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 19/04/24
𝐍𝐎𝐃𝐄
CENTRALE ROCK PUB, VIA CASCINA CALIFORNIA - ERBA (CO)
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Blue Mountain Eagle - Blue Mountain Eagle
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( 1481 letture )
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I Blue Mountain Eagle si formarono verso la fine degli anni sessanta dalle ceneri dei Buffalo Springfield ed ebbero una carriera paragonabile a quella di una meteora. Le vicende che portarono alla genesi del gruppo si possono in questo modo sintetizzare: Neil Young e Stephen Stills abbandonarono nel 1968 i Buffalo Springfield sancendo in pratica la fine del combo californiano. Il batterista Dewey Martin, però, non si perse d’animo, reclutò altri musicisti e, per evitare beghe legali, modificò il monicker in New Buffalo Springfield. Il progetto, tuttavia, non decollò perché dapprima lo stesso Martin fu sostituito da Don Poncher e poi, dopo poche sessioni di prova, il nuovo batterista decise di lasciare il gruppo considerandolo a suo dire solo un cavallo morto. Tutti i membri decisero così di comune accordo di fondare i Blue Mountain Eagle; si riunirono sotto l’egida del produttore Bill Halverson (Crosby, Stills & Nash, Cream, The Grateful Dead) e registrarono presso lo Wally Heideer Recording di Los Angeles la loro unica omonima fatica discografica. L’album, rilasciato nel 1970 e caratterizzato da una cover dai contorni lisergici, rappresenta quindi il testamento artistico della band; dieci canzoni contenenti musica per lo più divisa tra acid e country rock. Da segnalare l’ampio utilizzo di armonie vocali che riportano ai suoni della West Coast. La punta di diamante dei Blue Mountain Eagle è costituita senza dubbio dai frequenti e suggestivi passaggi strumentali, seppur non lunghissimi, nei quali predomina il lavoro delle chitarre. Lo stile propostoci tende fondamentalmente a distaccarsi da quello dei Buffalo Springfield, improntato sul folk, blues e rock, ricercando soluzioni personali.
In Love Is Here già spiccano, specie nella sezione strumentale centrale, i fraseggi delle sei corde; nel complesso si tratta, comunque, di un brano piuttosto manieristico infarcito di cori e con discreto tema portante. Più rarefatto l’andamento di Yellows' Dream con ancori i cori a dominare nel contesto di una track da reputare discreta e nulla più. Si sale di tono con la cavalcata rock di Feel Like a Bandit, dotata di un gradevole incedere e un assolo di livello sciorinato da Bob ‘B.J’ Jones. Troubles è un intrigante pezzo country ben strutturato e solare. Un riff incisivo costituisce l’ossatura dell’eccellente Loveless Lives, mentre l’acustica No Regrets diventa stucchevole nell’eccessivamente ripetitiva parte finale. Ancora suadenti atmosfere acustiche riempiono la melodica Winding Your String, contraddistinta da un gran bel gioco di chitarre. In Sweet Mama prevale la componente country, una song sorretta da un convincente riff portante e che cresce proficuamente d’intensità nella parte centrale; una curiosa ritmica che riporta al samba prelude nel finale ad breve assolo alle pelli di Don Poncher. Semplice e struggente la ballata Promise Of Love, una canzone rilassante e piacevole all’ascolto. Al divertente rock’n’roll di Trivial Sum, scritto da Terry Furlong e Richard Bowen, il compito di suggellare dignitosamente il platter.
Blue Mountain Eagle, nonostante possieda qualche solida qualità di base, non raccolse, il successo sperato e nemmeno il successivo tentativo di sfondare con il singolo Marianne (composizione di Stephen Stills inclusa sia in versione stereo che mono nell’edizione in CD del 2007) ebbe, ahimè, miglior fortuna. I dissidi sulla direttrice musicale da seguire pose mestamente fine nel settembre 1970 alla storia dei Blue Mountain Eagle. Band, comunque, da riscoprire almeno per mera curiosità e, d’altra parte, noi siamo qui per questo!
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Disco ristampato in occasione del Rock Store Day del 2015 ma sconosciuto a me fino a gennaio 2023 quando girando su You Tube ho visto la copertina che mi ha attratto e spinto ad ascoltare le tracks dell\'album. Copertina che rispecchia la musica del gruppo e che il recensore ha pure descritto molto bene. Un disco indispensabile a tutti gli amanti del genere psichedelico acido con echi dei mitici Jefferson Airplane. Su CD non so, ma su vinile difficile da trovare a prezzi umani. |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. Love Is Here
2. Yellows' Dream
3. Feel Like a Bandit
4. Troubles
5. Loveless Lives
6. No Regrets
7. Winding Your String
8.n Sweet Mama
9. Promise Of Love
10. Trivial Sum
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Line Up
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Joey Newman (Chitarra, Tastiere, Voce)
Bob ‘B.J’ Jones (Chitarra, Voce)
David Price (Chitarra, Voce)
Randy Fuller (Basso, Chitarra, Voce)
Don Poncher (Batteria, Voce)
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RECENSIONI |
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