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Korgull The Exterminator - Metal Fist Destroyer
( 2931 letture )
Da alcuni anni a questa parte il revival del thrash metal più marcio, crudo e blasfemo che ha avuto negli Hellhammer e nei Celtic Frost i capostipiti, è ormai un fatto acquisito. Non si tratta però di semplice nostalgia di un periodo irripetibile, di un restare ancorati ad un tempo ormai trascorso e non più recuperabile, quanto piuttosto della conservazione di un culto puro, che preservi i suoi adepti da contaminazioni esterne in grado di introdurre germi capaci di corrompere uno stile che rifiuta, per sua stessa natura, le evoluzioni e le convergenze con approcci più "molli".
Data questa premessa però, ne consegue che se il risultare tetragoni all'evoluzione stilistica e filosofica (comprendente anche la qualità della registrazione necessariamente Lo-Fi per risultare credibile) è necessario, solo chi possiede quell'inafferrabile quid di inventiva nella rielaborazione dello stesso schema fisso e la capacità di azzeccare ritornelli simili a mille altri, ma capaci di sembrare sempre nuovi e irresistibilmente coinvolgenti dal vivo, può risultare realmente credibile. Tutti gli altri invece, sono destinati ad essere magari rispettati per la cocciuta ostinazione con cui si consegnano anima e corpo ad una nicchia riservata ad un pubblico ristretto, ma ad annoiare quando li si ascolta su CD, almeno sulla lunga distanza. A questa seconda schiera purtroppo, appartengono i Korgull The Exterminator.

Gli spagnoli della Catalogna infatti, al di là di una grande convinzione, del giusto look e di una formazione comprendente alcuni validi motivi di interesse, non riescono affatto ad avvincere l'ascoltatore, mancando completamente del guizzo necessario in fase compositiva per risvegliarne l'attenzione. In questa maniera Metal Fist Destroyer (titolo pienamente nel mood del genere) comincia ad annoiare già al quarto o quinto pezzo, dato che ogni canzone presa singolarmente può anche risultare sufficiente/accettabile, ma sorbirsene tredici con le medesime caratteristiche da encefalogramma piatto porta inevitabilmente a sorprendersi mentre si pensa ad altro proprio nel mezzo di una canzone, ed a sorprendersi maggiormente della sua posizione nella tracklist, chiedendosi come si è giunti fin lì. In realtà non c'è nulla che non vada nel breve: suono mefitico, contenuti tecnici normalmente contenuti -se mi passate la ripetizione- una vocalità sguaiata e sprezzante da parte della vocalist Lilith e tutti quanti gli stilemi che il genere prevede a livello testuale e musicale in termini di fierezza e crudezza. Il problema è che potete prendere qualsiasi canzone dalla posizione 1 alla 13, spostarla, inserirla dove vi pare, ed il risultato sarà lo stesso: ascolto moderatamente godibile per 10 o 15 minuti, ma poi si prosegue solo per inerzia, se si prosegue, suggerendo che la dimensione EP sarebbe stata quella più naturale per loro.

Se vi piacciono Possessed, Hellhammer, Darkthrone e le versioni più primitive di Voivod -il moniker del gruppo è una citazione- Dismember, Venom, Bulldozer et similia potete anche riservare loro una chance. Anche perchè la band può vantare una discografia abbastanza corposa fatta di tre full-length, più split e partecipazioni a compilations, ed in tal modo si è conquistato un certo seguito tra gli specialisti. Tuttavia i Korgull The Exterminator mancano totalmente della capacità di rielaborazione necessaria a giustificare la loro esistenza ai piani alti del grattacielo edificato dal thrash più sporco e basico, rimanendo una band da super-appassionati e nulla più.



VOTO RECENSORE
58
VOTO LETTORI
88.1 su 10 voti [ VOTA]
Hermann 60
Lunedì 1 Agosto 2016, 15.30.46
12
Dimenticavo, nel gruppo c'è solo una donna ed è la cantante.
Hermann 60
Lunedì 1 Agosto 2016, 15.28.08
11
Io ho ascoltato l'album d'esordio, War of the voivodes' e mi è bastato in quanto la recensione di 'Raven' sarebbe perfetta anche per il disco che ho citato. Manca proprio quel guizzo che anche solo a sprazzi ti deve colpire nell'ascolto di un disco, peccato perché il genere mi piace, mi consolerò ascoltando gli Slaughtered Priest
Raven
Giovedì 6 Giugno 2013, 20.59.36
10
E dove hai evinto che la recensione è stata fatta in questa ottica?
Mietitore
Giovedì 6 Giugno 2013, 19.56.59
9
Grandi Korgull the Exterminator, un altro disco spaccaossa. Per attitudine/coerenza/cuore metal/marciume/strafottenza meritano molto di più! La cantante fa il culo all'80% dei colleghi uomini e il batterista altri non è che il mastermind di AKERBELTZ. Certo...non è musica per fighetti ed intellettualoidi ma per chi ama gettarsi nel pogo più efferato.
Elluis
Giovedì 30 Maggio 2013, 10.24.00
8
@Raven ovvio che la mia era una battuta ! Cmq hai ragione, ho ascoltato delle canzoni sul Tubo, non mi dispiacciono neanche, ma già dopo tre pezzi mi avevano un po annoiato, diciamo che un loro cd non credo che riuscirei ad ascoltarlo per intero, e conoscendomi, dopo 3-4 ascolti lo mollerei da qualche parte per poi non ascoltarlo più per lungo tempo.
Raven
Martedì 28 Maggio 2013, 22.20.47
7
Bè, sono Catalani . Ripeto: credo che la dimensione EP sia la migliore per loro in relazione alla qualità proposta.
Elluis
Martedì 28 Maggio 2013, 18.25.19
6
@Raven se ti sentono che li hai chiamati "spagnoli della Catalogna", devi cambiare il tuo nick in Raven The Exterminated Cmq a tratti non mi dispiace il thrash marcio di queste band, gli darò un'ascoltata, tenendo presente questa rece.
il vichingo
Sabato 25 Maggio 2013, 21.42.24
5
Ed alla luce di tutto questo trovano anche il tempo per suonare?
Raven
Sabato 25 Maggio 2013, 21.11.28
4
E' "corretta" stilisticamente, ma priva di personalità e tecnica.
jek
Sabato 25 Maggio 2013, 21.06.41
3
Vocina sensuale
Raven
Sabato 25 Maggio 2013, 20.55.29
2
Se non erro le bionda suona il basso e la rossa canta.
jek
Sabato 25 Maggio 2013, 20.45.48
1
Ascoltati un paio di pezzi e come al solito concordo con Raven. Disco poco comprensibile come i componenti del gruppo e la loro collocazione strumentale. Chi sono le due femmine e chi i due maschi che dai nomi non si capisce. Voglio sperare che il vocalist non sia una vocalist.
INFORMAZIONI
2013
Demonhood
Thrash
Tracklist
1. Chant Of The Reapers
2. Grim Reaper
3. Metal Fist Destroyer
4. Battle Beast
5. Possessed By Steel
6. Time To Die
7. Batallion Of Punishment Under A Bullet Storm
8. Queen Of The Thousand Sorrows
9. Kill The Bastard
10. Obliteration
11. Wild Forces
12. Korgüll The Exterminator
13. Revenge Of The Dead (CD bonus track)
Line Up
Lilith (Voce)
Mark Wild (Chitarra)
Steel Maniac (Basso)
Joe Bastard (Batteria)
 
RECENSIONI
 
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