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19/04/24
GOATBURNER + ACROSS THE SWARM
BAHNHOF LIVE, VIA SANT\'ANTONIO ABATE 34 - MONTAGNANA (PD)
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Spastic Ink - Ink Complete
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( 3010 letture )
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Devo essere sincero: recensire un album come quello in questione è complicato. Per non parlare di quanto sia difficile rendere giustizia ad un prodotto di difficile assimilazione e adatto certamente ad una nicchia ristretta.
Risulterebbe difficile in effetti credere che la band avesse una qualche speranza di successo commerciale. Il progetto Spastic Ink nasce negli Stati Uniti nel 1993. I due fratelli, Ron e Bobby Jarzombek, e Pete Perez, questi i tre membri del gruppo; nomi probabilmente noti a molti ma in altri contesti di maggiore notorietà (Halford, Bach, Gordian Knot, Riot, solo per citarne alcuni). Dopo alcuni anni e un demo arriva al pubblico Ink Complete, album di debutto.
Sul resto c’è ben poco da dire e molto da ascoltare. “Scrivere di musica è come ballare d’architettura” è una citazione molto adatta a questi casi. Il supertrio dà un maestoso sfoggio della propria classe, che verrà confermata anche in altri ambiti se non in progetti futuri. Le undici tracce dell’album risulteranno comprensibili a pochi nell’ambito metal, totalmente inascoltabili, forse, a chiunque non apprezzi il genere. Tuttavia, per gli amanti della corrente quest’album è una pietra miliare irrinunciabile. I cambi di tempo continui e improvvisi, la strabiliante tecnica, le ricercate sonorità e la potenza espressiva degli strumenti rendono l’album perfettamente in grado di non aver bisogno di un cantante. Poche band sono in grado di rendere appassionanti più di tre quarti d’ora di musica esclusivamente strumentale. Il trio delle meraviglie non esita certo a dar sfoggio delle proprie smisurate capacità tecniche ma senza cadere nella semplice masturbazione solistica.
Poco dopo l’uscita dell’album la Dream Circle andrà in fallimento; successivamente il funambolo Ron Jarzombek ristamperà con la propria etichetta il disco aggiungendovi 25 minuti di tracce bonus precedentemente non inserite.
Non si può negare che Ink Complete rimanga un affare per pochi a vent’anni dalla nascita della band; d’altronde non era certo nelle corde degli autori aspettarsi un ampio riscontro di pubblico, ma sono senza dubbio riusciti ad accattivarsi quello della critica.
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9
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Un album pazzesco!, Sicuramente difficile e non per il metallaro medio, ma consigliatissimo a chi ricerca creatività e originalità senza barriere. |
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8
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Fatte immediatamente vostri: ''Spastik Ink - Ink Complete'' ''Spastik Ink - Ink Compatible'' ''Watchtower - Energetic Disassembly'' ''Watchtower - Control and Resistance'' PIETRE MILIARI DEL ROCK & METAL PROGRESSIVO TECNICO. |
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7
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Comprate anche a scatola chiusa anche Ink Compatible 2004 un altro MASTERPIECE!!!!!! inarrivabile per molti gruppi di ieri, oggi, domani. Ron Jarzombek GENIO, tra l'altro anche nei LEGGENDARI Watchtower |
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6
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Album stupendo,per creativi musicali!90! |
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5
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Disco incredibile..e poi il titolo...uno dei calembour più belli di sempre! |
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4
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Pazzesco... penso che Ron Jarzombek sia uno tra i chitarristi piu' tecnici e creativi ad oggi.... |
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3
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Ink Complete = CAPOLAVORO Prog Rock!!!!! Punto e basta 100/100. Grande rece... Lament |
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2
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Non mi piace, pochi assoli, pochi unisoni e pochi obbligati... |
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1
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A Wild Hare è pazzia assoluta. |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. The Mad Data Race 2. A Morning with Squeaki 3. Just a Little Dirty 4. See, and It's Sharp! 5. Suspended on All Fours 6. A Wild Hare 7. Harm and Half-Time Baking Shuffle 8. To Counter and Groove in E Minor 9. That 178 Thing 10. Eighths Is Enough 11. Mosquito Brain Surgery
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Line Up
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Ron Jarzombek (Chitarra) Pete Perez (Basso) Bob Jarzombek (Batteria)
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RECENSIONI |
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