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19/04/24
DESPITE EXILE + LACERHATE + SLOWCHAMBER
BLOOM, VIA CURIEL 39 - MEZZAGO (MB)
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Kataklysm - In The Arms Of Devastation
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( 8398 letture )
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Devo ammettere che prima di avere questo promo tra le mani, ero molto scettico nei confronti dei Kataklysm. Fino ad oggi avevo ascoltato sempre solo l'album Shadows & Dust che, nonostante sia considerato da molti ormai un classico, mi aveva lasciato dei dubbi. Dubbi che erano scemati con l'esibizione straordinaria del gruppo, capitanati da Maurizio Iacono, al No Mercy 2004 e con l'album Serenity In Fire.
Quest'ultimo In The Arms Of Devastation non ha fatto altro che convincermi definitivamente che i Kataklysm meritano di diritto un posto speciale nell'olimpo del death metal. Già la cover è abbastanza eloquente, evidenziando la proposta musicale della band: una valanga di rabbia e violenza, perfettamente interpretata dal vocalist nostrano e sostenuto alla grande dal resto del gruppo. L'opener Like Angels Weeping, una vera mazzata killer, dà subito all'ascoltatore l'idea di quello che sarà l'intero album. Ancora più rabbiosa la successiva Let Them Burn il cui titolo dice tutto. Decisamente indovinata Crippled And Broken che probabilmente non tarderà ad essere inclusa nelle setlist live: ritornelli cadenzati, intro doom e death old school si intrecciano con le sfuriate dietro alle pelli di Mr. Max Duhamel. Inizio lento ed arpeggiato invece per la successiva To Reign Again, che si snoda poi su linee un po' più melodiche dei brani precedenti (potremmo dire swedish). Altro pezzo killer It Turns To Rust, scream e growl a volontà, un vero e proprio sfogo di violenza e odio (cito: You're disgusting, every thing you touch turns to rust!). Piccola curiosità: il brano vede la collaborazione alla voce di Morgan Lander delle Kittie. Il resto dell'album si snoda sulle stesse frequenze di quanto appena detto.
In The Arms Of Devastation non perde mai di intensità e ogni brano è una mazzata a cui non si può negare un headbanging. Ad un primo ascolto il cd può sembrare un po' monotono, ma dopo vari passaggi, vi si rivelerà per quello che in realtà è: la conferma definitiva dei Kataklysm.
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3
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A me è piaciuto molto invece!! |
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2
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ma state scherzando? quest'album è bello? magari può sembrare bellino al primo ascolto, la seconda volta è già palloso!! i riff di chitarra non fa ad aascoltarli, la batteria fa tanta scena ma è sempre uguale, la voce è banale fino all'eccesso, come la copertina e i testi, come il pezzo ridicolo citato da alfredo "ogni cosa che tocchi inizia ad arrugginire", minchia questa si che è "una mazzata killer rabbiosa, uno sfogo di violenza e odio"!! porca la troia!!! a me fa solo ridere, altro che violenza e rabbia!!! che poi non è manco death metal... prova a dirglielo a Chuck Shuldiner se questo è Death, che ti sputa in un occhio!! definire questo Death è come definire Hard Rock laura pausini!! secondo me i Kataklysm sono una delle band più scarse e sopravvalutate, sono un gruppo da poser!! cazzo ascoltatevi Vero Death come i primi Cannibal Corpse, Nile, Death, Cryptopsy, Nocturnus, Suffocation, Morbid Angel, i primi Sepultura, Obitary, Carcass, Necrophagist... |
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1
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disco indiscutibilmente bello, suono finalmente + pulito ma secondo me inferiore ai due precedenti, vere pietre miliari |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. Like Angels Weeping (The Dark) 2. Let Them Burn 3. Crippled & Broken 4. To Reign again 5. It Turns To Rust 6. Open Scars 7. Temptation's Nest 8. In Words of Desperation 9. The Road to Devastation
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Line Up
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Maurizio Iacono: vocals JF Dagenais: guitar Stephane Barbe: bass Max Duhamel: drums
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