del panorama thrash vecchia scuola che non si sono piegati in nessun modo.niente distorsioni fasulle, niente ritornelli carini acchiappa-moccisi, niente megaproduzioni e niente telenovelas da 4 soldi(vero miei amati slayer?)solo 100% thrash metal.enormi |
|
|
|
|
|
|
21
|
Da una parte sono contento che esistono gruppi che fanno quello che sanno....fare. Ma aggiungere una seconda chitarra? Sono affezionato alla band e di sicuro il loro stile è rimanere belli grezzi, ma gli anni passano e certe cose sono già state mostrate e dimostrate. Personalmente vorrei vederli sotto un'altra veste...anche grafica, sempre mitragliatrici, pallottole e lame rotanti. In definitiva l' album è buono, niente di più, considerando la maglietta annessa vale lacquisto. |
|
|
|
|
|
|
20
|
32 anni è un po' esagerato visto che Obsessed by cruelty è del 1986....prima avevano fatto qualche demo casalingo. Comunque rientrano tra le mie band thrash preferite, anche se dopo Better off dead non mi hanno più entusiasmato, ma Persecution Mania e Agent Orange sono pietre miliari di questo genere. |
|
|
|
|
|
|
19
|
E' bello vedere una band che, dopo 32 anni, continua a spaccare pietre con questa nonchalance. Brani diretti, energici che entrano dentro oni amante del thrash! Promossi, belle anche le due tracce bonus. 80/100 |
|
|
|
|
|
|
18
|
Disco apprezzabile a parte i due pezzi finali che tediano effettivamente dopo un po' che li ascolti. I Sodom sono un gruppo sul quale si può contare sempre e comunque. |
|
|
|
|
|
|
17
|
Il disco guadagna punti considerando le bonus tracks,assolutamente di valore pari alle altre del disco....onestamente lo preferisco a In war and pieces,fin troppo melodico e poco affine alla discografia dei Sodom..qui riprendono la cattiveria,la violenza e l'immediatezza che ogni album thrash dovrebbe avere;semplice e diretto senza fronzoli..e tutto questo al 14°disco!!!Standing ovation!!!!85 |
|
|
|
|
|
|
16
|
Il disco guadagna punti considerando le bonus tracks,assolutamente di valore pari alle altre del disco....onestamente lo preferisco a In war and pieces,fin troppo melodico e poco affine alla discografia dei Sodom..qui riprendono la cattiveria,la violenza e l'immediatezza che ogni album thrash dovrebbe avere;semplice e diretto senza fronzoli..e tutto questo al 14°disco!!!Standing ovation!!!!85 |
|
|
|
|
|
|
15
|
Appena c'è ordino il vinile limited su amazon, aspetto a dare giudizi ma mi fido di tom  |
|
|
|
|
|
|
14
|
Solo un abominio di disco cosi poteva ridestarmi dal mio sonno millenario. voto : 35/100 |
|
|
|
|
|
|
13
|
Disco sopravvalutato perché sono i Sodom... purtroppo i fasti ri-raggiunti con "M-16" sono lontanissimi, mi accodo a Lambruscore, 60 perché sono loro. |
|
|
|
|
|
|
12
|
Il 14 settembre saranno live a Trezzo sull'Adda li ho persi un pò di vista negli ultimi tempi (del resto li seguo dal 85) li preferivo più Thrash ma a quanto pare il Death è la moda del momento. Non vedo l'ora di ascoltare questo nuovo disco prima di giudicare. |
|
|
|
|
|
|
11
|
devo ancora sentirlo, ma sono fiducioso |
|
|
|
|
|
|
10
|
Ascoltato...buono, ma niente di eccezionale ad essere onesto. Merita un 68 per me. |
|
|
|
|
|
|
9
|
Chiaramente non hanno più niente da dire già da un po' d'anni, fanno il loro mestiere, pagheranno i contributi per la pensione, fanno bene a far così. Io spero di vederli live, visto che li conosco da un bel po', dicono siano ancora discretamente in forma, il disco per me è comunque sufficiente, un 60 se lo meritano sempre. |
|
|
|
|
|
|
8
|
Buono ma inferiore al precedente. |
|
|
|
|
|
|
|
|
6
|
Gran disco...non tutte e quante dei capolavori, ma nulla sotto la media...85/100 se lo merita in pieno |
|
|
|
|
|
|
5
|
album potente e piacevole. my final bullet ottima! la mia preferita. per me 85 |
|
|
|
|
|
|
4
|
dopo 12 anni, ovvero dopo M-16, pubblicano un bel disco che vale la pena ascoltare. riffing dinamico e canzoni mediamente melodiche dotate di ottimo mordente. Molto piacevole, io dico 75. |
|
|
|
|
|
|
3
|
Dai, non vedo l'ora di ascoltarlo  |
|
|
|
|
|
|
2
|
Ma xchè cazzo mai le 2 canzoni migliori del disco, vale a dire: Waterboarding & Splitting The Atom sono finite come bonus tracks sulla limited edition?!? Mah... |
|
|
|
|
|
|
1
|
Avete fatto in fretta con la recensione visto che il disco esce oggi! Bravi! Non è neanche disponibile su Amazon mannaggia... |
|
|